Valentina Allegra de Fontaine
Valentina Allegra de Fontaine | |
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La Contessa de la Fontaine (in basso al centro) con Nick Fury (in alto) e vari altri agenti dello S.H.I.E.L.D., disegni di Jim Steranko | |
Universo | Universo Marvel |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Jim Steranko |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | agosto 1967 |
1ª app. in | Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 159 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª app. it. | agosto 1972 |
1ª app. it. in | Incredibile Devil n. 61 |
Interpretata da | |
Voci italiane | |
Caratteristiche immaginarie | |
Nome completo | Valentina Allegra de la Fontaine |
Alter ego |
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Specie | umana |
Sesso | Femmina |
Etnia | italiana |
Luogo di nascita | Roma, Italia |
Affiliazione |
La contessa Valentina Allegra de Fontaine[4] detta "Val", è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Creata da Jim Steranko (testi e disegni), la sua prima apparizione avviene in Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 159 (agosto 1967).
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Ispirata e spesso paragonata alle Bond Girls[5], Valentina de la Fontaine esordisce su Strange Tales n. 159 e diviene la principale comprimaria della testata Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. scritta e disegnata da Jim Steranko. In breve, da caparbia agente segreta spesso irriverente nei confronti del protagonista, la contessa ne diviene il principale interesse sentimentale[6] e proprio la sua presenza porta la poco longeva serie (cancellata il marzo 1971) a dare scandalo nel luglio 1968, quando il Comics Code Authority ha fatto modificare all'allora direttore artistico della Marvel Comics John Romita Sr. le tavole 9 e 11 del secondo episodio, rappresentanti una scena di seduzione tra Val e Nick nell'appartamento di quest'ultimo[7].
La scena originale concepita da Steranko è a lungo rimasta un mistero, dato che anche nella successiva ristampa della serie, datata dicembre 1983, è stata presentata la versione redatta da Romita Sr.; solo nel febbraio 2001 con la raccolta Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D.: Who Is Scorpio? le tavole in questione hanno finalmente visto la luce.
Biografia del personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Roma[8], Italia, figlia unigenita dei conti de la Fontaine, Valentina è cresciuta nel jet set europeo[9] finché i suoi genitori, membri di un movimento anti-comunista, vengono assassinati da un gruppo terroristico e la ragazza, rimasta orfana, inizia a disprezzare la vacuità dei socialite[9]; motivo per il quale, avvicinata dall'amico di famiglia Dum Dum Dugan[8], accetta la sua proposta di entrare in un'accademia di addestramento dello S.H.I.E.L.D. al fine di diventare un'agente[9].
Agente S.H.I.E.L.D.
[modifica | modifica wikitesto]Tempo dopo, il direttore Nick Fury fa visita all'accademia in cui la contessa è in addestramento e la sceglie come sparring partner per uno scontro di dimostrazione; la donna riesce però a metterlo al tappeto in un colpo solo, impressionandolo a tal punto da far sì che metta una buona parola per la sua promozione immediata a agente operativo[10] rendendola sua diretta collaboratrice[11]. Il rapporto tra i due, inizialmente basato su provocazioni, si evolve fino a sfociare in una evidente attrazione, che porta l'uomo a lasciare la sua fidanzata di allora, Laura Brown, per iniziare una relazione con Val[6] la quale, inizialmente, è però tanto gelosa dell'ex-ragazza di Nick da flirtare con Capitan America al fine di fargli provare lo stesso sentimento[12]; quando però per questo i due uomini arrivano a scontrarsi essa chiarisce la cosa venendo perdonata[12].
Nel frattempo la sua abilità come agente viene riconosciuta sempre maggiormente[13], tanto da venir messa a capo della squadra femminile denominata "Femme Force"[14], da cui rassegna però le dimissioni poco tempo dopo a causa del rapporto conflittuale con la co-capitana Sharon Carter.
Nel 1976 Val scopre dell'estorsione di denaro da parte del professor Sternberg ai danni di Fury in cambio dell'annuale iniezione di Infinity Formula che questi necessita per sopravvivere e contribuisce a porvi fine in maniera imprecisata[15].
Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D.
[modifica | modifica wikitesto]Nel momento in cui Fury scopre l'Affare Deltite: ossia che centinaia di agenti dello S.H.I.E.L.D., tra cui i suoi superiori, sono stati rimpiazzati da sofisticati androidi Life Model Decoy Modello Delta (i Deltite) originariamente al servizio dell'HYDRA e successivamente divenuti senzienti[16], la contessa è, assieme a Dum Dum Dugan, Gabe Jones, Al MacKenzie e Alexander Pierce, una dei pochi agenti scampati alla sostituzione e che indaga per risolvere la situazione[17]. Sebbene i Deltite vengano neutralizzati, i danni provocati alle strutture e al personale dello S.H.I.E.L.D. porta allo smantellamento dell'agenzia[18].
Il clima di sfiducia insinuatosi tra Val e Nick in seguito all'incidente pone fine alla loro relazione, motivo per il quale la contessa si unisce alla CIA assieme al nuovo compagno Al MacKenzie[18]. Quando però Fury rifonda lo S.H.I.E.L.D., Val torna al suo fianco[19] e diviene la sua seconda in comando iniziando a ricucire il loro rapporto finché, dopo che questi la salva dalle grinfie del Barone von Strucker, i due ritornano una coppia[20][21]. La ritrovata fiducia tra Val e Nick porta quest'ultimo a nominarla erede alla direzione dell'agenzia in caso di sua assenza o scomparsa prematura[22]. Quando però Nick simula la sua morte per mano del Punitore[23], la contessa non ne viene informata[24] fino al suo ritorno[25], cosa che raffredda nuovamente il loro rapporto sebbene, negli anni successivi, rimanga la principale confidente e alleata di Fury.
Dopo lo scandalo della guerra segreta di Fury in Latveria e la conseguente rimozione dell'uomo dalla carica di direttore dello S.H.I.E.L.D., Val, pur non essendone al corrente[22] viene marchiata come "fedele" del latitante Nick Fury[22] (con cui è ancora segretamente in contatto) e, di conseguenza, la nuova direttrice Maria Hill la rimuove dalla carica di vicedirettrice relegandola al ruolo di agente di collegamento tra lo S.H.I.E.L.D. e i servizi segreti britannici[26], nel quale assiste Union Jack per debellare la tentata invasione di Londra ad opera dell'AIM[27].
Al termine della guerra civile dei superumani, viene vista ad un briefing con alcuni supereroi inglesi mentre, assieme al commodoro Lance Hunter e ad Alistaire Stuart, espone il funzionamento dell'Atto di Registrazione dei Superumani[28].
Secret Invasion
[modifica | modifica wikitesto]Fury scopre l'invasione segreta degli Skrull proprio perché un alieno che si spaccia per Val tenta di assassinarlo[29]. Successivamente un altro impostore con le fattezze della contessa aggredisce Dugan e ne prende il posto[30] facendosi poi saltare in aria per distruggere la base orbitale dello S.W.O.R.D.[31]. Terminato il conflitto, sia Val che Dugan vengono ritrovati in stasi all'interno di un'astronave Skrull e tratti in salvo[32].
Secret Warriors
[modifica | modifica wikitesto]Agli albori della battaglia tra i Secret Warriors di Fury, Leviathan e le forze congiunte di HYDRA ed H.A.M.M.E.R., apparentemente la contessa fa il doppio gioco per Fury entrando nell'organizzazione terroristica neonazista nei panni della misteriosa Madame Hydra[33][34] ma, successivamente, rivela di aver sempre parteggiato per Leviathan[35], dato che i suoi genitori erano in realtà agenti dormienti del KGB infiltrati nell'ambiente anti-comunista italiano[8].
Fury, da tempo al corrente di ciò, impedisce alla donna il proposito di creare un esercito di supersoldati provocando la morte di tutti i membri di Leviathan, con la sola eccezione di Orion, che riesce a fuggire[36]. Arresasi e lasciatasi catturare dall'Interpol, la contessa viene processata ed imprigionata, sebbene poi Fury tenti di salvarla[37].
Poteri e abilità
[modifica | modifica wikitesto]La Contessa Valentina Allegra de la Fontaine dispone di una forza fisica molto superiore alla media ed è una grande esperta di combattimento corpo a corpo dimostratasi, fin dal suo esordio, in grado di sconfiggere perfino Nick Fury[10]. Dotata di grande intelligenza, Val è un'ottima leader[14] con una naturale predisposizione per la strategia nonché una delle maggiori esperte di spionaggio dell'universo Marvel[15][22]. Infine è in grado di utilizzare perfettamente sia le armi da fuoco che le armi bianche, nonché di pilotare i vari velivoli militari o dello S.H.I.E.L.D.[25].
Come molti altri comprimari delle storie di Nick Fury, non è mai stato spiegato il modo in cui Val abbia mantenuto inalterato il suo aspetto giovanile pur essendo attiva dagli anni sessanta, al contrario di altri personaggi che sono invece visibilmente invecchiati o morti.
Altre versioni
[modifica | modifica wikitesto]Rinascita degli Eroi
[modifica | modifica wikitesto]Nell'universo de La Rinascita degli Eroi compare una versione alternativa della Contessa de la Fontaine, molto simile alla controparte classica, ed alla guida di un'unità di agenti S.H.I.E.L.D.[38].
Marvel Boy, agente dello S.H.I.E.L.D.
[modifica | modifica wikitesto]Nella realtà alternativa in cui Noh-Varr è un agente dello S.H.I.E.L.D., Valentina Allegra de la Fontaine è l'agente supervisore della sua unità, sebbene la vera missione assegnatale dal direttore Fury sia quella di mappare e copiare il genoma del ragazzo per clonarlo e prevenire un'invasione Skrull[39].
MC2
[modifica | modifica wikitesto]Nel futuro alternativo di MC2, la Contessa de la Fontaine è un'agente anziano dello S.H.I.E.L.D. che collabora con Spider-Girl[40].
Mutant X
[modifica | modifica wikitesto]Nell'universo della miniserie Mutant X, la contessa è una degli agenti dello S.H.I.E.L.D. che affrontano Havok a Liberty Island quando questi tenta di ostacolare il loro tentativo di rilasciare nell'atmosfera il Virus Legacy sterminando tutti gli individui dotati di superpoteri[41].
Terra X
[modifica | modifica wikitesto]Nella realtà alternativa di Terra X, Val è una delle tante vittime di "HYDRA", una forma di vita aliena tentacolare che necessita di assorbire menti per potersi espandere e sopravvivere[42].
Ultimate
[modifica | modifica wikitesto]Nell'universo Ultimate, Allegra de Fontaine è la presidentessa di una della multinazionale OXE Group nonché, segretamente, membro del Kratos Club; lobby di miliardari fondata allo scopo di far sì che venga operato il bene dell'umanità a prescindere dal costo[43].
What If?
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio è stato reinventato in due scenari della serie fuori continuity What If?:
- Nel primo, che immagina cosa succederebbe se Jessica Drew fosse una supercriminale; Valentina de la Fontaine è la direttrice dello S.H.I.E.L.D., ossessionata dall'idea di catturare la Donna Ragno per vendicare l'omicidio di Fury[44].
- Nel secondo, che immagina cosa succederebbe se Steve Rogers avesse deciso di smettere d'essere Capitan America; la contessa è una dei tanti agenti S.H.I.E.L.D. che fanno un breve cameo[45].
Altri media
[modifica | modifica wikitesto]Marvel Cinematic Universe
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio (introdotto come Valentina Allegra de Fontaine, senza "la") appare all'interno del Marvel Cinematic Universe, interpretata da Julia Louis-Dreyfus e doppiata da Eleonora De Angelis.
- La contessa Valentina Allegra de Fontaine appare per la prima volta nel quinto episodio della miniserie televisiva The Falcon and the Winter Soldier, interpretata da Julia Louis-Dreyfus (sebbene inizialmente fosse stato pensato di introdurla nel film Black Widow[46]). Il personaggio viene introdotto nella quinta e penultima puntata, Verità (Truth), dove si avvicina a John Walker dopo che questi viene spogliato del titolo di Capitan America a seguito dell'omicidio di un membro dei Flag Smasher, simpatizzando per la sua situazione e dicendogli che le persone per cui lavora sarebbero interessate ad averlo dalla loro parte. Riappare poi nell'ultima puntata, Un mondo, un popolo (One World, One People), dove dona a Walker la tuta di U.S. Agent, indicandolo per la prima volta con tale appellativo.
- Val esordisce al cinema in cameo nella scena finale dopo i titoli di coda del film Black Widow (2021), ambientata dopo gli eventi di Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, dove indica come nuovo obiettivo di Yelena Belova (Vedova Nera) il responsabile della morte della sorella adottiva, Clint Barton (Occhio di Falco).
- Il personaggio compare nel film Black Panther: Wakanda Forever (2022), dove si rivela di essere la direttrice della CIA, nonché ex moglie dell'onesto agente Everett Ross, che arresta per aver rivelato le informazioni segrete alla giovane principessa Shuri.
- In Thunderbolts* (2025), Val ritorna ed assembla un'omonima squadra di antieroi (composta dal Soldato d'Inverno, la Vedova Nera, U.S. Agent, Taskmaster, il Guardiano Rosso e Ghost).
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Il personaggio, interpretato da Lisa Rinna, è la protagonista femminile del film TV Nick Fury, prodotto dalla 20th Century Fox nel 1998, diretto da Rod Hardy e scritto da David S. Goyer. Rispetto alla controparte cartacea, tale versione è priva della caratteristica ciocca di capelli bianchi.
- In un episodio di Avengers - I più potenti eroi della Terra, Val ha un breve cameo come membro della squadra del giovane Nick Fury che, tuttavia, viene uccisa dal Soldato d'Inverno. Inoltre, anziché italiana parrebbe essere francese.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso della vita editoriale del personaggio il lungo ed esotico nome attribuitole è stato spesso oggetto di errori e storpiature: nelle sue prime apparizioni è stata indicata erroneamente come Valentina Allegro de Fontaine[47] e, sebbene in seguito[11] il nome ufficiale sia divenuto Valentina Allegra de la Fontaine,[4] a seconda degli autori il cognome è stato scritto anche De la Fontaine o De La Fontaine. Altra problematica è che, nei primi episodi del primo volume[1] di Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. Steranko abbia sempre indicato il titolo nobiliare del personaggio, "contessa", in lingua italiana anziché in inglese, portando molti fan a pensare che il nome di battesimo del personaggio fosse Contessa. Nonostante negli anni seguenti gli autori abbiano tentato di ovviare al fraintendimento citando tale titolo nobiliare il meno possibile nell'accreditamento, l'equivoco è andato avanti fino all'ottobre 1989, quando, dal secondo volume[1] di Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D., iniziò ad essere accreditata "Countess Valentina Allegra de la Fontaine".[48] L'errore è tuttavia rimasto talmente radicato che perfino nel film TV Nick Fury (1998) il protagonista, reincontrandola per la prima volta dopo cinque anni la saluti chiamandola "Tessa" come diminutivo di "Contessa" e storpiando completamente il cognome:
«'Tessa! Contessa Valentina De Allegro Fontaine.[49]»
Dopo tale scena però, viene chiamata per tutta la durata del film, con il vezzeggiativo "Val", introdotto già dalle sue prime apparizioni dallo stesso Steranko per semplificare la lettura[50]. Infine, sebbene il cognome ufficiale inizi con una lettera minuscola[4], è da considerare che in realtà tale usanza sia propria della nobiltà spagnola, non di quella italiana, e che "Fontaine" non sia un cognome italiano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
- ^ Presente in The Falcon and the Winter Soldier, Black Widow, Black Panther: Wakanda Forever e Thunderbolts
- ^ The Falcon and the Winter Soldier, Black Widow, Black Panther: Wakanda Forever e Thunderbolts
- ^ a b c Official Handbook of the Marvel Universe A-Z Update (Vol. 1) n. 3, ottobre 2010.
- ^ (EN) Steven Ringgenberg, A Life Long Love Affair With The Pop Culture Pin Up!, su reocities.com, ReoCities.com, 1989. URL consultato il 26 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
- ^ a b Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 2, luglio 1968.
- ^ (EN) Robin Green, Face Front! Clap Your Hands, You're on the Winning Team!, su reocities.com, Rolling Stone, 16 settembre 1971. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2010).
- ^ a b c Secret Warriors (Vol. 1) n. 14, maggio 2010.
- ^ a b c Strange Tales (Vol. 1) n. 162, novembre 1967.
- ^ a b Strange Tales (Vol. 1) n. 159, agosto 1967.
- ^ a b Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 1, giugno 1968.
- ^ a b Captain America (Vol. 1) n. 152, agosto 1972.
- ^ Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 3-18, agosto 1968-marzo 1971.
- ^ a b Captain America (Vol. 1) n. 144, dicembre 1971.
- ^ a b Marvel Spotlight (Vol. 1) n. 31, dicembre 1976.
- ^ Nick Fury Vs. S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 1, giugno 1988.
- ^ Nick Fury Vs. S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 2-5, luglio-ottobre 1988.
- ^ a b Nick Fury Vs. S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 6, novembre 1988.
- ^ Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 3) n. 1, settembre 1989.
- ^ Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 2) n. 21-47, marzo 1991-maggio 1993.
- ^ Marvel Holiday Special (Vol. 1) n. 4, dicembre 1994.
- ^ a b c d Secret War: From the Files of Nick Fury (Vol. 1) n. 1, luglio 2005.
- ^ Double Edge: Omega (Vol. 1) n. 1, ottobre 1995.
- ^ The Incredible Hulk (Vol. 2) n. 434, ottobre 1995.
- ^ a b Fury/Agent 13 (Vol. 1) n. 1, giugno 1998
- ^ Union Jack (Vol. 2) n. 1, novembre 2006.
- ^ Union Jack (Vol. 2) n. 4, febbraio 2007.
- ^ Civil War: Battle Damage Report (Vol. 1) n. 1, maggio 2007.
- ^ The Mighty Avengers (Vol. 1) n. 12, giugno 2008.
- ^ Secret Invasion Prologue
- ^ Secret Invasion (Vol. 1) n. 1, giugno 2008.
- ^ Secret Invasion (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.
- ^ Secret Warriors (Vol. 1) n. 2, maggio 2009.
- ^ Secret Warriors (Vol. 1) n. 6, settembre 2009.
- ^ Secret Warriors (Vol. 1) n. 12, marzo 2010.
- ^ Secret Warriors (Vol. 1) n. 27, luglio 2011.
- ^ Secret Warriors (Vol. 1) n. 28, settembre 2011.
- ^ Fantastic Four (Vol. 2) n. 2, dicembre 1996.
- ^ Marvel Knights Millennial Visions (Vol. 1) n. 2001, febbraio 2002.
- ^ The Amazing Spider-Girl (Vol. 1) n. 9, agosto 2007.
- ^ Mutant X (Vol. 1) n. 1, ottobre 1998.
- ^ Earth X (Vol. 1) n. ½, 2000.
- ^ Ultimate Fallout (Vol. 1) n. 3, settembre 2011.
- ^ What If? (Vol. 1) n. 17, ottobre 1979.
- ^ What If? (Vol. 2) n. 3, settembre 1989.
- ^ (EN) Joanna Robinson, Marvel Has Big Plans for Julia Louis-Dreyfus, su Vanity Fair, 16 aprile 2021. URL consultato il 3 maggio 2021.
- ^ In Strange Tales n. 159 ("Spy School"), pagina 10, vignetta 6, e Strange Tales n. 162 ("So Evil, the Night"), pagina 3, vignetta 6.
- ^ (EN) Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. Vol 3 n. 2, su marvel.wikia.com, Marvel Comics Database. URL consultato il 3 febbraio 2015.
- ^ Nick Fury min. 9:10
- ^ Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (Vol. 1) n. 5, ottobre 1968.
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