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Germania Ovest

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Germania Ovest
Motto: Einigkeit und Recht und Freiheit
"Unità, giustizia e libertà"
Germania Ovest - Localizzazione
Germania Ovest - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica Federale di Germania
Nome ufficialeBundesrepublik Deutschland
Lingue ufficialitedesco
Lingue parlateTedesco
InnoIch hab mich ergeben (1949-1952)

Das Lied der Deutschen (1952-1990)
CapitaleBonn
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare federale
Capo di StatoPresidente
Capo di GovernoCancelliere
Nascita23 maggio 1949 con Theodor Heuss
CausaInizio della Guerra fredda
Fine3 ottobre 1990[N 1] con Richard von Weizsäcker
CausaUnificazione con la Germania Est
Territorio e popolazione
Bacino geograficoGermania occidentale
Territorio originaleGermania
Massima estensione248 577 km² nel 1990
Popolazione63 254 000 nel 1990
Economia
ValutaMarco tedesco
Varie
Prefisso tel.+49
Religione e società
Religioni preminentiProtestantesimo, Cattolicesimo
Evoluzione storica
Preceduto da Zone di occupazione della Germania
Protettorato della Saar
Ora parte diGermania (bandiera) Germania[N 1]

Germania Ovest era il termine colloquiale usato tra il 1949 e il 1990 per indicare la Repubblica Federale di Germania (RFG) (in tedesco: Bundesrepublik Deutschland o BRD), detta anche Repubblica Federale Tedesca (RFT), quando occupava solamente la porzione occidentale della nazione tedesca, per distinguerla dalla Germania Est, propriamente Repubblica Democratica Tedesca o RDT (Deutsche Demokratische Republik, o DDR).

Fino al 1990 il territorio della Repubblica Federale di Germania si estendeva nell'Europa centro-occidentale e confinava a nord con la Danimarca, a est con la Repubblica Democratica Tedesca e con la Cecoslovacchia, a sud con l'Austria e con la Svizzera, a ovest con i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo e la Francia. Solo a nord aveva sbocco sul mare: il mare del Nord e il mar Baltico. La capitale è stata Bonn, sul fiume Reno, sostituita da Berlino nel 1990.

Nacque nel 1949 con l'inizio della guerra fredda; il suo confine con la Germania Est era un tratto della cortina di ferro che divideva l'Europa occidentale, sotto l'egemonia della NATO, dall'Europa orientale, sotto il Patto di Varsavia. Nel 1990, la Repubblica Federale di Germania unificò la nazione tedesca annettendo formalmente lo Stato tedesco-orientale, formando l'attuale Germania, con la quale riveste una continuità giuridica e condivide la medesima denominazione.

La Germania Ovest si può dividere in quattro zone:

I fiumi principali sono il Danubio, l'Elba (che però si trovava in gran parte nella Germania Est), il Reno e il Meno.

Il clima è continentale, con estati fresche e inverni rigidi.

La Repubblica Federale di Germania ai tempi della divisione nazionale aveva un incremento annuo dello 0,4%[1] e la popolazione passò dai 59.660.000 abitanti nel 1977 a 63.254.000 abitanti nel 1990. La densità di popolazione si aggirava sui 240 ab/km².[1] L'indice di natalità era del 9,8‰, quello di mortalità dell'11,9‰ e il tasso di mortalità infantile del 19,8‰.[1] 26.817.000 persone costituivano la popolazione attiva e il tasso di urbanizzazione era del 38,3%.[1]

I tedeschi costituivano il 98,6% della popolazione. Le minoranze erano rappresentate da olandesi, polacchi, austriaci e italiani.[1]

Anche dal 1949 al 1990 la Repubblica Federale di Germania ha mantenuto il tedesco come lingua ufficiale. Minoranze linguistiche erano dovute alla presenza di immigrati, ad eccezione del frisone, parlato da una minoranza più piccola nello Schleswig-Holstein, dove era riconosciuto anche il danese.

Il 50% della popolazione in Germania Ovest professava il protestantesimo e il 45,1% il cattolicesimo,[1] mentre la minoranza religiosa più diffusa era quella ebraica.[1]

Città principali

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Città Abitanti
Berlino Ovest[N 2] 2.130.525
Amburgo 1.734.000
Monaco di Baviera 1.388.000
Colonia 1.015.930
Essen 685.411
Francoforte 656.470
Dortmund 630.609
Duisburg 606.529
Stoccarda 597.939
Norimberga 504.807
Wuppertal 414.535
Bonn 283.342

Forma di governo

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La RFG ha ugualmente mentenuto il sistema di repubblica parlamentare federale tra il 1949 e il 1990, quando era colloquialmente chiamata Germania Ovest. Il potere legislativo è stato esercitato dal Parlamento federale; il potere esecutivo dal Cancelliere e dal Consiglio dei ministri.

L'attuale Germania federale post-riunificazione ha mantenuto la partecipazione all'ONU, IAEA, ILO, FAO, WHO, UNESCO, ICAO, UPU, WMO, OECD, NATO, EURATOM, CECA, CEE.

Il Maggiolino Volkswagen (per molti anni l'auto di maggior successo al mondo) sulla catena di montaggio nello stabilimento di Wolfsburg, 1973

Il 7% della popolazione si dedicava all'agricoltura;[1] coltivava segale, frumento, orzo, patate, barbabietola, luppolo, vite, ortaggi e frutta.

Suddivisione agricola del territorio:[1]

Utilizzo del territorio Percentuale sul totale della superficie
Arativo 30,5%
Pascoli e prati 21,3%
Foreste e boschi 28,9%
Improduttivo 17,2%

La Germania Ovest disponeva di 25.513.000 m², che però non erano sufficienti al fabbisogno, dato che tendeva a conservare il patrimonio forestale.[1]

Si allevavano, in ordine di importanza: bovini, suini e caprini, da cui si ricavava latte, burro, formaggio.

Si pescavano all'anno 441.711 tonnellate di pesce.[1]

La Germania Ovest godeva di importanti risorse minerarie, soprattutto carbone e ferro, ma anche piombo, zinco, uranio, rame, sali potassici e salgemma. Si estraevano inoltre petrolio (5.532.000 t) e gas naturale (18.408.000.000 m³)[1].

Grazie alle molte risorse minerarie, la Germania Ovest aveva un'industria metallurgica, siderurgica e meccanica molto sviluppata[1]. Anche l'industria chimica era molto importante, mentre nell'industria alimentare fondamentale era la produzione di birra.[1]

Il paese importava prodotti alimentari, tessili, petrolio e gas naturale, ferro e abbigliamento; esportava macchinari, prodotti chimici, autoveicoli, ferro, acciaio e carbone.[1]

Situazione territoriale

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La RFG venne proclamata il 23 maggio 1949 e dichiarata pienamente sovrana il 5 maggio 1955, con Bonn come capitale provvisoria. Comprendeva le zone di occupazione britannica, statunitense e francese stabilite alla fine della seconda guerra mondiale. Durante la guerra fredda, nel quadro della contrapposizione globale tra blocchi, rimasero sul suo territorio alcune unità straniere:

La Repubblica Federale di Germania aderì alla NATO il 9 maggio 1955. La nazione divenne quindi un punto focale della guerra fredda, grazie alla sua contrapposizione alla Repubblica Democratica Tedesca, che apparteneva al Patto di Varsavia. La tradizionale capitale tedesca, Berlino, completamente circondata dal territorio della DDR, costituiva un'ulteriore entità autonoma ed era anch'essa divisa tra le potenze occupanti (i quartieri sovietici erano stati unilateralmente annessi alla DDR e quelli occidentali costituivano una sorta di città-stato autonoma nella quale si applicavano le leggi promulgate dal Parlamento federale di Bonn).

Dopo la caduta del muro di Berlino, il 9 novembre 1989, la riunificazione dei due Stati tedeschi ebbe velocemente una concreta attuazione. La Repubblica Federale Tedesca ha formalmente annesso i Länder della Germania Est, appositamente ricostituiti per uniformarsi, a livello amministrativo, al sistema federale dell'Ovest. La riunificazione tedesca avvenne il 3 ottobre 1990 e le quattro potenze occupanti si ritirarono ufficialmente il 15 marzo 1991.[senza fonte] Da allora, la Repubblica Federale di Germania è la sola entità statale della nazione tedesca.

  1. ^ a b Nel 1990 i territori della DDR confluirono nella Repubblica Federale di Germania, che continua ad esistere. Ciò che ebbe termine fu l'uso del soprannome "Germania Ovest" per indicare la Repubblica Federale di Germania.
  2. ^ Berlino Ovest costituiva de facto – pur con alcune particolarità – uno stato federato della Germania Ovest, ma de iure era suddivisa in tre settori di occupazione: britannico, francese e statunitense.

Bibliografiche

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Federico de Agostini, Opera geografica di studio e ricerche socio economiche mondiali, 1977.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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