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Kim Ho-chul

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Kim Ho-chul
Kim al Parma nel 1982
NazionalitàCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Altezza175 cm
Peso68 kg
Pallavolo
RuoloAllenatore (ex palleggiatore)
SquadraIBK Altos
Termine carriera1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1975non conosciuta (bandiera) Daeshin High School
1975-1978non conosciuta (bandiera) Hanyang University
Squadre di club
1978-1980Sangmu
1980-1981Venus Communication
1981-1984Parma
1984-1987Hyundai Skywalkers
1987-1990Treviso
1990-1995Schio
Nazionale
1975-1988Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Carriera da allenatore
1995-1996Parma
1996-1998Treviso
1999-2000Porto Ravenna
2001Italia (bandiera) Italia
2001-2003Adriavolley
2003-2011Hyundai Skywalkers
2006Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
2009Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
2012-2013Rush & Cash Dream 6
2013-2015Hyundai Skywalkers
2017-2019Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
2021-IBK AltosFemminile
Palmarès
 Campionato asiatico e oceaniano
ArgentoAustralia 1975
ArgentoBahrein 1979
BronzoGiappone 1983
 

Kim Ho-chul[1] (in coreano 김호철; Miryang, 13 novembre 1955) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista sudcoreano, nel ruolo di palleggiatore.

È padre della pallavolista Mi-Na Kim (1984), già giocatrice del Club Italia, e di Joon Kim (1988), golfista di successo.

Kim alza una veloce con la maglia di Treviso nella stagione 1987-88

Malgrado un'altezza certo non elevata per quelli che sono gli standard pallavolistici, è stato, nella sua carriera di giocatore, uno dei più grandi palleggiatori di tutti i tempi. Giocò inizialmente a Seul, nelle squadre della scuola Daeshing (1972-1975) e poi in quella dell'Hanyang University (1975-1978).

Fu uno dei primi stranieri a giocare in Italia: nel 1981 fu ingaggiato dalla Santal Parma, con cui vinse gli scudetti 1981-82 e 1982-83, oltre alla Coppa dei Campioni 1983-84. Vinse in tre delle quattro stagioni passate a Parma il premio come MVP del campionato.

Nel 1984 viene forzato a tornare in patria dalla federazione coreana, passando un periodo alla Hyundai Seul.

Successivamente ritornò in Italia per giocare con la nascente Sisley Treviso (ottenne la promozione in A1 nel 1987-88); giocò poi per cinque stagioni con la Jockey Schio, ottenendo un'altra promozione in A1 (1991-92). Chiuse la carriera di pallavolista nel 1995, dopo aver preso parte anche a due edizioni delle Olimpiadi con la nazionale sudcoreana (1984 e 1988).

Iniziò ad allenare in Italia la Cariparma Parma; seguì poi il Sisley Treviso (con cui vinse uno scudetto nel 1997-98), Valleverde Ravenna e Senza Confini Trieste, fino al 2003. Ritornò dunque in Corea del Sud; nel 2006 e nel 2007 ha vinto due campionati nazionali con la Hyundai Seul.

Kim (a sinistra) e Merlo chiamano uno schema per lo Schio nel 1993
Competizioni nazionali
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1981-82, 1982-83
1981-82, 1982-83
Competizioni internazionali
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1983-84

Nazionale (competizioni minori)

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Competizioni nazionali
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1997-98
2005-06, 2006-07
2006, 2008, 2010, 2013
Competizioni internazionali
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1997-98
2007

Nazionale (competizioni minori)

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Premi Individuali

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  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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