Lucio De Caro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giuseppe Lucio De Caro[1] (Pescara, 15 gennaio 1922Roma, 8 aprile 2008) è stato un regista, sceneggiatore e giornalista italiano.

Inizia la sua attività nel cinema come assistente regista di Mario Soldati nel 1941, per dirigere il suo primo lavoro due anni più tardi con la pellicola Il ventesimo duca, nel 1947 dirige la versione italiana di Manù il contrabbandiere, successivamente si occupa del montaggio del cartone animato La rosa di Bagdad di Domeneghini.

All'inizio degli anni '50 passa al giornalismo professionale. Sale alla direzione del Tirreno di Livorno[2], che guida per quasi quattro anni[3].
Torna al cinema, come sceneggiatore, nel 1972 per il film La polizia ringrazia di Steno seguito da altri di carattere politico-poliziesco, assieme a una lunga serie di pellicole di generi diversi, riprendendo anche l'attività di regista.

Aiuto regista

[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ https://www.librari.beniculturali.it/it/documenti/Servizio_III/E.C._1976_II_trim..pdf
  2. ^ Nuovi Studi Livornesi, su academia.edu. URL consultato il 29 giugno 2020.
  3. ^ Bibliografia degli scritti di Giovanni Ansaldo (1913-2012) (PDF), su diraas.unige.it. URL consultato il 29 giugno 2020.
  • I registi Gremese editore Roma 2002
  • I registi a cura di Pino Farinotti SugarCo Milano 1999
  • Cataloghi Bolaffi del cinema 1945/1955 - 1966/1975 - 1976/1986

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore del Tirreno
Nel 1961 torna alla testata storica «Il Telegrafo».
Successore
Vincenzo Greco agosto 1959 - 1963 ...
Controllo di autoritàVIAF (EN31146937726013830385 · GND (DE1106279832