Maria Apollonia di Savoia
Maria Apollonia di Savoia | |
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Principessa di Savoia | |
Nome completo | Maria Apollonia di Savoia |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | Torino, 9 febbraio 1594 |
Morte | Roma, Stato Pontificio, 13 luglio 1656 |
Luogo di sepoltura | Basilica di San Francesco d'Assisi, Assisi |
Dinastia | Savoia |
Padre | Carlo Emanuele I di Savoia |
Madre | Caterina Michela d'Asburgo |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Apollonia di Savoia (Torino, 9 febbraio 1594 – Roma, 13 luglio 1656) è stata una religiosa italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del duca di Savoia Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo, fu educata secondo le usanze spagnole, come da accordi presi a Corte. Su richiesta sua e della sorella Francesca Caterina, il 24 ottobre 1627 fu fondato a Torino un monastero dell'Ordine delle Suore Cappuccine di Milano e di Pavia.
Suora
[modifica | modifica wikitesto]L'8 febbraio 1629 fece voto di verginità presso la personale cappella privata, ispirandosi ad una zia materna, governante dei Paesi Bassi e religiosa presso il locale Terz'Ordine di San Francesco. Scoperto che anche la sorella Francesca Caterina aveva fatto voto simile, assieme si dedicarono ad opere di carità e penitenze religiose; il 4 ottobre 1629 entrambe furono accolte nel Terz'ordine francescano.
In seguito ad ordini paterni, dovettero abbandonare Torino a causa di un'epidemia di peste, contribuendo comunque a distanza tramite la donazione dei soldi ricavati dalla vendita dei loro gioielli, e al ritorno nella città usarono 33.000 scudi, donati prima dal padre e poi dal fratello, per la ricostruzione di Torino.
Incoraggiate dall'Arcivescovo di Torino, fondarono un ricovero per il recupero delle prostitute, che arrivò ad ospitare fino a 60 donne, di cui molte ricevettero l'abito del Terz'ordine francescano. Nel 1634 si recarono assieme al santuario della Madonna di Oropa per un periodo di riflessione, partecipando nel frattempo attivamente alla confezione e manutenzione dei paramenti.
Il 13 dicembre 1634 entrambe fecero la loro professione religiosa al Provinciale dei Cappuccini, nella loro cappella privata. Trasferitesi a Biella, si recarono nuovamente ad Oropa il 10 ottobre 1640. A causa di questo viaggio, Francesca Caterina contrasse una polmonite, che la uccise il 20 ottobre dello stesso anno; chiese d'essere sepolta nel santuario di Oropa. Conobbe San Giuseppe da Copertino quando egli era ad Assisi e con lui ebbe un rapporto epistolare di reciproca stima.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi ripresa, Maria iniziò a peregrinare in diverse città, venendo detta la "regal pellegrina" e giungendo nel 1650 a Roma, dove fu accolta da papa Innocenzo X. Tornò a Roma tre anni dopo, dove fu accolta nella locale vita nobiliare; all'improvviso s'ammalò, morendo il 13 luglio 1656. Fu inizialmente sepolta nella basilica dei Santi Apostoli a Roma, venendo poi traslata, per sua volontà, presso la basilica di San Francesco d'Assisi: la sua tomba si trova nel transetto sinistro della basilica inferiore.
Causa di beatificazione
[modifica | modifica wikitesto]È stata aperta una causa di beatificazione per la principessa Maria Apollonia, e non si è ancora conclusa.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Apollonia di Savoia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Cozzo, SAVOIA, Maria Francesca Apollonia di, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Maria Apollonia di Savoia, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 262192055 · BAV 495/334244 · LCCN (EN) no2012065328 |
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