OGLE-TR-56 b
OGLE-TR-56 b | |
---|---|
Confronto fra OGLE-TR-56b e Giove | |
Stella madre | OGLE-TR-56 |
Scoperta | 5 luglio 2002 |
Scopritore | A. Udalski et al. |
Metodo di scoperta | Transito |
Costellazione | Sagittario |
Distanza dal Sole | 4890 |
Coordinate | |
Ascensione retta | 17:56:35.0 |
Declinazione | -29:32:21 |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 0,0225 UA |
Periodo orbitale | 1,211 giorni |
Inclinazione orbitale | 78.8° |
Eccentricità | 0,0 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,36 rJ[1] |
Massa | |
OGLE-TR-56b è un pianeta extrasolare situato a circa 1500 parsec di distanza nella costellazione del Sagittario, in orbita attorno a OGLE-TR-56, una stella di classe G un po' più massiccia e grande del Sole.[2] Questo pianeta è stato il primo esopianeta conosciuto ad essere scoperto con il metodo del transito.[3] L'oggetto è stato scoperto dal progetto OGLE, annunciato il 5 luglio 2002 e confermato il 4 gennaio 2003 con il metodo della velocità radiale.[4] Il periodo di questo pianeta confermato è stato il più breve fino alla scoperta confermata di WASP-12 b il 1º aprile 2008. Il breve periodo e la vicinanza di OGLE-TR-56 b alla stella madre fanno sì che esso appartenga a una classe di oggetti noti come gioviani caldi. Il pianeta infatti si trova a soli 4 raggi stellari dalla sua stella e si pensa che sia abbastanza caldo da avere una pioggia di ferro.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Kishore C. Patra et al., The Continuing Search for Evidence of Tidal Orbital Decay of Hot Jupiters, in Astronomical Journal, vol. 159, n. 4, marzo 2020.
- ^ F. Pont et al., The “666” collaboration on OGLE transits (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 465, n. 3, aprile 2007.
- ^ Maciej Konacki et al., An extrasolar planet that transits the disk of its parent star, in Nature, vol. 421, n. 6922, 2003, pp. 507–509, DOI:10.1038/nature01379.
- ^ A. Udalski, The Optical Gravitational Lensing Experiment. Search for Planetary and Low-Luminosity Object Transits in the Galactic Disk. Results of 2001 Campaign – Supplement (PDF), in ACTA ASTRONOMICA, vol. 52, 2002.
- ^ New World of Iron Rain, su astrobio.net. URL consultato il 31 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su OGLE-TR-56 b