Il territorio della provincia comprende a nord l'Agro nocerino-sarnese, situato a ridosso della città metropolitana di Napoli, seguito dalla città di Cava de' Tirreni, confinante con il primo territorio citato e con aree incluse più nel centro del territorio provinciale, cioè la Costa d'Amalfi (anch'essa a ridosso del territorio napoletano) ed il capoluogo Salerno, quest'ultimo in parte incluso nella Valle dell'Irno. Sempre nella parte centrale della provincia si collocano i comuni della Valle del Sele, della Piana di Paestum, dell'area dei Monti Picentini e della zona del Tanagro. Al sud, infine, si colloca il vastissimo territorio del Cilento, sub-regione che un tempo rappresentava la Lucania Occidentale, nel periodo che va dal V secolo a.C. sino al periodo medievale intorno al 1050 d.C.
La storia della Provincia di Salerno inizia ufficialmente l'8 agosto1860 con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata dall'allora re di NapoliGiuseppe Bonaparte. Nacque ovvero la provincia nominata Principato Citra (Principato al di qua delle montagne di Montoro), il cui territorio era precedentemente un giustizierato istituito il 5 ottobre1273 dal re di Napoli del tempo, Carlo I d'Angiò che scorporò dall'allora Principato di Salerno il nuovo giustizierato Principato Ultra (Principato al di là delle montagne di Montoro), da cui avrebbe poi tratto origine la moderna provincia di Avellino.
Tra le più celebri società sportive della Provincia di Salerno rientrano la U.S. Salernitana 1919, principale club calcistico di Salerno che vanta numerose partecipazioni nella seconda serie nazionale e due in Serie A, il Folgore Nocera polisportiva la cui sezione basket ha militato una volta in Serie A, e lo Scafati Basket, società che nell'arco della propria storia ha vinto due campionati di seconda serie e una Coppa Italia di Legadue.
Lo sport più seguito in provincia è, come in tutta Italia, il calcio. Diverse società della provincia si sono alternate nel disputare i campionati professionistici, nel corso degli anni.
Cava de' Tirreni è la seconda città della provincia dopo il capoluogo, è nota per la lavorazione della ceramica. Ha una superficie di 36,46 km², una popolazione di 53 520 abitanti e una densità di 1467,91 ab./km². Il territorio si compone anche di svariate frazioni, fra cui Castagneto, Pianesi, Santa Lucia e Santa Maria del Rovo.
Salerno, il capoluogo di provincia, rappresenta la seconda città della Campania per superficie territoriale (58,96 km²) e popolazione (138 366 abitanti) con una densità abitativa di 2346,78 ab./km². La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera Amalfitana (a ovest) e la piana del Sele ed il Cilento (a sud), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare.
Lo stemma precedente era anch'esso riferito alla Repubblica amalfitana, e riportava la bussola, inventata secondo la tradizione dal navigatore amalfitanoFlavio Gioia, simbolo utilizzato dalla provincia del Principato Citra di cui quella di Salerno è la continuazione, ed avente la seguente descrizione araldica:
«Troncato d'argento e di nero; nel mezzo una bussola da navigazione attraversante caricata all'intorno delle lettere M.T.G.L.S.O.L.P. Di sopra due semivoli di nero attaccati in fascia alla bussola, nel cantone destro del capo una stella d'oro fulgente di raggi; sotto due semivoli di argento attaccati in fascia alla bussola. La corona che sovrasta è formata da un cerchio d'oro geminato con le cordonature lisce ai margini, con due rami uno di alloro e uno di quercia (naturale) uscenti dalla corona decussati e ricadenti all'infuori»