Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Quadro (diritto del lavoro italiano)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Quadro (diritto))

Il termine quadro indica, nel diritto del lavoro italiano, una qualifica del lavoratore dipendente.

Disciplina normativa

[modifica | modifica wikitesto]

I quadri costituiscono, assieme a dirigenti, impiegati e operai, una delle quattro categorie di lavoratori subordinati previste dalla legge all'art 2095 del codice civile italiano.

Una più precisa qualificazione è avvenuta soltanto con l'emanazione della legge 13 maggio 1985, n. 190. Nella Pubblica Amministrazione italiana la categoria dei quadri corrisponde a quella dei funzionari.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di lavoratori che svolgono attività di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell'attuazione degli obiettivi dell'impresa, e che dipendono direttamente dall'imprenditore o da un dirigente. I requisiti e le norme di appartenenza alla categoria sono contenute nei singoli contratti collettivi di lavoro, come espressamente demandato dalla legge 190/1985.

In ambito bancario il Quadro di quarto livello (introdotto col CCNL del 2008) è il quadro di grado più elevato. Può anche assumere la qualifica di Direttore di agenzia di Banca.

In generale, come previsto dalla legge, il quadro è una qualifica intermedia tra quella di dirigente e di impiegato. Le diverse mansioni dei quadri dipendono da ciascun settore/CCNL. Spesso, quando non esiste un dirigente per una determinata funzione, il quadro può rivestire ruoli direttivi (se previsto dal contratto).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]