Boba Fett
Boba Fett
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| Universo | Guerre stellari |
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Boba Fett, cacciatore di taglie mandaloriano di Guerre stellari.
Citazioni di Boba Fett
[modifica]- Mi serviranno dei soldati imperiali... che non ritorneranno. (Star Wars: Il potere della Forza II)
- Jabba deve ricambiarti un favore.
- Anch'io ti devo qualcosa. [...] Però ricorda che dopodiché siamo a posto, Sise Fromm, perché io non ti devo più niente.
- Verrete con me da Jabba per il risarcimento.
- [«Niente disintegrazione».] Come desidera.
- [Su Ian Solo] Non mi serve a niente morto.
- Mettete il comandante Ian Solo nella stiva.
- La sorte a volte viene in aiuto degli sventurati. (Capitolo 14: La tragedia)
- Ti faccio vedere una cosa. Il mio codice a catena è codificato in quest'armatura da venticinque anni. Sono io, vedi? Boba Fett. Questo è mio padre, Jango Fett. [...] Ha combattuto nelle guerre civili mandaloriane. (Capitolo 14: La tragedia)
- Abbiamo pattuito che se mi avessi restituito l'armatura avremmo garantito l'incolumità del bambino. [...] Finché non lo riavrai sano e salvo, ti siamo debitori. (Capitolo 14: La tragedia)
- [«Tu non sei un mandaloriano».] Mai detto di esserlo. (Capitolo 16: Il salvataggio)
- Mandalore? L'impero ha raso al suolo quel pianeta. (Capitolo 16: Il salvataggio)
- Un Trandoshano sembra minacciarti anche quando ti fa un augurio. (Capitolo 1: Straniero in terra straniera)
- Io non torturo. (Capitolo 1: Straniero in terra straniera)
- Jabba governava con la paura. Io intendo farlo con il rispetto. (Capitolo 1: Straniero in terra straniera)
- Ti abbiamo risparmiato la vita, dopo che hai cercato di attentare alla mia, e imprechi contro di me? (Capitolo 2: Le tribù di Tatooine)
- Potete portare quanti gladiatori desiderate, ma questi non sono i pozzi mortali di Dur e io non sono un'assopita guardia Trandoshana. Questo territorio è mio. (Capitolo 2: Le tribù di Tatooine)
- Il vostro cugino Jabba è morto. Il suo vile maggiordomo ha usurpato il suo territorio e io l'ho ucciso. Tutto ciò che era suo ora appartiene a me. Tua sorella ha ragione: se mi volete, dovrete prima uccidermi. (Capitolo 2: Le tribù di Tatooine)
- Queste sabbie non sono più libere per il vostro passaggio. Questo popolo reclama un diritto ancestrale sul Mare delle Dune e se vorrete passare, allora, dovrete pagargli un pedaggio. Ogni morte causata dal vostro transito vi sarà restituita dieci volte. Ora tornate dal sindacato e presentate questi termini. Le vostre vite sono una dimostrazione della nostra civiltà. Adesso andate. (Capitolo 2: Le tribù di Tatooine)
- Sono stato dato per morto nei deserti di Tatooine, come te. Sono stato salvato dai sabbipodi. Mi hanno accettato trattandomi come uno di loro. Ho provato ad aiutarli, invece li ho fatti massacrare dagli speedbyker Nikto. (Capitolo 3: Le strade di Mos Espa)
- Senza la mia armatura sono meno persuasivo. (Capitolo 3: Le strade di Mos Espa)
- Quante volte sei stata assunta per compiere un lavoro che era evitabile, se solo si fossero fermati a pensare? Quanti soldi si sarebbero potuti fare? Quante vite si sarebbero potute salvare? (Capitolo 3: Le strade di Mos Espa)
- Sono stanco che quelli come noi muoiano per l'idiozia degli altri. Siamo più in gamba di loro. È ora che ci proviamo noi. (Capitolo 3: Le strade di Mos Espa)
- Arrivi solo fino a un certo punto senza tribù. (Capitolo 3: Le strade di Mos Espa)
- Le sabbie appartengono ai Tusken da quando l'oceano si è prosciugato. (Capitolo 4: La tempesta incombe)
- Io non negozio con degli assassini codardi. (Capitolo 7: In nome dell'onore)
Citazioni Su Boba Fett
[modifica]- Boba Fett?! [...] Non possiamo confonderci con quell'individuo! (Droids Adventures)
- – Immagina! Un esercito di cloni di cui supervisionerai l'addestramento. Saranno modificati per crescere al doppio della velocità, e saranno programmati per la fedeltà assoluta. Saranno magnifici, guerrieri perfetti come te.
[...]
– Accetterò la tua offerta, Tyranus, a una condizione.
– E sarebbe?
– Voglio per me il primo clone, non modificato.
– E potrei sapere il perché?
– Potresti. (Star Wars: Bounty Hunter) - – Oltre alla paga, che è abbastanza notevole, [Jango] Fett ha preteso un'unica cosa: un clone non modificato per sé. Curioso, non trovate?
– Non modificato?
– Un'esatta copia genetica, senza interventi nella struttura genetica per renderlo più docile e senza sviluppo accelerato. (Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni) - Quello era Boba Fett! Ne ho sentito parlare. È un pericoloso bandito. (Droids Adventures)
- Cos'ho fatto mentre ero intrappolato nel pozzo del Sarlacc... Beh, quando ho scoperto che mi avrebbe digerito in un migliaio di anni, siccome Boba Fett è molto bravo nel suo lavoro ha un sacco di soldi grazie alle taglie della gente che cattura. Disse: "Non posso ancora uscire", così aprì una pizzeria nel pozzo del Sarlacc, un negozio di delikatessen, ovviamente italiana, con prosciutto di Parma, melone e Chianti, e se la passava molto bene. E in questo momento, mentre stiamo parlando, Boba Fett è ancora nel pozzo del Sarlacc perché fa una bellissima vita; possiede un night club, dei negozi di abbigliamento, Gucci, borse, tutto quanto... insomma, le cose gli vanno molto bene.
- [I giapponesi] vedono Boba Fett come un guerriero Samurai. Pensate al suo elmo. Quindi c'è molto affetto.
- Nel 1979 sono stato chiamato sul set dell'Impero colpisce ancora per interpretare Boba Fett, e quel giorno ha cambiato la direzione della mia vita in un modo meraviglioso.
- Penso che ci sia qualcosa in quel costume. Ricordo il primo giorno in cui l'ho indossato e mi sono guardato allo specchio, ho detto: "Sì, è bello!" Ma non sai cosa succederà quando lo indossi. Ha tutti questi gadget, il jetpack e le ginocchiere. Non sono solo io, è il personaggio di Boba Fett. C'è proprio qualcosa in lui.
- Penso sia bello avere un giovane Boba Fett, con un padre, ora la gente sa più cose sul personaggio, perché, tanto per cominciare, la parte di Boba Fett era minuscola. Ma ora si è espansa, nei libri, nei fumetti, e nella Nuova Trilogia.
Film
[modifica]- L'Impero colpisce ancora (1980)
- Il ritorno dello Jedi (1983)
- Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002)
