L'articolo riflette sulle tematiche discusse durante il workshop Fashion Aperture 2018 in occasio... more L'articolo riflette sulle tematiche discusse durante il workshop Fashion Aperture 2018 in occasione del Fashion in Film Festival (24-26 gennaio 2018, Teatrino di Palazzo Grassi - Venezia), in collaborazione con l'Università IUAV di Venezia e London Central Saint Martins - UAL (University of the Arts of London).
Il saggio è una riflessione semiotica sullo statuto ontologico della riproduzione che approfondis... more Il saggio è una riflessione semiotica sullo statuto ontologico della riproduzione che approfondisce il concetto di originale alla luce della sua rimediazione.
The paper describes design thinking as a multidisciplinary, human-centred approach to innovation,... more The paper describes design thinking as a multidisciplinary, human-centred approach to innovation, inspired by designers' creative attitude. As a method, design thinking entails a set of procedures to be taken into account in order to grasp users' needs and find the best response to them, as well as drive organisational change. The paper is a personal reflection on the outcomes of the Design Thinking course tahught at Stockholm School of Entrepreneurship.
Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di ... more Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che offre una prospettiva di lettura inedita della serie Stranger Things, giunta alla terza stagione.
Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di ... more Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che riflette sull'iniziativa culturale Manifesta, nata nel 1996 all'insegna dell'integrazione europea.
Articolo pubblicato su mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di u... more Articolo pubblicato su mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che discute la strategia del brand Dolce&Gabbana di invitare in passerella blogger e influencer della generazione dei "Millennials", durante la Milano Fashion Week di febbraio 2017.
The text masters the theoretical underpinnings of semiotics and deepens the role of semiotics in ... more The text masters the theoretical underpinnings of semiotics and deepens the role of semiotics in fashion studies.
The analysis compares Joanne Entwistle's The Fashioned Body and Caroline Evans' Fashion at the Ed... more The analysis compares Joanne Entwistle's The Fashioned Body and Caroline Evans' Fashion at the Edge, navigating through the texts and assessing their value in the field of fashion studies.
The paper deepens the relationship between reality and representation, looking at the formation o... more The paper deepens the relationship between reality and representation, looking at the formation of cinema studies in terms of interdisciplinary debate and dialog and deepening it through a theoretically dense perspective.
The paper draws a parallel between Early Cinema and contemporary fashion films, addressing histor... more The paper draws a parallel between Early Cinema and contemporary fashion films, addressing historical research methods both in film and fashion studies.
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs) hanno trasformato le tradizion... more Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs) hanno trasformato le tradizionali forme di rappresentazione della moda, influendo profondamente sul ritmo che queste imprimono al cambiamento. L’istantaneità, la simultaneità e l’ubiquità, principi che informano la comunicazione mediata da computer (CMC), plasmano l’immaginario della moda contemporaneo, immerso in una temporalità che trascende la distinzione tra passato, presente e futuro e che realizza un presente permanente in cui ciò che è stato e ciò che sarà collassano. La società informazionale estremizza le caratteristiche della modernità, innalzandole ad un nuovo livello che coinvolge tanto le configurazioni virtuali – il software – quanto quelle materiali – l’hardware. Se da un lato la comunicazione di moda si sincronizza con le mutate abitudini di consumo dei prodotti mediali, dall’altro l’industria realizza un modello post-fordista basato sulla flessibilità, la produzione in piccoli lotti e la rapida risposta alla domanda del mercato. Riflettendo sulla reciproca influenza dei sistemi produttivo e comunicativo, l’analisi del discusso fenomeno del “see now, buy now”, con particolare attenzione al caso specifico di Burberry, mira a dimostrare come le tecnologie informatiche abbiano trasformato il timinig di filiera, velocizzando il ritmo di produzione delle novità. L’articolo intende indagare le dinamiche di un’inedita strategia che soddisfa i requisiti di simultaneità del web 3.0 e riflettere sulle implicazioni dell’ulteriore accelerazione che la network communication ha impresso alla moda. In tal senso, la ricerca verterà sullo studio della categoria del tempo antilineare, allo scopo di supportare la tesi secondo la quale la temporalità della moda, non più regolarmente scandita dal solo calendario stagionale, abbia subito una fortissima accelerazione a causa del principio di aggiornamento costante del web.
L'articolo riflette sulle tematiche discusse durante il workshop Fashion Aperture 2018 in occasio... more L'articolo riflette sulle tematiche discusse durante il workshop Fashion Aperture 2018 in occasione del Fashion in Film Festival (24-26 gennaio 2018, Teatrino di Palazzo Grassi - Venezia), in collaborazione con l'Università IUAV di Venezia e London Central Saint Martins - UAL (University of the Arts of London).
Il saggio è una riflessione semiotica sullo statuto ontologico della riproduzione che approfondis... more Il saggio è una riflessione semiotica sullo statuto ontologico della riproduzione che approfondisce il concetto di originale alla luce della sua rimediazione.
The paper describes design thinking as a multidisciplinary, human-centred approach to innovation,... more The paper describes design thinking as a multidisciplinary, human-centred approach to innovation, inspired by designers' creative attitude. As a method, design thinking entails a set of procedures to be taken into account in order to grasp users' needs and find the best response to them, as well as drive organisational change. The paper is a personal reflection on the outcomes of the Design Thinking course tahught at Stockholm School of Entrepreneurship.
Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di ... more Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che offre una prospettiva di lettura inedita della serie Stranger Things, giunta alla terza stagione.
Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di ... more Articolo pubblicato sul mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che riflette sull'iniziativa culturale Manifesta, nata nel 1996 all'insegna dell'integrazione europea.
Articolo pubblicato su mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di u... more Articolo pubblicato su mensile Edera - La Cultura Cresce Ovunque - nato dalla collaborazione di un gruppo si studenti fiorentini - che discute la strategia del brand Dolce&Gabbana di invitare in passerella blogger e influencer della generazione dei "Millennials", durante la Milano Fashion Week di febbraio 2017.
The text masters the theoretical underpinnings of semiotics and deepens the role of semiotics in ... more The text masters the theoretical underpinnings of semiotics and deepens the role of semiotics in fashion studies.
The analysis compares Joanne Entwistle's The Fashioned Body and Caroline Evans' Fashion at the Ed... more The analysis compares Joanne Entwistle's The Fashioned Body and Caroline Evans' Fashion at the Edge, navigating through the texts and assessing their value in the field of fashion studies.
The paper deepens the relationship between reality and representation, looking at the formation o... more The paper deepens the relationship between reality and representation, looking at the formation of cinema studies in terms of interdisciplinary debate and dialog and deepening it through a theoretically dense perspective.
The paper draws a parallel between Early Cinema and contemporary fashion films, addressing histor... more The paper draws a parallel between Early Cinema and contemporary fashion films, addressing historical research methods both in film and fashion studies.
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs) hanno trasformato le tradizion... more Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs) hanno trasformato le tradizionali forme di rappresentazione della moda, influendo profondamente sul ritmo che queste imprimono al cambiamento. L’istantaneità, la simultaneità e l’ubiquità, principi che informano la comunicazione mediata da computer (CMC), plasmano l’immaginario della moda contemporaneo, immerso in una temporalità che trascende la distinzione tra passato, presente e futuro e che realizza un presente permanente in cui ciò che è stato e ciò che sarà collassano. La società informazionale estremizza le caratteristiche della modernità, innalzandole ad un nuovo livello che coinvolge tanto le configurazioni virtuali – il software – quanto quelle materiali – l’hardware. Se da un lato la comunicazione di moda si sincronizza con le mutate abitudini di consumo dei prodotti mediali, dall’altro l’industria realizza un modello post-fordista basato sulla flessibilità, la produzione in piccoli lotti e la rapida risposta alla domanda del mercato. Riflettendo sulla reciproca influenza dei sistemi produttivo e comunicativo, l’analisi del discusso fenomeno del “see now, buy now”, con particolare attenzione al caso specifico di Burberry, mira a dimostrare come le tecnologie informatiche abbiano trasformato il timinig di filiera, velocizzando il ritmo di produzione delle novità. L’articolo intende indagare le dinamiche di un’inedita strategia che soddisfa i requisiti di simultaneità del web 3.0 e riflettere sulle implicazioni dell’ulteriore accelerazione che la network communication ha impresso alla moda. In tal senso, la ricerca verterà sullo studio della categoria del tempo antilineare, allo scopo di supportare la tesi secondo la quale la temporalità della moda, non più regolarmente scandita dal solo calendario stagionale, abbia subito una fortissima accelerazione a causa del principio di aggiornamento costante del web.
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The paper is a personal reflection on the outcomes of the Design Thinking course tahught at Stockholm School of Entrepreneurship.
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