Le tecnologie basate sul BIM possono essere di grande utilità per la gestione dei cantieri edili attraverso piattaforme di raccolta dati e di analisi. Questi possono essere utilizzati per gestire e controllare i flussi di persone, materiali e veicoli che creano la complessa organizzazione di un cantiere di medie e grandi dimensioni. L'internet degli oggetti consente il monitoraggio, il controllo e l'attivazione di dispositivi cruciali per la gestione del sito. Sono disponibili diverse tipologie di sensori e sono state condotte alcune sperimentazioni su come simulare e quindi prevedere le criticità del cantiere. Le sperimentazioni, che non si presumono esaustive, considerano sia le condizioni interne che le situazioni esterne verificabili attraverso procedure standard. Nella carta, quattro test, sviluppati in ambiente virtuale. Il flusso di lavoro adottato presuppone il collegamento dello strumento di authoring BIM (Building Information Modeling) attraverso un VPL (Visual Programming Language) ad un database dove sono memorizzati i dati provenienti dai sensori. Le simulazioni mostrano la possibilità di azionare dispositivi specifici per correggere eventuali situazioni critiche che sono comunemente ricorrenti nei cantieri e in quelli avanzati. Gli allestimenti sperimentali virtuali mostrano come realizzare l'organizzazione delle fasi di lavoro e come visualizzare allarmi e segnali che permettono l'ottimizzazione e il controllo del cantiere in ambiente BIM. I vantaggi di questo approccio sono fortemente legati alla riduzione dei rischi e degli scontri in cantiere, all'aumento della sicurezza per gli operai e alla qualità ambientale. Inoltre, la possibilità di controllare le condizioni del magazzino è molto vantaggiosa per ridurre il numero di materiali deteriorati con vantaggi economici.