Canine parvovirus is a severe viral infection commonly affecting puppies. Clinical presentation t... more Canine parvovirus is a severe viral infection commonly affecting puppies. Clinical presentation typically involves expression of a Systemic Inflammatory Response Syndrome (SIRS). Acute phase proteins (APPs) are reliable circulating biomarkers of inflammation and infection in humans and their potential use in dogs is supported by former studies. The aim of this study was to evaluate the prognostic value of a panel of APPs, comprehensive of C-Reactive Protein (CRP), Haptoglobin (Hp), Transferrin (TIBC), Fibrinogen (Fib), Albumin (Alb), in dogs affected by parvovirus. Dogs with a confirmed diagnosis of parvovirus admitted at the University of Bologna - Veterinary Teaching Hospital (April 2006 - December 2008) were included. Upon admission blood samples were collected by jugular venipuncture. At least one aliquot of serum and plasma citrate were stored at - 80\uba C upon analysis. Blood samples from 8 healthy puppies (N) and 7 puppies with different diseases meeting SIRS criteria (S) we...
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna. Dipartimento Scienze Veterinarie Università di Torino, 2013
Nel contributo \ue8 individuata ed esaminata la legislazione nazionale e dell'UE sulla tuberc... more Nel contributo \ue8 individuata ed esaminata la legislazione nazionale e dell'UE sulla tubercolosi bovina. In aprticolare sono trattati gli aspetti legati a:le metodiche di diagnosi ufficiale di tbc, la definizione di animale infetto e sospetto d'infezione, i provvedimenti per gli animali sospetti ed infetti conseguenti alla denuncia di focolaio, le modalit\ue0 e tempi per il ripopolamento dell'allevamento, la definizione di allevamento ufficialmente indenne da tbc, la sospensione e la revoca della qualifica di allevamento ufficialmente indenne da tbc, le disposizioni particolari, i laboratori ufficiali di riferimento, la sistuazione epidemiologica ed i territiori italiani indenni, l'indenniot\ue0 di abbattimento, le norme sulla movimentazione di animali tra paesi UE e per l'importazione da paesi terzi, gli aspetti di sicurezza alimentare
The level of One Health (OH), or “One Health-ness,” of health interventions has been defined as t... more The level of One Health (OH), or “One Health-ness,” of health interventions has been defined as the capacity to operate according to six dimensions concerning OH operations and OH infrastructures, respectively (thinking, planning, and working; and information sharing, reciprocal learning, and systemic organization). Although health initiatives and research increasingly claim their orientation toward OH, such a capacity is rarely assessed. The objective of this study is to evaluate the One Health-ness of the academic team of the University of Bologna (UNIBO Team) working in the “ELEPHANT” project (Empowering universities' Learning and rEsearch caPacities in the one Health Approach for the maNagement of animals at the wildlife, livestock and human interface in SouTh Africa). This project involves universities, six from South Africa and two from Europe, and aims at embedding OH in research and learning to enable the control of diseases at the human, animal, and environmental interf...
Com\u2019\ue8 noto, tra il diritto nazionale (altrimenti detto diritto \u201cinterno\u201d) e que... more Com\u2019\ue8 noto, tra il diritto nazionale (altrimenti detto diritto \u201cinterno\u201d) e quello comunitario esiste un rapporto di integrazione (e non di coordinamento, come invece avviene tra il diritto interno e quello internazionale) per cui il primo, per potersi completamente realizzare, deve integrarsi nel secondo. Per converso, il legislatore nazionale \ue8 chiamato ad una continua opera di aggiornamento e revisione delle norme interne, per adeguarle e renderle congruenti a quelle comunitarie dal momento che, in special modo nei settori dell\u2019agricoltura, sicurezza alimentare e salute pubblica, i due ordinamenti sono rivolti necessariamente ai medesimi destinatari (comunit\ue0 di soggetti) essendo queste materie comunitarizzate nell\u2019ambito del c.d. \u201cprimo pilastro\u201d dell\u2019Unione Europea. Senza entrare nell\u2019analisi della natura di tale rapporto d\u2019integrazione, n\ue9 di come venga risolto il conflitto eventuale che tra essi pu\uf2 istaurarsi, \ue8 per\uf2 necessario evidenziare che, in queste materie, non sempre risulta agevole identificare il diritto vigente. Ci\uf2 \ue8 di particolare interesse ed impatto nel settore veterinario e zootecnico, non solo a causa del ritardo che talora si registra nell\u2019adeguamento del diritto nazionale nella fase di recepimento di atti quali le Direttive e le Decisioni, ma anche per il sempre maggior ricorso del legislatore comunitario ad atti direttamente applicabili quali i Regolamenti o, in taluni casi, le c.d. \u201cDirettive dettagliate\u201d. Da tali sintetiche considerazioni ne \ue8 derivata l\u2019ipotesi principale del presente lavoro: analizzare quale sia il livello di adattamento dell\u2019ordinamento italiano al corpus juris comunitario in materia di misure di polizia sanitaria per la lotta alle malattie infettive degli animali. In particolare, il nostro obiettivo finale \ue8 stato quello di verificare se le malattie infettive degli animali da sottoporre a denuncia obbligatoria a norma dell\u2019art. 1 del Regolamento di Polizia Veterinaria (D.P.R. 320/54) siano le stesse previste dalle norme comunitarie vigenti. Per poter procedere a tale analisi, tuttavia, \ue8 utile fare due considerazioni preliminari: la prima relativa ai concetti di denuncia e di notifica di malattia infettiva, la seconda relativa alla metodologia pi\uf9 efficace per l\u2019analisi sistematica del diritto comunitario vigente in materia
Limited information about the distribution of different bovine papillomavirus (BPV) types in Ital... more Limited information about the distribution of different bovine papillomavirus (BPV) types in Italy is available; therefore, this study aimed to investigate the presence of BPVs in bovine lesions in the Emilia Romagna region. Sixty-four proliferative lesions were collected between december 2011 and december 2014, and subsequently analysed by qualitative PCR with genus- and type-specific primer pairs, as well as rolling circle amplification (RCA). The results demonstrated, for the first time in Italy, the presence of BPV 6, 7, 8, 10 and 12 and also types previously described elsewhere. In addition, the high prevalence of viral co-infections in this sample set provides new information about viral tropism.
... ISSN, 0392-1913. Vol. No. v. 23(7/8) p. 7-17. Submitted by: Istituto di Servizi per il Mercat... more ... ISSN, 0392-1913. Vol. No. v. 23(7/8) p. 7-17. Submitted by: Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Italy (Italy). Via Cornelio Celso 6. 00161 Rome. Contact: Luca CALIGARA. Tel: +39 06 85561.1. Fax: +39 06 44250613. Email: l.caligara@ismea.it; ...
Canine parvovirus is a severe viral infection commonly affecting puppies. Clinical presentation t... more Canine parvovirus is a severe viral infection commonly affecting puppies. Clinical presentation typically involves expression of a Systemic Inflammatory Response Syndrome (SIRS). Acute phase proteins (APPs) are reliable circulating biomarkers of inflammation and infection in humans and their potential use in dogs is supported by former studies. The aim of this study was to evaluate the prognostic value of a panel of APPs, comprehensive of C-Reactive Protein (CRP), Haptoglobin (Hp), Transferrin (TIBC), Fibrinogen (Fib), Albumin (Alb), in dogs affected by parvovirus. Dogs with a confirmed diagnosis of parvovirus admitted at the University of Bologna - Veterinary Teaching Hospital (April 2006 - December 2008) were included. Upon admission blood samples were collected by jugular venipuncture. At least one aliquot of serum and plasma citrate were stored at - 80\uba C upon analysis. Blood samples from 8 healthy puppies (N) and 7 puppies with different diseases meeting SIRS criteria (S) we...
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna. Dipartimento Scienze Veterinarie Università di Torino, 2013
Nel contributo \ue8 individuata ed esaminata la legislazione nazionale e dell'UE sulla tuberc... more Nel contributo \ue8 individuata ed esaminata la legislazione nazionale e dell'UE sulla tubercolosi bovina. In aprticolare sono trattati gli aspetti legati a:le metodiche di diagnosi ufficiale di tbc, la definizione di animale infetto e sospetto d'infezione, i provvedimenti per gli animali sospetti ed infetti conseguenti alla denuncia di focolaio, le modalit\ue0 e tempi per il ripopolamento dell'allevamento, la definizione di allevamento ufficialmente indenne da tbc, la sospensione e la revoca della qualifica di allevamento ufficialmente indenne da tbc, le disposizioni particolari, i laboratori ufficiali di riferimento, la sistuazione epidemiologica ed i territiori italiani indenni, l'indenniot\ue0 di abbattimento, le norme sulla movimentazione di animali tra paesi UE e per l'importazione da paesi terzi, gli aspetti di sicurezza alimentare
The level of One Health (OH), or “One Health-ness,” of health interventions has been defined as t... more The level of One Health (OH), or “One Health-ness,” of health interventions has been defined as the capacity to operate according to six dimensions concerning OH operations and OH infrastructures, respectively (thinking, planning, and working; and information sharing, reciprocal learning, and systemic organization). Although health initiatives and research increasingly claim their orientation toward OH, such a capacity is rarely assessed. The objective of this study is to evaluate the One Health-ness of the academic team of the University of Bologna (UNIBO Team) working in the “ELEPHANT” project (Empowering universities' Learning and rEsearch caPacities in the one Health Approach for the maNagement of animals at the wildlife, livestock and human interface in SouTh Africa). This project involves universities, six from South Africa and two from Europe, and aims at embedding OH in research and learning to enable the control of diseases at the human, animal, and environmental interf...
Com\u2019\ue8 noto, tra il diritto nazionale (altrimenti detto diritto \u201cinterno\u201d) e que... more Com\u2019\ue8 noto, tra il diritto nazionale (altrimenti detto diritto \u201cinterno\u201d) e quello comunitario esiste un rapporto di integrazione (e non di coordinamento, come invece avviene tra il diritto interno e quello internazionale) per cui il primo, per potersi completamente realizzare, deve integrarsi nel secondo. Per converso, il legislatore nazionale \ue8 chiamato ad una continua opera di aggiornamento e revisione delle norme interne, per adeguarle e renderle congruenti a quelle comunitarie dal momento che, in special modo nei settori dell\u2019agricoltura, sicurezza alimentare e salute pubblica, i due ordinamenti sono rivolti necessariamente ai medesimi destinatari (comunit\ue0 di soggetti) essendo queste materie comunitarizzate nell\u2019ambito del c.d. \u201cprimo pilastro\u201d dell\u2019Unione Europea. Senza entrare nell\u2019analisi della natura di tale rapporto d\u2019integrazione, n\ue9 di come venga risolto il conflitto eventuale che tra essi pu\uf2 istaurarsi, \ue8 per\uf2 necessario evidenziare che, in queste materie, non sempre risulta agevole identificare il diritto vigente. Ci\uf2 \ue8 di particolare interesse ed impatto nel settore veterinario e zootecnico, non solo a causa del ritardo che talora si registra nell\u2019adeguamento del diritto nazionale nella fase di recepimento di atti quali le Direttive e le Decisioni, ma anche per il sempre maggior ricorso del legislatore comunitario ad atti direttamente applicabili quali i Regolamenti o, in taluni casi, le c.d. \u201cDirettive dettagliate\u201d. Da tali sintetiche considerazioni ne \ue8 derivata l\u2019ipotesi principale del presente lavoro: analizzare quale sia il livello di adattamento dell\u2019ordinamento italiano al corpus juris comunitario in materia di misure di polizia sanitaria per la lotta alle malattie infettive degli animali. In particolare, il nostro obiettivo finale \ue8 stato quello di verificare se le malattie infettive degli animali da sottoporre a denuncia obbligatoria a norma dell\u2019art. 1 del Regolamento di Polizia Veterinaria (D.P.R. 320/54) siano le stesse previste dalle norme comunitarie vigenti. Per poter procedere a tale analisi, tuttavia, \ue8 utile fare due considerazioni preliminari: la prima relativa ai concetti di denuncia e di notifica di malattia infettiva, la seconda relativa alla metodologia pi\uf9 efficace per l\u2019analisi sistematica del diritto comunitario vigente in materia
Limited information about the distribution of different bovine papillomavirus (BPV) types in Ital... more Limited information about the distribution of different bovine papillomavirus (BPV) types in Italy is available; therefore, this study aimed to investigate the presence of BPVs in bovine lesions in the Emilia Romagna region. Sixty-four proliferative lesions were collected between december 2011 and december 2014, and subsequently analysed by qualitative PCR with genus- and type-specific primer pairs, as well as rolling circle amplification (RCA). The results demonstrated, for the first time in Italy, the presence of BPV 6, 7, 8, 10 and 12 and also types previously described elsewhere. In addition, the high prevalence of viral co-infections in this sample set provides new information about viral tropism.
... ISSN, 0392-1913. Vol. No. v. 23(7/8) p. 7-17. Submitted by: Istituto di Servizi per il Mercat... more ... ISSN, 0392-1913. Vol. No. v. 23(7/8) p. 7-17. Submitted by: Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Italy (Italy). Via Cornelio Celso 6. 00161 Rome. Contact: Luca CALIGARA. Tel: +39 06 85561.1. Fax: +39 06 44250613. Email: l.caligara@ismea.it; ...
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