Thesis Chapters by Antonio Perra
IT: Questo lavoro di tesi approfondisce lo sviluppo dei linguaggi artistici in Sardegna nella sec... more IT: Questo lavoro di tesi approfondisce lo sviluppo dei linguaggi artistici in Sardegna nella seconda metà del XXI secolo attraverso la figura di Ugo Ugo, direttore della Galleria Comunale d’Arte di Cagliari tra gli anni ‘60 e ‘80, con uno sguardo in particolare alle vicende storiche e museali che portarono alla fondazione della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Civici del capoluogo sardo.
EN: This thesis work examines the development of artistic languages in Sardinia in the second half of the 21st century through the figure of Ugo Ugo, director of the Galleria Comunale d’Arte of Cagliari between the 1960s and 1980s, with a particular focus on the historical and museum events that led to the foundation of the Contemporary Art Collection of the Civic Museums of the Sardinian capital.
Drafts by Antonio Perra
IT: Con questo documento intendo esporre in forma breve due interventi che ho selezionato tra que... more IT: Con questo documento intendo esporre in forma breve due interventi che ho selezionato tra quelli avvenuti nel corso del convegno di studi Il Canonico Spano e gli Studi Umanistici a 145 anni dalla morte, avvenuto il 3 e 4 aprile 2023 nell’Aula Coroneo della Cittadella dei Musei in Cagliari. In particolare, si tratta dell’intervento Il Canonico Spano e gli studi storico-artistici sulla Sardegna. Note per un riesame critico della professoressa Nicoletta Usai, e dell’intervento Tra codici e diplomi: il canonico Spano e le fonti scritte della Sardegna medievale della professoressa Bianca Fadda e del dottor Andrea Pergola. Nel corso dell’esposizione ho ritenuto necessario, per approfondimento personale e per accuratezza espositiva, ricercare gli scritti originali dello Spano che i relatori hanno citato nei loro interventi e riportarli direttamente nel testo, segnalando la provenienza nelle note a piè di pagina e nella bibliografia posta alla fine della relazione.
EN: With this document I intend to briefly present two speeches that I have selected from the conference Il Canonico Spano e gli Studi Umanistici a 145 anni dalla morte, which took place on 3 and 4 April 2023 in the Aula Coroneo of the Cittadella dei Musei in Cagliari. In particular, these are the speech Il Canonico Spano e gli studi storico-artistici sulla Sardegna. Note per un riesame critico by Professor Nicoletta Usai, and the speech Tra codici e diplomi: il canonico Spano e le fonti scritte della Sardegna medievale by Professor Bianca Fadda and Dr. Andrea Pergola. During the presentation I considered it necessary, for personal study and for accuracy of exposition, to search for the original writings of Spano that the speakers cited in their speeches and report them directly in the text, indicating the source in the footnotes and in the bibliography at the end of the report.
IT: Nel 1969 Luca Ronconi, con la collaborazione di Edoardo Sanguineti, mette in scena l'Orlando ... more IT: Nel 1969 Luca Ronconi, con la collaborazione di Edoardo Sanguineti, mette in scena l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto in occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, all'interno della chiesa sconsacrata di San Nicolò. Lo spettacolo si svolge secondo modalità inedite e rivoluzionarie per l'epoca: le vicende dei personaggi di Ariosto vengono rappresentate in contemporanea, utilizzando tutto lo spazio a disposizione all'interno dell'edificio e con l'ausilio di macchinari, in modo tale che lo spettatore potesse seguire la vicenda di un personaggio a sua scelta. Il presente elaborato vuole contestualizzare lo spettacolo di Ronconi nel contesto della svolta performativa degli anni '60 del Novecento, richiamando le diverse tendenze artistiche e culturali del periodo e compiendo un parallelismo con l'happening di Allan Kaprow.
EN: In 1969 Luca Ronconi, with the collaboration of Edoardo Sanguineti, staged Orlando Furioso by Ludovico Ariosto during the Festival dei Due Mondi in Spoleto, inside the deconsecrated church of San Nicolò. The theatrical show takes place in unprecedented and revolutionary ways for the time: the events of Ariosto's characters are represented simultaneously, using all the space available inside the building and with the aid of machinery, so that the viewer could follow the story of a character of
his choice. This paper aims to contextualize Ronconi's theatrical performance in the context of the performative turning point of the 1960s, recalling the different artistic and cultural trends of the period and drawing a parallel with Allan Kaprow's happening.
Conference Presentations by Antonio Perra
IT: Nel contesto del corso di Storia Culturale del Medioevo ho tenuto, nel corso di una lezione, ... more IT: Nel contesto del corso di Storia Culturale del Medioevo ho tenuto, nel corso di una lezione, un breve intervento riguardante la gestione delle terre collettive nella Sardegna Medievale. La mia esposizione si è concentrata principalmente sulla loro esistenza in relazione ai principali centri monastici dell'isola: dalle testimonianze contenute nei condaghes è possibile infatti ricostruire alcune tendenze concernenti la conservazione delle terre collettive sarde tra XI e XII secolo. Solo a partire dal XIII secolo le terre collettive cominciano ad essere menzionate in documenti non monastici, che testimoniano la necessità di una loro tutela a vantaggio della popolazione.
EN: During the Cultural History of the Middle Ages course, I gave a short talk during a lesson on the management of collective lands in Medieval Sardinia. My presentation focused mainly on their existence in relation to the main monastic centers of the island: from the testimonies contained in the condaghes it is possible to reconstruct some trends concerning the conservation of Sardinian collective lands between the 11th and 12th centuries. Only from the 13th century onwards do collective lands begin to be mentioned in non-monastic documents, which testify to the need for their protection for the benefit of the population.
IT: Ho partecipato, insieme a un'equipe di colleghi universitari e nell'ambito del corso di Stori... more IT: Ho partecipato, insieme a un'equipe di colleghi universitari e nell'ambito del corso di Storia delle Esposizioni e Pratiche Curatoriali, alla realizzazione dell'esposizione intitolata "Il Restauro Condiviso. Maria Lai, Tonino Casula, Gaetano Brundu. Opere del patrimonio artistico universitario" presso il MUACC - Museo Universitario delle Arti e Culture Contemporanee dell'Università di Cagliari.
In tale esposizione sono state presentate, negli spazi del museo, sei opere recentemente restaurate, espressione della ricerca d’avanguardia di tre artisti sardi tra i più rappresentativi della seconda metà del Novecento: Maria Lai, Tonino Casula e Gaetano Brundu. Pervenute all’Università nel corso degli anni Sessanta, appartengono alla collezione permanente di età contemporanea, formatasi a partire dall’iniziativa del docente Corrado Maltese. Esse sono particolarmente rilevanti sotto il profilo culturale, e testimoniano l’importante legame tra il mondo accademico e le istanze di innovazione artistica, riconducibile ad una stagione straordinariamente fertile di dibattiti e confronti. Lungo il percorso espositivo è stato condiviso il racconto del restauro delle opere, restituendo la complessità degli interventi eseguiti, le diverse fasi delle operazioni effettuate e le tecniche impiegate per la tutela.
EN: I participated, together with a team of university colleagues and as part of the course in History of Exhibitions and Curatorial Practices, in the creation of the exhibition entitled "Il Restauro Condiviso. Maria Lai, Tonino Casula, Gaetano Brundu. Opere del patrimonio artistico universitario" at the MUACC -Museo Universitario delle Arti e Culture Contemporanee of the University of Cagliari.
In this exhibition, six recently restored works were presented in the museum spaces, expression of the avant-garde research of three Sardinian artists among the most representative of the second half of the twentieth century: Maria Lai, Tonino Casula and Gaetano Brundu. Arrived at the University during the Sixties, they belong to the permanent collection of the contemporary age, formed starting from the initiative of the professor Corrado Maltese. They are particularly relevant from a cultural perspective, and testify to the important link between the academic world and the instances of artistic innovation, attributable to an extraordinarily fertile season of debates and comparisons. Along the exhibition route, the story of the restoration of the works was shared, restoring the complexity of the interventions carried out, the different phases of the operations carried out and the techniques used for protection.
IT: Dal mese di giugno al mese di settembre 2023 ho avuto l’opportunità di lavorare, come membro ... more IT: Dal mese di giugno al mese di settembre 2023 ho avuto l’opportunità di lavorare, come membro dello staff tecnico, all’organizzazione del Convegno Dottorale “Aula Micat Medio Clarificata Suo. Ritrovare, rintracciare, ricostruire opere e monumenti dell’Europa medievale”. Il convegno, svoltosi dal 18 al 20 settembre presso la sede universitaria della Cittadella dei Musei a Cagliari, ha visto la partecipazione e gli interventi dei docenti e ricercatori di storia dell’arte medievale più noti dell’attuale panorama universitario nazionale e internazionale.
EN: From June to September 2023 I had the opportunity to work, as a member of the technical staff, on the organization of the Doctoral Conference "Aula Micat Medio Clarificata Suo. Ritrovare, rintracciare, ricostruire opere e monumenti dell’Europa medievale". The conference, held from 18 to 20 September at the university headquarters of the Cittadella dei Musei in Cagliari, saw the participation and speeches of the most famous professors and researchers of medieval art history of the current national and international university scene.
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Thesis Chapters by Antonio Perra
EN: This thesis work examines the development of artistic languages in Sardinia in the second half of the 21st century through the figure of Ugo Ugo, director of the Galleria Comunale d’Arte of Cagliari between the 1960s and 1980s, with a particular focus on the historical and museum events that led to the foundation of the Contemporary Art Collection of the Civic Museums of the Sardinian capital.
Drafts by Antonio Perra
EN: With this document I intend to briefly present two speeches that I have selected from the conference Il Canonico Spano e gli Studi Umanistici a 145 anni dalla morte, which took place on 3 and 4 April 2023 in the Aula Coroneo of the Cittadella dei Musei in Cagliari. In particular, these are the speech Il Canonico Spano e gli studi storico-artistici sulla Sardegna. Note per un riesame critico by Professor Nicoletta Usai, and the speech Tra codici e diplomi: il canonico Spano e le fonti scritte della Sardegna medievale by Professor Bianca Fadda and Dr. Andrea Pergola. During the presentation I considered it necessary, for personal study and for accuracy of exposition, to search for the original writings of Spano that the speakers cited in their speeches and report them directly in the text, indicating the source in the footnotes and in the bibliography at the end of the report.
EN: In 1969 Luca Ronconi, with the collaboration of Edoardo Sanguineti, staged Orlando Furioso by Ludovico Ariosto during the Festival dei Due Mondi in Spoleto, inside the deconsecrated church of San Nicolò. The theatrical show takes place in unprecedented and revolutionary ways for the time: the events of Ariosto's characters are represented simultaneously, using all the space available inside the building and with the aid of machinery, so that the viewer could follow the story of a character of
his choice. This paper aims to contextualize Ronconi's theatrical performance in the context of the performative turning point of the 1960s, recalling the different artistic and cultural trends of the period and drawing a parallel with Allan Kaprow's happening.
Conference Presentations by Antonio Perra
EN: During the Cultural History of the Middle Ages course, I gave a short talk during a lesson on the management of collective lands in Medieval Sardinia. My presentation focused mainly on their existence in relation to the main monastic centers of the island: from the testimonies contained in the condaghes it is possible to reconstruct some trends concerning the conservation of Sardinian collective lands between the 11th and 12th centuries. Only from the 13th century onwards do collective lands begin to be mentioned in non-monastic documents, which testify to the need for their protection for the benefit of the population.
In tale esposizione sono state presentate, negli spazi del museo, sei opere recentemente restaurate, espressione della ricerca d’avanguardia di tre artisti sardi tra i più rappresentativi della seconda metà del Novecento: Maria Lai, Tonino Casula e Gaetano Brundu. Pervenute all’Università nel corso degli anni Sessanta, appartengono alla collezione permanente di età contemporanea, formatasi a partire dall’iniziativa del docente Corrado Maltese. Esse sono particolarmente rilevanti sotto il profilo culturale, e testimoniano l’importante legame tra il mondo accademico e le istanze di innovazione artistica, riconducibile ad una stagione straordinariamente fertile di dibattiti e confronti. Lungo il percorso espositivo è stato condiviso il racconto del restauro delle opere, restituendo la complessità degli interventi eseguiti, le diverse fasi delle operazioni effettuate e le tecniche impiegate per la tutela.
EN: I participated, together with a team of university colleagues and as part of the course in History of Exhibitions and Curatorial Practices, in the creation of the exhibition entitled "Il Restauro Condiviso. Maria Lai, Tonino Casula, Gaetano Brundu. Opere del patrimonio artistico universitario" at the MUACC -Museo Universitario delle Arti e Culture Contemporanee of the University of Cagliari.
In this exhibition, six recently restored works were presented in the museum spaces, expression of the avant-garde research of three Sardinian artists among the most representative of the second half of the twentieth century: Maria Lai, Tonino Casula and Gaetano Brundu. Arrived at the University during the Sixties, they belong to the permanent collection of the contemporary age, formed starting from the initiative of the professor Corrado Maltese. They are particularly relevant from a cultural perspective, and testify to the important link between the academic world and the instances of artistic innovation, attributable to an extraordinarily fertile season of debates and comparisons. Along the exhibition route, the story of the restoration of the works was shared, restoring the complexity of the interventions carried out, the different phases of the operations carried out and the techniques used for protection.
EN: From June to September 2023 I had the opportunity to work, as a member of the technical staff, on the organization of the Doctoral Conference "Aula Micat Medio Clarificata Suo. Ritrovare, rintracciare, ricostruire opere e monumenti dell’Europa medievale". The conference, held from 18 to 20 September at the university headquarters of the Cittadella dei Musei in Cagliari, saw the participation and speeches of the most famous professors and researchers of medieval art history of the current national and international university scene.
EN: This thesis work examines the development of artistic languages in Sardinia in the second half of the 21st century through the figure of Ugo Ugo, director of the Galleria Comunale d’Arte of Cagliari between the 1960s and 1980s, with a particular focus on the historical and museum events that led to the foundation of the Contemporary Art Collection of the Civic Museums of the Sardinian capital.
EN: With this document I intend to briefly present two speeches that I have selected from the conference Il Canonico Spano e gli Studi Umanistici a 145 anni dalla morte, which took place on 3 and 4 April 2023 in the Aula Coroneo of the Cittadella dei Musei in Cagliari. In particular, these are the speech Il Canonico Spano e gli studi storico-artistici sulla Sardegna. Note per un riesame critico by Professor Nicoletta Usai, and the speech Tra codici e diplomi: il canonico Spano e le fonti scritte della Sardegna medievale by Professor Bianca Fadda and Dr. Andrea Pergola. During the presentation I considered it necessary, for personal study and for accuracy of exposition, to search for the original writings of Spano that the speakers cited in their speeches and report them directly in the text, indicating the source in the footnotes and in the bibliography at the end of the report.
EN: In 1969 Luca Ronconi, with the collaboration of Edoardo Sanguineti, staged Orlando Furioso by Ludovico Ariosto during the Festival dei Due Mondi in Spoleto, inside the deconsecrated church of San Nicolò. The theatrical show takes place in unprecedented and revolutionary ways for the time: the events of Ariosto's characters are represented simultaneously, using all the space available inside the building and with the aid of machinery, so that the viewer could follow the story of a character of
his choice. This paper aims to contextualize Ronconi's theatrical performance in the context of the performative turning point of the 1960s, recalling the different artistic and cultural trends of the period and drawing a parallel with Allan Kaprow's happening.
EN: During the Cultural History of the Middle Ages course, I gave a short talk during a lesson on the management of collective lands in Medieval Sardinia. My presentation focused mainly on their existence in relation to the main monastic centers of the island: from the testimonies contained in the condaghes it is possible to reconstruct some trends concerning the conservation of Sardinian collective lands between the 11th and 12th centuries. Only from the 13th century onwards do collective lands begin to be mentioned in non-monastic documents, which testify to the need for their protection for the benefit of the population.
In tale esposizione sono state presentate, negli spazi del museo, sei opere recentemente restaurate, espressione della ricerca d’avanguardia di tre artisti sardi tra i più rappresentativi della seconda metà del Novecento: Maria Lai, Tonino Casula e Gaetano Brundu. Pervenute all’Università nel corso degli anni Sessanta, appartengono alla collezione permanente di età contemporanea, formatasi a partire dall’iniziativa del docente Corrado Maltese. Esse sono particolarmente rilevanti sotto il profilo culturale, e testimoniano l’importante legame tra il mondo accademico e le istanze di innovazione artistica, riconducibile ad una stagione straordinariamente fertile di dibattiti e confronti. Lungo il percorso espositivo è stato condiviso il racconto del restauro delle opere, restituendo la complessità degli interventi eseguiti, le diverse fasi delle operazioni effettuate e le tecniche impiegate per la tutela.
EN: I participated, together with a team of university colleagues and as part of the course in History of Exhibitions and Curatorial Practices, in the creation of the exhibition entitled "Il Restauro Condiviso. Maria Lai, Tonino Casula, Gaetano Brundu. Opere del patrimonio artistico universitario" at the MUACC -Museo Universitario delle Arti e Culture Contemporanee of the University of Cagliari.
In this exhibition, six recently restored works were presented in the museum spaces, expression of the avant-garde research of three Sardinian artists among the most representative of the second half of the twentieth century: Maria Lai, Tonino Casula and Gaetano Brundu. Arrived at the University during the Sixties, they belong to the permanent collection of the contemporary age, formed starting from the initiative of the professor Corrado Maltese. They are particularly relevant from a cultural perspective, and testify to the important link between the academic world and the instances of artistic innovation, attributable to an extraordinarily fertile season of debates and comparisons. Along the exhibition route, the story of the restoration of the works was shared, restoring the complexity of the interventions carried out, the different phases of the operations carried out and the techniques used for protection.
EN: From June to September 2023 I had the opportunity to work, as a member of the technical staff, on the organization of the Doctoral Conference "Aula Micat Medio Clarificata Suo. Ritrovare, rintracciare, ricostruire opere e monumenti dell’Europa medievale". The conference, held from 18 to 20 September at the university headquarters of the Cittadella dei Musei in Cagliari, saw the participation and speeches of the most famous professors and researchers of medieval art history of the current national and international university scene.