How to win the reader’s confidence: A passage of Galen’s On dyspnoea Galen’s treatise On dyspnoea... more How to win the reader’s confidence: A passage of Galen’s On dyspnoea Galen’s treatise On dyspnoea was allegedly composed for a small readership. In spite of this, its three books display an accurate compositional strategy. This paper focuses on a passage from II 9 (VII 869, 17-870, 5 K.), where Galen highlights as evidence of his own respect for Hippocrates’ works and for his readership the accuracy of his excerpts from the texts he comments upon. In so doing, he also demonstrates his thorough, consistent philological awareness. This authorial stance enables us to improve Kuhn’s text for this passage as follows: ἢ ὑποπτeύeιν ὥς τι (correxi, ὥστe BCR Kuhn) καὶ (καὶ om. B) παρeγγράφοντας (C, παραγράφοντας BR Kuhn) ἡμᾶς.
Se l’edizione principe di Hermann Diels del papiro noto come “l’Anonimo Londinese” (P.Lond. inv. ... more Se l’edizione principe di Hermann Diels del papiro noto come “l’Anonimo Londinese” (P.Lond. inv. 137 = P.Lond.Lit. 165) dal 1893 è restata un punto di riferimento degli studi fino agli anni ottanta del ‘900, a partire dalla seconda edizione critica del 2011 a cura di Daniela Manetti (Teubner, Berlin), in poco tempo ha preso slancio un grande rinnovamento di ricerche, che ha visto venire alla luce una terza edizione, con traduzione francese, a cura di Antonio Ricciardetto, prima pubblicata nella serie “Papyrologica Leodiensia” 4 (Liège 2014) e poi nella prestigiosa “Collection des Universités de France” (Paris 2016). Il papiro londinese, databile verso la fine del I sec. d.C., che risulta essere il rotolo conservato più lungo di carattere medico (335 cm), contiene un testo abbastanza complesso, con una prima parte dedicata alla definizione dei concetti base di ‘affezione’ e malattia del corpo e dell’anima (i 1 iv 17), seguita da una sezione dossografica sulla eziologia delle malattie...
How to win the reader’s confidence: A passage of Galen’s On dyspnoea Galen’s treatise On dyspnoea... more How to win the reader’s confidence: A passage of Galen’s On dyspnoea Galen’s treatise On dyspnoea was allegedly composed for a small readership. In spite of this, its three books display an accurate compositional strategy. This paper focuses on a passage from II 9 (VII 869, 17-870, 5 K.), where Galen highlights as evidence of his own respect for Hippocrates’ works and for his readership the accuracy of his excerpts from the texts he comments upon. In so doing, he also demonstrates his thorough, consistent philological awareness. This authorial stance enables us to improve Kuhn’s text for this passage as follows: ἢ ὑποπτeύeιν ὥς τι (correxi, ὥστe BCR Kuhn) καὶ (καὶ om. B) παρeγγράφοντας (C, παραγράφοντας BR Kuhn) ἡμᾶς.
Se l’edizione principe di Hermann Diels del papiro noto come “l’Anonimo Londinese” (P.Lond. inv. ... more Se l’edizione principe di Hermann Diels del papiro noto come “l’Anonimo Londinese” (P.Lond. inv. 137 = P.Lond.Lit. 165) dal 1893 è restata un punto di riferimento degli studi fino agli anni ottanta del ‘900, a partire dalla seconda edizione critica del 2011 a cura di Daniela Manetti (Teubner, Berlin), in poco tempo ha preso slancio un grande rinnovamento di ricerche, che ha visto venire alla luce una terza edizione, con traduzione francese, a cura di Antonio Ricciardetto, prima pubblicata nella serie “Papyrologica Leodiensia” 4 (Liège 2014) e poi nella prestigiosa “Collection des Universités de France” (Paris 2016). Il papiro londinese, databile verso la fine del I sec. d.C., che risulta essere il rotolo conservato più lungo di carattere medico (335 cm), contiene un testo abbastanza complesso, con una prima parte dedicata alla definizione dei concetti base di ‘affezione’ e malattia del corpo e dell’anima (i 1 iv 17), seguita da una sezione dossografica sulla eziologia delle malattie...
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