Books by Giuseppe Chirico
ISBN 9788896857465, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, Feb 2024
Analizzando fonti storiche relative alle età moderna e contemporanea, contenenti dati che risalgo... more Analizzando fonti storiche relative alle età moderna e contemporanea, contenenti dati che risalgono sino agli ultimi secoli del Medioevo, gli autori intendono offrire un nuovo punto di vista, per un'indagine circoscritta ma esauriente, su un ambito di ricerca non scevro di contraddizioni ma forse mai studiato a fondo, sul piano meramente storiografico, senza interessi di parte o secondi fini. Il volume porta alla luce i nomi e le attività dei membri della nobiltà reggina del passato, non pochi dei quali ormai dimenticati e ben diversi da quelli tradizionalmente più noti. Tale categoria sociale, che subì lenti ma costanti mutamenti nel corso dei secoli, fu strettamente legata a quella omologa della confinante città di Sant’Agata, su cui vengono altresì forniti rapidi cenni.
ISBN 9788896857687, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, Jun 6, 2023
Motta San Giovanni (Reggio Calabria), tra i centri più importanti dell'area grecanica, nel Settec... more Motta San Giovanni (Reggio Calabria), tra i centri più importanti dell'area grecanica, nel Settecento comprende i villaggi di Pellaro e Valanidi ed è un feudo dei Ruffo, una delle dinastie più importanti del Regno di Napoli e della storia del Mezzogiorno. Questo volume, analizzando il catasto onciario del 1747 e la tassazione del 1783, costituisce un utile strumento per lo studio della popolazione mottese e calabrese nel XVIII secolo.
ISBN 9788896857427, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, Apr 2023
Nel volume, in più di 800 pagine, vengono indicizzati gli atti di matrimonio registrati in cent'a... more Nel volume, in più di 800 pagine, vengono indicizzati gli atti di matrimonio registrati in cent'anni, importanti fonti per lo studio del territorio e della genealogia dei suoi abitanti. Dalla quarta di copertina: «Descrivendo in maniera dettagliata i quasi duemila atti di matrimonio registrati tra il 1810 e il 1910 a Santo Stefano in Aspromonte, il volume consente il reperimento e la fruizione di fonti documentarie fondamentali per valorizzare la memoria storica del territorio e della sua popolazione, nonché utili alla ricerca genealogica. La storia del paese, patria di diversi eroi del Risorgimento, si arricchisce così con i nomi, i legami e le attività di migliaia di personaggi meno noti: gente comune che adesso rivive grazie alle tracce che ha lasciato nei documenti dello stato civile».
ISBN 9788896857403, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, Oct 2022
Storia locale e storia nazionale, storia civile e storia religiosa, si intrecciano e si raccontan... more Storia locale e storia nazionale, storia civile e storia religiosa, si intrecciano e si raccontano nell'odonomastica di Serra San Bruno. Le scelte compiute dagli amministratori pubblici nell'intitolazione di strade a patrioti, eroi di guerra, politici, governanti, religiosi, scienziati o letterati, rispecchiano gli orientamenti culturali di una determinata società in un determinato momento storico. Il libro analizza i nomi delle vie e delle piazze serresi, il cui contenuto abbraccia un arco di tempo che va dal Medioevo agli inizi del terzo millennio, per conoscere il passato e il presente della città della Certosa.
ISBN 9788872217863, Laruffa Editore, Reggio Calabria, Jul 2021
Il volume elenca molti dei governatori e dei sindaci in carica dall'età moderna al 1861 - precedu... more Il volume elenca molti dei governatori e dei sindaci in carica dall'età moderna al 1861 - preceduti da brevi introduzioni sulla storia dei territori - nelle seguenti località dell'area grecanica: Amendolea, Bagaladi, Cardeto, Cataforio, Condofuri, Gallina, Melito Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Pellaro, Pentidattilo, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Sant'Agata.
ISBN 9788832144628, Aporema Edizioni, Legnano (Milano), Jun 2020
Questo libro consente al grande pubblico la fruizione di preziose fonti storiche sulla Calabria s... more Questo libro consente al grande pubblico la fruizione di preziose fonti storiche sulla Calabria settecentesca. Si tratta di un mezzo di corredo archivistico, utile al reperimento del materiale e alla sua comprensione, grazie alle numerose citazioni, tratte dagli atti notarili, e a un corposo indice dei nomi, composto da oltre milleduecento voci.
I documenti riguardano persone, proprietà e attività legate ad Amendolea, Bagaladi, Bova, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Melito Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Palizzi, Pentidattilo (o Pentedattilo), Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Sant'Agata, ma anche a centri esterni all'area grecanica come Bagnara Calabra, Scilla e altri luoghi della provincia di Calabria Ulteriore.
ISBN 9788866445333, Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero (Novara), Mar 2020
Basato su centinaia di fonti storiche primarie in gran parte inedite, questo libro esamina il tes... more Basato su centinaia di fonti storiche primarie in gran parte inedite, questo libro esamina il tessuto sociale ed economico dell'estrema periferia del Regno di Napoli in età moderna – e in particolare nell'ultimo secolo di ancien régime – non senza prima richiamare le descrizioni del territorio e della grecità della popolazione fatte dagli storici coevi, e fornendo un dettagliato quadro demografico grazie anche a un'accurata analisi dei catasti onciari settecenteschi.
Il territorio esaminato ricade nella provincia di Calabria Ultra (attuale Reggio Calabria), e riguarda varie località della cosiddetta area grecanica poste fra le tre città di Reggio, Sant'Agata e Bova, come Amendolea, Bagaladi, Capo d'Armi, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Lazzaro, Melito Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Pellaro, Pentidattilo (o Pentedattilo), Roccaforte del Greco, Roghudi, Saline Ioniche e San Lorenzo.
Le attività produttive e commerciali della zona vengono illustrate ponendo l'accento su soggetti coinvolti, prezzi dei beni e tipologie lavorative e contrattuali, nonché sui relativi risvolti sociali come quelli legati alle principali colture praticate, all'allevamento o alla lavorazione del lino e della seta. Le carte d'archivio menzionano castelli, chiese, palazzi e fondaci, strutture architettoniche in molti casi ormai scomparse, come le stesse fortificazioni costiere di cui permangono tutt'oggi poche vestigia.
Ma questo libro porta alla luce anche (e soprattutto) i nomi di moltissimi degli sconosciuti protagonisti della società dell'epoca, come artigiani, pastori, medici, imprenditori, amministratori civici, funzionari feudali, contadini, nobili e borghesi: ed è osservando la loro vita quotidiana – lavoro, rapporti sociali, problemi economici e di salute, devozione religiosa, litigi, matrimoni, disposizioni testamentarie – che si può conoscere da vicino la mentalità di donne e uomini della Calabria grecanica del tempo.
Segue un estratto con l'indice dei capitoli, l'introduzione, e l'indice dei nomi contenente più di milletrecento voci.
ISBN 9788896857281, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, May 2019
Questo lavoro nasce con l'intento di incentivare lo studio e la valorizzazione, e nel contempo la... more Questo lavoro nasce con l'intento di incentivare lo studio e la valorizzazione, e nel contempo la salvaguardia, del patrimonio documentale relativo a una figura troppo poco conosciuta del panorama culturale calabrese.
È di fondamentale importanza, non solo per la Calabria, stimolare la conoscenza delle carte di archivio relative a Vittorio Visalli, letterato e uomo delle istituzioni che ha operato in tutta Italia a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Lo storico di Sant'Eufemia d'Aspromonte, nato in una famiglia di liberali impegnati nelle agitazioni politiche del 1848, ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei protagonisti calabresi del Risorgimento, per sottrarli da quell'oblio nel quale lui stesso oggi rischia di giacere. Da attento ricercatore, Visalli ha raccolto, trascritto e a sua volta prodotto importanti quantità di materiale documentale, servito principalmente per la sua incessante attività culturale e per la pubblicazione delle sue opere a carattere storico; la documentazione è oggi conservata presso l'Archivio di Stato di Reggio Calabria.
Il testo intende inoltre fornire uno spunto utile a riflettere sui potenziali vantaggi derivanti della digitalizzazione nel delicato settore dei beni culturali: il fondo archivistico relativo a Vittorio Visalli presenta le caratteristiche ottimali per ipotizzare un progetto di digitalizzazione che possa servire non solo a tutelare materialmente i documenti archivistici, ma anche a garantire la fruibilità su larga scala degli stessi e quindi a favorire un'adeguata divulgazione delle tematiche in essi trattate.
L'ideazione e la realizzazione di un simile progetto potrebbero rivelarsi risorse importanti per il soggetto conservatore, anche in ottica futura, così come per le altre istituzioni del territorio calabrese e per le varie realtà nazionali cui sono legate a vario titolo la vita e l'attività professionale e culturale di Vittorio Visalli.
ISBN 9788896857298, Editrice Sperimentale, Reggio Calabria, May 2019
Un'agile monografia relativa alla figura della Chiesa nella Reggio Calabria del Settecento, un se... more Un'agile monografia relativa alla figura della Chiesa nella Reggio Calabria del Settecento, un secolo caratterizzato da mutamenti istituzionali e sociali epocali a livello nazionale e locale. Grazie a fonti storiche primarie, e a preziose fonti bibliografiche come gli studi di Augusto Placanica e Francesco Russo, vengono analizzati il territorio diocesano, la composizione e le caratteristiche della popolazione laica ed ecclesiastica, le attività economiche che coinvolgono la cittadinanza e il clero, nonché i patrimoni e le rendite di istituti monastici che godranno di alterne fortune nel corso del XVIII secolo.
Vincitore nel 2021 della XI edizione del Premio Metauros – sez. storia locale.
Papers by Giuseppe Chirico
Il Dispaccio, 2021
Il prestigioso riconoscimento ottenuto da Vibo Valentia, proclamata "Capitale italiana del libro ... more Il prestigioso riconoscimento ottenuto da Vibo Valentia, proclamata "Capitale italiana del libro per il 2021" dal ministro della Cultura Dario Franceschini, offre lo spunto per ricordare le descrizioni dell'antica Monteleone fatte da autori di età moderna come Barrio, Mazzella, Marafioti, Fiore, Pacichelli e Alfano.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 25 maggio 2021.
Calabria Sconosciuta, 2019
Florinda Fernandez, moglie del governatore di Reggio Calabria, nel 1766 ha donato un ornamento in... more Florinda Fernandez, moglie del governatore di Reggio Calabria, nel 1766 ha donato un ornamento in pietre preziose da applicare all'effigie della Madonna della Consolazione, in occasione dell'annuale processione autunnale con cui si porta il quadro dalla cattedrale al convento dei cappuccini.
Articolo pubblicato su «Calabria Sconosciuta», anno XLII, n. 163/164, luglio/dicembre 2019.
Marinai d'Italia, 2020
Pirati, corsari, burrasche, problemi tecnici o burocratici relativi alle imbarcazioni e ai loro c... more Pirati, corsari, burrasche, problemi tecnici o burocratici relativi alle imbarcazioni e ai loro carichi: sono questi i rischi più comuni della navigazione nel Mediterraneo del Settecento. Analizzando le testimonianze di marinai provenienti da varie zone della Penisola, rilasciate una volta approdati a Reggio Calabria, è possibile conoscere i nomi di alcuni dei capitani e dei membri degli equipaggi che navigavano sui mercantili italiani dell'epoca, nonché ascoltare la loro voce e il loro punto di vista sugli avvenimenti vissuti.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 7/8, luglio/agosto 2020.
Il Dispaccio, 2020
La violenza di genere è un problema antico ma sempre attuale, che dovrebbe riguardare l'intera co... more La violenza di genere è un problema antico ma sempre attuale, che dovrebbe riguardare l'intera collettività oltre ai carnefici e alle vittime. L'esame di reati violenti come stupri, omicidi e ferimenti, commessi contro donne calabresi dall'Unità al 1885, restituisce un quadro tristemente veritiero della società contadina della Calabria dell'Ottocento.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 6 aprile 2020.
Marinai d'Italia, 2020
La battaglia di Capo Passero, combattuta nel 1718 al largo della Sicilia tra la flotta spagnola e... more La battaglia di Capo Passero, combattuta nel 1718 al largo della Sicilia tra la flotta spagnola e quella inglese, vide il predominio della seconda, comandata dall'ammiraglio sir George Byng, con la cattura di diverse navi nemiche: uno di quei vascelli fu venduto a Reggio Calabria, pochi mesi dopo la battaglia, a un armatore maltese.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 3, marzo 2020.
Il Dispaccio, 2020
Dopo la pestilenza di Marsiglia del 1720, un'altra grande epidemia di peste si sviluppò in Europa... more Dopo la pestilenza di Marsiglia del 1720, un'altra grande epidemia di peste si sviluppò in Europa occidentale, nel 1743, a Messina e Reggio Calabria. La città siciliana dello Stretto perse in un anno il 70% dei suoi abitanti, mentre sulla sponda continentale il contagio perdurò sino al 1746, in un clima di morte, sommosse popolari e violente repressioni.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 18 marzo 2020.
Il Dispaccio, 2019
Nel 1627, dopo l'ennesima alluvione, gli amministratori comunali di Reggio Calabria emettono un'o... more Nel 1627, dopo l'ennesima alluvione, gli amministratori comunali di Reggio Calabria emettono un'ordinanza per vietare l'abbandono di immondizia lungo le strade, e per ordinare la riparazione degli ingenti danni che ciò ha provocato ostacolando il normale deflusso delle acque piovane. Una lezione che, a distanza di quasi quattro secoli, la città sembra avere del tutto dimenticato.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 3 dicembre 2019.
Marinai d'Italia, 2017
Il resoconto della disavventura vissuta nel 1795 da un equipaggio di marinai di Sorrento, diretti... more Il resoconto della disavventura vissuta nel 1795 da un equipaggio di marinai di Sorrento, diretti da Gallipoli a Livorno e predati da corsari barbareschi nelle acque dello Ionio calabrese.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXI, n. 1/2, gennaio/febbraio 2017.
Marinai d'Italia, 2016
In occasione del centocinquantesimo anniversario della battaglia navale di Lissa del 1866, combat... more In occasione del centocinquantesimo anniversario della battaglia navale di Lissa del 1866, combattuta nelle acque dell'Adriatico tra Italia e Austria durante la Terza guerra d'indipendenza, vengono resi noti i nomi dei primi calabresi - marinai e soldati - caduti in mare per l'Italia unita.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LX, n. 8/9, agosto/settembre 2016.
Uploads
Books by Giuseppe Chirico
I documenti riguardano persone, proprietà e attività legate ad Amendolea, Bagaladi, Bova, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Melito Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Palizzi, Pentidattilo (o Pentedattilo), Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Sant'Agata, ma anche a centri esterni all'area grecanica come Bagnara Calabra, Scilla e altri luoghi della provincia di Calabria Ulteriore.
Il territorio esaminato ricade nella provincia di Calabria Ultra (attuale Reggio Calabria), e riguarda varie località della cosiddetta area grecanica poste fra le tre città di Reggio, Sant'Agata e Bova, come Amendolea, Bagaladi, Capo d'Armi, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Lazzaro, Melito Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Pellaro, Pentidattilo (o Pentedattilo), Roccaforte del Greco, Roghudi, Saline Ioniche e San Lorenzo.
Le attività produttive e commerciali della zona vengono illustrate ponendo l'accento su soggetti coinvolti, prezzi dei beni e tipologie lavorative e contrattuali, nonché sui relativi risvolti sociali come quelli legati alle principali colture praticate, all'allevamento o alla lavorazione del lino e della seta. Le carte d'archivio menzionano castelli, chiese, palazzi e fondaci, strutture architettoniche in molti casi ormai scomparse, come le stesse fortificazioni costiere di cui permangono tutt'oggi poche vestigia.
Ma questo libro porta alla luce anche (e soprattutto) i nomi di moltissimi degli sconosciuti protagonisti della società dell'epoca, come artigiani, pastori, medici, imprenditori, amministratori civici, funzionari feudali, contadini, nobili e borghesi: ed è osservando la loro vita quotidiana – lavoro, rapporti sociali, problemi economici e di salute, devozione religiosa, litigi, matrimoni, disposizioni testamentarie – che si può conoscere da vicino la mentalità di donne e uomini della Calabria grecanica del tempo.
Segue un estratto con l'indice dei capitoli, l'introduzione, e l'indice dei nomi contenente più di milletrecento voci.
È di fondamentale importanza, non solo per la Calabria, stimolare la conoscenza delle carte di archivio relative a Vittorio Visalli, letterato e uomo delle istituzioni che ha operato in tutta Italia a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Lo storico di Sant'Eufemia d'Aspromonte, nato in una famiglia di liberali impegnati nelle agitazioni politiche del 1848, ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei protagonisti calabresi del Risorgimento, per sottrarli da quell'oblio nel quale lui stesso oggi rischia di giacere. Da attento ricercatore, Visalli ha raccolto, trascritto e a sua volta prodotto importanti quantità di materiale documentale, servito principalmente per la sua incessante attività culturale e per la pubblicazione delle sue opere a carattere storico; la documentazione è oggi conservata presso l'Archivio di Stato di Reggio Calabria.
Il testo intende inoltre fornire uno spunto utile a riflettere sui potenziali vantaggi derivanti della digitalizzazione nel delicato settore dei beni culturali: il fondo archivistico relativo a Vittorio Visalli presenta le caratteristiche ottimali per ipotizzare un progetto di digitalizzazione che possa servire non solo a tutelare materialmente i documenti archivistici, ma anche a garantire la fruibilità su larga scala degli stessi e quindi a favorire un'adeguata divulgazione delle tematiche in essi trattate.
L'ideazione e la realizzazione di un simile progetto potrebbero rivelarsi risorse importanti per il soggetto conservatore, anche in ottica futura, così come per le altre istituzioni del territorio calabrese e per le varie realtà nazionali cui sono legate a vario titolo la vita e l'attività professionale e culturale di Vittorio Visalli.
Vincitore nel 2021 della XI edizione del Premio Metauros – sez. storia locale.
Papers by Giuseppe Chirico
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 25 maggio 2021.
Articolo pubblicato su «Calabria Sconosciuta», anno XLII, n. 163/164, luglio/dicembre 2019.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 7/8, luglio/agosto 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 6 aprile 2020.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 3, marzo 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 18 marzo 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 3 dicembre 2019.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXI, n. 1/2, gennaio/febbraio 2017.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LX, n. 8/9, agosto/settembre 2016.
I documenti riguardano persone, proprietà e attività legate ad Amendolea, Bagaladi, Bova, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Melito Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Palizzi, Pentidattilo (o Pentedattilo), Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Sant'Agata, ma anche a centri esterni all'area grecanica come Bagnara Calabra, Scilla e altri luoghi della provincia di Calabria Ulteriore.
Il territorio esaminato ricade nella provincia di Calabria Ultra (attuale Reggio Calabria), e riguarda varie località della cosiddetta area grecanica poste fra le tre città di Reggio, Sant'Agata e Bova, come Amendolea, Bagaladi, Capo d'Armi, Cardeto, Condofuri, Gallicianò, Lazzaro, Melito Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Pellaro, Pentidattilo (o Pentedattilo), Roccaforte del Greco, Roghudi, Saline Ioniche e San Lorenzo.
Le attività produttive e commerciali della zona vengono illustrate ponendo l'accento su soggetti coinvolti, prezzi dei beni e tipologie lavorative e contrattuali, nonché sui relativi risvolti sociali come quelli legati alle principali colture praticate, all'allevamento o alla lavorazione del lino e della seta. Le carte d'archivio menzionano castelli, chiese, palazzi e fondaci, strutture architettoniche in molti casi ormai scomparse, come le stesse fortificazioni costiere di cui permangono tutt'oggi poche vestigia.
Ma questo libro porta alla luce anche (e soprattutto) i nomi di moltissimi degli sconosciuti protagonisti della società dell'epoca, come artigiani, pastori, medici, imprenditori, amministratori civici, funzionari feudali, contadini, nobili e borghesi: ed è osservando la loro vita quotidiana – lavoro, rapporti sociali, problemi economici e di salute, devozione religiosa, litigi, matrimoni, disposizioni testamentarie – che si può conoscere da vicino la mentalità di donne e uomini della Calabria grecanica del tempo.
Segue un estratto con l'indice dei capitoli, l'introduzione, e l'indice dei nomi contenente più di milletrecento voci.
È di fondamentale importanza, non solo per la Calabria, stimolare la conoscenza delle carte di archivio relative a Vittorio Visalli, letterato e uomo delle istituzioni che ha operato in tutta Italia a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Lo storico di Sant'Eufemia d'Aspromonte, nato in una famiglia di liberali impegnati nelle agitazioni politiche del 1848, ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei protagonisti calabresi del Risorgimento, per sottrarli da quell'oblio nel quale lui stesso oggi rischia di giacere. Da attento ricercatore, Visalli ha raccolto, trascritto e a sua volta prodotto importanti quantità di materiale documentale, servito principalmente per la sua incessante attività culturale e per la pubblicazione delle sue opere a carattere storico; la documentazione è oggi conservata presso l'Archivio di Stato di Reggio Calabria.
Il testo intende inoltre fornire uno spunto utile a riflettere sui potenziali vantaggi derivanti della digitalizzazione nel delicato settore dei beni culturali: il fondo archivistico relativo a Vittorio Visalli presenta le caratteristiche ottimali per ipotizzare un progetto di digitalizzazione che possa servire non solo a tutelare materialmente i documenti archivistici, ma anche a garantire la fruibilità su larga scala degli stessi e quindi a favorire un'adeguata divulgazione delle tematiche in essi trattate.
L'ideazione e la realizzazione di un simile progetto potrebbero rivelarsi risorse importanti per il soggetto conservatore, anche in ottica futura, così come per le altre istituzioni del territorio calabrese e per le varie realtà nazionali cui sono legate a vario titolo la vita e l'attività professionale e culturale di Vittorio Visalli.
Vincitore nel 2021 della XI edizione del Premio Metauros – sez. storia locale.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 25 maggio 2021.
Articolo pubblicato su «Calabria Sconosciuta», anno XLII, n. 163/164, luglio/dicembre 2019.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 7/8, luglio/agosto 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 6 aprile 2020.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXIV, n. 3, marzo 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 18 marzo 2020.
Articolo pubblicato su «Il Dispaccio» del 3 dicembre 2019.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LXI, n. 1/2, gennaio/febbraio 2017.
Articolo pubblicato su «Marinai d'Italia», anno LX, n. 8/9, agosto/settembre 2016.