«Poiche la ‘ricerca psichica’ non puo procedere come la fisica e la chimica, se ne conclude che e... more «Poiche la ‘ricerca psichica’ non puo procedere come la fisica e la chimica, se ne conclude che essa non e scientifica; e poiche il ‘fenomeno psichico’ non ha ancora preso la forma semplice e astratta che consente a un fatto l’accesso in laboratorio, volentieri lo si dichiarera non reale. Credo che sia questo il ragionamento ‘subconscio’ di certi scienziati». Nel 1886, a Clermont-Ferrand, un giovane insegnante liceale di nome Henri Bergson viene a conoscenza degli esperimenti d’ipnosi di un bibliotecario locale. Incuriosito dai risultati apparentemente inspiegabili delle sedute, decide di assistervi e poi di sperimentare di persona. Ma e solo l’inizio di un interesse persistente per i fenomeni psichici, che ventisette anni piu tardi portera lo stesso Bergson alla direzione della Society for Psychical Re search. Nella lingua limpidissima di uno dei maggiori scrittori di filosofia del ’900, due saggi di parapsicologia, il cui vero tema sono l’inconscio come regolatore ultimo della vita psichica e una serrata critica all’assunto di fondo del le moderne scienze della natura, ovvero l’idea che il non misurabile neppure esista. Recensioni: - Left, 7 marzo 2015, A lezione da Pinocchio, di Filippo La Porta. Disponibile su Torrossa store
La ricostruzione della figura del filosofo tedesco di origine polacca Salomon Maimon attraverso l... more La ricostruzione della figura del filosofo tedesco di origine polacca Salomon Maimon attraverso la sua "Lebensgeschichte". Maimon prima di approdare alla filosofia fu talmudista, astronomo newtoniano, qabbalista e fisiologo meccanicista, asceta chassid e medico, speziale e divulgatore scientifico in lingua ebraica. Ma fu soprattutto uno dei pi\uf9 acuti critici del concetto kantiano di "cosa in s\ue9" (e Kant stesso gliene riconobbe il merito). La vita irrequieta di Maimon \ue8 ripercorsa anche in chiave di "romanzo familiare" freudiano: la "Lebensgeschichte" in definitiva risulterebbe essere un'opera di maturit\ue0 autoterapeutica
L'esodo della famiglia Freud dall'Austria, cominciato con l'emigrazione del fratellas... more L'esodo della famiglia Freud dall'Austria, cominciato con l'emigrazione del fratellastero di Sigmund, Emanuel, nel 1859, e proseguito all'avvento del nazismo da quasi tutti i componenti della famiglia stessa, in Inghilterra, in Canada, negli Stati Uniti, fino a diventare una vera e propria diaspora
La figura di Bufalini, filosofo, scienziato, protagonista di quasi tutto l'Ottocento della ri... more La figura di Bufalini, filosofo, scienziato, protagonista di quasi tutto l'Ottocento della ricerca e della pratica clinica. Allo scadere del bicentenario della nascita il suo pensiero filosofico viene indagato a partire dall'influsso di San Tommaso e di Condillac, fino ad includervi un interlocutore quale Stuart Mill e ad intravedere la speculazione di Bergson
Galileo costru\uec il primo cannocchiale per impiego astronomico il 25 agosto del l609. Un anno d... more Galileo costru\uec il primo cannocchiale per impiego astronomico il 25 agosto del l609. Un anno dopo, nell'opuscolo Sidereus nuncius dar\ue0 riscontro delle straordinarie scoperte da lui compiute dietro l'oculare: dai monti della Luna alla "congerie di minutissime stelle" della Via Lattea, dalle luminescenze delle Pleiadi e di Orione ai quattro satelliti di Giove. L'esplorazione telescopica del cosmo era stata dischiusa da quel lungo apparecchio. \uc8 tuttavia innegabile che ancora oggi, per quanto si assista al trionfo dell'osservazione teleradioastronomica, l'uomo non ha rinunciato a scrutare con il naturale strumento dell'occhio nudo i corpi e le traiettorie siderali. Rimane un anelito mai acquietato, il bisogno ancestrale di comprendere l'universo senza la mediazione della tecnologia. Fu Aristotele ad affermare che i primi d\ue8i dell'umanit\ue0 furono gli astri. Nell'articolo si riferisce di alcune culture (come i Dogon del Mali) che hanno conseguito conoscenze astronomiche senza la tecnologia. Un altro sorprendente precorritore fu Jonathan Swift. Talvolta l'immaginazione creativa costituisce una temibile rivale dell'indagine scientifica. Una delle pi\uf9 convincenti spiegazioni della teoria eliocentrica e della luminosit\ue0 riflessa dei pianeti fu Sopra il candore della Luna, una lettera indirizzata a Leopoldo di Toscana da Galileo quando, ormai quasi cieco, aveva messo via per sempre il telescopio
"The Eagle and the Serpent" fu una rivista di ispirazione superomistico-nietzscheana e ... more "The Eagle and the Serpent" fu una rivista di ispirazione superomistico-nietzscheana e socioevoluzionistica, pubblicata in Inghilterra dal 1898 al 1903. Ne vengono analizzati la storia e il dibattito che la sua ambigua ideologia accese, coinvolgendo autori quali Papini, G.B. Shaw, Kropotkin, Wallace e inoltre Thomas Common e Ragnar Redbeard
Salomon Maimon incarna in un certo senso la figura dell'ebreo errante dei suoi tempi, o megli... more Salomon Maimon incarna in un certo senso la figura dell'ebreo errante dei suoi tempi, o meglio del filosofo ebreo errante, sulle cui spalle si carica il peso di un'intera tradizione religiosa, di pensiero e culturale. Il tentativo di svincolarsi da essa provoca in Maimon senso di colpa. La sua realizzazione esistenziale ed intellettuale verr\ue0 raggiunta soltanto grazie alla filosofia
L\u2019arte combinatoria e la mnemotecnica di Lullo and\uf2 a fondersi con la tradizione classica... more L\u2019arte combinatoria e la mnemotecnica di Lullo and\uf2 a fondersi con la tradizione classica dell\u2019arte della memoria iniziate da Cicerone e Quintiliano e raggiunse il vertice con Giordano Bruno. Nel presente saggio si riferisce di come il giovane filosofo, dopo aver abbandonato il saio di frate in seguito all\u2019accusa di soggiacere ad idee riformistiche e \u201cnovatrici\u201d, avesse peregrinato per le corti d\u2019Europa nella speranza di trovare requie e protezione. Da Napoli aveva raggiunto Venezia, e poi Padova, Lione, Ginevra e quindi Parigi. Qui aveva intrapreso la carriera di docente, ingraziandosi il re Enrico III, al quale dedicava nel 1582 la sua Ars memoriae, che inaugurava il proficuo decennio di studi neoplatonici applicati alle discipline mnemotecniche. L\u2019approccio di Bruno fu simile a quello di Lullo, ma forse pi\uf9 ardito: la memoria \ue8 la facolt\ue0 pi\uf9 nobile dell\u2019intelletto, ci\uf2 che garantisce la continuit\ue0 psichica dell\u2019individuo. L\u2019azione mentale sarebbe un vano navigare se non si potesse far affidamento sull\u2019ormeggio del ricordo. Con Bruno l\u2019artista della memoria non \ue8 pi\uf9 soltanto l\u2019autore di una tecnica utile per oratori e avvocati, bens\uec, in quanto possessore di una \u201cchiave universale\u201d, si fa anche mago e in ultimo interprete della realt\ue0 e del destino. Bruno porta dunque a termine una serie di testi che nel loro insieme formano un compatto sistema filosofico, composto sia da commentari all\u2019opera di Lullo, sia di apparati teoretico-categoriali, sia di bilanci sinottici generali, foggiati sull\u2019idea che mediante i processi mnemonici la mente possa penetrare il mondo, componendolo e scomponendolo secondo un computo matematico-geometrico incrementabile all'infinito. Ci\uf2 che il filosofo nolano realizza \ue8 la fondazione dell\u2019intelligenza artificiale, che non \ue8 quella della macchina ma quella che l\u2019intelligenza stessa pu\uf2 autoapplicarsi per raggiungere le m\ue8te pi\uf9 elevate della comprensione
Le biografie, corredate di bibliografia, di una serie di illustri scienziati, scrittori, pensator... more Le biografie, corredate di bibliografia, di una serie di illustri scienziati, scrittori, pensatori, psicologi, che hanno dato un contributo rilevante alla storia della medicina e delle scienze naturali
Un ritratto di Italo Calvino, narratore e saggista, e anche profondo conoscitore e teorico di fil... more Un ritratto di Italo Calvino, narratore e saggista, e anche profondo conoscitore e teorico di filosofia e scienza
\uc8 possibile rintracciare all\u2019interno del pensero evoluzionistico di Darwin e di Spencer u... more \uc8 possibile rintracciare all\u2019interno del pensero evoluzionistico di Darwin e di Spencer una qualche forma di ideologia razzistica o di prevenzione etnocentristica? Nel nostro saggio si cercher\ue0 di rispondere a questi interrogativi, scarsamente affrontati dalla Storia delle Idee. Pi\uf9 precisamente, l'intento sar\ue0 quello di verificare se i due capofila dell'evoluzionismo, avendo gi\ue0 imposto svolte decisive rispettivamente alla biologia e alla filosofia occidentale, riuscirono o meno a sottrarsi al retaggio di pregiudizi duri a morire sulle variet\ue0 della specie umana, viste come pioli di una scala piuttosto che come il risultato geograficamente differenziato di un medesimo processo di sviluppo.Is it possible to individuate in Darwin and Spencer's evolutionistic thinking some form of racist ideology or ethnocentristic prevention? In our paper we will try to answer these questions, which are scarcely analysed by the History of Ideas. More specifically, our intent will be to verify whether the two thinkers \u2014 having already conceived decisive theories in biology and philosophy \u2014 succeeded in removing the legacy of prejudices, that are hard to die, about the varieties of human species. Furthermore, did Darwin, Spencer (and some other evolutionists) consider these varieties as pegs of a staircase, or as the geographically differentiated result of a same development process
Traduzione di un saggio dell'antropologo di formazione anglosassone Scoditti, in cui etnologi... more Traduzione di un saggio dell'antropologo di formazione anglosassone Scoditti, in cui etnologia e filosofia si intrecciano in una comparazione tra l'estetica delle culture europee e quella di coloro che Malinowski definiva degli "Argonauti del Pacifico Occidentale"
Il saggio esplora ed analizza le concezioni antropologiche dei principali pensatori e scienziati ... more Il saggio esplora ed analizza le concezioni antropologiche dei principali pensatori e scienziati evoluzionisti britannici dell'800, da Charles Lyell a Charles Darwin, da Alfred R. Wallace a John Lubbock a Thomas H. Huxley, individuandone le componenti di razzismo latente (l'esistenza di una scala del genere Homo che va dal nero o dall'aborigeno sino al bianco europeo, o addirittura l'idea che il nero possa essere una sorta di anello mancante tra l'europeo a l'antenato scimmiesco) e quelle invece liberali e democratiche. Le figure di Darwin e Wallace sono quelle che rivelano una pi\uf9 marcata impronta progressista
Il saggio analizza come per Greci il pneuma, o soffio vitale, fosse un\u2019entit\ue0 pi\uf9 sfum... more Il saggio analizza come per Greci il pneuma, o soffio vitale, fosse un\u2019entit\ue0 pi\uf9 sfumata rispetto alla psiche, cio\ue8 l\u2019anima nel significato pi\uf9 pieno e prossimo al nostro. Fu forse questa dicotomia a consentire loro di cimentarsi nella progettazione di macchine e automi, letteralmente forniti di pneuma e ovviamente privi di psiche (bench\ue9, almeno un caso, quello del tempietto dionisiaco inventato da Erone, fosse precisamente espressione di culto dell\u2019anima). La cibernetica non appartiene dunque esclusivamente alla nostra epoca, ma trova origine autentica, non solo etimologica, nella kybernetik\ue8s t\ue9chne, l\u2019arte di pilotare le navi estesa alla scienza del vivificare le macchine; l\u2019uomo ellenico, al di l\ue0 del luogo comune secondo cui egli pensava ma non fabbricava, in realt\ue0 si dedic\uf2 con diletto a escogitare e realizzare
Frazer e la creazione del suo capolavoro, "Il ramo d'oro", fondamento dell'antr... more Frazer e la creazione del suo capolavoro, "Il ramo d'oro", fondamento dell'antropologia. A partire dalle pagine dedicate al santuario di Nemi, ci\uf2 che tiene insieme l'opera, e probabilmente ne costituisce il nocciolo significante, non \ue8 tanto la successione dei fili colorati della magia, della religione e della scienza, quanto l'individuazione del rapporto tra uomo e natura, scandito dal ritmo delle stagioni, dalla morte e dalla resurrezione della vegetazione. Il sacrificio come espressione della relazione primeva di sottomissione al mondo naturale e l'immolarsi del singolo per la sopravvivenza della specie
Dalla lettura del volume emerge come Frazer avesse una formazione di letterato e filosofo piuttos... more Dalla lettura del volume emerge come Frazer avesse una formazione di letterato e filosofo piuttosto che di scienziato-etnologo \u2013 ma del resto l\u2019antropologia era una disciplina che egli stesso avrebbe contribuito a creare
«Poiche la ‘ricerca psichica’ non puo procedere come la fisica e la chimica, se ne conclude che e... more «Poiche la ‘ricerca psichica’ non puo procedere come la fisica e la chimica, se ne conclude che essa non e scientifica; e poiche il ‘fenomeno psichico’ non ha ancora preso la forma semplice e astratta che consente a un fatto l’accesso in laboratorio, volentieri lo si dichiarera non reale. Credo che sia questo il ragionamento ‘subconscio’ di certi scienziati». Nel 1886, a Clermont-Ferrand, un giovane insegnante liceale di nome Henri Bergson viene a conoscenza degli esperimenti d’ipnosi di un bibliotecario locale. Incuriosito dai risultati apparentemente inspiegabili delle sedute, decide di assistervi e poi di sperimentare di persona. Ma e solo l’inizio di un interesse persistente per i fenomeni psichici, che ventisette anni piu tardi portera lo stesso Bergson alla direzione della Society for Psychical Re search. Nella lingua limpidissima di uno dei maggiori scrittori di filosofia del ’900, due saggi di parapsicologia, il cui vero tema sono l’inconscio come regolatore ultimo della vita psichica e una serrata critica all’assunto di fondo del le moderne scienze della natura, ovvero l’idea che il non misurabile neppure esista. Recensioni: - Left, 7 marzo 2015, A lezione da Pinocchio, di Filippo La Porta. Disponibile su Torrossa store
La ricostruzione della figura del filosofo tedesco di origine polacca Salomon Maimon attraverso l... more La ricostruzione della figura del filosofo tedesco di origine polacca Salomon Maimon attraverso la sua "Lebensgeschichte". Maimon prima di approdare alla filosofia fu talmudista, astronomo newtoniano, qabbalista e fisiologo meccanicista, asceta chassid e medico, speziale e divulgatore scientifico in lingua ebraica. Ma fu soprattutto uno dei pi\uf9 acuti critici del concetto kantiano di "cosa in s\ue9" (e Kant stesso gliene riconobbe il merito). La vita irrequieta di Maimon \ue8 ripercorsa anche in chiave di "romanzo familiare" freudiano: la "Lebensgeschichte" in definitiva risulterebbe essere un'opera di maturit\ue0 autoterapeutica
L'esodo della famiglia Freud dall'Austria, cominciato con l'emigrazione del fratellas... more L'esodo della famiglia Freud dall'Austria, cominciato con l'emigrazione del fratellastero di Sigmund, Emanuel, nel 1859, e proseguito all'avvento del nazismo da quasi tutti i componenti della famiglia stessa, in Inghilterra, in Canada, negli Stati Uniti, fino a diventare una vera e propria diaspora
La figura di Bufalini, filosofo, scienziato, protagonista di quasi tutto l'Ottocento della ri... more La figura di Bufalini, filosofo, scienziato, protagonista di quasi tutto l'Ottocento della ricerca e della pratica clinica. Allo scadere del bicentenario della nascita il suo pensiero filosofico viene indagato a partire dall'influsso di San Tommaso e di Condillac, fino ad includervi un interlocutore quale Stuart Mill e ad intravedere la speculazione di Bergson
Galileo costru\uec il primo cannocchiale per impiego astronomico il 25 agosto del l609. Un anno d... more Galileo costru\uec il primo cannocchiale per impiego astronomico il 25 agosto del l609. Un anno dopo, nell'opuscolo Sidereus nuncius dar\ue0 riscontro delle straordinarie scoperte da lui compiute dietro l'oculare: dai monti della Luna alla "congerie di minutissime stelle" della Via Lattea, dalle luminescenze delle Pleiadi e di Orione ai quattro satelliti di Giove. L'esplorazione telescopica del cosmo era stata dischiusa da quel lungo apparecchio. \uc8 tuttavia innegabile che ancora oggi, per quanto si assista al trionfo dell'osservazione teleradioastronomica, l'uomo non ha rinunciato a scrutare con il naturale strumento dell'occhio nudo i corpi e le traiettorie siderali. Rimane un anelito mai acquietato, il bisogno ancestrale di comprendere l'universo senza la mediazione della tecnologia. Fu Aristotele ad affermare che i primi d\ue8i dell'umanit\ue0 furono gli astri. Nell'articolo si riferisce di alcune culture (come i Dogon del Mali) che hanno conseguito conoscenze astronomiche senza la tecnologia. Un altro sorprendente precorritore fu Jonathan Swift. Talvolta l'immaginazione creativa costituisce una temibile rivale dell'indagine scientifica. Una delle pi\uf9 convincenti spiegazioni della teoria eliocentrica e della luminosit\ue0 riflessa dei pianeti fu Sopra il candore della Luna, una lettera indirizzata a Leopoldo di Toscana da Galileo quando, ormai quasi cieco, aveva messo via per sempre il telescopio
"The Eagle and the Serpent" fu una rivista di ispirazione superomistico-nietzscheana e ... more "The Eagle and the Serpent" fu una rivista di ispirazione superomistico-nietzscheana e socioevoluzionistica, pubblicata in Inghilterra dal 1898 al 1903. Ne vengono analizzati la storia e il dibattito che la sua ambigua ideologia accese, coinvolgendo autori quali Papini, G.B. Shaw, Kropotkin, Wallace e inoltre Thomas Common e Ragnar Redbeard
Salomon Maimon incarna in un certo senso la figura dell'ebreo errante dei suoi tempi, o megli... more Salomon Maimon incarna in un certo senso la figura dell'ebreo errante dei suoi tempi, o meglio del filosofo ebreo errante, sulle cui spalle si carica il peso di un'intera tradizione religiosa, di pensiero e culturale. Il tentativo di svincolarsi da essa provoca in Maimon senso di colpa. La sua realizzazione esistenziale ed intellettuale verr\ue0 raggiunta soltanto grazie alla filosofia
L\u2019arte combinatoria e la mnemotecnica di Lullo and\uf2 a fondersi con la tradizione classica... more L\u2019arte combinatoria e la mnemotecnica di Lullo and\uf2 a fondersi con la tradizione classica dell\u2019arte della memoria iniziate da Cicerone e Quintiliano e raggiunse il vertice con Giordano Bruno. Nel presente saggio si riferisce di come il giovane filosofo, dopo aver abbandonato il saio di frate in seguito all\u2019accusa di soggiacere ad idee riformistiche e \u201cnovatrici\u201d, avesse peregrinato per le corti d\u2019Europa nella speranza di trovare requie e protezione. Da Napoli aveva raggiunto Venezia, e poi Padova, Lione, Ginevra e quindi Parigi. Qui aveva intrapreso la carriera di docente, ingraziandosi il re Enrico III, al quale dedicava nel 1582 la sua Ars memoriae, che inaugurava il proficuo decennio di studi neoplatonici applicati alle discipline mnemotecniche. L\u2019approccio di Bruno fu simile a quello di Lullo, ma forse pi\uf9 ardito: la memoria \ue8 la facolt\ue0 pi\uf9 nobile dell\u2019intelletto, ci\uf2 che garantisce la continuit\ue0 psichica dell\u2019individuo. L\u2019azione mentale sarebbe un vano navigare se non si potesse far affidamento sull\u2019ormeggio del ricordo. Con Bruno l\u2019artista della memoria non \ue8 pi\uf9 soltanto l\u2019autore di una tecnica utile per oratori e avvocati, bens\uec, in quanto possessore di una \u201cchiave universale\u201d, si fa anche mago e in ultimo interprete della realt\ue0 e del destino. Bruno porta dunque a termine una serie di testi che nel loro insieme formano un compatto sistema filosofico, composto sia da commentari all\u2019opera di Lullo, sia di apparati teoretico-categoriali, sia di bilanci sinottici generali, foggiati sull\u2019idea che mediante i processi mnemonici la mente possa penetrare il mondo, componendolo e scomponendolo secondo un computo matematico-geometrico incrementabile all'infinito. Ci\uf2 che il filosofo nolano realizza \ue8 la fondazione dell\u2019intelligenza artificiale, che non \ue8 quella della macchina ma quella che l\u2019intelligenza stessa pu\uf2 autoapplicarsi per raggiungere le m\ue8te pi\uf9 elevate della comprensione
Le biografie, corredate di bibliografia, di una serie di illustri scienziati, scrittori, pensator... more Le biografie, corredate di bibliografia, di una serie di illustri scienziati, scrittori, pensatori, psicologi, che hanno dato un contributo rilevante alla storia della medicina e delle scienze naturali
Un ritratto di Italo Calvino, narratore e saggista, e anche profondo conoscitore e teorico di fil... more Un ritratto di Italo Calvino, narratore e saggista, e anche profondo conoscitore e teorico di filosofia e scienza
\uc8 possibile rintracciare all\u2019interno del pensero evoluzionistico di Darwin e di Spencer u... more \uc8 possibile rintracciare all\u2019interno del pensero evoluzionistico di Darwin e di Spencer una qualche forma di ideologia razzistica o di prevenzione etnocentristica? Nel nostro saggio si cercher\ue0 di rispondere a questi interrogativi, scarsamente affrontati dalla Storia delle Idee. Pi\uf9 precisamente, l'intento sar\ue0 quello di verificare se i due capofila dell'evoluzionismo, avendo gi\ue0 imposto svolte decisive rispettivamente alla biologia e alla filosofia occidentale, riuscirono o meno a sottrarsi al retaggio di pregiudizi duri a morire sulle variet\ue0 della specie umana, viste come pioli di una scala piuttosto che come il risultato geograficamente differenziato di un medesimo processo di sviluppo.Is it possible to individuate in Darwin and Spencer's evolutionistic thinking some form of racist ideology or ethnocentristic prevention? In our paper we will try to answer these questions, which are scarcely analysed by the History of Ideas. More specifically, our intent will be to verify whether the two thinkers \u2014 having already conceived decisive theories in biology and philosophy \u2014 succeeded in removing the legacy of prejudices, that are hard to die, about the varieties of human species. Furthermore, did Darwin, Spencer (and some other evolutionists) consider these varieties as pegs of a staircase, or as the geographically differentiated result of a same development process
Traduzione di un saggio dell'antropologo di formazione anglosassone Scoditti, in cui etnologi... more Traduzione di un saggio dell'antropologo di formazione anglosassone Scoditti, in cui etnologia e filosofia si intrecciano in una comparazione tra l'estetica delle culture europee e quella di coloro che Malinowski definiva degli "Argonauti del Pacifico Occidentale"
Il saggio esplora ed analizza le concezioni antropologiche dei principali pensatori e scienziati ... more Il saggio esplora ed analizza le concezioni antropologiche dei principali pensatori e scienziati evoluzionisti britannici dell'800, da Charles Lyell a Charles Darwin, da Alfred R. Wallace a John Lubbock a Thomas H. Huxley, individuandone le componenti di razzismo latente (l'esistenza di una scala del genere Homo che va dal nero o dall'aborigeno sino al bianco europeo, o addirittura l'idea che il nero possa essere una sorta di anello mancante tra l'europeo a l'antenato scimmiesco) e quelle invece liberali e democratiche. Le figure di Darwin e Wallace sono quelle che rivelano una pi\uf9 marcata impronta progressista
Il saggio analizza come per Greci il pneuma, o soffio vitale, fosse un\u2019entit\ue0 pi\uf9 sfum... more Il saggio analizza come per Greci il pneuma, o soffio vitale, fosse un\u2019entit\ue0 pi\uf9 sfumata rispetto alla psiche, cio\ue8 l\u2019anima nel significato pi\uf9 pieno e prossimo al nostro. Fu forse questa dicotomia a consentire loro di cimentarsi nella progettazione di macchine e automi, letteralmente forniti di pneuma e ovviamente privi di psiche (bench\ue9, almeno un caso, quello del tempietto dionisiaco inventato da Erone, fosse precisamente espressione di culto dell\u2019anima). La cibernetica non appartiene dunque esclusivamente alla nostra epoca, ma trova origine autentica, non solo etimologica, nella kybernetik\ue8s t\ue9chne, l\u2019arte di pilotare le navi estesa alla scienza del vivificare le macchine; l\u2019uomo ellenico, al di l\ue0 del luogo comune secondo cui egli pensava ma non fabbricava, in realt\ue0 si dedic\uf2 con diletto a escogitare e realizzare
Frazer e la creazione del suo capolavoro, "Il ramo d'oro", fondamento dell'antr... more Frazer e la creazione del suo capolavoro, "Il ramo d'oro", fondamento dell'antropologia. A partire dalle pagine dedicate al santuario di Nemi, ci\uf2 che tiene insieme l'opera, e probabilmente ne costituisce il nocciolo significante, non \ue8 tanto la successione dei fili colorati della magia, della religione e della scienza, quanto l'individuazione del rapporto tra uomo e natura, scandito dal ritmo delle stagioni, dalla morte e dalla resurrezione della vegetazione. Il sacrificio come espressione della relazione primeva di sottomissione al mondo naturale e l'immolarsi del singolo per la sopravvivenza della specie
Dalla lettura del volume emerge come Frazer avesse una formazione di letterato e filosofo piuttos... more Dalla lettura del volume emerge come Frazer avesse una formazione di letterato e filosofo piuttosto che di scienziato-etnologo \u2013 ma del resto l\u2019antropologia era una disciplina che egli stesso avrebbe contribuito a creare
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