Papers by Marco Colacurci
Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2022
Sistema Penale, 2022
Il contributo ambisce ad approfondire da un’angolazione penalistica alcune delle problematiche re... more Il contributo ambisce ad approfondire da un’angolazione penalistica alcune delle problematiche relative all’utilizzo, da parte di attori pubblici e privati, delle tecnologie di riconoscimento facciale, come tali in grado di registrare e processare i dati biometrici di un numero indefinito di individui. L’obiettivo è mettere in evidenza i rischi derivanti dall’utilizzo di tali strumenti da un punto di vista dei rapporti tra Stato e cittadini, anche alla luce del ruolo centrale svolto dalle imprese che sviluppano simili tecnologie, in assenza, ad oggi, di discipline organiche sul tema. Pertanto, dopo aver inquadrato lo sviluppo delle TRF come fenomeno coerente con le teorizzazioni in materia di società del controllo e capitalismo della sorveglianza, e dopo averne brevemente illustrato il funzionamento, sono passati in rassegna alcuni esempi problematici nel contesto cinese e in quello statunitense. In seguito, l’attenzione si focalizza sull’ambito interno, in particolare su alcune pronunce del Garante per la protezione dei dati personali intervenute sul tema, nonché sulla Proposta di Regolamento della Commissione Europea in materia di IA. L’analisi della proposta è utile a evidenziare, in chiave conclusiva, la necessità di un dibattito pubblico partecipato e consapevole, capace di far risaltare rischi e benefici delle TRF e dunque utile a orientare le scelte del legislatore.
Corporate Compliance on a Global Scale. Legitimacy and Effectiveness, 2022
This chapter focuses on the relevance that corporate remediation, as fostered by the compliance p... more This chapter focuses on the relevance that corporate remediation, as fostered by the compliance paradigm, has in the sanctioning of corporate crime. The phenomenon of remediation can be considered to be a consequence of the interaction between compliance and corporate criminal law: on the one hand, the origins of compliance from within the field of regulatory law are mirrored in its aim to stimulate law-abiding behavior within companies even after illicit conduct occurs—by compensating victims, the restoration of damage, and implementing internal compliance systems to avoid the same crime happening again in the future. On the other hand, the “criminalization process” undergone by compliance has had an impact on its voluntary dimension. In some cases, public authorities impose compliance mandates on corporations as a condition of their continuing their activity. With settlements, criminal prosecution and conviction are used as threats to push companies toward adopting compliance measures, and external monitors can be appointed to oversee the compliance mandates. Settlements and monitorship then represent a privileged standpoint for investigating corporate remediation and its positive impact on the principle of culpable liability for corporations. The topic of corporate remediation indeed offers us an opportunity to consider the diachronic nature of corporate activity and provides a framework for modeling corporate punishment according to the “personality” of companies.
International Criminal Law Review, 2021
The debate on introducing the international crime of ecocide and corporate liability at the inter... more The debate on introducing the international crime of ecocide and corporate liability at the international level has been intense during the last fifty years. A recent research project elaborated two draft conventions on the supranational crime of ecocide and transnational crimes (eco-crimes), both acknowledging corporate liability. Also in recent years, the International Monsanto Tribunal-an opinion tribunal-found the Monsanto multinational enterprise responsible for ecocide: although not binding, its advisory opinion tackles most of the critical issues arising from corporate environmental crime. After a review of the case, the article analyses the Draft Convention Ecocide, focusing on the main features of this crime and the corporate liability system provided. Albeit some aspects could be subject to critics, the project has several strengths, particularly for its pragmatic approach to corporate remediation, and also aimed at fostering the dialogue between the national States through the approval of a specific convention.
Legislazione penale, 2020
Sebbene la dottrina maggioritaria escluda che, allo stato della legislazione vigente, possa confi... more Sebbene la dottrina maggioritaria escluda che, allo stato della legislazione vigente, possa configurarsi una responsabilità amministrativa da reato in capo alle strutture sanitarie per ipotesi di colpa medica, una lettura prospettica comincia ad affacciarsi. Ad essa concorrono numerosi argomenti, tra loro convergenti, emersi dalla prassi e variamente accolti in dottrina, che si orientano per una lettura estensiva della portata del d.lgs. 231/2001, ed in particolare dell’art. 25 septies; argomenti che occorre attentamente perimetrare per non incorrere in insuperabili e condivisibili obiezioni. Tale eventualità potrebbe ricorrere in casi estremamente circoscritti, ricavabili dal d.lgs. 81/2008 e relativi all’ipotesi di omicidio colposo in conseguenza della violazione degli obblighi di valutazione del rischio, accedendo ad un’interpretazione estensiva e controversa del campo applicativo delle norme dettate in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La constatazione che tali casi concernano (anche) la gestione del rischio biologico, in un momento in cui è noto il pericolo che le strutture ospedaliere possano contribuire alla diffusione del virus COVID-19, rende tale osservazione oltremodo attuale. L’apertura della responsabilità degli enti alla colpa medica avrebbe come vantaggio di sollecitare la maggiore diffusione di approcci responsivi nel contrasto alla criminalità d’impresa latamente intesa. In chiave ulteriormente prospettica, il sistema pubblicistico di riconoscimento delle linee guida in campo medico potrebbe costituire un parametro di riferimento per la standardizzazione dei modelli organizzativi. Infine, la previsione di una responsabilità autonoma degli enti ex art. 8 in questi ambiti, sulla scia di contributi dottrinali recenti, contribuirebbe a perimetrare in chiave restrittiva la responsabilità individuale degli operatori medico-sanitari, esigenza da più parti invocata.
Rivista italiana di medicina legale, 2019
Studi di natura psichiatrica hanno rivelato una diffusione di psicopatie anche tra i vertici soci... more Studi di natura psichiatrica hanno rivelato una diffusione di psicopatie anche tra i vertici societari, conducendo a mettere in relazione le cause della crisi economica del 2007-2008 alla presenza di ‘psicopatici aziendali’ nei boardrooms delle corporations. Tali ricerche, se contribuiscono a gettare una nuova luce sulla personalità dei white collar criminals, tradizionalmente negletta in dottrina, inducono al contempo a riflettere sull’effettiva capacità preventiva della compliance quale strumento di gestione del rischio di non conformità, offrendo l’occasione per evidenziare le criticità cui questo strumento è andato incontro nel corso del tempo. Il riferimento è sia alla ridotta capacità di stimolare l’adesione individuale alla legge, sia alla sua inevitabile subordinazione al sistema economico in cui agiscono le corporations. A tal fine, sono passate in rassegna recenti proposte, volte a valorizzare la legittimazione interna delle scelte d’impresa e la capacità della stessa di indirizzare il comportamento dei singoli, in un contesto che favorisca un agire d’impresa ‘responsabile’.
Revue Internationale de Droit Pénal , 2018
Settlements, to be intended as extra-judicial forms of resolution of corporate crime cases, are r... more Settlements, to be intended as extra-judicial forms of resolution of corporate crime cases, are rapidly spreading worldwide, as shown by the legislative measures recently adopted in the United Kingdom and France and by the growing attention of the OECD. Initially developed in the USA, these agreements allow corporations to avoid the adverse consequences of criminal proceedings in exchange for the adoption of measures such as compliance programs or external monitors. In Italy, albeit not formally disciplined by the law, we can observe the raise of elements of negotiation in the enforcement against corporate crime. This is happening in reference both to the existing pre-trial diversion mechanism ruled by the law and to new informal settlements developed in practice. More than a direct influence of the American experience, the phenomenon is considered to be a consequence of the hybrid nature of the Italian system – inspired by the American approach based on the compliance paradigm – and of the subsequent critical features emerged in practice. The raise of similar ‘informal’ negotiated justice deserves attention, since it occurs in an unregulated context, where the discretionary power of public prosecutors easily expands.
Jus, 2018
The international Monsanto Tribunal – a so-called " opinion Tribunal " – recently delivered a leg... more The international Monsanto Tribunal – a so-called " opinion Tribunal " – recently delivered a legal opinion which concluded that the activities of the transnational corporation Monsanto have negatively affected different human rights such as the one to a healthy environment, to food, to health, to the freedom indispensable for scientific researches, and that Monsanto is also responsible for complicity in war crimes and for the crime of ecocide. Despite the lack of legal value of this document, it represents a reaction to the inactivity of single States in fighting potentially harmuful behaviour of transnational corporations. At the same time, it deals with different relevant topics such as the role of victims of corporate violence, the corporate criminal liability at the international level and the recent proposal for the introduction of the international crime of ecocide.
Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario, 2017
Nella prima pronuncia di legittimità avente ad oggetto la responsabilità penale del medico così c... more Nella prima pronuncia di legittimità avente ad oggetto la responsabilità penale del medico così come riformata dalla cd. legge Gelli Bianco, la Suprema Corte compie un'interpretazione 'correttiva' dell'art. 6 della novella legislativa volta a valorizzare il ruolo assegnato alle linee guida - ora sottoposte ad un inedito sistema di validazione a carattere pubblicistico - nella perimetrazione della responsabilità colposa del medico, al contempo respingendo l'idea di uno scivolamento di tale forma di responsabilità verso l'ambito della colpa specifica.
Diritto Penale Contemporaneo - Rivista Trimestrale, 2016
L’intervento si focalizza sulla mancanza di criteri certi ai fini del giudizio d’idoneità del mod... more L’intervento si focalizza sulla mancanza di criteri certi ai fini del giudizio d’idoneità del modello di organizzazione, gestione e controllo. Quest’ultimo, architrave del sistema di responsabilità da reato degli enti, nella sua declinazione concreta non si rivela efficace, per cui la verificazione del fatto di reato è valutata ex se come indice dell’inidoneità del modello stesso, con il rischio di riprodurre quel meccanismo di “profezie auto-avveranti” già conosciuto in tema di illeciti colposi. L’analisi della giurisprudenza conferma questo dato, rivelando un numero esiguo di pronunce che escludono la responsabilità dell’ente in virtù della corretta adozione e attuazione di un modello idoneo, e la recente vicenda Impregilo sembra assumere in tal senso carattere paradigmatico. Le ragioni di tale fenomeno sono rinvenute nell’indeterminatezza legislativa dei criteri di costruzione del modello, e la ricerca di possibili correttivi individua soluzioni già praticate dal legislatore, che nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro ha stabilito una presunzione di adeguatezza dei modelli che si attengono a riconosciute linee-guida, soluzioni che mirano ad una certificazione preventiva dei modelli e soluzioni divise tra valorizzazioni della hard o della soft law.
Cassazione Penale, Feb 2016
L’articolo pone in luce come la sent. n. 49/2015 della Corte costituzionale, negando la sussisten... more L’articolo pone in luce come la sent. n. 49/2015 della Corte costituzionale, negando la sussistenza di una riserva di giurisdizione penale per l’irrogazione di sanzioni rientranti nell’ambito applicativo dell’art. 7 CEDU, abbia voluto intendere la nozione europea di materia penale in un senso compatibile con il potere discrezionale del legislatore interno nella scelta degli strumenti sanzionatori, riconoscendo l’autonomia strutturale dell’illecito amministrativo-punitivo rispetto all’illecito penale e riaffermando il principio costituzionale di extrema ratio.
Conference Presentations by Marco Colacurci
Workshop on corruption in sport to support governments and rugby football unions efforts to tackl... more Workshop on corruption in sport to support governments and rugby football unions efforts to tackle corruption in rugby.
The relationship between corporate compliance and restorative justice in environmental crimes cas... more The relationship between corporate compliance and restorative justice in environmental crimes cases is known. Victims can have a crucial role in discovering such crimes and assessing the corporate remedial measures.
Ilva, the largest steel plant in Europe, is located in one of the poorest regions of Italy. Various studies showed that its emissions cause to the local population serious diseases.
The criminal proceeding against Ilva owners started in 2012, and it is still ongoing. Since then, an intense conflict spread between the judicial power, aimed at stopping Ilva’s activity, and the legislative and executive ones, interested in assuring its prosecution.
The Italian State took control of Ilva to impose to the new buyers to restore the area and respect the highest environmental standards. In 2018, a multinational group bought Ilva, but such conditions are not respected yet. In 2019, the ECtHR condemned Italy for violation of art. 8 EChHR.
The Italian law on corporate criminal liability does not acknowledge victims and stakeholders associations as part of corporate proceedings. Nonetheless, they gave crucial contributions to the different phases of this complex case. The presentation analyzes them to stress the need for acknowledging restorative justice institutions within the Italian corporate criminal law.
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Papers by Marco Colacurci
Conference Presentations by Marco Colacurci
Ilva, the largest steel plant in Europe, is located in one of the poorest regions of Italy. Various studies showed that its emissions cause to the local population serious diseases.
The criminal proceeding against Ilva owners started in 2012, and it is still ongoing. Since then, an intense conflict spread between the judicial power, aimed at stopping Ilva’s activity, and the legislative and executive ones, interested in assuring its prosecution.
The Italian State took control of Ilva to impose to the new buyers to restore the area and respect the highest environmental standards. In 2018, a multinational group bought Ilva, but such conditions are not respected yet. In 2019, the ECtHR condemned Italy for violation of art. 8 EChHR.
The Italian law on corporate criminal liability does not acknowledge victims and stakeholders associations as part of corporate proceedings. Nonetheless, they gave crucial contributions to the different phases of this complex case. The presentation analyzes them to stress the need for acknowledging restorative justice institutions within the Italian corporate criminal law.
Ilva, the largest steel plant in Europe, is located in one of the poorest regions of Italy. Various studies showed that its emissions cause to the local population serious diseases.
The criminal proceeding against Ilva owners started in 2012, and it is still ongoing. Since then, an intense conflict spread between the judicial power, aimed at stopping Ilva’s activity, and the legislative and executive ones, interested in assuring its prosecution.
The Italian State took control of Ilva to impose to the new buyers to restore the area and respect the highest environmental standards. In 2018, a multinational group bought Ilva, but such conditions are not respected yet. In 2019, the ECtHR condemned Italy for violation of art. 8 EChHR.
The Italian law on corporate criminal liability does not acknowledge victims and stakeholders associations as part of corporate proceedings. Nonetheless, they gave crucial contributions to the different phases of this complex case. The presentation analyzes them to stress the need for acknowledging restorative justice institutions within the Italian corporate criminal law.