L’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo (OIM) è uno dei progetti strategici dell’Accademia del... more L’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo (OIM) è uno dei progetti strategici dell’Accademia della Crusca e viene portato avanti da un largo gruppo internazionale di ricercatori. Il progetto intende costituirsi come punto di riferimento per la raccolta, revisione e disseminazione degli italianismi rintracciati nelle diverse lingue del mondo. L’accurata descrizione e analisi dei risultati del contatto tra italiano e altre lingue (tipologicamente e storicamente diversificato a seconda delle lingue coinvolte) richiede approfondite considerazioni di tipo metodologico, filologico e lessicologico. Alla base del progetto – nella prospettiva di lessicografia digitale – si colloca il database contenente le raccolte di italianismi nelle lingue europee ed extraeuropee. Nel contributo presentato in questa sezione, diviso in due parti, si offre un panorama delle prospettive di ricerca messe a punto per il compito che attende i ricercatori e che caratterizzano attualmente il lavoro. Nella sezio...
Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Seri... more Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Serianni was stopped. Now a new research called oim (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo: Observatory of Italianisms in the world) is starting with the support of the Accademia della Crusca. This paper deals with some considerations on the kind of work necessary for this challenge (first phase: definition of Italianism; second phase: data collection; third phase: control). Finally, it offers a reliable marking system that can make the degree of stabilization of the terms easily recognizable and can show how they mixed to various host languages.
Da qualche tempo anche in Italia e aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in parti... more Da qualche tempo anche in Italia e aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in particolare del testo tradotto da altre lingue. Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente. Sulla base di studi che sottolineano una certa conservativita linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessita che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilita di diverse varieta di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualita del testo, puo utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varieta. Revising translated texts: the italian point of ...
italianoNel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione puo darsi, una delle tante forme disp... more italianoNel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione puo darsi, una delle tante forme disponibili nell’italiano contemporaneo per esprimere l’incertezza. La consultazione di una serie di corpora elettronici (di italiano letterario, giuridico e giornalistico) ha permesso di documentare l’evoluzione di questa forma e la sua distribuzione nelle diverse varieta della lingua. La locuzione – di probabile origine settentrionale, la cui diffusione in altri autori potrebbe essere stata favorita dalla forte presenza nelle opere di Goldoni – circola in una prima tipologia con soggetto espresso, in cui si riconosce il valore del verbo darsi “accadere esistere verifcarsi” (ancora possibile oggi nell’italiano di tono sostenuto o giuridico) e trova poi una notevole diffusione come locuzione introduttiva della frase soggettiva fno ad arrivare a un uso assoluto con il valore avverbiale di “forse”. EnglishThis work examines the development of the expression puo darsi, one of the many forms ava...
Lettere migranti. Culture, parole, popoli in cammino, Annuario della Società Dante Alighieri 2018, a cura di Valeria Noli, Roma, Società Dante Alighieri, 2020
Il progetto che qui si descrive nasce dalla collaborazione tra la Dante Alighieri e il Centro di ... more Il progetto che qui si descrive nasce dalla collaborazione tra la Dante Alighieri e il Centro di ricerca Lidia-Lingue d'adozione, istituito presso l'Università Statale di Milano con il coordinamento scientifico di Gabriella Cartago. Gli autori che sono stati intervistati per questo specifico progetto sono solo una piccola parte di quelli che pubblicano in italiano. Nel nostro caso abbiamo dato voce a un campione costituito, al momento, da tredici scrittori e scrittrici, con storie, motivazioni, lingue diverse tra loro. Si tratta di Anna Belozorovitch, Adrián Bravi, Mihai Mircea Butcovan, Christiana De Caldas Brito, Amor Dekhis, Kossi Komla Ebri, Hu Lanbo, Darien Levani, Karim Metref, Candelaria Romero, Artur Spanjolli, Božidar Stanišić, Widad Tamimi, Yousef Wakkas.
Per misurare la presenza culturale dell’Italia nel mondo si può fare affidamento sulla diffusione... more Per misurare la presenza culturale dell’Italia nel mondo si può fare affidamento sulla diffusione di italianismi nelle lingue nel mondo: tra questi, oltre alle parole simbolo dell’italian way of life, vanno considerate quelle riferibili a oggetti della manifattura italiana, come per es. pergotenda.
Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Se-r... more Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Se-rianni was stopped. Now a new research called oim (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo: Observatory of Italianisms in the world) is starting with the support of the Accademia della Crusca. This paper deals with some considerations on the kind of work necessary for this challenge (first phase: definition of Italianism; second phase: data collection; third phase: control). Finally, it offers a reliable marking system that can make the degree of stabilization of the terms easily recognizable and can show how they mixed to various host languages.
Nel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione può darsi, una delle tante forme disponibili ... more Nel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione può darsi, una delle tante forme disponibili nell’italiano contemporaneo per esprimere l’incertezza. La consultazione di una serie di corpora elettronici (di italiano letterario, giuridico e giornalistico) ha permesso di documentare l’evoluzione di questa forma e la sua distribuzione nelle diverse varietà della lingua. La locuzione – di probabile origine settentrionale, la cui diffusione in altri autori potrebbe essere stata favorita dalla forte presenza nelle opere di Goldoni – circola in una prima tipologia con soggetto espresso, in cui si riconosce il valore del verbo darsi ‘accadere, esistere, verificarsi’ (ancora possibile, oggi, nell’italiano di tono sostenuto o giuridico) e trova poi una notevole diffusione come locuzione introduttiva della frase soggettiva, fino ad arrivare a un uso assoluto, con il valore avverbiale di ‘forse’
Da qualche tempo anche in Italia è aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in parti... more Da qualche tempo anche in Italia è aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in particolare del testo tradotto da altre lingue. Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente. Sulla base di studi che sottolineano una certa conservatività linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessità che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilità di diverse varietà di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualità del testo, può utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varietà.
in Museo Facile. Progetto sperimentale di comunicazione e accessibilità culturale, a cura di Ivana Bruno, Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia, 2015
, in Atti del IX convegno ASLI - Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Firenze, 2-4 dicembre 2010), a cura di Annalisa Nesi, Silvia Morgana, Nicoletta Maraschio, Firenze, Cesati, 2012
L’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo (OIM) è uno dei progetti strategici dell’Accademia del... more L’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo (OIM) è uno dei progetti strategici dell’Accademia della Crusca e viene portato avanti da un largo gruppo internazionale di ricercatori. Il progetto intende costituirsi come punto di riferimento per la raccolta, revisione e disseminazione degli italianismi rintracciati nelle diverse lingue del mondo. L’accurata descrizione e analisi dei risultati del contatto tra italiano e altre lingue (tipologicamente e storicamente diversificato a seconda delle lingue coinvolte) richiede approfondite considerazioni di tipo metodologico, filologico e lessicologico. Alla base del progetto – nella prospettiva di lessicografia digitale – si colloca il database contenente le raccolte di italianismi nelle lingue europee ed extraeuropee. Nel contributo presentato in questa sezione, diviso in due parti, si offre un panorama delle prospettive di ricerca messe a punto per il compito che attende i ricercatori e che caratterizzano attualmente il lavoro. Nella sezio...
Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Seri... more Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Serianni was stopped. Now a new research called oim (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo: Observatory of Italianisms in the world) is starting with the support of the Accademia della Crusca. This paper deals with some considerations on the kind of work necessary for this challenge (first phase: definition of Italianism; second phase: data collection; third phase: control). Finally, it offers a reliable marking system that can make the degree of stabilization of the terms easily recognizable and can show how they mixed to various host languages.
Da qualche tempo anche in Italia e aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in parti... more Da qualche tempo anche in Italia e aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in particolare del testo tradotto da altre lingue. Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente. Sulla base di studi che sottolineano una certa conservativita linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessita che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilita di diverse varieta di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualita del testo, puo utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varieta. Revising translated texts: the italian point of ...
italianoNel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione puo darsi, una delle tante forme disp... more italianoNel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione puo darsi, una delle tante forme disponibili nell’italiano contemporaneo per esprimere l’incertezza. La consultazione di una serie di corpora elettronici (di italiano letterario, giuridico e giornalistico) ha permesso di documentare l’evoluzione di questa forma e la sua distribuzione nelle diverse varieta della lingua. La locuzione – di probabile origine settentrionale, la cui diffusione in altri autori potrebbe essere stata favorita dalla forte presenza nelle opere di Goldoni – circola in una prima tipologia con soggetto espresso, in cui si riconosce il valore del verbo darsi “accadere esistere verifcarsi” (ancora possibile oggi nell’italiano di tono sostenuto o giuridico) e trova poi una notevole diffusione come locuzione introduttiva della frase soggettiva fno ad arrivare a un uso assoluto con il valore avverbiale di “forse”. EnglishThis work examines the development of the expression puo darsi, one of the many forms ava...
Lettere migranti. Culture, parole, popoli in cammino, Annuario della Società Dante Alighieri 2018, a cura di Valeria Noli, Roma, Società Dante Alighieri, 2020
Il progetto che qui si descrive nasce dalla collaborazione tra la Dante Alighieri e il Centro di ... more Il progetto che qui si descrive nasce dalla collaborazione tra la Dante Alighieri e il Centro di ricerca Lidia-Lingue d'adozione, istituito presso l'Università Statale di Milano con il coordinamento scientifico di Gabriella Cartago. Gli autori che sono stati intervistati per questo specifico progetto sono solo una piccola parte di quelli che pubblicano in italiano. Nel nostro caso abbiamo dato voce a un campione costituito, al momento, da tredici scrittori e scrittrici, con storie, motivazioni, lingue diverse tra loro. Si tratta di Anna Belozorovitch, Adrián Bravi, Mihai Mircea Butcovan, Christiana De Caldas Brito, Amor Dekhis, Kossi Komla Ebri, Hu Lanbo, Darien Levani, Karim Metref, Candelaria Romero, Artur Spanjolli, Božidar Stanišić, Widad Tamimi, Yousef Wakkas.
Per misurare la presenza culturale dell’Italia nel mondo si può fare affidamento sulla diffusione... more Per misurare la presenza culturale dell’Italia nel mondo si può fare affidamento sulla diffusione di italianismi nelle lingue nel mondo: tra questi, oltre alle parole simbolo dell’italian way of life, vanno considerate quelle riferibili a oggetti della manifattura italiana, come per es. pergotenda.
Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Se-r... more Ten years have almost passed since the project of a collection of Italianisms edited by Luca Se-rianni was stopped. Now a new research called oim (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo: Observatory of Italianisms in the world) is starting with the support of the Accademia della Crusca. This paper deals with some considerations on the kind of work necessary for this challenge (first phase: definition of Italianism; second phase: data collection; third phase: control). Finally, it offers a reliable marking system that can make the degree of stabilization of the terms easily recognizable and can show how they mixed to various host languages.
Nel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione può darsi, una delle tante forme disponibili ... more Nel lavoro si esamina l’evoluzione dell’espressione può darsi, una delle tante forme disponibili nell’italiano contemporaneo per esprimere l’incertezza. La consultazione di una serie di corpora elettronici (di italiano letterario, giuridico e giornalistico) ha permesso di documentare l’evoluzione di questa forma e la sua distribuzione nelle diverse varietà della lingua. La locuzione – di probabile origine settentrionale, la cui diffusione in altri autori potrebbe essere stata favorita dalla forte presenza nelle opere di Goldoni – circola in una prima tipologia con soggetto espresso, in cui si riconosce il valore del verbo darsi ‘accadere, esistere, verificarsi’ (ancora possibile, oggi, nell’italiano di tono sostenuto o giuridico) e trova poi una notevole diffusione come locuzione introduttiva della frase soggettiva, fino ad arrivare a un uso assoluto, con il valore avverbiale di ‘forse’
Da qualche tempo anche in Italia è aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in parti... more Da qualche tempo anche in Italia è aumentata l’attenzione per la procedura di revisione, in particolare del testo tradotto da altre lingue. Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente. Sulla base di studi che sottolineano una certa conservatività linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessità che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilità di diverse varietà di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualità del testo, può utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varietà.
in Museo Facile. Progetto sperimentale di comunicazione e accessibilità culturale, a cura di Ivana Bruno, Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia, 2015
, in Atti del IX convegno ASLI - Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Firenze, 2-4 dicembre 2010), a cura di Annalisa Nesi, Silvia Morgana, Nicoletta Maraschio, Firenze, Cesati, 2012
Fino a un secolo fa, i modi di dire erano un ingrediente fondamentale della nostra lingua. Ma qua... more Fino a un secolo fa, i modi di dire erano un ingrediente fondamentale della nostra lingua. Ma quanto di noi sanno ancora cosa vuol dire far venire i bordoni o ciurlare nel manico? Questo libro ci fa attraversare, con passo leggero, storia e geografia di molte tra queste espressioni. Scopriamo, così, per esempio, che nato con la camicia è di origine veneziana, mentre far vedere i sorci verdi romana; che indorare la pillola viene dal francese e a tutta birra era in origine a tutta briglia.
Che cos’è la politica linguistica? Esiste o è esistita una politica linguistica in Italia? Oltre ... more Che cos’è la politica linguistica? Esiste o è esistita una politica linguistica in Italia? Oltre al poco efficace esempio di dirigismo linguistico praticato dal regime fascista, si possono rintracciare da parte delle istituzioni italiane precisi provvedimenti indirizzati a modificare l’equilibrio linguistico del paese? Il lavoro tenta di dare una risposta a queste domande partendo da una prospettiva storico-linguistica ed esaminando i fattori e gli interventi che più hanno contribuito a definire l’assetto dell’italiano e a ridisegnarne gli equilibri all’interno del repertorio linguistico a disposizione della comunità nazionale. Il percorso inizia con il momento cruciale dell’Unità, quando la lingua viene interpretata come fattore fondante dell’identità nazionale, e si conclude con i nostri giorni, quando politiche internazionali e fenomeni di portata globale costringono anche gli utenti comuni a ripensare i rapporti tra le lingue gettando uno sguardo all’esterno dei confini. Una cronologia degli interventi più significativi consente al lettore di ricostruire il quadro delineatosi nel corso di oltre un secolo e mezzo, mentre i capitoli tematici lo conducono attraverso i settori che sono stati interessati da una qualche forma, anche implicita, di politica linguistica.
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Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente.
Sulla base di studi che sottolineano una certa conservatività linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessità che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilità di diverse varietà di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualità del testo, può utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varietà.
Nell’articolo si prendono in esame le cause che rendono necessaria la revisione di un testo tradotto a distanza di tempo, soprattutto alla luce dei fenomeni di cambiamento che hanno interessato l’italiano recente.
Sulla base di studi che sottolineano una certa conservatività linguistica nelle traduzioni letterarie e non letterarie, si insiste sulla necessità che i revisori acquisiscano grande consapevolezza della norma dell’italiano di oggi e dell’accettabilità di diverse varietà di lingua. Il revisore, invisibile responsabile finale della qualità del testo, può utilmente servirsi delle riflessioni presentate nel dibattito corrente sulla nozione di errore nel contesto dell’apprendimento e della complessa attrezzatura messa a punto per la descrizione dell’italiano contemporaneo e delle sue varietà.
Una cronologia degli interventi più significativi consente al lettore di ricostruire il quadro delineatosi nel corso di oltre un secolo e mezzo, mentre i capitoli tematici lo conducono attraverso i settori che sono stati interessati da una qualche forma, anche implicita, di politica linguistica.