RIASSUNTO Con il Regolamento (CE) n. 178/2002 le istituzioni europee, recependo le sollecitazioni... more RIASSUNTO Con il Regolamento (CE) n. 178/2002 le istituzioni europee, recependo le sollecitazioni di FAO e WHO, hanno introdotto nella normativa sulla sicurezza alimentare i concetti di risk analysis e risk assessment. L’analisi del rischio (risk analysis) identifica una tecnica scientificamente fondata, che utilizza i dati scientifici e statistici disponibili per produrre stime prevedibili di comparsa di pericoli specifici in determinati scenari. La valutazione del rischio (risk assessment) e la componente scientifica dell’intero processo. Essa consiste: - nell’accertamento per ogni agente chimico, fisico o biologico, veicolabile con l’alimento, del possibile legame causale con una patologia nell’uomo; - nel calcolare la dimensione dell’esposizione al pericolo; -nel determinare la relazione tra l’unita di esposizione al pericolo e l’unita di risposta; - nel descrivere la natura e la grandezza del rischio, includendo anche le incertezze di analisi, tramite l’elaborazione di una stim...
... la carne ovina (montone, agnello) è quella più fre-quentemente utilizzata, anche se vengono s... more ... la carne ovina (montone, agnello) è quella più fre-quentemente utilizzata, anche se vengono spesso adoperate le carni di manzo, pollo e tacchino. ... ad una temperatura in-torno ai 2/3 C utilizzando erbe e spezie diverse se-condo il luogo di produzione (cipolla, pepe, sale, olio ...
Paratuberculosis is an infectious disease which affects ruminants. In this work, a sheep flock in... more Paratuberculosis is an infectious disease which affects ruminants. In this work, a sheep flock in Garfagnana district (Tuscany, Italy) was examined by agar gel immune-diffusion (AGID) tests, culture, and PCR from feces, milk, tissue samples, and cheeses. At the first AGID test, 7/280 (2.5 %) animals were positive. From these animals, feces and milk samples were collected: 4/7 feces (57.14 %) and 2/7 milk samples (28.57 %) were positive to culture and 7/7 (100 %) feces samples and 1/7 milk samples (14.28 %) were positive to PCR; 2/4 (50 %) cheeses ripened for 14 days and 1/3 (33.33 %) cheese ripened for 20 days were positive to PCR, from which no viable microorganisms were isolated. Then, the AGID-positive animals were slaughtered and tissue samples were taken from one sheep with PCR-positive feces and milk: the liver, intestine, mesenteric lymph nodes, but not the spleen and mammary lymph nodes were positive to culture; all these samples were instead PCR-positive. After 1 year, a se...
RIASSUNTO Enterobacter sakazakii e un batterio patogeno opportunista responsabile di forme di inf... more RIASSUNTO Enterobacter sakazakii e un batterio patogeno opportunista responsabile di forme di infezione neonatale (soprattutto meningite ed enterocolite necrotizzante) in molti casi mortali. In base a recenti studi il germe ha dimostrato un’ampia diffusione, essendo stato isolato da svariate categorie di alimenti oltre che da campioni ambientali provenienti da industrie alimentari di vario tipo, da ambiente domestico ed ospedaliero e da insetti, anche se un’associazione diretta tra l’infezione ed il consumo di un alimento e stata piu volte dimostrata soltanto nel caso di utilizzo di formulazioni a base di latte in polvere per la prima infanzia. A questo riguardo la presenza di una carica anche modesta del germe in tale tipologia di alimenti e sufficiente a determinare il rischio di infezione in bambini nei primi mesi di vita, soprattutto se nati sotto peso o immunodepressi. L’utilizzo di metodiche di laboratorio che siano in grado di individuare anche la presenza di piccole cariche ...
RIASSUNTO Con il Regolamento (CE) n. 178/2002 le istituzioni europee, recependo le sollecitazioni... more RIASSUNTO Con il Regolamento (CE) n. 178/2002 le istituzioni europee, recependo le sollecitazioni di FAO e WHO, hanno introdotto nella normativa sulla sicurezza alimentare i concetti di risk analysis e risk assessment. L’analisi del rischio (risk analysis) identifica una tecnica scientificamente fondata, che utilizza i dati scientifici e statistici disponibili per produrre stime prevedibili di comparsa di pericoli specifici in determinati scenari. La valutazione del rischio (risk assessment) e la componente scientifica dell’intero processo. Essa consiste: - nell’accertamento per ogni agente chimico, fisico o biologico, veicolabile con l’alimento, del possibile legame causale con una patologia nell’uomo; - nel calcolare la dimensione dell’esposizione al pericolo; -nel determinare la relazione tra l’unita di esposizione al pericolo e l’unita di risposta; - nel descrivere la natura e la grandezza del rischio, includendo anche le incertezze di analisi, tramite l’elaborazione di una stim...
... la carne ovina (montone, agnello) è quella più fre-quentemente utilizzata, anche se vengono s... more ... la carne ovina (montone, agnello) è quella più fre-quentemente utilizzata, anche se vengono spesso adoperate le carni di manzo, pollo e tacchino. ... ad una temperatura in-torno ai 2/3 C utilizzando erbe e spezie diverse se-condo il luogo di produzione (cipolla, pepe, sale, olio ...
Paratuberculosis is an infectious disease which affects ruminants. In this work, a sheep flock in... more Paratuberculosis is an infectious disease which affects ruminants. In this work, a sheep flock in Garfagnana district (Tuscany, Italy) was examined by agar gel immune-diffusion (AGID) tests, culture, and PCR from feces, milk, tissue samples, and cheeses. At the first AGID test, 7/280 (2.5 %) animals were positive. From these animals, feces and milk samples were collected: 4/7 feces (57.14 %) and 2/7 milk samples (28.57 %) were positive to culture and 7/7 (100 %) feces samples and 1/7 milk samples (14.28 %) were positive to PCR; 2/4 (50 %) cheeses ripened for 14 days and 1/3 (33.33 %) cheese ripened for 20 days were positive to PCR, from which no viable microorganisms were isolated. Then, the AGID-positive animals were slaughtered and tissue samples were taken from one sheep with PCR-positive feces and milk: the liver, intestine, mesenteric lymph nodes, but not the spleen and mammary lymph nodes were positive to culture; all these samples were instead PCR-positive. After 1 year, a se...
RIASSUNTO Enterobacter sakazakii e un batterio patogeno opportunista responsabile di forme di inf... more RIASSUNTO Enterobacter sakazakii e un batterio patogeno opportunista responsabile di forme di infezione neonatale (soprattutto meningite ed enterocolite necrotizzante) in molti casi mortali. In base a recenti studi il germe ha dimostrato un’ampia diffusione, essendo stato isolato da svariate categorie di alimenti oltre che da campioni ambientali provenienti da industrie alimentari di vario tipo, da ambiente domestico ed ospedaliero e da insetti, anche se un’associazione diretta tra l’infezione ed il consumo di un alimento e stata piu volte dimostrata soltanto nel caso di utilizzo di formulazioni a base di latte in polvere per la prima infanzia. A questo riguardo la presenza di una carica anche modesta del germe in tale tipologia di alimenti e sufficiente a determinare il rischio di infezione in bambini nei primi mesi di vita, soprattutto se nati sotto peso o immunodepressi. L’utilizzo di metodiche di laboratorio che siano in grado di individuare anche la presenza di piccole cariche ...
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