Sylvie Germain con la sua scrittura evocativa, suggestiva e poetica ci propone un altro modo di l... more Sylvie Germain con la sua scrittura evocativa, suggestiva e poetica ci propone un altro modo di lettura del mondo. La vera rivoluzione della realtà romanzesca che essa plasma non avviene a livello linguistico o narrativo ma nel modo di percepire la realtà stessa. Il realismo magico di Germain privilegia l’irrazionale come forma di conoscenza che opera un’espansione delle capacità visive del lettore. C’è un recupero dell’immediato e dell’immateriale. A livello narrativo questo viene evidenziato nel conflitto tra il visibile e l’invisibile. La pelle dei personaggi diventa una sorta di mappatura metafisica che va al di là dei confini geografici e si prefigge di toccare il mistero di un ancestrale non del tutto accessibile. La lotta con l’angelo, immagine generatrice dei racconti, è l’estrinsecazione per eccellenza dello scontro-incontro tra il materiale e lo spirituale.
Sylvie Germain con la sua scrittura evocativa, suggestiva e poetica ci propone un altro modo di l... more Sylvie Germain con la sua scrittura evocativa, suggestiva e poetica ci propone un altro modo di lettura del mondo. La vera rivoluzione della realtà romanzesca che essa plasma non avviene a livello linguistico o narrativo ma nel modo di percepire la realtà stessa. Il realismo magico di Germain privilegia l’irrazionale come forma di conoscenza che opera un’espansione delle capacità visive del lettore. C’è un recupero dell’immediato e dell’immateriale. A livello narrativo questo viene evidenziato nel conflitto tra il visibile e l’invisibile. La pelle dei personaggi diventa una sorta di mappatura metafisica che va al di là dei confini geografici e si prefigge di toccare il mistero di un ancestrale non del tutto accessibile. La lotta con l’angelo, immagine generatrice dei racconti, è l’estrinsecazione per eccellenza dello scontro-incontro tra il materiale e lo spirituale.
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Il realismo magico di Germain privilegia l’irrazionale come forma di conoscenza che opera un’espansione delle capacità visive del lettore. C’è un recupero dell’immediato e dell’immateriale. A livello narrativo questo viene evidenziato nel conflitto tra il visibile e l’invisibile.
La pelle dei personaggi diventa una sorta di mappatura metafisica che va al di là dei confini geografici e si prefigge di toccare il mistero di un ancestrale non del tutto accessibile. La lotta con l’angelo, immagine generatrice dei racconti, è l’estrinsecazione per eccellenza dello scontro-incontro tra il materiale e lo spirituale.
Il realismo magico di Germain privilegia l’irrazionale come forma di conoscenza che opera un’espansione delle capacità visive del lettore. C’è un recupero dell’immediato e dell’immateriale. A livello narrativo questo viene evidenziato nel conflitto tra il visibile e l’invisibile.
La pelle dei personaggi diventa una sorta di mappatura metafisica che va al di là dei confini geografici e si prefigge di toccare il mistero di un ancestrale non del tutto accessibile. La lotta con l’angelo, immagine generatrice dei racconti, è l’estrinsecazione per eccellenza dello scontro-incontro tra il materiale e lo spirituale.