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2012
Incontriamo Christian Pongratz a Verona dove da diversi anni coordina il Summer Programs offerto dall’Istituto presso il quale è docente, guidando un gruppo di venti studenti statunitensi alla redazione di un progetto contestualizzato in Italia. Christian è infatti Direttore e co-Fondatore del Dipartimento di Digital Design and Fabrication, inserito tra le specializzazioni del Master of Science presso il College of Architecture della Texas Tech University.
in "Culture Digitali", gen-mar , 2023
Gli investimenti della moda in tecnologia, secondo McKinsey, sono cresciuti del 66% dal 2019 al 2021, per un valore di oltre 16 miliardi di dollari; e secondo Morgan Stanley raggiungeranno i 50 miliardi nel 2030. Ma al di là degli aspetti economici ci sono quelli socio-culturali, perché nella moda entrano in gioco alcuni tra i temi più avanzati e stimolanti del digitale: gestione intelligente dei dati; integrazione globale della filiera, dalla produzione all’utente finale; personalizzazione dell’esperienza del consumatore; apertura verso gli scenari di grafica immersiva tridimensionale (metaverso e simili). Ecco perché la moda appare come un ottimo indicatore per valutare la portata della trasformazione digitale.
2018
La diffusione dell’economia digitale, quale catalizzatore di processi, ivi compresi quelli di politica fiscale, pone nuove sfide per il legislatore e per la cooperazione internazionale ed europea. Le soluzioni offerte differiscono in relazione alle esigenze maggiormente avvertite da ciascun operatore trovando alternativamente punti d’incontro e contrasti senza pervenire ad una soluzione complessiva, e soprattutto definitiva, del problema. La presente indagine mira ad approfondire le conseguenze e l’adeguatezza delle proposte avanzate dall’Ue e dall’Oecd in materia di tassazione dell’economia digitale nonche ad ipotizzare possibili soluzioni alle problematiche emerse fino ad oggi. La tesi cerchera di individuare lo strumento piu efficace che meglio si adatti all’assetto dell’Unione Europea al fine di contrastare la cosiddetta “Pianificazione Fiscale Aggressiva” posta in essere dalle multinazionali, spesso rientranti nella categoria delle societa dell’economia digitale. La questione c...
The Lab's Quarterly, 2020
The Covid-19 pandemic has further shown that managing the digital transition of society and economy is one of the major challenges posed by the New Technologies (NTs). An advanced digital economy is conditioned by the presence of a technological infrastructure capable of interconnecting socio-economic and institutional systems. In Italy, is crucial to align the different systems through active digitalization policies. Drawing on secondary data about Industry 4.0, Public Administration, healthcare and education, this article provides an overview of the digitalization of the Italian economy, institutions and society before the pandemic emergency, highlighting its strengths and weaknesses. Afterwords, some features of the digital transition imposed by the pandemic in Italy are addressed. The analysis aims to introduce the idea of a technologically-oriented welfare, in which the NTs connect the different systems enhancing services’ efficiency and efficacy, supporting individuals’ empowerment and reducing inequalities.
DigitCult, Scientific Journal on Digital Cultures is an academic journal of international scope, peer-reviewed and open access, aiming to value international research and to present current debate on digital culture, technological innovation and social change. ISSN: 2531-5994. URL: http://www.digitcult.it Copyright rests with the authors. This work is released under a Creative Commons Attribution (IT) Licence, version 3.0. For details please see Abstract Il digitale trasforma completamente il modo di lavorare e l'organizzazione delle aziende. Il punto vero per innovare non è solo sviluppare competenze digitali, ma aiutare le organizzazioni a cambiare le loro culture interne. Stiamo attraversando una vera e propria metamorfosi dei mestieri, delle competenze e delle organizzazioni, che ci fa vivere in un periodo di incertezza e complessità alla ricerca di nuovi modelli di lavoro e di conoscenza. Il digitale modifica profondamente il modo di lavorare nelle imprese: trasforma i processi produttivi, ridisegna le strutture, innova i modi e gli spazi della comunicazione, rende più competenti le persone, cambia le culture organizzative. Nel presente lavoro, sarà presentata una ricerca volta a comprendere le diverse competenze e culture digitali presenti in un'azienda italiana di 4.000 dipendenti. Digitalization is completely transforming the way companies work and their organization. The focus point for any innovation is not only the development of digital competence but rather to help the organization change its culture. We are now going through a profound metamorphosis in the professions, in qualifications and also in the organizations themselves which means we are now experiencing a period of greater uncertainty and complexity as we search for new working patterns and increased knowhow. The digitalization profoundly modifies the way enterprises work: it modifies their methods of production, reshapes their structure, introduces new ways and platforms of communication and increases skills and changes organizational culture. In this paper, a research aiming to understand the different digital skills and cultures of an Italian company of 4.000 employees will be presented. * Il presente lavoro è tratto dall'intervento al convegno " Digitale: cambio di cultura " tenutosi il 13 giugno 2016 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
2024
La conferenza AIUCD 2024, dal 28 al 30 maggio 2024 a Catania, è organizzata dal CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, dal DISUM (Dipartimento di Scienze Umanistiche) e dal CINUM (Centro di Informatica Umanistica) dell’Università di Catania, con il supporto di CLARIN-IT. Il tema di quest’anno è «MeTe digitali. Mediterraneo in rete tra testi e contesti». Il Mediterraneo è inteso nella sua accezione più inclusiva di spazio di elaborazione culturale, letteraria, artistica, filosofica e scientifica. L’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo del digitale come medium attraverso cui si creano connessioni tra testi e persone, si istituiscono dialoghi a distanza tra culture diverse, si realizzano spazi virtuali di condivisione di testi e artefatti riconducibili a una radice culturale condivisa. Viene dato spazio alla riflessione teorica e metodologica negli ambiti della filologia digitale e dell’analisi computazionale, dell’organizzazione e preservazione di collezioni digitali e nate digitalmente, dell’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale e dei problemi della conservazione del patrimonio digitale.
Annuario Osservatorio Giuridico Digitale, 2021
SOMMARIO: 1. Oggetto e scopo dell'indagine 2. Le fonti della costruzione di un mercato unico sostenibile nell'Unione Europea 3. La risoluzione 2020/2021 e la sostenibilità del mercato 4. Il ruolo del digitale nella costruzione europea di un mercato sostenibile 5. Informazioni, piattaforme on-line e trasparenza nel mercato sostenibile 6. La sostenibilità e la valutazione dell'impatto ambientale dell'infrastruttura digitale 7. Economia circolare, appalti e digitale 1. Oggetto e scopo dell'indagine Nell'ambito di queste pagine desidero dare conto della Risoluzione del Parlamento europeo del 25 novembre 2020 sul tema "Verso un mercato unico più sostenibile per le imprese e i consumatori" (2020/2021 INI; nel prosieguo Risoluzione 2020/2021), nella specifica parte in cui si occupa della strategia digitale al servizio di un mercato sostenibile 1. Dopo una prima parte in cui mi soffermo sul contesto normativo attuale (par. 2) della sostenibilità (par. 3), provo a delineare il ruolo che il digitale assume (par. 4), discutendo alcuni temi trattati dalla Risoluzione 2020/2021. In particolare, intendo richiamare la questione delle piattaforme (par. 5) e quella della economia circolare (par. 6). Peraltro, se è certamente vero che le tematiche digitali regolate nella Risoluzione 2020/2021 non sono né quelle principali, né quelle decisive, è allo stesso modo vero che il digitale riguarda in modo trasversale tutte le politiche e rappresenta l'infrastruttura della maggior parte delle attività economiche. Anzi, queste brevi note, appunti di una ricerca ancora in itinere, proveranno dunque a dimostrare la relazione attuale tra due temi, sostenibilità e digitale, i quali costituiscono, oggi, problemi giuridici in quanto oggetto di numerosissimi atti normativi. In questo senso, la linea di ricerca proposta muove anche dalla convinzione che la futura strategia dell'UE volta appunto alla creazione di un mercato sostenibile utilizzi tutte le opportunità della rivoluzione digitale in tutte le sue molteplici declinazioni 2. 2. Le fonti della costruzione di un mercato unico sostenibile nell'Unione Europea La Risoluzione 2020/2021 si inserisce in un quadro di evoluzione della normativa comunitaria, volto a costruire una rinnovata opzione macroeconomica di sistema che faccia propria la dimensione della sostenibilità, attraverso un insieme di regole e di riconoscimenti di diritti e tutele fondamentali. 2.1. Le fonti primarie Il punto di partenza per la comprensione di questo sforzo di costruzione di un'Europa sostenibile e digitale è la struttura del mercato unico. Come dichiarato nel Preambolo dei Trattati, l'Unione Europea promuove il progresso economico e sociale dei popoli degli Stati dell'Unione, tenendo conto del principio dello sviluppo sostenibile nel contesto della realizzazione del mercato interno e del rafforzamento della coesione e della protezione dell'ambiente. In tal senso, la norma fondante è l'art. 3 TUE, nel quale il legislatore comunitario, dopo aver dichiarato che si prefigge la promozione della pace, dei suoi valori e del benessere dei suoi popoli e che offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui è assicurata la libera circolazione delle persone, al terzo comma si concentra sulle caratteristiche del mercato interno. In tale disposizione, si legge infatti che "L'Unione instaura un mercato interno. Si adopera per lo sviluppo sostenibile dell'Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un'economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, e su un 1 Il testo della risoluzione è disponibile presso il sito www.europarl.europa.eu. 2 M. ROBINSON, Climate Justice. Manifesto per un futuro sostenibile, Roma, 2020, p. 23
Les Cahiers de la recherche architecturale et urbaine, 2012
Routledge International Handbook of Spirituality and Society edited by Laszlo Zsolnai & Bernadette Flanagan, 2019
Studies in Business and Economics, 2023
Handbook on home and migration, 2023
M. Isabel Morán Cabanas / Divina Agras Soengas (organizadoras), "III e IV Congreso Internacional 'O Camiño de Santiago': A viaxe”, Palas de Rei: Concello de Palas de Rei 2008, pp. 81-86.
Rivista di Studi Politici Internazionali, 2024
2015
Anais ENANPUR, 2013
International Journal of Environmental Research and Public Health, 2014
Osteoporosis International, 2017
Journal of Nuclear Cardiology, 2017
Thorax, 2012
Revista Contabilidade & Finanças, 2021