Cassazione no tav

I processi civili in Cassazione, a cura di A. Didone, F. De Santis, 2018

R. Pardolesi (a cura di) RESPONSABILITÀ SANITARIA IN CASSAZIONE: IL NUOVO CORSO TRA RAZIONALIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO, 2020

Il saggio commenta in modo critiche le due decisioni rese nel contesto del "progetto sanità" del 2019 in tema di concause naturali, mettendo in evidenza sia la linea di parziale continuità con le precedenti decisioni della Suprema Corte, sia le questioni che rimangono aperte.

Rivista AIC , 2016

Sommario: 1. Premessa.-2. Interferenze tra instaurazione del processo costituzionale in via incidentale e translatio iudicii.-3. La sospensione ex art. 295 c.p.c. in presenza di questione di costituzionalità pendente: alcune analogie.-4. Lo specifico caso del procedimento cautelare (nel processo riassunto) come giudizio a quo.-5. Conclusioni.

Lo schema traccia i diversi percorsi per la decisione dei ricorsi per cassazione. È intitolato «gioco dell'oca» perché, in diverse ipotesi, le riforme sopravvenute impongono o consentono la regressione del ricorso nella casella di partenza. The pattern traces the different paths for the decision of appeals to the Suprema corte di cassazione. It is entitled «snakes and ladders», because, in many cases, the new rules impose or permit the regression of the appeal to the starting square.

Unibo - Università di Bologna, 2022

the paper contains the slides presented in the Scuola di Specializzazione Istituto Redenti of UNIBO (University of Bologna) on March - April 2022 and contains an updated review of the general priniples referring to the Italian Corte di Cassazione procedure and brief and a guide on the drafting of a brief to be presented in front of the Corte di Cassazione in line with the principles stated by the decisions of the Italian Court and the doctrine

Il saggio rappresenta una meditata analisi dei profili costituzionali emergenti dalla recente sentenza della Corte di cassazione che ha riconosciuto la legittimazione attiva al risarcimento della bambina nata con sindrome di Down, qualificando la stessa - nel periodo prenatale - non quale soggetto di diritto, ma quale oggetto di tutela. Percorrendo il tortuoso percorso che ha portato a tale pronuncia, si è voluto porre in rilievo il sostrato assiologico e la lettura costituzionalmente orientata delle disposizioni civilistiche volti a tutelare il diritto all'autodeterminazione procreativa della donna nel bilanciamento con gli interessi del nascituro, che persona ancora non è.