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THIASOS Monograie 12 LA CERAMICA DI LICODIA EUBEA FORME, DECORAZIONE, INTERPRETAZIONE DI UNA CLASSE CERAMICA INDIGENA NELLA SICILIA ARCAICA Marco Camera Edizioni Quasar Thiasos Monografie 12 «THIASOS Monograie» Direttori: Enzo Lippolis, Giorgio Rocco Redazione: Luigi Maria Caliò, Monica Livadiotti Anno di fondazione: 2011 Marco Camera, La ceramica di Licodia Eubea. Forme, decorazione, interpretazione di una classe ceramica indigena nella Sicilia arcaica Pubblicazione realizzata con il contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi di Catania Il contenuto risponde alle norme della legislazione italiana in materia di proprietà intellettuale ed è di proprietà esclusiva dell'Editore ed è soggetta a copyright. Le opere che igurano nel sito possono essere consultate e riprodotte su supporto cartaceo o elettronico con la riserva che l'uso sia strettamente personale, sia scientiico che didattico, escludendo qualsiasi uso di tipo commerciale. La riproduzione e la citazione dovranno obbligatoriamente menzionare l'editore, il nome della rivista, l'autore e il riferimento al documento. Qualsiasi altro tipo di riproduzione è vietato, salvo accordi preliminari con l'Editore. Edizioni Quasar di Severino Tognon s.r.l., via Ajaccio 41-43, 00198 Roma (Italia) http://www.edizioniquasar.it/ Progetto graico di Antonello Fino e-ISBN 978-88-7140-870-5 Tutti i diritti riservati Come citare il volume: M. Camera, La ceramica di Licodia Eubea. Forme, decorazione, interpretazione di una classe ceramica indigena nella Sicilia arcaica hiasos, Monograie 12, 2018 Le Monograie pubblicate nella Collana sono sottoposte a referee nel sistema a doppio cieco. LA CERAMICA DI LICODIA EUBEA FORME, DECORAZIONE, INTERPRETAZIONE DI UNA CLASSE CERAMICA INDIGENA NELLA SICILIA ARCAICA Marco Camera Edizioni Quasar ad Ambra Sommario M. Frasca, Prefazione p. 9 M. Camera, Premessa p. 11 M. Camera, La ceramica di Licodia Eubea. Forme, decorazione, interpretazione di una classe ceramica indigena nella Sicilia arcaica p. 13 1 Introduzione 1.1 Il “quarto periodo siculo” e la “ceramica geometrica sicula” 1.2 La ceramica della facies di Licodia Eubea: lo stato degli studi 1.3 La documentazione 1.4 La ceramica della facies di Licodia Eubea: deinizione della classe e caratteristiche tecniche 1.5 Finalità e articolazione della ricerca p. 15 p. 16 p. 18 p. 21 p. 22 2. Repertorio delle forme vascolari 2.1 Premessa 2.2 Catalogo p. 23 p. 27 3. Le forme 3.1 Anfora ( forma I) 3.2 Hydria ( forma II) 3.3 Cratere ( forma XI) 3.4 Deinos ( forma XII) 3.5 Bacile ( forma XIII) 3.6 Capeduncola ( forma XXI) 3.7 Oinochoe ( forma XXII) 3.8 Boccaletto ( forma XXIII) 3.9 “Fiasca da pellegrino” ( forma XXIV) 3.10 Askos ( forma XXXI) 3.11 Myke ( forma XXXII) 3.12 Situla ( forma XLI) 3.13 Pisside ( forma XLII) 3.14 Scodella ( forma LI) 3.15 Ciotola ( forma LII) 3.16 Pateretta ( forma LXI) 3.17 Skyphos ( forma LXXI) 3.18. Pentola ( forma LXXXI) 3.19. Lucerna ( forma XCI) 3.20. Altre forme p. 173 p. 177 p. 179 p. 181 p. 182 p. 182 p. 183 p. 186 p. 187 p. 188 p. 189 p. 190 p. 190 p. 192 p. 196 p. 197 p. 198 p. 198 p. 199 p. 200 4. La decorazione 4.1 Il sistema decorativo 4.2 La decorazione incisa: sintassi e motivi decorativi 4.3 La decorazione dipinta: sintassi e motivi decorativi p. 201 p. 201 p. 202 Sommario 7 5. Caratteri e sviluppo della ceramica della facies di Licodia Eubea 5.1 Cronologia 5.2 Aspetti funzionali: quadro diacronico 5.3 Area di diffusione e dinamiche di distribuzione 5.4 Ellenico e anellenico: origine dei prototipi e dinamiche di acquisizione 5.5 Problemi di identità e di interazione culturale Apparati Tavole Abbreviazioni Bibliograiche Indice delle forme e dei tipi vascolari 8 La ceramica di Licodia Eubea, M. Camera, hiasos Monograie, 12, 2018 p. 219 p. 223 p. 224 p. 227 p. 230 p. 239 p. 241 p. 259 p. 269 Prefazione Massimo Frasca Il lavoro di Marco Camera si può considerare come l’ultimo prodotto, in ordine di tempo, del proicuo ilone di studi sulle civiltà indigene della Sicilia promosso negli anni sessanta del secolo scorso da Giovanni Rizza, professore ordinario di Archeologia Classica presso l’Università di Catania. L’interesse del prof. Rizza per il mondo anellenico della Sicilia e per le sue relazioni con la civiltà greca si concretizzò, oltre che nella programmazione di numerose campagne di scavo in importanti siti indigeni (Civita, Centuripe, Lentini, S.Angelo Muxaro), anche nell’assegnazione di tesi di laura, spesso conluite in pubblicazioni a stampa, che affrontarono il riesame di alcuni dei principali complessi archeologici siciliani. Principale esito della “scuola catanese” è stato il riesame integrale di complessi ancora inediti oppure oggetto di vecchie pubblicazioni, soprattutto ad opera di Paolo Orsi, come la necropoli di Noto Antica (studiata da V. La Rosa), le necropoli di Licodia Eubea (C. Indelicato, M.T. Magro); le necropoli di Monte Finocchito e Monte Casasia (M. Frasca), l’insediamento di Monte Polizzello (D. Palermo), la necropoli di Cava S. Aloe a Lentini (S. Lagona), le necropoli di Calascibetta (R.M. Albanese), la necropoli di S.Angelo Muxaro (H. Anagnostou, D. Palermo). Il volume di Marco Camera ha per oggetto lo studio della classe ceramica che prende il nome da Licodia Eubea, una cittadina dell’entroterra di Catania, resa nota dalle indagini effettuate da Paolo Orsi alla ine dell’Ottocento. Si tratta di una classe ceramica di lunga durata, dalla metà circa del VII alla metà del V secolo a.C., deinita da Orsi “ceramica geometrica sicula”, in quanto fortemente ispirata dalla ceramica tardo-geometrica greca, e caratterizzata da una certa ripetitività delle forme vascolari e della sintassi decorativa, che ne ha reso diicile la seriazione e classiicazione. Il volume segna il compimento di una ricerca che Marco Camera aveva iniziato con lo studio della necropoli di Casa Cantoniera di Terravecchia di Grammichele, oggetto della tesi di Specializzazione in Archeologia, e di alcuni contesti funerari della stessa Licodia Eubea. Studi che gli hanno consentito di affrontare con padronanza la classiicazione e l’interpretazione di una classe ceramica molto problematica. Non di rado, infatti, gli studiosi hanno sottolineato la mancanza di una classiicazione sistematica che consentisse di confrontare le tipologie presenti nei vari siti. Si è così, spesso, affermata la quasi impossibilità di operare una seriazione interna delle forme e dei tipi vascolari della facies di Licodia Eubea, quasi tutti provenienti da contesti funerari di tombe a deposizione plurima, il cui inquadramento cronologico è stato pertanto basato esclusivamente sui vasi di produzione greca presenti nei corredi. Lo studio di Camera supera quest’impasse, fornendo un sistema di classiicazione agile e aperto, progettato per poter essere arricchito e ampliato con il progredire delle indagini e degli studi. Diversi sono i punti fermi acquisiti nel lavoro di Camera. Tra essi possiamo ricordare: il riconoscimento di due fasi cronologiche corrispondenti a due successivi momenti dello sviluppo culturale della facies di Licodia Eubea, segnati dal “progressivo processo di interazione con il mondo siceliota”; il riconoscimento del ruolo delle città calcidesi, e soprattutto di Leontini, nell’elaborazione del linguaggio formale e decorativo della Prefazione 9 ceramica di Licodia Eubea; la distinzione di più distretti, ibleo, ennese, etneo, contraddistinti da tratti peculiari nell’ambito di un linguaggio comune; l’idea dell’esistenza di contesti produttivi misti, con ateliers caratterizzati dalla collaborazione di vasai di diversa origine. In conclusione, uno studio ben strutturato che affronta l’analisi della facies di Licodia Eubea da diversi punti di vista e che, indagando l’origine dei prototipi e le dinamiche della loro acquisizione, offre un’originale chiave di lettura per la comprensione di fenomeni di più ampia scala, come quelli sulle relazioni tra i Greci stanziati sulla costa e le comunità indigene dell’entroterra, nell’ampio arco di tempo compreso tra la metà del VII e la metà del V secolo a.C. Catania, 30 settembre 2017 10 La ceramica di Licodia Eubea, M. Camera, hiasos Monograie, 12, 2018 Thiasos monografie Vol. 1. Aldo Borlenghi, Il Campus. Organizzazione e funzione di uno spazio pubblico in età romana. Le testimonianze in Italia e nelle province occidentali, Roma 2011 ISBN 8871404548, 9788871404547 Vol. 2. Luigi Maria Caliò, Asty. Studi sulla città greca, Roma 2012 ISBN 978-88-7140-494-3 Vol. 3. Giorgio Rocco, Monumenti di Kos I. La Stoà Meridionale dell'Agorà, Roma 2013 e-ISBN 978-88-7140-503-2 Vol. 3. Giorgio Rocco, Monuments of Kos I. The Southern Stoa of the agora, Roma 2018 ISBN 978-88-7140-773-9, e-ISBN 978-88-7140-803-3 Vol. 4. Dario Puglisi, Ceramiche Tardo Minoico I da Haghia Triada (Creta): contesti, produzioni, funzioni. I. I materiali dai primi scavi (1902-1914), Roma 2013 ISBN 978-88-7140-550-6, e-ISBN 978-88-7140-536-0 Vol. 5. Luigi M. Caliò, Enzo Lippolis, Valeria Parisi (a cura di), Gli Ateniesi e il loro modello di città. Seminari di Storia e Archeologica greca I, Roma 25-26 giugno 2012, Roma 2014 ISBN 978-88-7140-584-1, E-ISBN 978-88-7140-583-4 Vol. 6. Nicola Bonacasa, Francesca Buscemi, Vincenzo La Rosa (a cura di), Architetture del Mediterraneo. Scritti in onore di Francesco Tomasello, Roma 2016 ISBN 978-88-7140-688-6-1, E-ISBN 978-88-7140-689-3 Vol. 7. Chiara Tarditi, Bronze vessels rom the Acropolis. Style and decoration in Athenian production between the sixth and ith centuries BC., Roma 2016 ISBN 978-88-7140-717-3, E-ISBN 978-88-7140-718-0 Vol. 8. Luigi Maria Caliò, Jacques Des Courtils (a cura di), L'architettura Greca in Occidente nel III secolo a.C., Atti del Convegno internazionale, Napoli 21-22 maggio 2015, Roma 2017 ISBN 978-88-7140-787-6, e-ISBN 978-88-7140-786-9 Vol. 9. Patrizio Pensabene (a cura di), Decor. Decorazione e architettura nel mondo romano, Atti del Convegno, Roma, 21-24 maggio 2014, Roma 2017 ISBN 978-88-7140-754-8, e-ISBN 978-88-7140-753-1 Vol. 10. Antonella Lepone, Enzo Lippolis, Rita Sassu (a cura di), Il ruolo del culto nelle comunità dell'Italia antica tra IV e I sec. a.C. Strutture, funzioni e interazioni culturali (ricerca prin 2008), Roma 2018 ISBN 978-88-7140-877-4, e-ISBN 978-88-7140-878-1 Vol. 11. Luigi M. Caliò, Monica Livadiotti, Giacomo Martines, Roberta Belli Pasqua (a cura di), Theatroeideis. L'immagine della città - La città delle immagini, Atti del Convegno Internazionale, Bari 15-19 giugno 2016, volumi I-IV, Roma 2018 Vol. 1 - ISBN 978-88-7140-901-6, e-ISBN 978-88-7140-902-3 Vol. 2 - ISBN 978-88-7140-903-0, e-ISBN 978-88-7140-904-7 Vol. 2 - ISBN 978-88-7140-905-4, e-ISBN 978-88-7140-906-1 Vol. 4 - ISBN 978-88-7140-907-8, e-ISBN 978-88-7140-908-5 Vol. 13. Lucia Lepore, Chiara Giatti (a cura di), La romanizzazione dell'Italía ionica. Aspetti e problemi, Atti del Meeting, Firenze, 16-17 ottobre 2014, Roma 2018 ISBN 978-88-7140-899-6, e-ISBN 978-88-7140-900-9 In preparazione Vol. 14. Roberta Belli, Luigi Maria Caliò (a cura di), Byllis. La città e il territorio. Ricerche 2014-2017, volumi I-II. Enzo Lippolis, Chiara M. Marchetti (a cura di), Forum. Strutture, funzioni e sviluppo degli impianti forensi in Italia (IV sec. a.C. - I sec. d.C.), Roma, 9-10 dicembre 2013. Monica Livadiotti, Monografie di Kos II. Il Ginnasio e le Terme Centrali. Roberta Belli Pasqua, La scultura in marmo dell'Attica romana.