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Tradizioni epiche sulla sosta di Achille a Sciro e la nascita di Neottolemo, 2010
Questo contributo indaga la presenza nel poema epico perduto ‘Cypria’ dell’episodio del travestimento in abiti femminili di Achille, nascosto a Sciro da Teti per evitare la morte in battaglia. Nonostante la sua assenza in Proclo e nei frammenti conservatisi del poema, vi sono elementi che inducono a ipotizzare non solo la permanenza a Sciro dell’eroe in giovane età ‘en parthenou schemati’, come narra lo ‘schol’. Hom. T 326(= Cypr. fr. 19 B.), ma anche il suo successivo approdo nell’isola a causa di una tempesta e il matrimonio con Deidamia, circostanze narrate dall’ ‘argumentum’ dei ‘Cypria’ ma attribuite dal fr. 4 D. anche all’ ‘Ilias parua’. È inoltre qui avanzata l’ipotesi dell’attribuzione del fr. 4 D. ai ‘Cypria’ ed è respinta invece l’assegnazione del poema del fr. 40 ‘dubium’ Bernabé. Questo contributo indaga la presenza nel poema epico perduto ‘Cypria’ dell’episodio del travestimento in abiti femminili di Achille, nascosto a Sciro da Teti per evitare la morte in battaglia. Nonostante la sua assenza in Proclo e nei frammenti conservatisi del poema, vi sono elementi che inducono a ipotizzare non solo la permanenza a Sciro dell’eroe in giovane età ‘en parthenou schemati’, come narra lo ‘schol’. Hom. T 326(= Cypr. fr. 19 B.), ma anche il suo successivo approdo nell’isola a causa di una tempesta e il matrimonio con Deidamia, circostanze narrate dall’ ‘argumentum’ dei ‘Cypria’ ma attribuite dal fr. 4 D. anche all’ ‘Ilias parua’. È inoltre qui avanzata l’ipotesi dell’attribuzione del fr. 4 D. ai ‘Cypria’ ed è respinta invece l’assegnazione del poema del fr. 40 ‘dubium’ Bernabé.
L’impatto della guerra sulle relazioni scientifico-culturali tra UE e Russia, 2023
Il contributo tratta invece dell’impatto della guerra sulle relazioni scientifiche e culturali tra UE e Federazione Russa. Nel post-Guerra fredda, la cooperazione scientifico-culturale che ha preso forma a livello di Università, Istituti di ricerca, Accademie, Musei, Teatri è stata realizzata attraverso un costante impegno reciproco. Con l’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina, tuttavia, anche il settore scientifico-culturale è diventato oggetto di politiche punitive e sanzionatorie, con implicazioni su tutte le forme di cooperazione bilaterale.
2019
Il nostro millennio è contraddistinto dall'aumento della produzione sull'emigrazione italiana. Tale crescita, numericamente spettacolare, è dovuta a una complessa serie di ragioni, in parte collegate allo sviluppo odierno della società italiana e alla sua tendenza ad ospitare una percentuale crescente d'immigrati, mentre al contempo le partenze e la mobilità interna non deflettono. La pubblicazione a getto continuo di memorie, analisi e testimonianze sugli emigrati ha investito anche settori apparentemente lontani, come la letteratura (si pensi al filone sui drammi degli italiani all'estero sviluppatosi dopo il successo allo Strega di Melania G. Mazzucco con Vita, Rizzoli 2003), o come il fumetto (si veda la traduzione di Sergio Salma, Marcinelle 1956, Diabolo Edizioni 2013) e il teatro. Proprio l'appena citata Marcinelle ritorna nel primo spettacolo, Minatori in Belgio (2003), che compone il dittico di Mario Perrotta Italiani cìncali, ancora oggi in tournée per ...
In un cenobio benedettino di tale importanza non poteva mancare l'opera dei magistri romani. Cronologicamente si ha quasi la certezza che i lavori siano stati realizzati negli anni immediatamente successivi, forse a più riprese per un lungo arco di tempo che copre circa un decennio, ai primi incarichi commissionati sempre dal papa Innocenzo III. Anche qui abbiamo addirittura due firme dei maestri, di più maestri della bottega di Lorenzo: una di Iacopo e l'altra dei due figli Cosma e Luca, tutte per i lavori del chiostro poi denominato "cosmatesco". Così anche in questo caso, visto che non ne parla nessuno, ci domandiamo: è possibile che Iacopo, Cosma e Luca abbiano lavorato per anni in questo luogo senza produrre nulla per abbellire la chiesa medievale? Nessuno potrebbe rispondere a questa domanda se non le poche testimonianze stesse che ci parlano certamente di lavori riguardanti gli arredi della chiesa che un tempo dovevano essere sontuosi. E come pensare che essa non fosse anche dotata di un adeguato pavimento cosmatesco? Le vicende architettoniche dell'intero complesso di edifici sono talmente tante e poco dettagliate dalle cronache storiche che ci è impossibile poter dire qualcosa di preciso di come doveva essere la situazione delle opere cosmatesche nel primo decennio del XIII secolo. Allo stato attuale, nel giro della guida turistica di turno, viene presentato con un certo orgoglio il "chiostro cosmatesco", ma si snobbano totalmente alcuni reperti molto significativi dell'operato dei Cosmati in quel luogo. Essi vengono ignorati, nonostante si trovino sotto i colonnati del chiostro stesso! Lasciando da parte le vicende costruttive del monastero, per le quali il lettore può documentarsi facilmente già in internet e sulla vasta bibliografia prodotta nei secoli, diremo solo che il luogo è stato dotato nel tempo di tre chiostri: uno cosmatesco, uno gotico e uno rinascimentale, come per far fronte alle mode architettoniche che andavano cambiando. Il chiostro di nostro interesse, che confina a nord con la chiesa, ha la strana forma di un quadrilatero irregolare con i quattro lati che hanno misure diverse tra loro. Su ogni lato furono realizzate una serie di piccole arcate sorrette da colonnine di diversa tipologia, con capitelli a motivi vegetali. Per una dettagliata descrizione architettonica del chiostro si può leggere il competente lavoro di Luca Creti, citato in precedenza, alle pagg. 95-106. Le due iscrizioni con le firme degli artisti si trovano una sull'archivolto dell'ingresso sul lato meridionale, l'altra sul fregio del lato ovest e recitano: † MAGISTER IACOBVS ROMAN' FECIT HOC OP † COSMAS • ET FILII • LUC • ET IAC • ALT • ROMANI CIVES • IN MARMORIS ARTE PERITI • HOC OPUS EXPLERVT ABBIS TPE LANDI dove mancano gli accenti di abbreviazione, ma l'iscrizione è quella. Secondo gli studiosi, queste firme dimostrano che il chiostro cosmatesco è il risultato di due distinte campagne di lavori in cui si distinsero artisti diversi, sebbene appartenenti alla stessa famiglia. Se ciò è verosimile, è invece frutto di sole ipotesi e congetture, l'attribuzione delle singole parti del chiostro. Creti suggerisce che a realizzare il solo lato meridionale sia stato Iacopo da solo, ma avendolo lasciato incompiuto, esso fu terminato dai figli Cosma e Luca e dal figlio di Cosma, Iacopo II, con qualche decennio di ritardo. Le date ante quem e post quem proposte da Creti per il periodo ipotizzato di lavoro di Iacopo al chiostro di Subiaco, comprendono il periodo che va dal 1202 al 1210, considerando anche che egli presumibilmente si recò a Ferentino per realizzare il pavimento della cattedrale attorno al 1204-1205, che nel 1205 si trovava a Roma per realizzare il portale della chiesa di San 275
Rivista di Storia dell'Educazione, 2018
L'idea di proporre un numero monografico sul tema della dimensione locale nella ricerca storico-educativa è nata dalla volontà di riflettere su alcune considerazioni di carattere generale proposte in questi ultimi anni da coloro che, tra gli storici dell'educazione, hanno preso in esame il valore euristico di tale dimensione nell'ambito della storia dell'educazione.
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Journal of Economics and Administrative Sciences, 2019
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Em Movimento, Revista de Cidadania e Politica, n.º 1,, 2024
La Edad Media en la Europa meridional Gentes, dinámicas y procesos (Universidad de Huelva, 2023)
América Latina y el Caribe y China. Economía, comercio e inversión 2024, 2024
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Tempo da Colheita: homenagem à Lucia Santaella / Harvest Time: Festschrift for Lucia Santaella. , 2023
Şarkiyat ICSS’17 International Congress of Social Science, 2017
ARMA IV (2024) 13-29., 2024
Renaissance Quarterly, 2022
Nature and Naturalism in Classical German Philosophy, eds. Luca Corti, Johannes-Georg Schülein, 2022
World Journal of Advanced Research and Reviews, 2023
Middle East Eye, 2016
The Existential Toolkit for Climate Justice Educators, 2024
Electronic Journal of Biotechnology, 2009
PLOS ONE, 2020
2013
Journal of Young Pharmacists, 2018
Neuroradiology, 2000
PLoS neglected tropical diseases, 2018
Cancer Research
The Journal of Physical Chemistry C, 2013
Revista Brasileira de Geografia Física, 2019