Mer
11
Set
Seminari e Convegni
Le emissioni segrete. L’impatto ambientale dell’universo digitale
È possibile una transizione digitale che sia anche ecologica? Per rispondere a questa domanda dobbiamo considerare i costi ambientali dei sistemi digitali, intelligenti o meno, che permeano la vita contemporanea e di ciò che ne consente il funzionamento: le infrastrutture di telecomunicazione e i data center.
La consuetudine con gli oggetti digitali ci rende insensibili al loro impatto in termini di emissioni di gas serra, consumi di energia elettrica, sfruttamento di risorse non rinnovabili e produzione di rifiuti elettronici, impronte che spesso restano «segrete», invisibili ai nostri occhi, perché il settore digitale non si è mai preoccupato davvero di evitarle e di ridurle, nei tempi utili per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'Agenda di Parigi.
L’universo digitale lascia un’impronta di carbonio che non è trascurabile e influisce sul riscaldamento globale.
Comunicazione improntata al greenwashing, scarsa trasparenza, artifici contabili nei farraginosi mercati energetici sono alla base dell’approccio del settore ICT che limita la sua strategia di riduzione delle emissioni alle energie rinnovabili, invece di puntare anche su green software e architetture sostenibili by design. Anche a fronte della richiesta energetica crescente e imponente dell’IA generativa, l’accento viene posto sempre e solo su ipotetiche nuove soluzioni tecnologiche salvifiche che dovrebbero cambiare tutto affinché non cambi nulla nel modello di sviluppo di servizi e tecnologie digitali. Contro luoghi comuni e retorica, per chi ha a cuore il futuro tecnologico e ambientale del nostro pianeta.
Speaker: Giovanna Sissa (Università di Genova)
Biografia:
Giovanna Sissa, fisica con dottorato di ricerca in informatica, è docente a contratto presso il Dottorato di Ricerca in Science and Technology for Electronic and Telecommunication Engineering dell'Università di Genova con il corso “Dimensione interdisciplinare della sostenibilità ambientale dell’ICT”. Esperta indipendente della Commissione Europea, membro del Program Committee ICT4S - International Conference on ICT for Sustainability, da anni effettua attività di ricerca sull’impronta ambientale dell’innovazione digitale e sulla necessità di un approccio integrato fra diverse discipline per la sostenibilità del settore digitale.
L'incontro si terrà dalle 17,00 alle 19,00 disponibile sia IN PRESENZA che ONLINE:
La consuetudine con gli oggetti digitali ci rende insensibili al loro impatto in termini di emissioni di gas serra, consumi di energia elettrica, sfruttamento di risorse non rinnovabili e produzione di rifiuti elettronici, impronte che spesso restano «segrete», invisibili ai nostri occhi, perché il settore digitale non si è mai preoccupato davvero di evitarle e di ridurle, nei tempi utili per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'Agenda di Parigi.
L’universo digitale lascia un’impronta di carbonio che non è trascurabile e influisce sul riscaldamento globale.
Comunicazione improntata al greenwashing, scarsa trasparenza, artifici contabili nei farraginosi mercati energetici sono alla base dell’approccio del settore ICT che limita la sua strategia di riduzione delle emissioni alle energie rinnovabili, invece di puntare anche su green software e architetture sostenibili by design. Anche a fronte della richiesta energetica crescente e imponente dell’IA generativa, l’accento viene posto sempre e solo su ipotetiche nuove soluzioni tecnologiche salvifiche che dovrebbero cambiare tutto affinché non cambi nulla nel modello di sviluppo di servizi e tecnologie digitali. Contro luoghi comuni e retorica, per chi ha a cuore il futuro tecnologico e ambientale del nostro pianeta.
Speaker: Giovanna Sissa (Università di Genova)
Biografia:
Giovanna Sissa, fisica con dottorato di ricerca in informatica, è docente a contratto presso il Dottorato di Ricerca in Science and Technology for Electronic and Telecommunication Engineering dell'Università di Genova con il corso “Dimensione interdisciplinare della sostenibilità ambientale dell’ICT”. Esperta indipendente della Commissione Europea, membro del Program Committee ICT4S - International Conference on ICT for Sustainability, da anni effettua attività di ricerca sull’impronta ambientale dell’innovazione digitale e sulla necessità di un approccio integrato fra diverse discipline per la sostenibilità del settore digitale.
L'incontro si terrà dalle 17,00 alle 19,00 disponibile sia IN PRESENZA che ONLINE:
- SEDE FISICA dell'incontro: Centro Nexa su Internet e Società, Politecnico di Torino, Via Boggio 65/a, Torino (1° piano). Per accedere alla sala si raccomanda di suonare al citofono Portineria e di seguire le indicazioni segnalate lungo il percorso. QUI maggiori informazioni su come raggiungere la sede.
- STANZA VIRTUALE dell'incontro: clicca qui.