Elena Percivaldi è nata a Milano, è storica medievista e giornalista. Membro della Società Friulana d'Archeologia, del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano e del Comitato Scientifico dell'Associazione Europea del Cammino di San Colombano, all'attività di relatrice in incontri e conferenze in Italia e in Canton Ticino affianca la curatela di mostre ed eventi, specie sui Longobardi. Ha all'attivo oltre una ventina di libri, molti dei quali tradotti all'estero. Collabora con le principali riviste di alta divulgazione del settore storico: Medioevo, Archeo, BBC History, Storie di Guerre e Guerrieri ed è direttore del notiziario “Storie & Archeostorie”. Sito web: www.perceval-archeostoria.com Supervisors: Roberto Perelli Cippo and Giuliana Albini
Francesco M. Galassi, Elena Percivaldi, Luigi Ingaliso,
Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: fr... more Francesco M. Galassi, Elena Percivaldi, Luigi Ingaliso, Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: from palæopathology to wax modelling". In: R.Ballestriero, O.Burke, F.Zampieri (eds.), Ceroplastics. The Science of Wax. Proceedings of the International congress on Wax Modelling (Padova 2019). L'Erma di Bretschneider (Roma, 2022), pp. 31-38. ISBN 978-88-913-2027-8
F.M. Galassi, L.Ingaliso, E.Percivaldi, E.Varotto, Le antiche pestilenze: uno sguardo paleopatolo... more F.M. Galassi, L.Ingaliso, E.Percivaldi, E.Varotto, Le antiche pestilenze: uno sguardo paleopatologico alle catastrofi del passato. In: Schemata. La città oltre la forma. Per una nuova definizione dei paesaggi urbani e delle loro funzioni: urbanizzazione e società nel Mediterraneo pre-classico. Età arcaica, a cura di Rodolfo Brancato, Luigi Maria Caliò, Marianna Figuera, Gian Michele Gerogiannis, Eleonora Pappalardo, Simona Todaro. Atti del Convegno Internazionale, organizzato dall’Università degli Studi di Catania, dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e dal Consorzio Universitario Archimede (Siracusa 26-28 febbraio 2020), Roma, Ed. Quasar, 2022, pp. 651-658.
RIASSUNTO - Nel corso della storia umana le pestilenze, dalla peste alle epidemie di vaiolo, hanno causato indescrivibili disastri demografici, religiosi, morali, civili ed economici. Questo articolo esamina sei grandi eventi catastrofici: la peste mitologica descritta nell’Iliade, la peste di Atene (430 a.C.), la peste antonina (165-180 d.C.), la peste di Cipriano (249-262 d.C.), la peste di Giustiniano (541-542 d.C.) e la Morte Nera (1347-1351). Dopo un sintetico aggiornamento paleopatologico e clinico sulle ultime ricerche e scoperte, dalla bioarcheologia alla paleogenetica, su queste antiche epidemie, l’intervento esaminerà l’assoluta impotenza preventiva e terapeutica sperimentata dalla medicina antica di fronte a queste calamità improvvisamente atroci. Passi di autori antichi, tra cui Omero, Tucidide, Galeno, Cipriano, Procopio di Cesarea, Boccaccio saranno esaminati attraverso le lenti della ricerca storico-medica e paleopatologica. Questa analisi condurrà ad una valutazione, da una prospettiva storico-medica, del ruolo capitale e storico della profilassi nella deterrenza ab origine delle epidemie. Inoltre, la presentazione analizzerà i legami sociali e urbani e le scoraggianti somiglianze tra eventi cronologicamente distanti, evidenziando le evidenti trasformazioni e i meccanismi nascosti che hanno portato a un importante rimodellamento della storia europea.
SUMMARY - Throughout human history pestilences, from plague to smallpox outbreaks, have caused indescribable demographic, religious, moral, civic and economic disasters. This paper examines six major catastrophic events: the mythological plague described in the Iliad, the Plague of Athens (430 BC), the Antonine Plague (AD 165-180), the Plague of Cyprian (AD 249-262), the Justinian Plague (AD 541-542) and the Black Death (1347-1351). After a concise paleopathological and clinical update on the latest research and discoveries, from bioarchaeology to paleogenetics, on these ancient epidemics, the talk shall examine the
absolute preventive and therapeutical impotence experienced by ancient medicine when faced with such suddenly atrocious calamities. Passages from the ancient authors, including Homer, Thucydides, Galen, Cyprian, Procopius of Caesarea, Boccaccio will be examined through the lenses of historico-medical and paleopathological research. This analysis shall lead to an appraisal, from a historico-medical perspective, of the capital and history-changing role played by prophylaxis in the ab origine deterrence of epidemics. Moreover, the presentation will scrutinize the social and urban links and daunting similarities between chronologically
distant events, highlighting the evident transformations and hidden mechanisms that resulted in a major reshaping of European history.
Parole chiave: pandemia, peste, morbo, antichità, religione, società
Keywords: pandemic, plague, disease, antiquity, religion, society
This article summarises the main historical and palæopathological aspects of chickenpox and shing... more This article summarises the main historical and palæopathological aspects of chickenpox and shingles, two diseases caused by the same pathogen, the varicella zoster virus (VZV). The history of these two diseases is traced back from historical and literary sources, including medical biographies of famous patients of the past (as in the case of Louis XV, King of France), to scientific descriptions of the Modern and Contemporary ages, and also examining votive representations.
... Brandamo: Quel monaco sul dorso di balena. Autores: Elena Percivaldi; Localización: Medioevo:... more ... Brandamo: Quel monaco sul dorso di balena. Autores: Elena Percivaldi; Localización: Medioevo: un passato da riscoprire, ISSN 1125-6893, Vol. 15, Nº. 5, 2011 , págs. 48-57. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
Passati alla storia per le loro eccezionali capacità marinaresche, i vichinghi scelsero le navi a... more Passati alla storia per le loro eccezionali capacità marinaresche, i vichinghi scelsero le navi anche come ultima dimora. È quanto hanno provato le numerose scoperte compiute in oltre un secolo di studi nella regione scandinava. E che ora si arricchiscono di nuove importanti acquisizioni, con molte e sorprendenti novità
Nel Berkshire inglese torna alla luce la sepoltura di un capo tribale del VI secolo d.C., accompa... more Nel Berkshire inglese torna alla luce la sepoltura di un capo tribale del VI secolo d.C., accompagnato da un ricco corredo di armi e manufatti. Un ritrovamento che fornisce nuovi dettagli sulle vicende che tormentarono la valle del Tamigi subito dopo il collasso della Britannia romana
Naso aquilino e un’escrescenza ossea sul cranio (nascosta dai capelli): ecco il vero aspetto di S... more Naso aquilino e un’escrescenza ossea sul cranio (nascosta dai capelli): ecco il vero aspetto di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Lo studio è stato effettuato dal FAPAB Research Center di Avola (Siracusa) in collaborazione con la Flinders University (Australia) e con Stefano De Carolis, della Scuola di Storia della Medicina – Ordine dei medici di Rimini.
Il ritrovamento, opera dell’antropologo forense Pier Paolo Petrone dell’Università di Napoli Fede... more Il ritrovamento, opera dell’antropologo forense Pier Paolo Petrone dell’Università di Napoli Federico II, è un evento senza precedenti in un contesto del genere. Lo studio dei materiali aiuterà a ricostruire gli ultimi istanti di vita delle città vesuviane e a migliorare la valutazione del rischio vulcanico
Il mito della liberazione della Penisola Iberica dal dominio musulmano si lega a doppio filo (è i... more Il mito della liberazione della Penisola Iberica dal dominio musulmano si lega a doppio filo (è il caso di dirlo) alla figura del Cid Campeador e alla sua arma leggendaria.
Al confine tra Polonia e Slovacchia sono tornate alla luce due grandi fosse provvisorie che ospit... more Al confine tra Polonia e Slovacchia sono tornate alla luce due grandi fosse provvisorie che ospitavano i resti dei soldati austroungarici, tedeschi e russi caduti durante i sanguinosi scontri dell’inverno 1914-1915. Un doloroso pezzo di memoria storica finalmente riemerso dopo oltre un secolo di oblio grazie agli scavi dell'Università Jagellonica di Cracovia.
Discendenti dei Vichinghi, i Normanni giunsero nel Mezzogiorno prima come semplici pellegrini, po... more Discendenti dei Vichinghi, i Normanni giunsero nel Mezzogiorno prima come semplici pellegrini, poi come mercenari, infine facendo valere la loro forza militare per diventare addirittura sovrani di Sicilia. Un’epopea avventurosa, che ha lasciato tracce fondamentali per la nostra cultura
Nuovi elementi sembrano attestare che la società scandinava, all’alba della stagione dei raid che... more Nuovi elementi sembrano attestare che la società scandinava, all’alba della stagione dei raid che avrebbero terrorizzato il Nord Europa, annoverasse anche potenti donne guerriere. Ecco quali sono le evidenze archeologiche e i termini dell’affascinante dibattito scientifico che hanno suscitato.
Trovata a Venezia una delle spade più antiche del mondo: proveniente dall’Anatolia, ha cinquemila... more Trovata a Venezia una delle spade più antiche del mondo: proveniente dall’Anatolia, ha cinquemila anni. Si “nascondeva” nel monastero armeno dell’isola di San Lazzaro: la scoperta effettuata da una dottoranda di Ca’ Foscari.
Un’arma piccola e insidiosa, che rappresentava l’estrema difesa del legionario, costituisce oggi ... more Un’arma piccola e insidiosa, che rappresentava l’estrema difesa del legionario, costituisce oggi un ritrovamento di straordinario interesse per gli studiosi degli anni turbolenti che aprirono il I secolo d.C. sul confine settentrionale dell’Impero Romano.
Francesco M. Galassi, Elena Percivaldi, Luigi Ingaliso,
Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: fr... more Francesco M. Galassi, Elena Percivaldi, Luigi Ingaliso, Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: from palæopathology to wax modelling". In: R.Ballestriero, O.Burke, F.Zampieri (eds.), Ceroplastics. The Science of Wax. Proceedings of the International congress on Wax Modelling (Padova 2019). L'Erma di Bretschneider (Roma, 2022), pp. 31-38. ISBN 978-88-913-2027-8
F.M. Galassi, L.Ingaliso, E.Percivaldi, E.Varotto, Le antiche pestilenze: uno sguardo paleopatolo... more F.M. Galassi, L.Ingaliso, E.Percivaldi, E.Varotto, Le antiche pestilenze: uno sguardo paleopatologico alle catastrofi del passato. In: Schemata. La città oltre la forma. Per una nuova definizione dei paesaggi urbani e delle loro funzioni: urbanizzazione e società nel Mediterraneo pre-classico. Età arcaica, a cura di Rodolfo Brancato, Luigi Maria Caliò, Marianna Figuera, Gian Michele Gerogiannis, Eleonora Pappalardo, Simona Todaro. Atti del Convegno Internazionale, organizzato dall’Università degli Studi di Catania, dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e dal Consorzio Universitario Archimede (Siracusa 26-28 febbraio 2020), Roma, Ed. Quasar, 2022, pp. 651-658.
RIASSUNTO - Nel corso della storia umana le pestilenze, dalla peste alle epidemie di vaiolo, hanno causato indescrivibili disastri demografici, religiosi, morali, civili ed economici. Questo articolo esamina sei grandi eventi catastrofici: la peste mitologica descritta nell’Iliade, la peste di Atene (430 a.C.), la peste antonina (165-180 d.C.), la peste di Cipriano (249-262 d.C.), la peste di Giustiniano (541-542 d.C.) e la Morte Nera (1347-1351). Dopo un sintetico aggiornamento paleopatologico e clinico sulle ultime ricerche e scoperte, dalla bioarcheologia alla paleogenetica, su queste antiche epidemie, l’intervento esaminerà l’assoluta impotenza preventiva e terapeutica sperimentata dalla medicina antica di fronte a queste calamità improvvisamente atroci. Passi di autori antichi, tra cui Omero, Tucidide, Galeno, Cipriano, Procopio di Cesarea, Boccaccio saranno esaminati attraverso le lenti della ricerca storico-medica e paleopatologica. Questa analisi condurrà ad una valutazione, da una prospettiva storico-medica, del ruolo capitale e storico della profilassi nella deterrenza ab origine delle epidemie. Inoltre, la presentazione analizzerà i legami sociali e urbani e le scoraggianti somiglianze tra eventi cronologicamente distanti, evidenziando le evidenti trasformazioni e i meccanismi nascosti che hanno portato a un importante rimodellamento della storia europea.
SUMMARY - Throughout human history pestilences, from plague to smallpox outbreaks, have caused indescribable demographic, religious, moral, civic and economic disasters. This paper examines six major catastrophic events: the mythological plague described in the Iliad, the Plague of Athens (430 BC), the Antonine Plague (AD 165-180), the Plague of Cyprian (AD 249-262), the Justinian Plague (AD 541-542) and the Black Death (1347-1351). After a concise paleopathological and clinical update on the latest research and discoveries, from bioarchaeology to paleogenetics, on these ancient epidemics, the talk shall examine the
absolute preventive and therapeutical impotence experienced by ancient medicine when faced with such suddenly atrocious calamities. Passages from the ancient authors, including Homer, Thucydides, Galen, Cyprian, Procopius of Caesarea, Boccaccio will be examined through the lenses of historico-medical and paleopathological research. This analysis shall lead to an appraisal, from a historico-medical perspective, of the capital and history-changing role played by prophylaxis in the ab origine deterrence of epidemics. Moreover, the presentation will scrutinize the social and urban links and daunting similarities between chronologically
distant events, highlighting the evident transformations and hidden mechanisms that resulted in a major reshaping of European history.
Parole chiave: pandemia, peste, morbo, antichità, religione, società
Keywords: pandemic, plague, disease, antiquity, religion, society
This article summarises the main historical and palæopathological aspects of chickenpox and shing... more This article summarises the main historical and palæopathological aspects of chickenpox and shingles, two diseases caused by the same pathogen, the varicella zoster virus (VZV). The history of these two diseases is traced back from historical and literary sources, including medical biographies of famous patients of the past (as in the case of Louis XV, King of France), to scientific descriptions of the Modern and Contemporary ages, and also examining votive representations.
... Brandamo: Quel monaco sul dorso di balena. Autores: Elena Percivaldi; Localización: Medioevo:... more ... Brandamo: Quel monaco sul dorso di balena. Autores: Elena Percivaldi; Localización: Medioevo: un passato da riscoprire, ISSN 1125-6893, Vol. 15, Nº. 5, 2011 , págs. 48-57. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
Passati alla storia per le loro eccezionali capacità marinaresche, i vichinghi scelsero le navi a... more Passati alla storia per le loro eccezionali capacità marinaresche, i vichinghi scelsero le navi anche come ultima dimora. È quanto hanno provato le numerose scoperte compiute in oltre un secolo di studi nella regione scandinava. E che ora si arricchiscono di nuove importanti acquisizioni, con molte e sorprendenti novità
Nel Berkshire inglese torna alla luce la sepoltura di un capo tribale del VI secolo d.C., accompa... more Nel Berkshire inglese torna alla luce la sepoltura di un capo tribale del VI secolo d.C., accompagnato da un ricco corredo di armi e manufatti. Un ritrovamento che fornisce nuovi dettagli sulle vicende che tormentarono la valle del Tamigi subito dopo il collasso della Britannia romana
Naso aquilino e un’escrescenza ossea sul cranio (nascosta dai capelli): ecco il vero aspetto di S... more Naso aquilino e un’escrescenza ossea sul cranio (nascosta dai capelli): ecco il vero aspetto di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Lo studio è stato effettuato dal FAPAB Research Center di Avola (Siracusa) in collaborazione con la Flinders University (Australia) e con Stefano De Carolis, della Scuola di Storia della Medicina – Ordine dei medici di Rimini.
Il ritrovamento, opera dell’antropologo forense Pier Paolo Petrone dell’Università di Napoli Fede... more Il ritrovamento, opera dell’antropologo forense Pier Paolo Petrone dell’Università di Napoli Federico II, è un evento senza precedenti in un contesto del genere. Lo studio dei materiali aiuterà a ricostruire gli ultimi istanti di vita delle città vesuviane e a migliorare la valutazione del rischio vulcanico
Il mito della liberazione della Penisola Iberica dal dominio musulmano si lega a doppio filo (è i... more Il mito della liberazione della Penisola Iberica dal dominio musulmano si lega a doppio filo (è il caso di dirlo) alla figura del Cid Campeador e alla sua arma leggendaria.
Al confine tra Polonia e Slovacchia sono tornate alla luce due grandi fosse provvisorie che ospit... more Al confine tra Polonia e Slovacchia sono tornate alla luce due grandi fosse provvisorie che ospitavano i resti dei soldati austroungarici, tedeschi e russi caduti durante i sanguinosi scontri dell’inverno 1914-1915. Un doloroso pezzo di memoria storica finalmente riemerso dopo oltre un secolo di oblio grazie agli scavi dell'Università Jagellonica di Cracovia.
Discendenti dei Vichinghi, i Normanni giunsero nel Mezzogiorno prima come semplici pellegrini, po... more Discendenti dei Vichinghi, i Normanni giunsero nel Mezzogiorno prima come semplici pellegrini, poi come mercenari, infine facendo valere la loro forza militare per diventare addirittura sovrani di Sicilia. Un’epopea avventurosa, che ha lasciato tracce fondamentali per la nostra cultura
Nuovi elementi sembrano attestare che la società scandinava, all’alba della stagione dei raid che... more Nuovi elementi sembrano attestare che la società scandinava, all’alba della stagione dei raid che avrebbero terrorizzato il Nord Europa, annoverasse anche potenti donne guerriere. Ecco quali sono le evidenze archeologiche e i termini dell’affascinante dibattito scientifico che hanno suscitato.
Trovata a Venezia una delle spade più antiche del mondo: proveniente dall’Anatolia, ha cinquemila... more Trovata a Venezia una delle spade più antiche del mondo: proveniente dall’Anatolia, ha cinquemila anni. Si “nascondeva” nel monastero armeno dell’isola di San Lazzaro: la scoperta effettuata da una dottoranda di Ca’ Foscari.
Un’arma piccola e insidiosa, che rappresentava l’estrema difesa del legionario, costituisce oggi ... more Un’arma piccola e insidiosa, che rappresentava l’estrema difesa del legionario, costituisce oggi un ritrovamento di straordinario interesse per gli studiosi degli anni turbolenti che aprirono il I secolo d.C. sul confine settentrionale dell’Impero Romano.
Nel 568, guidati dal loro re Alboino, i Longobardi, fiera stirpe guerriera venuta da Nord, varcar... more Nel 568, guidati dal loro re Alboino, i Longobardi, fiera stirpe guerriera venuta da Nord, varcarono le Alpi Giulie conquistando, nel breve volgere di pochi anni, gran parte dell'Italia, da Nord a Sud. Il loro regno durò poco più di due secoli fino alla conquista di Carlo Magno nel 774; il potente ducato di Benevento, invece, riuscì a sopravvivere, conservando la propria autonomia fino all'avvento dei Normanni. Seppur breve, la parabola dei Longobardi ha impresso una traccia profonda nella storia della penisola e ha lasciato una ricchissima eredità monumentale ancora oggi visibile. Quest'ultima è stata riconosciuta ufficialmente nel 2011 con l'iscrizione nella World Heritage List dell'UNESCO del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” articolato in sette straordinari monumenti: il Tempietto di Cividale del Friuli (Udine), il complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia a Brescia, il castrum di Castelseprio-Torba (Varese), il Tempietto del Clitunno a Campello (Perugia), la basilica di San Salvatore a Spoleto, la chiesa di Santa Sofia a Benevento, il santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, sul Gargano. Oltre a questi luoghi-simbolo, palpabile testimonianza dei Longobardi rimane nelle città che ne furono capitali e residenze, sia regie che ducali (come Verona, Pavia, Milano, Monza, Lucca, Salerno), così come in moltissime chiese, abbazie e monasteri da loro fondati. A volte si tratta di luoghi molto noti, altre di autentici gioielli nascosti. Importanti, e spesso poco conosciuti, sono anche i Musei che custodiscono le tracce della loro vita materiale riemerse grazie agli scavi archeologici: le armi, gli ornamenti, gli oggetti di uso quotidiano. Il volume accompagna il visitatore alla scoperta di questa complessa eredità nell'Italia centro-settentrionale, corrispondente all'antico Regnum: un'eredità che ha saputo fondere il retaggio germanico con le tradizioni romana e bizantina e la spiritualità cristiana con gli influssi pagani, dando vita a un unicum irripetibile e incredibilmente affascinante alla base del nostro Medioevo.
I LONGOBARDI. Un popolo alle radici della nostra Storia, 2020
La vicenda del Longobardi, per quanto durò nel complesso “solo” due secoli (568-774),ebbe un impa... more La vicenda del Longobardi, per quanto durò nel complesso “solo” due secoli (568-774),ebbe un impatto decisivo sulla storia italiana. La loro influenza fu duratura nelle istituzioni politiche, negli usi e nel diritto e il loro retaggio è ancora oggi percepibile nella lingua che parliamo, nonché nei monumenti – chiese, monasteri, edifici pubblici – che costruirono, la cui importanza è stata riconosciuta con l'inserimento, nel 2011, del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
La loro fu una invasione improvvisa e violenta o, piuttosto, una migrazione progressiva? Si trattava davvero di una stirpe granitica e vicina alla “barbarie primitiva”, o un popolo che seppe adattarsi e trasformarsi “sul campo”? Riuscendo nella difficile opera di sintesi tra eredità classica e nuovi apporti “barbarici”, i Longobardi risultarono decisivi come “ponte” tra Mediterraneo e nord Europa, facendosi nel contempo protagonisti dei vasti cambiamenti geopolitici che, agli albori del Medioevo, hanno costituito la base per la formazione della futura identità del Continente. Questo libro ripercorre, con un linguaggio semplice e accessibile, l'epopea longobarda alla luce delle più aggiornate acquisizioni del dibattito storiografico e dei più recenti ritrovamenti archeologici.
Con le sue straordinarie città d'arte la Toscana, culla del Rinascimento, è da sempre sinonimo di... more Con le sue straordinarie città d'arte la Toscana, culla del Rinascimento, è da sempre sinonimo di Bellezza. Molto meno conosciuto è il suo ingente patrimonio di castelli, che conta decine di rocche e fortezze millenarie immerse in panorami da sogno. La gran parte di essi conobbe il suo apogeo tra Medioevo e Rinascimento, quando furono teatro delle sanguinose lotte tra guelfi e ghibellini e delle venture (e sventure) di tante nobili schiatte: dai Malaspina ai conti Guidi, dagli Aldobrandeschi agli Orsini. Furono secoli travagliati che videro intrighi e usurpazioni, battaglie e assedi, morti illustri, amori e tradimenti: tutte vicende i cui «segreti» i manieri toscani, dall'alto dei loro spalti merlati, sigillarono nelle loro mute pareti di pietra. Quella che rivive in queste pagine è una storia di principi illuminati e tiranni, conti e imperatori, briganti e capitani di ventura, poeti e letterati. Che si dipana tra gente comune e nomi altisonanti-Federico II ed Enrico VII, Ghino di Tacco e Castruccio Castracani, Dante e Ariosto, Leonardo e Brunelleschi-, si subli-ma nei fasti di casa Medici e infine sprofonda, decadendo languidamente, in un lungo e «romantico» oblio.
2018: Toscana Terra Etrusca. Cultura, itinerari e luoghi di un antico popolo contemporaneo (Spre... more 2018: Toscana Terra Etrusca. Cultura, itinerari e luoghi di un antico popolo contemporaneo (Sprea Editori, Cernusco sul Naviglio /MI - Toscana Promozione Turistica), Pubblicazione realizzata nell'ambito del progetto di eccellenza In-Etruria.
- Ed. inglese: Tuscany, an Etruscan Land. The culture and itineraries of an ancient but contemporary people
- Ed. tedesca: Die Toskana der Etrusker. Kultur un Reisewege eines antiken Volkes der Gegenwart
E. Percivaldi e M. Galloni, "Alla scoperta dei luoghi segreti del Medioevo", NEWTON COMPTON, Roma... more E. Percivaldi e M. Galloni, "Alla scoperta dei luoghi segreti del Medioevo", NEWTON COMPTON, Roma, 2018. ISBN 978-8822721280
E. Percivaldi, "Atlanti celesti. Un viaggio nel cielo attraverso l'età d'oro della cartografia", ... more E. Percivaldi, "Atlanti celesti. Un viaggio nel cielo attraverso l'età d'oro della cartografia", NATIONAL GEOGRAPHIC / WHITE STAR, 2018). ISBN 978-8854038981
- Ed. inglese: Celestial Atlas: A Journey in the Sky Through Maps. ISBN 978-8854413108
- Ed. slovacca: Atlasy hviezdnej oblohy. Zlatý vek kartografie (Ed. SlovArt). ISBN 978-8055635811
E. Percivaldi, A. Accorsi, G. Brillante, "L'arte botanica nei secoli. Dagli erbari rinascimentali... more E. Percivaldi, A. Accorsi, G. Brillante, "L'arte botanica nei secoli. Dagli erbari rinascimentali al XIX secolo", WHITE STAR, 2018. ISBN 978-8854039520
- Ed. inglese: Botanical Art. From Renaissance Herbaria to the 19th Century. ISBN 978-8854413177
- Ed. francese: L'art de la botanique : Des herbiers de la Renaissance aux illustrations du XIXe siècle. ISBN 978-8832910957
E. Percivaldi, "I Celti. Una cultura europea", GIUNTI, 2019.
Collana Antiche Civiltà, n 24, in c... more E. Percivaldi, "I Celti. Una cultura europea", GIUNTI, 2019. Collana Antiche Civiltà, n 24, in collaborazione con Archeologia Viva, Art & Dossier e Museo Archeologico Nazionale di Napoli (volume in abbinamento al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport). ISBN 977-2038084284
E. Percivaldi, M. Centini, M. Galloni et alii, Il patrimonio immateriale dell'Unesco. Cultura e t... more E. Percivaldi, M. Centini, M. Galloni et alii, Il patrimonio immateriale dell'Unesco. Cultura e tradizione dell'umanità (White Star / National Geographic), 2019. ISBN 978-8854041059
- Ed. inglese: The UNESCO Intangible Cultural Heritage: Cultural Practices and Expressions of our Legacy, ISBN 978-8854413764.
La Lombardia è terra di castelli. Ve ne sono a decine, sparsi – anche se in maniera non omogenea... more La Lombardia è terra di castelli. Ve ne sono a decine, sparsi – anche se in maniera non omogenea - su tutto il territorio: che siano austere sentinelle a guardia di impervie vallate oppure grandi fortezze che dominano con la loro mole massiccia la pianura, conservano intatto dopo tanti secoli il fascino di chi è stato testimone della Storia. Questo libro non è, però, la solita “guida turistica” che elenca in maniera asettica le varie caratteristiche architettoniche dei singoli edifici, i capolavori presenti, gli artisti che hanno contribuito ad abbellirne l'aspetto. E' una narrazione appassionante che conduce per mano il visitatore a rivivere le tante vicende, a volte eroiche e a volte macabre, che si sono svolte tra le loro mura, a conoscere i protagonisti che – nel bene e nel male – ne hanno segnato il destino. Molti di essi furono eretti e conobbero il loro momento di maggior splendore come centri di potere e residenze di lusso durante la lunga dominazione dei Visconti e degli Sforza; altri, specie lungo l'Adda e l'Oglio, vennero al contrario costruiti per contrastarne le ambizioni, finendo per essere oggetto di aspri scontri tra il ducato di Milano e la Serenissima Repubblica di Venezia. Figure icastiche come quelle di Ottone, Bernabò, Filippo Maria e Gian Galeazzo Visconti o Francesco Sforza, donne risolute come Bianca Maria Visconti oppure vittime come Beatrice di Tenda, guerrieri indomiti come il celebre capitano di ventura Bartolomeo Colleoni sono solo alcuni dei personaggi che rivivono, con le loro imprese e le loro debolezze, in queste pagine, lungo un percorso rigorosamente documentato (pur senza rinunciare a raccontare, quando merita, la leggenda) ma nel contempo narrato con stile accattivante e godibile. Il volume offre per ciascun castello, oltre alle informazioni per la visita, anche consigli su cosa fare nei dintorni – sport, escursioni, itinerari nella natura, tesori e bellezze nascoste –, sui prodotti tipici del territorio, gli appuntamenti e gli eventi da non perdere. Un vademecum irrinunciabile per gli amanti dell'arte e della storia ma anche per semplici curiosi e appassionati alla ricerca di idee per weekend o gite fuori porta da soli, in coppia o con tutta la famiglia: mai banali, sempre piacevoli e intriganti, comunque indimenticabili.
I CASTELLI TRATTATI
Rocca di Angera, Castello di Fagnano, Castello Visconti di San Vito, Castel Baradello, Castelli di Dervio, Castello di Vezio, Castelli di Grosio, Castel Masegra, Castello di Calepio, Castello di Malpaga, Castello di Pagazzano, Castello di Bornato, Castello di Breno, Castello di Lonato, Castello di Bonoris, Castello di Sirmione, Castello di Padernello, Castello di Abbiategrasso, Castello di San Giorgio, Castello di Melegnano, Castello di San Colombano, Castello di Trezzo sull’Adda, Castello di Vigevano, Castello di Belgioioso, Castello di Chignolo Po, Castello Litta, Castello di Lomello, Castello di Scaldasole, Castello di Sartirana, Castello di Zavattarello, Castello Bolognini, Villa Medici del Vascello, Castello di Pandino, Castello di Soncino, Rocca di Solferino.
L'AUTRICE
Elena Percivaldi, medievista, ricercatrice e giornalista professionista, collabora con riviste come Medioevo e BBC History. All’attività di relatrice in conferenze e convegni affianca la curatela di mostre ed eventi storico-rievocativi ed è membro di prestigiosi comitati scientifici. Ha pubblicato una quindicina di volumi – tra cui “La navigazione di San Brandano” (prefazione di Franco Cardini), con cui ha vinto nel 2009 il Premio Italia Medievale – alcuni dei quali tradotti anche all’estero. All’amore per la storia affianca quello per i viaggi, l’arte, la buona musica e la gastronomia di qualità. Il suo sito è: www.perceval-archeostoria.com
Titolo: 35 castelli imperdibili. Lombardia Autore: Elena Percivaldi Editore: Edizioni del Capricorno Anno: 2019 Formato: 15,6 x 22,8 Pagine: 160 ISBN: 978-88-7707-429-4 Prezzo: 13,00 €
2019: Secondo di Non: un "romano" alla corte longobarda, in "577. I Longobardi nel Campo Rotalian... more 2019: Secondo di Non: un "romano" alla corte longobarda, in "577. I Longobardi nel Campo Rotaliano", Atti del Convegno di Mezzolombardo (ottobre 2017), a cura di Giuseppe Albertoni, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Trento, pp. 59-72. ISBN 978-8881330485
La storia della Chiesa è sempre stata complessa, difficile, contraddittoria.
Il suo grande prota... more La storia della Chiesa è sempre stata complessa, difficile, contraddittoria.
Il suo grande protagonista – da san Pietro a papa Francesco – solitamente è il pontefice, somma autorità religiosa e per molti secoli anche politica e temporale. In realtà molte altre figure hanno determinato, nel corso di duemila anni, le intricate vicende del papato: cardinali, vescovi, santi, eretici, imperatori, chierici e laici. E tra questi anche gli “antipapi”, uomini che – individualmente o supportati da fazioni – non hanno accettato il pontefice eletto in via ufficiale e hanno dato vita a veri e propri scismi. Dai primi nebulosi inizi – quando il santo padre era solo vescovo di Roma e non aveva ancora l’universalità che avrebbe poi detenuto nei secoli a venire – fino al grande scisma, il volume racconta la storia dei quarantatré antipapi scelti secondo procedure non canoniche. Considerati degli usurpatori, per questo furono catturati, scomunicati, processati, imprigionati, uccisi. Alcuni fuggirono, altri si ritirarono in convento, altri ancora scomparvero semplicemente nel nulla. Fieri oppositori al papato ufficiale per motivi dottrinali e ideologici, oppure mere pedine mosse dal potere delle famiglie aristocratiche romane e degli imperatori, gli antipapi rivivono in queste pagine non più come comprimari, ma come veri protagonisti.
2013: IN HOC SIGNO VINCES. L'eredità culturale e spirituale della "Rivoluzione Costantiniana" (31... more 2013: IN HOC SIGNO VINCES. L'eredità culturale e spirituale della "Rivoluzione Costantiniana" (313 - 2013 d.C.). Catalogo della mostra di Verona. Testi di Elena Percivaldi, Franco Cardini, Leonardo Sernagiotto (Il Cerchio, Rimini). ISBN 978-88-8474-380-0
E. Percivaldi, "La vita segreta del Medioevo", NEWTON COMPTON, Roma, 2013. ISBN 978-88-541-5053-9... more E. Percivaldi, "La vita segreta del Medioevo", NEWTON COMPTON, Roma, 2013. ISBN 978-88-541-5053-9
- Ed. portoghese: A vida secreta da Idade Média edizione portoghese (Editora Vozes, 2018). ISBN 978-85-326-5690-2
Pochi periodi storici sono stati vittime, nel corso del tempo, di tanti luoghi comuni come il Medioevo. Sul suo conto se ne sono dette di tutti i colori: età oscura, millennio della superstizione, dell'oscurantismo, e via dicendo. Ma fu veramente così oppure si tratta di un colossale pregiudizio? Oggi la maggior parte degli studiosi considera il Medioevo come la base per la nascita dell'Europa moderna. Questo libro vuole lasciare sullo sfondo, per una volta, i grandi fatti militari e gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali. Fedele a una linea più divulgativa, ha l'ambizione di raccontare gli uomini e le donne del Medioevo mostrando gli aspetti meno noti ma sicuramente più interessanti della loro vita. Cosa mangiavano? Come si vestivano? Come si divertivano? In cosa credevano? Come facevano l'amore? Che rapporto avevano con la morte? Quali le loro paure e i loro terrori? Il periodo è lungo - mille anni, dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476) alla scoperta dell'America (1492). Ma proprio per questo, è stato tutt'altro che monolitico. Forse nessun periodo storico è stato anzi così vario, contraddittorio, ricco e affascinante come questo.
E. Percivaldi, "Fu vero Editto? Costantino e il Cristianesimo tra storia e leggenda", ANCORA, Mil... more E. Percivaldi, "Fu vero Editto? Costantino e il Cristianesimo tra storia e leggenda", ANCORA, Milano, 2012. ISBN 88-514-1062-9
Milano, febbraio 313. L'imperatore Costantino e il suo alter ego d'Oriente Licinio si incontrano nella capitale dell'impero per stipulare una grande alleanza: ne scaturirà il celebre Editto di Tolleranza che avrebbe equiparato il Cristianesimo alle altre religioni professate nell'impero, cambiando per sempre la Storia. In cinque agili capitoli l'autrice narra le vicende che portarono alla stesura del documento (a cominciare dal “mistero” legato alla perdita dell'originale), le persecuzioni che investirono la comunità cristiana da Nerone a Diocleziano, la vita di Costantino e i suoi rapporti – a volte ambigui – con il Cristianesimo, forieri di tante leggende sorte sul suo conto nei secoli. L'imperatore rivive gli eventi da protagonista: dalla visione alla vigilia della decisiva battaglia del Ponte Milvio (l'apparizione del monogramma di Cristo con le parole “In hoc signo vinces”) al mito della conversione miracolosa avvenuta grazie all'intervento di papa Silvestro, dalla fondazione di Costantinopoli tra riti e amuleti pagani al rinvenimento della Vera Croce da parte della madre Elena, dalla supposta “donazione” dell'Occidente al Pontefice al battesimo, tardivo, avvenuto sul letto di morte. Il tutto narrato con un linguaggio semplice e accessibile a tutti ma mantenendo sempre un assoluto rigore storico. Completano il testo cartine e disegni che illustrano e ricostruiscono Milano com'era ai tempi dell'impero (evidenziando anche cosa è rimasto di tanto splendore ancora oggi) e riproducono rappresentazioni iconografiche, oggetti e palazzi legati alla figura dell'imperatore. Chiude il volume una cronologia essenziale.
Convegno in occasione della presentazione di Archivum Bobiense XXXI.
PROGRAMMA
Presiede e coo... more Convegno in occasione della presentazione di Archivum Bobiense XXXI.
PROGRAMMA
Presiede e coordina il Prof. Mario PAMPANIN (Univ. degli Studi di Pavia), Pres. Ass. Amici di Archivium Bobiense
Intervengono:
- prof. Flavio G. NUVOLONE (Univ. di Fribourg, dir. sc. ABob)
Echternach : un programma gerbertiano?
- prof. Pierre RACINE (Univ. Marc-Bloch, Strasburgo)
Un personaggio storico del Medioevo: il castello
L'incastellamento nell'XI-XII sec.: il caso di Oramala
- prof. Giacomo COPERCHINI (Piacenza)
La Valle «in qua situm est monasterium»
- dott. ssa Elena PERCIVALDI (Univ. di Milano)
La Navigazione degli Irlandesi e San Brandano di Clonfert
Uploads
Papers by Elena Percivaldi
Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: from palæopathology to wax modelling". In: R.Ballestriero, O.Burke, F.Zampieri (eds.), Ceroplastics. The Science of Wax. Proceedings of the International congress on Wax Modelling (Padova 2019). L'Erma di Bretschneider (Roma, 2022), pp. 31-38.
ISBN 978-88-913-2027-8
RIASSUNTO - Nel corso della storia umana le pestilenze, dalla peste alle epidemie di vaiolo, hanno causato indescrivibili disastri demografici, religiosi, morali, civili ed economici. Questo articolo esamina sei grandi eventi catastrofici: la peste mitologica descritta nell’Iliade, la peste di Atene (430 a.C.), la peste antonina (165-180 d.C.), la peste di Cipriano (249-262 d.C.), la peste di Giustiniano (541-542 d.C.) e la Morte Nera (1347-1351). Dopo un sintetico aggiornamento paleopatologico e clinico sulle ultime ricerche e scoperte, dalla bioarcheologia alla paleogenetica, su queste antiche epidemie, l’intervento esaminerà l’assoluta impotenza preventiva e terapeutica sperimentata dalla medicina antica di fronte a queste calamità improvvisamente atroci. Passi di autori antichi, tra cui Omero, Tucidide, Galeno, Cipriano, Procopio di Cesarea, Boccaccio saranno esaminati attraverso le lenti della ricerca storico-medica e paleopatologica. Questa analisi condurrà ad una valutazione, da una prospettiva storico-medica, del ruolo capitale e storico della profilassi nella deterrenza ab origine delle epidemie. Inoltre, la presentazione analizzerà i legami sociali e urbani e le scoraggianti somiglianze tra eventi cronologicamente distanti, evidenziando le evidenti trasformazioni e i meccanismi nascosti che hanno portato a un importante rimodellamento della storia europea.
SUMMARY - Throughout human history pestilences, from plague to smallpox outbreaks, have caused indescribable demographic, religious, moral, civic and economic disasters. This paper examines six major catastrophic events: the mythological plague described in the Iliad, the Plague of Athens (430 BC), the Antonine Plague (AD 165-180), the Plague of Cyprian (AD 249-262), the Justinian Plague (AD 541-542) and the Black Death (1347-1351). After a concise paleopathological and clinical update on the latest research and discoveries, from bioarchaeology to paleogenetics, on these ancient epidemics, the talk shall examine the
absolute preventive and therapeutical impotence experienced by ancient medicine when faced with such suddenly atrocious calamities. Passages from the ancient authors, including Homer, Thucydides, Galen, Cyprian, Procopius of Caesarea, Boccaccio will be examined through the lenses of historico-medical and paleopathological research. This analysis shall lead to an appraisal, from a historico-medical perspective, of the capital and history-changing role played by prophylaxis in the ab origine deterrence of epidemics. Moreover, the presentation will scrutinize the social and urban links and daunting similarities between chronologically
distant events, highlighting the evident transformations and hidden mechanisms that resulted in a major reshaping of European history.
Parole chiave: pandemia, peste, morbo, antichità, religione, società
Keywords: pandemic, plague, disease, antiquity, religion, society
effettuato dal FAPAB Research Center di Avola (Siracusa) in collaborazione con la Flinders University (Australia) e con Stefano De Carolis, della Scuola di Storia della Medicina – Ordine dei medici di Rimini.
Veronica Papa, Elena Varotto, "Plague: from palæopathology to wax modelling". In: R.Ballestriero, O.Burke, F.Zampieri (eds.), Ceroplastics. The Science of Wax. Proceedings of the International congress on Wax Modelling (Padova 2019). L'Erma di Bretschneider (Roma, 2022), pp. 31-38.
ISBN 978-88-913-2027-8
RIASSUNTO - Nel corso della storia umana le pestilenze, dalla peste alle epidemie di vaiolo, hanno causato indescrivibili disastri demografici, religiosi, morali, civili ed economici. Questo articolo esamina sei grandi eventi catastrofici: la peste mitologica descritta nell’Iliade, la peste di Atene (430 a.C.), la peste antonina (165-180 d.C.), la peste di Cipriano (249-262 d.C.), la peste di Giustiniano (541-542 d.C.) e la Morte Nera (1347-1351). Dopo un sintetico aggiornamento paleopatologico e clinico sulle ultime ricerche e scoperte, dalla bioarcheologia alla paleogenetica, su queste antiche epidemie, l’intervento esaminerà l’assoluta impotenza preventiva e terapeutica sperimentata dalla medicina antica di fronte a queste calamità improvvisamente atroci. Passi di autori antichi, tra cui Omero, Tucidide, Galeno, Cipriano, Procopio di Cesarea, Boccaccio saranno esaminati attraverso le lenti della ricerca storico-medica e paleopatologica. Questa analisi condurrà ad una valutazione, da una prospettiva storico-medica, del ruolo capitale e storico della profilassi nella deterrenza ab origine delle epidemie. Inoltre, la presentazione analizzerà i legami sociali e urbani e le scoraggianti somiglianze tra eventi cronologicamente distanti, evidenziando le evidenti trasformazioni e i meccanismi nascosti che hanno portato a un importante rimodellamento della storia europea.
SUMMARY - Throughout human history pestilences, from plague to smallpox outbreaks, have caused indescribable demographic, religious, moral, civic and economic disasters. This paper examines six major catastrophic events: the mythological plague described in the Iliad, the Plague of Athens (430 BC), the Antonine Plague (AD 165-180), the Plague of Cyprian (AD 249-262), the Justinian Plague (AD 541-542) and the Black Death (1347-1351). After a concise paleopathological and clinical update on the latest research and discoveries, from bioarchaeology to paleogenetics, on these ancient epidemics, the talk shall examine the
absolute preventive and therapeutical impotence experienced by ancient medicine when faced with such suddenly atrocious calamities. Passages from the ancient authors, including Homer, Thucydides, Galen, Cyprian, Procopius of Caesarea, Boccaccio will be examined through the lenses of historico-medical and paleopathological research. This analysis shall lead to an appraisal, from a historico-medical perspective, of the capital and history-changing role played by prophylaxis in the ab origine deterrence of epidemics. Moreover, the presentation will scrutinize the social and urban links and daunting similarities between chronologically
distant events, highlighting the evident transformations and hidden mechanisms that resulted in a major reshaping of European history.
Parole chiave: pandemia, peste, morbo, antichità, religione, società
Keywords: pandemic, plague, disease, antiquity, religion, society
effettuato dal FAPAB Research Center di Avola (Siracusa) in collaborazione con la Flinders University (Australia) e con Stefano De Carolis, della Scuola di Storia della Medicina – Ordine dei medici di Rimini.
La loro fu una invasione improvvisa e violenta o, piuttosto, una migrazione progressiva? Si trattava davvero di una stirpe granitica e vicina alla “barbarie primitiva”, o un popolo che seppe adattarsi e trasformarsi “sul campo”?
Riuscendo nella difficile opera di sintesi tra eredità classica e nuovi apporti “barbarici”, i Longobardi risultarono decisivi come “ponte” tra Mediterraneo e nord Europa, facendosi nel contempo protagonisti dei vasti cambiamenti geopolitici che, agli albori del Medioevo, hanno costituito la base per la formazione della futura identità del Continente. Questo libro ripercorre, con un linguaggio semplice e accessibile, l'epopea longobarda alla luce delle più aggiornate acquisizioni del dibattito storiografico e dei più recenti ritrovamenti archeologici.
- Ed. inglese: Tuscany, an Etruscan Land. The culture and itineraries of an ancient but contemporary people
- Ed. tedesca: Die Toskana der Etrusker. Kultur un Reisewege eines antiken Volkes der Gegenwart
- Ed. inglese: Celestial Atlas: A Journey in the Sky Through Maps. ISBN 978-8854413108
- Ed. slovacca: Atlasy hviezdnej oblohy. Zlatý vek kartografie (Ed. SlovArt). ISBN 978-8055635811
- Ed. inglese: Botanical Art. From Renaissance Herbaria to the 19th Century. ISBN 978-8854413177
- Ed. francese: L'art de la botanique : Des herbiers de la Renaissance aux illustrations du XIXe siècle. ISBN 978-8832910957
Collana Antiche Civiltà, n 24, in collaborazione con Archeologia Viva, Art & Dossier e Museo Archeologico Nazionale di Napoli (volume in abbinamento al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport). ISBN 977-2038084284
- Ed. inglese: The UNESCO Intangible Cultural Heritage: Cultural Practices and Expressions of our Legacy, ISBN 978-8854413764.
I CASTELLI TRATTATI
Rocca di Angera, Castello di Fagnano, Castello Visconti di San Vito, Castel Baradello, Castelli di Dervio, Castello di Vezio, Castelli di Grosio, Castel Masegra, Castello di Calepio, Castello di Malpaga, Castello di Pagazzano, Castello di Bornato, Castello di Breno, Castello di Lonato, Castello di Bonoris, Castello di Sirmione, Castello di Padernello, Castello di Abbiategrasso, Castello di San Giorgio, Castello di Melegnano, Castello di San Colombano, Castello di Trezzo sull’Adda, Castello di Vigevano, Castello di Belgioioso, Castello di Chignolo Po, Castello Litta, Castello di Lomello, Castello di Scaldasole, Castello di Sartirana, Castello di Zavattarello, Castello Bolognini, Villa Medici del Vascello, Castello di Pandino, Castello di Soncino, Rocca di Solferino.
L'AUTRICE
Elena Percivaldi, medievista, ricercatrice e giornalista professionista, collabora con riviste come Medioevo e BBC History. All’attività di relatrice in conferenze e convegni affianca la curatela di mostre ed eventi storico-rievocativi ed è membro di prestigiosi comitati scientifici. Ha pubblicato una quindicina di volumi – tra cui “La navigazione di San Brandano” (prefazione di Franco Cardini), con cui ha vinto nel 2009 il Premio Italia Medievale – alcuni dei quali tradotti anche all’estero. All’amore per la storia affianca quello per i viaggi, l’arte, la buona musica e la gastronomia di qualità. Il suo sito è: www.perceval-archeostoria.com
Titolo: 35 castelli imperdibili. Lombardia
Autore: Elena Percivaldi
Editore: Edizioni del Capricorno
Anno: 2019
Formato: 15,6 x 22,8
Pagine: 160
ISBN: 978-88-7707-429-4
Prezzo: 13,00 €
Il suo grande protagonista – da san Pietro a papa Francesco – solitamente è il pontefice, somma autorità religiosa e per molti secoli anche politica e temporale. In realtà molte altre figure hanno determinato, nel corso di duemila anni, le intricate vicende del papato: cardinali, vescovi, santi, eretici, imperatori, chierici e laici. E tra questi anche gli “antipapi”, uomini che – individualmente o supportati da fazioni – non hanno accettato il pontefice eletto in via ufficiale e hanno dato vita a veri e propri scismi. Dai primi nebulosi inizi – quando il santo padre era solo vescovo di Roma e non aveva ancora l’universalità che avrebbe poi detenuto nei secoli a venire – fino al grande scisma, il volume racconta la storia dei quarantatré antipapi scelti secondo procedure non canoniche. Considerati degli usurpatori, per questo furono catturati, scomunicati, processati, imprigionati, uccisi. Alcuni fuggirono, altri si ritirarono in convento, altri ancora scomparvero semplicemente nel nulla. Fieri oppositori al papato ufficiale per motivi dottrinali e ideologici, oppure mere pedine mosse dal potere delle famiglie aristocratiche romane e degli imperatori, gli antipapi rivivono in queste pagine non più come comprimari, ma come veri protagonisti.
- Ed. portoghese: A vida secreta da Idade Média edizione portoghese (Editora Vozes, 2018). ISBN 978-85-326-5690-2
Pochi periodi storici sono stati vittime, nel corso del tempo, di tanti luoghi comuni come il Medioevo. Sul suo conto se ne sono dette di tutti i colori: età oscura, millennio della superstizione, dell'oscurantismo, e via dicendo. Ma fu veramente così oppure si tratta di un colossale pregiudizio? Oggi la maggior parte degli studiosi considera il Medioevo come la base per la nascita dell'Europa moderna. Questo libro vuole lasciare sullo sfondo, per una volta, i grandi fatti militari e gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali. Fedele a una linea più divulgativa, ha l'ambizione di raccontare gli uomini e le donne del Medioevo mostrando gli aspetti meno noti ma sicuramente più interessanti della loro vita. Cosa mangiavano? Come si vestivano? Come si divertivano? In cosa credevano? Come facevano l'amore? Che rapporto avevano con la morte? Quali le loro paure e i loro terrori? Il periodo è lungo - mille anni, dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476) alla scoperta dell'America (1492). Ma proprio per questo, è stato tutt'altro che monolitico. Forse nessun periodo storico è stato anzi così vario, contraddittorio, ricco e affascinante come questo.
Milano, febbraio 313. L'imperatore Costantino e il suo alter ego d'Oriente Licinio si incontrano nella capitale dell'impero per stipulare una grande alleanza: ne scaturirà il celebre Editto di Tolleranza che avrebbe equiparato il Cristianesimo alle altre religioni professate nell'impero, cambiando per sempre la Storia. In cinque agili capitoli l'autrice narra le vicende che portarono alla stesura del documento (a cominciare dal “mistero” legato alla perdita dell'originale), le persecuzioni che investirono la comunità cristiana da Nerone a Diocleziano, la vita di Costantino e i suoi rapporti – a volte ambigui – con il Cristianesimo, forieri di tante leggende sorte sul suo conto nei secoli. L'imperatore rivive gli eventi da protagonista: dalla visione alla vigilia della decisiva battaglia del Ponte Milvio (l'apparizione del monogramma di Cristo con le parole “In hoc signo vinces”) al mito della conversione miracolosa avvenuta grazie all'intervento di papa Silvestro, dalla fondazione di Costantinopoli tra riti e amuleti pagani al rinvenimento della Vera Croce da parte della madre Elena, dalla supposta “donazione” dell'Occidente al Pontefice al battesimo, tardivo, avvenuto sul letto di morte. Il tutto narrato con un linguaggio semplice e accessibile a tutti ma mantenendo sempre un assoluto rigore storico.
Completano il testo cartine e disegni che illustrano e ricostruiscono Milano com'era ai tempi dell'impero (evidenziando anche cosa è rimasto di tanto splendore ancora oggi) e riproducono rappresentazioni iconografiche, oggetti e palazzi legati alla figura dell'imperatore. Chiude il volume una cronologia essenziale.
PROGRAMMA
Presiede e coordina il Prof. Mario PAMPANIN (Univ. degli Studi di Pavia), Pres. Ass. Amici di Archivium Bobiense
Intervengono:
- prof. Flavio G. NUVOLONE (Univ. di Fribourg, dir. sc. ABob)
Echternach : un programma gerbertiano?
- prof. Pierre RACINE (Univ. Marc-Bloch, Strasburgo)
Un personaggio storico del Medioevo: il castello
L'incastellamento nell'XI-XII sec.: il caso di Oramala
- prof. Giacomo COPERCHINI (Piacenza)
La Valle «in qua situm est monasterium»
- dott. ssa Elena PERCIVALDI (Univ. di Milano)
La Navigazione degli Irlandesi e San Brandano di Clonfert