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    irene canfora

    El ensayo analiza el marco legal de la política agrícola común, destacando las herramientas jurídicas para aumentar el poder de negociación de los agricultores. Se presta especial atención a las normas destinadas a equilibrar el valor en... more
    El ensayo analiza el marco legal de la política agrícola común, destacando las herramientas jurídicas para aumentar el poder de negociación de los agricultores. Se presta especial atención a las normas destinadas a equilibrar el valor en la cadena agroalimentaria. En esta perspectiva se analiza el papel de las organizaciones de productores, y se señala el papel de los Países miembros en la aplicación de la directiva sobre las prácticas desleales en la cadena agroalimentaria.
    Il volume raccoglie oltre trenta saggi, rielaborati, presentati al XXV Colloquio dell'Associazione Italiana di Diritto Comparato, tenutosi a Parma nel maggio 2019 e dedicato a "Cibo e diritto". I contributi spaziano dalla... more
    Il volume raccoglie oltre trenta saggi, rielaborati, presentati al XXV Colloquio dell'Associazione Italiana di Diritto Comparato, tenutosi a Parma nel maggio 2019 e dedicato a "Cibo e diritto". I contributi spaziano dalla cultura alimentare, alla filiera agro-alimentare, alla regolazione dei mercati e alla concorrenza, ai profili di proprietà intellettuale, al commercio internazionale, alla tutela dei consumatori e alle tematiche relative all'educazione alimentare e alle sfide della sostenibilità, e si conclude con una parte dedicata ai diritti degli animali. CONTRIBUTI DI: Ferdinando Albisinni, Gabriella Autorino, Lorenzo Bairati, Marco Barbone, Silvia Bolognini, Albina Candian, Irene Canfora, Cristina Costantini, Lucia Di Costanzo, Roberto D'Orazio, Fiore Fontanarosa, Cesare Galli, Iñigo del Guayo Castiella, Antonio Iannarelli, Sabrina Lanni, Pamela Lattanzi, Anna Maria Mancaleoni, Mauro Mazza, Alessandro Palmieri, Alessandra Pera, Federico Pernazza, Luca E. Perriello, Pier Luigi Petrillo, Pier Paolo Picarelli, Cinzia Piciocchi, Valeria Piergigli, Francesca Rescigno, Giuseppe Rossi, Luigi Russo, Lucia Scaffardi, Giovanni Sciancalepore, Salvatore Sica, Andrea Stazi, Elettra Stradella, Bruno Tassone, Marcilio Toscano Franca Filho, Francesco Paolo Traisci, Laura Vagni, Anny Viana Falcão.
    Il saggio analizza il decreto legislativo 198/2021 sulle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Partendo dal quadro normativo europeo in cui si è sviluppata l'esigenza di re-golamentare il fenomeno, si sofferma... more
    Il saggio analizza il decreto legislativo 198/2021 sulle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Partendo dal quadro normativo europeo in cui si è sviluppata l'esigenza di re-golamentare il fenomeno, si sofferma sulle scelte del legislatore nazionale, con particolare ri-guardo agli interventi sull'equilibrio del valore nella filiera agroalimentare, in connessione con gli strumenti di tutela dei lavoratori in agricoltura.
    A fronte di un’espansione del fenomeno della certificazione, l’UE ha adottato una soluzione normativa di soft law per quanto concerne le certificazioni private, adottando gli orientamenti della Commissione sui regimi facoltativi di... more
    A fronte di un’espansione del fenomeno della certificazione, l’UE ha adottato una soluzione normativa di soft law per quanto concerne le certificazioni private, adottando gli orientamenti della Commissione sui regimi facoltativi di certificazione. Anche per quanto riguarda le forme di certificazione di produzioni di qualita oggetto di normativa europea e possibile individuare una direzione che il diritto europeo sta seguendo. Il caso della certificazione delle produzioni biologiche, da questo punto di vista e emblematico: l’introduzione di regole che garantiscono la sostituibilita degli organismi certificatori e le disposizioni, ancora in draft che prevedono maggiore flessibilita nella certificazione di prodotti extra UE muovono nella direzione di un rafforzamento del ruolo degli enti certificatori quali soggetti che operano in un libero mercato di servizi. Questo approccio tuttavia, seppure in linea con l’idea di mercato unico e di armonizzazione delle regole dell’accreditamento degli enti certificatori, modifica l’impostazione del sistema di controllo delle produzioni biologiche che tuttora affida un ruolo preminente nella strutturazione del sistema di controllo agli Stati membri.
    ... agricola sono, invece, in questo caso, sottoposte al controllo (per via contrattuale) delle imprese ... sul metodo di produzione biologico, nella versione attualmente in vigore, include, tra le norme di ... il divieto di utilizzare... more
    ... agricola sono, invece, in questo caso, sottoposte al controllo (per via contrattuale) delle imprese ... sul metodo di produzione biologico, nella versione attualmente in vigore, include, tra le norme di ... il divieto di utilizzare organismi geneticamente modificati e/o prodotti derivati da tali ...