Drafts by Pietro Ammaturo
Realizzato nel 1932, La tavola dei poveri, resta l’unica testimonianza cinematografica sonora del... more Realizzato nel 1932, La tavola dei poveri, resta l’unica testimonianza cinematografica sonora dell’attore campano Raffaele Viviani. Il film nasce da un soggetto dell’attore stesso (un suo atto unico) e di Mario Soldati e vede la luce grazie alla lungimiranza di Emilio Cecchi, direttore
generale della Cines, all’epoca sotto la direzione di Ludovico Toeplitz. Inizialmente il film doveva essere diretto dal già ‘rodato’ Guido Brignone, sostituito poi in extremis dal promettente Alessandro Blasetti...
Extra nel DVD Il mio nome è Martina prodotto dall’associazione Sorridi alla Vita Martina Santella, 2019
«Il senso non sta nell'immagine; ne è l'ombra proiettata, per mezzo del montaggio, sul piano di c... more «Il senso non sta nell'immagine; ne è l'ombra proiettata, per mezzo del montaggio, sul piano di coscienza dello spettatore»
A. Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti Editore, Milano 1999, p. 77.
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generale della Cines, all’epoca sotto la direzione di Ludovico Toeplitz. Inizialmente il film doveva essere diretto dal già ‘rodato’ Guido Brignone, sostituito poi in extremis dal promettente Alessandro Blasetti...
A. Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti Editore, Milano 1999, p. 77.
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generale della Cines, all’epoca sotto la direzione di Ludovico Toeplitz. Inizialmente il film doveva essere diretto dal già ‘rodato’ Guido Brignone, sostituito poi in extremis dal promettente Alessandro Blasetti...
A. Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti Editore, Milano 1999, p. 77.