Pietro Ammaturo
E Campus, Medium and Mediality, Department Member
- University of Salerno, Comunicazione, Graduate StudentUniversità della Basilicata, Scienze Umane, Adjunctadd
- Film criticism, Communication sciences, History of art, History of cinema, History of comics, Sociology of cinemaedit
Realizzato nel 1932, La tavola dei poveri, resta l’unica testimonianza cinematografica sonora dell’attore campano Raffaele Viviani. Il film nasce da un soggetto dell’attore stesso (un suo atto unico) e di Mario Soldati e vede la luce... more
Realizzato nel 1932, La tavola dei poveri, resta l’unica testimonianza cinematografica sonora dell’attore campano Raffaele Viviani. Il film nasce da un soggetto dell’attore stesso (un suo atto unico) e di Mario Soldati e vede la luce grazie alla lungimiranza di Emilio Cecchi, direttore
generale della Cines, all’epoca sotto la direzione di Ludovico Toeplitz. Inizialmente il film doveva essere diretto dal già ‘rodato’ Guido Brignone, sostituito poi in extremis dal promettente Alessandro Blasetti...
generale della Cines, all’epoca sotto la direzione di Ludovico Toeplitz. Inizialmente il film doveva essere diretto dal già ‘rodato’ Guido Brignone, sostituito poi in extremis dal promettente Alessandro Blasetti...
Research Interests:
«Il senso non sta nell'immagine; ne è l'ombra proiettata, per mezzo del montaggio, sul piano di coscienza dello spettatore»
A. Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti Editore, Milano 1999, p. 77.
A. Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti Editore, Milano 1999, p. 77.