architect, urban planner, Full Professor of Urban Design and Urban Planning, Department of Architecture, University of Ferrara https://www.facebook.com/people/CITER-Romeo-Farinella/100032450662044/ Address: UNIVERSITA' DI FERRARA
CITER - Laboratorio di progettazione urbana e territoriale
44100 Ferrara, via Quartieri, 8 -I-
tel +39 0532 29.3663 - .3626
Conferenza nel Corso di Progettazione Urbanistica III,
Prof. Matteo di Venosa, Università di Chie... more Conferenza nel Corso di Progettazione Urbanistica III, Prof. Matteo di Venosa, Università di Chieti-Pescara 19/11/2020
La DISS - Delta International Summer School - è una iniziativa promossa dal CITERlab del Dipartim... more La DISS - Delta International Summer School - è una iniziativa promossa dal CITERlab del Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il GAL Delta 2000, l'Università di Bologna nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.
Seminario internazionale organizzato nell'ambito delle attività dei laboratori di sintesi del... more Seminario internazionale organizzato nell'ambito delle attività dei laboratori di sintesi del 5 anno e del IDAUP (International Doctorate in Architecture and Urban Planning di UNIFE), in collaborazione con la Bartlett UCL Londr
Il libro presenta una sezione "Progetto" nel quale sono presentate le esperienze condot... more Il libro presenta una sezione "Progetto" nel quale sono presentate le esperienze condotte dai vari gruppi di ricerca europei e internazionali del progetto "Acqua come Patrimonio". Il testo presentato riguarda Comacchio e il suo territorio oggetto di una sperimentazione progettuale articolata in: master plan, approfondimenti progettuali, linee guida
I contenuti del workshop hanno riguardato le strategie di rigenerazione urbana di aree metropolit... more I contenuti del workshop hanno riguardato le strategie di rigenerazione urbana di aree metropolitane oggetti di trasformazioni urbane che hanno profondamente alterato i tessuti e i paesaggi urbani. In particolare i progetti sviluppati hanno definito problematiche e linee guida per la rigenerazione di siti urbani che storicamente sono stati strutturati dalla presenza di fiumi e reticoli idrografici. Il workshop ha coinvolto l'Università dello Sichuan e l'Università di Ferrara. i gruppi di lavoro delle due università hanno lavorato congiuntamente e le persone coinvolte sono state 4 professori, 4 tutor laureati e 30 studenti per due settimane, dal 23 giugno al 13 luglio 2014
Il rapporto tra città e acqua ormai da diversi decenni è al centro degli interessi di chi si occu... more Il rapporto tra città e acqua ormai da diversi decenni è al centro degli interessi di chi si occupa delle problematiche urbane. Sicuramente la stagione dei grandi progetti di riqualificazione urbana, che inizia a manifestarsi in Europa e nel mondo occidentale a partire dalla fine degli anni Settanta, ha trovato nel tema dell’acqua uno degli stimoli più forti per l’avvio di vaste operazioni di riconfigurazione urbana e di rigenerazione funzionale ed ambientale di aree abbandonate e degradate. Ma di quali situazioni si tratta? Prime fra tutte dobbiamo citare le aree portuali, industriali o infrastrutturali cresciute nell’interfaccia tra le città e l’acqua (mare e fiumi), creando degli spazi centrali segregati e preclusi alla pubblica fruizione dei cittadini. Il problema dell’interfaccia tra le città e l’acqua è divenuto pi. complesso e non si limita più solamente alla rigenerazione di spazi circoscritti seppure di notevoli dimensioni ma deve confrontarsi con le problematiche urbane, paesaggistiche e ambientali poste dalla dimensione territoriale tipica ormai dei processi di urbanizzazione. Percorrendo le aree urbane costiere troviamo oltre alle aree portuali antiche e recenti, zone industriali, spazi dedicati a impianti tecnologici, infrastrutture di trasporto, fronti residenziali, luoghi dedicati alla balneazione, relitti di paesaggio naturale e rurale. Insomma, una varietà di situazioni che giustificano l’interesse per tale problematica che si riscontra nelle strategie di rilancio delle città, nei progetti di riqualificazione urbana, nelle iniziative di valorizzazione immobiliare, nei confronti tra le diverse autorità pubbliche che si occupano della pianificazione e gestione di tali aree. Nel caso dei porti il problema da affrontare è duplice e presenta aspetti tra di loro conflittuali. Vi è da un lato l’esigenza di potenziare e migliorare il funzionamento delle attività portuali: la trasformazione dei porti in porti-container ha determinato la necessità di trovare nuovi e più ampi spazi per tali attività, allontanando le nuove aree portuali dai centri storici. Tale processo ha generato l’altro fenomeno che oggi ci troviamo a commentare ovvero la riqualificazione degli storici waterfront e la loro trasformazione in spazi urbani. Tale tema è ormai maturo e ricco di esperienze. Boston e Baltimora inaugurarono questa stagione d’interventi ed oggi siamo in grado di valutare l’impegno di numerose città alla prese con problemi di riordino della loro struttura urbana, affrontati attraverso progetti che spesso hanno riguardato i fronti marini e fluviali. Tali interventi hanno consentito a molte città (Londra, Parigi, Lione, Amburgo, Bordeaux, Bilbao, Barcellona, Genova, ecc.) di giocare anche un ruolo attivo nella sfida competitiva che connota sempre più le relazioni fra le aree urbane alla scala locale e continentale. Altro aspetto rilevante di queste operazioni è stato la ricerca di meccanismi operativi e amministrativi necessari per gestire un quadro complesso di attori pubblici e privati. Il dibatto sul rapporto tra questo tipo d’intervento e la pianificazione urbanistica ha collocato al centro dell’attenzione il tema del progetto urbano come processo in grado di orientare e promuovere una pianificazione finalizzata alla realizzazione di programmi che, pur inserendosi in strategie più generali, devono comunque misurarsi con attori molteplici, in una prospettiva temporale di medio-lungo termine
Il presenta un'esperienza di progettazione urbana partecipata svolta a San Pietro in Casale n... more Il presenta un'esperienza di progettazione urbana partecipata svolta a San Pietro in Casale nel territorio della bassa bolo Il tema bolognese. Il tema posto dalla comunità e da una serie di associazioni era centrato sulla volontà di pensare ad un bosco metropolitano pensato anche come opportunità per contrastare l'eccessivo consumo di suolo di questo territorio inserito nell'area metropolitana bolognese
Il lavoro è stato condotto per conto della Provincia di terni all' interno dell' IRRES-Re... more Il lavoro è stato condotto per conto della Provincia di terni all' interno dell' IRRES-Regione dell'Umbiaanistic, Perugia. Il sottoscritto ha svolto un ruolo di coordinatore di un gruppo di lavoro formato da urbanisti, geologi, naturalisti, archeologi, storici dell'arte, economisti, ed ha approfondito gli aspetti urbanistici della ricerca oltre ha ad averne definito preliminarmente la fattibilità teorico-operativa
Il contributo propone una riflessione sulle strategie metropolitante della regione parigina alla ... more Il contributo propone una riflessione sulle strategie metropolitante della regione parigina alla luce del dibattito sorto in occasione del progetto "Le Grand Paris"
Il testo affronta le problematiche della rigenerazione urbana e paesaggistica in contesti ambient... more Il testo affronta le problematiche della rigenerazione urbana e paesaggistica in contesti ambientalmente come i delta fluviali. I temi generati da processi quali i cambiamenti climatici; l'urbanizzazione diffusa; la valorizzazione patrimoniale guidano la riflessione proposta nel testo. In particolare si sono comparati due territori, oggetto di ricerca dell'autore, che seppure geograficamente e culturalmente diversi condividono numerose problematiche. Si tratta del delta del fiume Po, in Italia e di quello del fiume Senegal, tra Senegal e Mauritania
Seminario Internazionale organizzato nell'ambito delle attività di ricerca sul tema della &qu... more Seminario Internazionale organizzato nell'ambito delle attività di ricerca sul tema della "Città Attiva" e dei programmi di internazionalizzazione finanziati da UNIFE
International workshop e esposizione svolto a Ciudad de Mexico presso la UNAM - Universidad Nacio... more International workshop e esposizione svolto a Ciudad de Mexico presso la UNAM - Universidad Nacional Autonoma de Mexico(06/04-17/04, 2015
Esposizione riguardante tre anni di ricerca progettuale riguardante città africane della fascia s... more Esposizione riguardante tre anni di ricerca progettuale riguardante città africane della fascia sub-sahariana e mediterranea
Conferenza nel Corso di Progettazione Urbanistica III,
Prof. Matteo di Venosa, Università di Chie... more Conferenza nel Corso di Progettazione Urbanistica III, Prof. Matteo di Venosa, Università di Chieti-Pescara 19/11/2020
La DISS - Delta International Summer School - è una iniziativa promossa dal CITERlab del Dipartim... more La DISS - Delta International Summer School - è una iniziativa promossa dal CITERlab del Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il GAL Delta 2000, l'Università di Bologna nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.
Seminario internazionale organizzato nell'ambito delle attività dei laboratori di sintesi del... more Seminario internazionale organizzato nell'ambito delle attività dei laboratori di sintesi del 5 anno e del IDAUP (International Doctorate in Architecture and Urban Planning di UNIFE), in collaborazione con la Bartlett UCL Londr
Il libro presenta una sezione "Progetto" nel quale sono presentate le esperienze condot... more Il libro presenta una sezione "Progetto" nel quale sono presentate le esperienze condotte dai vari gruppi di ricerca europei e internazionali del progetto "Acqua come Patrimonio". Il testo presentato riguarda Comacchio e il suo territorio oggetto di una sperimentazione progettuale articolata in: master plan, approfondimenti progettuali, linee guida
I contenuti del workshop hanno riguardato le strategie di rigenerazione urbana di aree metropolit... more I contenuti del workshop hanno riguardato le strategie di rigenerazione urbana di aree metropolitane oggetti di trasformazioni urbane che hanno profondamente alterato i tessuti e i paesaggi urbani. In particolare i progetti sviluppati hanno definito problematiche e linee guida per la rigenerazione di siti urbani che storicamente sono stati strutturati dalla presenza di fiumi e reticoli idrografici. Il workshop ha coinvolto l'Università dello Sichuan e l'Università di Ferrara. i gruppi di lavoro delle due università hanno lavorato congiuntamente e le persone coinvolte sono state 4 professori, 4 tutor laureati e 30 studenti per due settimane, dal 23 giugno al 13 luglio 2014
Il rapporto tra città e acqua ormai da diversi decenni è al centro degli interessi di chi si occu... more Il rapporto tra città e acqua ormai da diversi decenni è al centro degli interessi di chi si occupa delle problematiche urbane. Sicuramente la stagione dei grandi progetti di riqualificazione urbana, che inizia a manifestarsi in Europa e nel mondo occidentale a partire dalla fine degli anni Settanta, ha trovato nel tema dell’acqua uno degli stimoli più forti per l’avvio di vaste operazioni di riconfigurazione urbana e di rigenerazione funzionale ed ambientale di aree abbandonate e degradate. Ma di quali situazioni si tratta? Prime fra tutte dobbiamo citare le aree portuali, industriali o infrastrutturali cresciute nell’interfaccia tra le città e l’acqua (mare e fiumi), creando degli spazi centrali segregati e preclusi alla pubblica fruizione dei cittadini. Il problema dell’interfaccia tra le città e l’acqua è divenuto pi. complesso e non si limita più solamente alla rigenerazione di spazi circoscritti seppure di notevoli dimensioni ma deve confrontarsi con le problematiche urbane, paesaggistiche e ambientali poste dalla dimensione territoriale tipica ormai dei processi di urbanizzazione. Percorrendo le aree urbane costiere troviamo oltre alle aree portuali antiche e recenti, zone industriali, spazi dedicati a impianti tecnologici, infrastrutture di trasporto, fronti residenziali, luoghi dedicati alla balneazione, relitti di paesaggio naturale e rurale. Insomma, una varietà di situazioni che giustificano l’interesse per tale problematica che si riscontra nelle strategie di rilancio delle città, nei progetti di riqualificazione urbana, nelle iniziative di valorizzazione immobiliare, nei confronti tra le diverse autorità pubbliche che si occupano della pianificazione e gestione di tali aree. Nel caso dei porti il problema da affrontare è duplice e presenta aspetti tra di loro conflittuali. Vi è da un lato l’esigenza di potenziare e migliorare il funzionamento delle attività portuali: la trasformazione dei porti in porti-container ha determinato la necessità di trovare nuovi e più ampi spazi per tali attività, allontanando le nuove aree portuali dai centri storici. Tale processo ha generato l’altro fenomeno che oggi ci troviamo a commentare ovvero la riqualificazione degli storici waterfront e la loro trasformazione in spazi urbani. Tale tema è ormai maturo e ricco di esperienze. Boston e Baltimora inaugurarono questa stagione d’interventi ed oggi siamo in grado di valutare l’impegno di numerose città alla prese con problemi di riordino della loro struttura urbana, affrontati attraverso progetti che spesso hanno riguardato i fronti marini e fluviali. Tali interventi hanno consentito a molte città (Londra, Parigi, Lione, Amburgo, Bordeaux, Bilbao, Barcellona, Genova, ecc.) di giocare anche un ruolo attivo nella sfida competitiva che connota sempre più le relazioni fra le aree urbane alla scala locale e continentale. Altro aspetto rilevante di queste operazioni è stato la ricerca di meccanismi operativi e amministrativi necessari per gestire un quadro complesso di attori pubblici e privati. Il dibatto sul rapporto tra questo tipo d’intervento e la pianificazione urbanistica ha collocato al centro dell’attenzione il tema del progetto urbano come processo in grado di orientare e promuovere una pianificazione finalizzata alla realizzazione di programmi che, pur inserendosi in strategie più generali, devono comunque misurarsi con attori molteplici, in una prospettiva temporale di medio-lungo termine
Il presenta un'esperienza di progettazione urbana partecipata svolta a San Pietro in Casale n... more Il presenta un'esperienza di progettazione urbana partecipata svolta a San Pietro in Casale nel territorio della bassa bolo Il tema bolognese. Il tema posto dalla comunità e da una serie di associazioni era centrato sulla volontà di pensare ad un bosco metropolitano pensato anche come opportunità per contrastare l'eccessivo consumo di suolo di questo territorio inserito nell'area metropolitana bolognese
Il lavoro è stato condotto per conto della Provincia di terni all' interno dell' IRRES-Re... more Il lavoro è stato condotto per conto della Provincia di terni all' interno dell' IRRES-Regione dell'Umbiaanistic, Perugia. Il sottoscritto ha svolto un ruolo di coordinatore di un gruppo di lavoro formato da urbanisti, geologi, naturalisti, archeologi, storici dell'arte, economisti, ed ha approfondito gli aspetti urbanistici della ricerca oltre ha ad averne definito preliminarmente la fattibilità teorico-operativa
Il contributo propone una riflessione sulle strategie metropolitante della regione parigina alla ... more Il contributo propone una riflessione sulle strategie metropolitante della regione parigina alla luce del dibattito sorto in occasione del progetto "Le Grand Paris"
Il testo affronta le problematiche della rigenerazione urbana e paesaggistica in contesti ambient... more Il testo affronta le problematiche della rigenerazione urbana e paesaggistica in contesti ambientalmente come i delta fluviali. I temi generati da processi quali i cambiamenti climatici; l'urbanizzazione diffusa; la valorizzazione patrimoniale guidano la riflessione proposta nel testo. In particolare si sono comparati due territori, oggetto di ricerca dell'autore, che seppure geograficamente e culturalmente diversi condividono numerose problematiche. Si tratta del delta del fiume Po, in Italia e di quello del fiume Senegal, tra Senegal e Mauritania
Seminario Internazionale organizzato nell'ambito delle attività di ricerca sul tema della &qu... more Seminario Internazionale organizzato nell'ambito delle attività di ricerca sul tema della "Città Attiva" e dei programmi di internazionalizzazione finanziati da UNIFE
International workshop e esposizione svolto a Ciudad de Mexico presso la UNAM - Universidad Nacio... more International workshop e esposizione svolto a Ciudad de Mexico presso la UNAM - Universidad Nacional Autonoma de Mexico(06/04-17/04, 2015
Esposizione riguardante tre anni di ricerca progettuale riguardante città africane della fascia s... more Esposizione riguardante tre anni di ricerca progettuale riguardante città africane della fascia sub-sahariana e mediterranea
L'articolo introduce il dossier riguardante la città de L'Avana presentando un'esperi... more L'articolo introduce il dossier riguardante la città de L'Avana presentando un'esperienza di progettazione urbana applicata al quartiere Vedado. L'articolo propone una lettura storico-critica delle vicende urbanistiche della città
DOWNTOWN SÃO PAULO REFLECTIONS OF AN INTERNATIONAL DESIGN LAB edited by ROMEO FARINELLA VALTER CALDANA, 2022
is book links together di erent research paths that have concerned the metropolis of São Paulo. e... more is book links together di erent research paths that have concerned the metropolis of São Paulo. ey are re ections and design experiences that involved the Department of Architecture at the University of Ferrara and the Faculty of Architecture and Urban Planning at the Mackenzie Presbyterian University of São Paulo, especially the CITER and LPP research labs. In recent years, the Brazilian metropolis has been jointly studied by di erent groups of lecturers and students from the two universities. e papers and the syntheses of degree theses in this volume addressed the issues of urban sectors' regeneration, giving particular attention to the design of public space, urban mobility, and informal neighborhoods recovery in central city areas. downtown são paulo reflections of an international design lab
Hors les murs. Strategie e progetti per la Grand Paris, 2017
Il libro presenta dei percorsi didattici e di ricerca che hanno coinvolto . molte persone e che h... more Il libro presenta dei percorsi didattici e di ricerca che hanno coinvolto . molte persone e che hanno portato alla redazione di progetti urbani nell'ambito delle riflessioni condotte presso l'Atelier du Grand Paris.
The subject of protec on of historical districts has therefore represented one of the more import... more The subject of protec on of historical districts has therefore represented one of the more important forma ve vehicles for the Italian urban planning community. It has produced debates, ini a ves and preserva on tools, even if these were not always su cient or e ec ve. Accordingly, I would like to address this subject and, in par cular, its importance in the development of regional government tools, beginning with three aspects: • the development, in par cular between the 1950s and 1970s, of the concept of the “historical centre” as an urban planning issue of structural as well as cultural and technical relevance for Italy; • the urban and rural landscape from the age of conserva on of historical centres to the age of urban revitalisa on that began during the 1970s as a result of the change in industrial dynamics and se lement pa erns seen in western na ons; • the issue today of governance of this cultural heritage resource in the con text of the demand for both preserva on as well as contemporary projects.
PERCORSI PUBBLICI NEL CORPO URBANO
Il libro presenta soluzioni integrate ai problemi dell’urbaniz... more PERCORSI PUBBLICI NEL CORPO URBANO Il libro presenta soluzioni integrate ai problemi dell’urbanizzazione e della sedentarietà proponendo l’approccio della città attiva in cui si intrecciano le esigenze urbane di vivibilità, estetica e funzionalità. Gli spazi pubblici così progettati e realizzati facilitano il movimento del corpo promuovendo stili di vita attivi.
Esta obra é a versão em português de um projeto internacional, realizado em 4 países, financiad... more Esta obra é a versão em português de um projeto internacional, realizado em 4 países, financiado pela Comissão Europeia. Uma versão mais longa desta obra foi publicada (com textos em italiano, francês e inglês) pela editora Aracne, Roma, sob a organização de Romeo Farinella (Coordenador Geral do projeto EPAT - Eau comme patrimoine)."
100 PASOLINI. AI MARGINI DELLA CITTÀ. NARRAZIONI, RACCONTI, VISIONI. 3 incontri a Ferrara, al Lab... more 100 PASOLINI. AI MARGINI DELLA CITTÀ. NARRAZIONI, RACCONTI, VISIONI. 3 incontri a Ferrara, al Laboratorio Aperto Ex Teatro Verdi, 10/11 2022
TRENTENNALE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA UNIFE
mercoledì 16, ore 17, Palazzo Tassoni
mercoledì 16... more TRENTENNALE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA UNIFE mercoledì 16, ore 17, Palazzo Tassoni mercoledì 16/11 alle ore 17
Conferenza su città e architettura in Brasile di Valter CALDANA, professore di progettazione architettonica e urbanistica Universidade Presbiteriana Mackenzie, São Paulo, Brasile
DISS Delta International Summer School 2018_Programma
Ravenna, Palazzo Rasponi dalle Teste, 11-1... more DISS Delta International Summer School 2018_Programma
Ravenna, Palazzo Rasponi dalle Teste, 11-16 giugno 2018
Il CITERlab del Dipartimento di Architettura UNIFE con la Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio UNIBO grazie al finanziamento del GAL DELTA 2000 Soc.Cons. ar.l nell'ambito del PAL LEADER MIS 19, promuove la 1° EDIZIONE della DISS, un evento interdisciplinare sui temi del paesaggio deltizio.
HORIZONTE HABANA
INTERNATIONAL WORKSHOP
L'Avana, 22 aprile 2017 - 30 aprile 2017
Presentazione de... more HORIZONTE HABANA INTERNATIONAL WORKSHOP L'Avana, 22 aprile 2017 - 30 aprile 2017 Presentazione del Workshop Mercoledì 19 ottobre, ore 9-11, Aula A5 parteciperanno i prof. Romeo Farinella, Giuseppe Scandurra, Alessandro Massarente. Il workshop è aperto a 12 studenti del 4 e 5 anno, termine delle iscrizioni Lunedì 12 dicembre 2016, ore 12 Per informazioni: Arch. Sara Maldina email: citerws@gmail.com
Le recenti olimpiadi parigine hanno riaperto il dibattito sull'uso urbano dei fiumi. Ne ho parlat... more Le recenti olimpiadi parigine hanno riaperto il dibattito sull'uso urbano dei fiumi. Ne ho parlato in un'intervista nel programma culturale radiofonico ALPHAVILLE della RSI - Radiotelevisione della Svizzera Italiana.
Si tratta di una rivista web che affronta temi culturali di variai natura. Dal 2023 tengo una rub... more Si tratta di una rivista web che affronta temi culturali di variai natura. Dal 2023 tengo una rubrica che si chiama "Quella cosa chiamata città" dove parlo e presento città nelle quali sono stato, che ho studiato e in alcune ho anche vissuto. Si tratta di note disordinate di città, appunti necessari per chi le studia, le città, dove l'osservazione assume anche una connotazione personale. Note che si possono anche condividere.
Oggi parliamo di transizione ecologica grazie a una pandemia che ha messo in ginocchio l’economia... more Oggi parliamo di transizione ecologica grazie a una pandemia che ha messo in ginocchio l’economia del mondo e ha sollecitato una risposta degli stati, con misure economicamente rilevanti. In realtà, i segnali e gli avvertimenti di una crisi ambientale climatica e sanitaria in divenire erano stati segnalati diversi decenni fa da numerose ricerche scientifiche. Le riflessioni che seguiranno sono state oggetto, in questi due anni, di articoli e webinar con colleghi di diverse parti del mondo, riprese e aggiornate in questo testo. Prima di addentrarmi in questo racconto intrecciato è opportuno però segnalare alcuni punti importanti per il ragionamento che segue e che riguardano le città e il loro futuro, le disuguaglianze, e il rapporto emergenza/resilienza. La storia delle città – e quindi di una grande parte dell’umanità – la potremmo raccontare attraverso il susseguirsi delle pandemie generate dalle rotte degli uomini. Le pandemie sono citate dagli storici come tra i rischi più forti per l’umanità, in particolare oggi che il pianeta è abitato da quasi otto miliardi di persone. La deforestazione massiccia della terra facilita certamente il rischio di zoonosi e costituisce uno degli indicatori più evidenti dell’attuale crisi ambientale. Potremmo azzardare l’ipotesi che la crisi del rapporto tra l’uomo e l’ambiente inizi circa diecimila anni fa, con la rivoluzione agricola; ma allora eravamo pochi, così come per i secoli a venire – perlomeno fino alla rivoluzione industriale. Oggi le grandi riserve naturali del pianeta lasciano sempre più il posto all’urbanizzazione, all’agricoltura intensiva, alla ricerca di combustibili fossili. Viste le particolari condizioni ambientali della terra, potremmo dire che il Covid-19 è una pandemia annunciata. Gli ecologi, dal canto loro, hanno evidenziato come alcune delle regioni più urbanizzate del pianeta e con il più alto tasso di inquinamento dell’aria (tra queste la pianura padana), siano state tra le più colpite nel mondo dalla pandemia. Dalle molte e forse troppe riflessioni che si leggono sul web o sulla stampa sembra emerge- re – a proposito di sostenibilità o circolarità e anche di approccio alla gestione della pandemia – un approccio più prestazionale che strutturale. È naturale che le prestazioni siano importanti per misurare il fenomeno e il suo radicamento, ma sembrano essere meno rilevanti le riflessioni ontologiche – inerenti l’essenza del fenomeno e la sua dimensione globale – come ad esempio il modello di sviluppo auspicato, le pratiche di cooperazione e di contrasto alla povertà, il come contrastare l’urbanizzazione del pianeta salvaguardando le risorse naturali. Già nel 1977 Barry Commoner sollecitava a chiudere il cerchio3, per- ché nel rapporto tra l’uomo e l’ecosfera l’andamento da circolare è diventato lineare: si estrae il carbone e poi il petrolio, li si trasforma in vapore e carburanti che vengono utilizzati in vari modi: nelle fabbriche, nelle case, nei battelli e nelle locomotive, infine nella auto generando fumi e smog. Ma le politiche sono andate (e continuano ad andare) in altre direzioni. Riferendosi alle numerose letture di questi mesi e agli aspetti approfonditi da numerosi ricercatori, credo che valga la pena riflettere sul rapporto tra città e pandemia riprendendo tre categorie. La prima riguarda lo spazio pubblico come chiave interpretati- va per parlare di città, mettendo l’accento sulle retoriche alimentate dai mezzi di informazione; le altre categorie riguardano aspetti di cui si parla poco, ovvero le diseguaglianze e il rapporto tra emergenza, previsione e resilienza.
Uploads
Prof. Matteo di Venosa, Università di Chieti-Pescara
19/11/2020
Prof. Matteo di Venosa, Università di Chieti-Pescara
19/11/2020
• the development, in par cular between the 1950s and 1970s, of the concept
of the “historical centre” as an urban planning issue of structural as well as
cultural and technical relevance for Italy;
• the urban and rural landscape from the age of conserva on of historical
centres to the age of urban revitalisa on that began during the 1970s as a result of the change in industrial dynamics and se lement pa erns seen in western na ons;
• the issue today of governance of this cultural heritage resource in the con text of the demand for both preserva on as well as contemporary projects.
Il libro presenta soluzioni integrate ai problemi dell’urbanizzazione
e della sedentarietà proponendo l’approccio della città attiva in
cui si intrecciano le esigenze urbane di vivibilità, estetica e funzionalità.
Gli spazi pubblici così progettati e realizzati facilitano il
movimento del corpo promuovendo stili di vita attivi.
Uma versão mais longa desta obra foi publicada (com textos em italiano, francês e inglês) pela editora Aracne, Roma, sob a organização de Romeo Farinella (Coordenador Geral do projeto EPAT - Eau comme patrimoine)."
mercoledì 16, ore 17, Palazzo Tassoni
mercoledì 16/11 alle ore 17
Conferenza su città e architettura in Brasile
di Valter CALDANA,
professore di progettazione architettonica e urbanistica
Universidade Presbiteriana Mackenzie, São Paulo, Brasile
Ravenna, Palazzo Rasponi dalle Teste, 11-16 giugno 2018
Il CITERlab del Dipartimento di Architettura UNIFE con la Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio UNIBO grazie al finanziamento del GAL DELTA 2000 Soc.Cons. ar.l nell'ambito del PAL LEADER MIS 19, promuove la 1° EDIZIONE della DISS, un evento interdisciplinare sui temi del paesaggio deltizio.
INTERNATIONAL WORKSHOP
L'Avana, 22 aprile 2017 - 30 aprile 2017
Presentazione del Workshop
Mercoledì 19 ottobre, ore 9-11, Aula A5
parteciperanno i prof. Romeo Farinella, Giuseppe Scandurra, Alessandro Massarente.
Il workshop è aperto a 12 studenti del 4 e 5 anno, termine delle iscrizioni Lunedì 12 dicembre 2016, ore 12
Per informazioni: Arch. Sara Maldina email: citerws@gmail.com
https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/alphaville/Balneabilit%C3%A0-dei-fiumi--2237028.html
You Tube Channel: CITER lab_DA_UNIFE Playlist: CITTÀ E COVID 19 https://www.youtube.com/channel/UCdjQJPLZGUvPC0JcXF-lF1g/videos