ARCHAEOLOGY by Alessandra Bacci
Presentazione della nuova roccia con incisioni di roncole presso Nago (TN). Descrizione, analisi ... more Presentazione della nuova roccia con incisioni di roncole presso Nago (TN). Descrizione, analisi cronologica ed interpretazione. Confronto con i siti delle Alpi apuane.
Presentation of the recently found rock-art site with engraved billhooks near Nago (Trento) Italy. Description, chronological analysis, interpretation and comparison with other similar sites in the Apuane Alps mountain chain (Tuscany, Italy)
In this paper, the main features of the most
important and consistent rock-art sites in the Apuan... more In this paper, the main features of the most
important and consistent rock-art sites in the Apuane
Alps (North-Western Tuscany) are presented. They are
generally located in the highest parts of the mountain
chain and are characterized by the the prevailing presence
of many figures of billhooks, pennati in the local
dialect. The petroglyphs from Ripiano dei Pennati and
Roccia del Sole are showed in details.
The dating of these artefacts are established by objective
criteria: the erosion degree of the signs, the presence
in the same rock of other figures elsewhere retained as
archaic, the particular position of the rock and the presence
of Christian signs suggestin an exorcising procedure
occurred in the Middle Age.
Finally, some cultural interpretation hypothesis of the
rock art with billhooks are suggested.
Papers by Alessandra Bacci
RIASSUNTO - Sono sottoposti ad analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni sit... more RIASSUNTO - Sono sottoposti ad analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni siti dell’Italia centro-meridionale, al fine di apprezzare il progressivo incremento nella dieta di risorse di origine animale a partire dall’Eneolitico. Gli studi paleonutrizionali permettono di valutare le concentrazioni degli elementi in traccia presenti nelle ossa e possono fornire importanti informazioni per le abitudini alimentari e le relative strategie di sussistenza di gruppi umani antichi. La concentrazione di tali elementi è diretto indicatore di dieta: rame e zinco sono marcatori di apporti principalmente proteici, mentre stronzio e magnesio sono marcatori di apporti prevalentemente vegetali e cerealicoli. SUMMARY - Reconstruction of eating habits to define subs bs istence strategies: paleonutritional analysis on human sample of some italian Chalcolithic necropolis - This paper assesses paleonutritional data of human samples found in South and Central Italy, analysed in order to detect the progressive increase of protein foods from the Chalcolithic onwards. Paleonutritional studies allow to evaluate concentrations of trace elements present in the bone so that important information for paleodietary and subsistence strategies reconstruction can be provided. The concentration of these elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes higher levels of strontium and magnesium.
Journal of Biological Research - Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale, 2012
Journal of Biological Research - Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale, 2012
Journal of Biological Research - Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale, 2012
RIASSUNTO — l'analisi paleonutrizionale degli elementi in traccia in alcuni campioni osse... more RIASSUNTO — l'analisi paleonutrizionale degli elementi in traccia in alcuni campioni ossei umani pro-venienti dal camposanto dell'Isola del Lazzaretto Nuovo (Venezia) e riferibili all'epidemia di peste che colpì la Serenissima nel 1576 permette di ricostruire uno spaccato della dieta delle popolazioni che vissero nell'area durante il XVI secolo. Le differenze riscontrate nei campioni consentono inoltre di inquadrare i soggetti in differenti classi sociali, dimostrando la democraticità del flagello portato dalla yersinia pestis.
La necropole megalithique de Saint-Martin-de-Corleans a fait l’objet d etudes multidisciplinaires... more La necropole megalithique de Saint-Martin-de-Corleans a fait l’objet d etudes multidisciplinaires, dont des etudes anthropologiques approfondies melant anthropologie classique, paleopathologie, variations non metriques, adn ancien ou geochimie isotopique, permettant aujourd hui une meilleure comprehension des individus y ayant ete inhumes.
Una finestra sulla storia. Un cavaliere a Castiglione tra Angioini e Aragonesi., 2018
Un villaggio abbandonato circa cinquecento anni fa, un'indagine antropologica sui resti scheletri... more Un villaggio abbandonato circa cinquecento anni fa, un'indagine antropologica sui resti scheletrici di un uomo vissuto in quel villaggio tra XIV e XV secolo, una proposta metodologica multidisciplinare e interdisciplinare per riflettere su temi, modelli e processi virtuosi di conoscenza e valorizzazione dei beni culturali. Questi gli ingredienti del volume, che presenta i risultati degli studi effettuati da un nutrito e articolato gruppo di ricerca, teso a ricostruire la storia, l'ambiente, i costumi e la società di un centro rurale della Puglia basso medievale nel delicato momento di passaggio tra l'età angioina e l'età aragonese.
Area megalitica di Saint Martin de Corléans. Una visione aggiornata, 2018
Atti della XLIII Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano Preistoria e Protostoria, 2011
RIASSUNTO - Sono sottoposti ad
analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni si... more RIASSUNTO - Sono sottoposti ad
analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni siti dell’Italia centro-meridionale, al fine di apprezzare il
progressivo incremento nella dieta di risorse di origine animale a partire dall’Eneolitico. Gli studi paleonutrizionali permettono di valutare le concentrazioni degli elementi in traccia presenti nelle ossa e possono fornire importanti informazioni
per le abitudini alimentari e le relative strategie di sussistenza di gruppi umani antichi. La concentrazione di tali elementi
è diretto indicatore di dieta: rame e zinco sono marcatori di apporti principalmente proteici, mentre stronzio e magnesio
sono marcatori di apporti prevalentemente vegetali e cerealicoli.
SUMMARY - This paper assesses paleonutritional data of human
samples found in South and Central Italy, analysed in order to detect the progressive increase of protein foods from the
Chalcolithic onwards. Paleonutritional studies allow to evaluate concentrations of trace elements present in the bone so
that important information for paleodietary and subsistence strategies reconstruction can be provided. The concentration
of these elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes
higher levels of strontium and magnesium.
Roccapelago e le sue mummie: studio integrato della vita di una piccola comunità dell’Appennino tra XVI e XVIII secolo. Atti di Convegno, 2013
The elemental analysis of human bones can give information about the dietary habits of the deceas... more The elemental analysis of human bones can give information about the dietary habits of the deceased, especially in the last years of their lives, which can be useful for forensic studies. The most important requirement that must be satisfied for this kind of analysis is that the concentrations of analyzed elements are the same as ante mortem. In this work, a set of bones was analyzed using Laser-Induced Breakdown Spectroscopy (LIBS) and validated using Inductively Coupled Plasma–Optical Emission Spectroscopy (ICP-OES), in order to compare those two techniques and to investigate the effect of possible alterations in the elemental concentrations' proportion resulting from the treatment usually applied for preparing the bones for traditional forensic analysis. The possibility that elemental concentrations' changes would occur after accidental or intentional burning of the bones was also studied.
Atti della XLVII Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano Preistoria e Protostoria, 2016
RIASSUNTO - Il principale obiettivo delle indagini paleonutrizionali, proposte in questa sede, co... more RIASSUNTO - Il principale obiettivo delle indagini paleonutrizionali, proposte in questa sede, consiste nel ricostruire il tipo di dieta assunta e conseguentemente il tipo di economia praticata da diversi gruppi umani appartenenti al neolitico pugliese. Le analisi, condotte tramite spettrometria ad assorbimento atomico, permettono di valutare i livelli
di concentrazione di alcuni elementi in traccia presenti nelle ossa e fissati attraverso l’alimentazione. Sono considerati
zinco e rame come indicatori di apporti proteici di origine animale e stronzio e magnesio come indicatori di apporti prevalentemente
vegetali e cerealicoli.
Summary - The main objective of this paper is to reconstruct the eating habits and consequently the subsistence strategies of different human groups lived in Apulia during the neolithic. Paleonutritional studies - by atomic absorption spectrometry - allow evaluating concentrations of trace elements present in the bone and fixed through feeding.
The concentrationof some trace elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes higher levels of strontium and magnesium.
Journal of Biological Research, Symposium 5, 2011
ABSTRACT - The main objective of this research is to define the dietary habits of different group... more ABSTRACT - The main objective of this research is to define the dietary habits of different groups of people lived in the Etruscan town of Volterra and evaluate any changes in the course of two different chronological phases: the phase of Villanova (IX-VII century BC) and Hellenistic period (III-II century BC). It also aims to verify the existence of a possible relationship between the traditional image of eating habits, which is celebrated by the Etruscan iconographic sources, and the data emerging from the analytical study of human skeletal remains.
Annali dell’Università di Ferrara, Museologia Scientifica e Naturalistica, 2014
RIASSUNTO - L’obiettivo di questa indagine consiste nell’avvalorare l’ipotesi di una datazione ro... more RIASSUNTO - L’obiettivo di questa indagine consiste nell’avvalorare l’ipotesi di una datazione romana di reperti ossei che, seppure provenienti da un sito archeologico dell'età del rame, sembrerebbero riferibili ad un periodo più recente rispetto alle vicine necropoli del Riparo Valtenesi di Manerba del Garda (BS).
A tale scopo sono considerate le concentrazioni di piombo rilevate nei campioni di femore prelevati dai resti scheletrici di 6 individui: cinque adulti e un subadulto.
Il piombo non è un elemento in traccia essenziale per l'organismo, è essenzialmente tossico e viene accumulato all'interno del corpo per inalazione, per contatto o tramite assunzione di cibi che sono stati a loro volta a contatto con questo elemento. La concentrazione che viene riscontrata durante le analisi sulle ossa può essere considerata il valore della quantità totale di piombo, essendo questo accumulato per il 96% nel tessuto osseo. Lo studio analitico di campioni di epoca romana mette solitamente in evidenza, per questo periodo storico, elevate concentrazioni di piombo nei reperti osteologici. I livelli di concentrazione rilevati nei resti scheletrici in questione possono fornire importanti indicazioni e risultare un essenziale supporto alla definizione del quadro cronologico del sito di Manerba del Garda.
Annali dell’Università di Ferrara, Museologia Scientifica e Naturalistica, 2014
RIASSUNTO - Sono analizzati campioni di ossa, smalto e dentina relativi ad un gruppo umano vissut... more RIASSUNTO - Sono analizzati campioni di ossa, smalto e dentina relativi ad un gruppo umano vissuto durante la fase campaniforme del sito di Castellari (SV). La valutazione dei livelli di concentrazione di alcuni elementi in traccia, fissati nelle ossa e nei denti attraverso l’alimentazione, ha permesso di svelarne le abitudini alimentari, esaminando i cambiamenti nella dieta nell’arco della vita e valutando lo stato di benessere.
L’opportunità di condurre analisi su campioni biologici di diversa natura consente di ricavare ulteriori indicazioni: differenti concentrazioni di elementi in traccia possono rivelare modificazioni nelle abitudini alimentari in relazione all’età; cambiamenti nei livelli di stronzio - particolarmente soggetto a variabilità geografica – possono testimoniare eventuali fenomeni migratori; valori estremamente variabili possono indicare modalità diverse di consumo alimentare, stati carenziali o patologici.
Archivio per l’Antropologia e l’Etnologia, Firenze, 2010
RIASSUNTO — l'analisi paleonutrizionale degli elementi in traccia in alcuni campioni ossei umani ... more RIASSUNTO — l'analisi paleonutrizionale degli elementi in traccia in alcuni campioni ossei umani pro-venienti dal camposanto dell'Isola del Lazzaretto Nuovo (Venezia) e riferibili all'epidemia di peste che colpì la Serenissima nel 1576 permette di ricostruire uno spaccato della dieta delle popolazioni che vissero nell'area durante il XVI secolo. Le differenze riscontrate nei campioni consentono inoltre di inquadrare i soggetti in differenti classi sociali, dimostrando la democraticità del flagello portato dalla yersinia pestis.
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ARCHAEOLOGY by Alessandra Bacci
Presentation of the recently found rock-art site with engraved billhooks near Nago (Trento) Italy. Description, chronological analysis, interpretation and comparison with other similar sites in the Apuane Alps mountain chain (Tuscany, Italy)
important and consistent rock-art sites in the Apuane
Alps (North-Western Tuscany) are presented. They are
generally located in the highest parts of the mountain
chain and are characterized by the the prevailing presence
of many figures of billhooks, pennati in the local
dialect. The petroglyphs from Ripiano dei Pennati and
Roccia del Sole are showed in details.
The dating of these artefacts are established by objective
criteria: the erosion degree of the signs, the presence
in the same rock of other figures elsewhere retained as
archaic, the particular position of the rock and the presence
of Christian signs suggestin an exorcising procedure
occurred in the Middle Age.
Finally, some cultural interpretation hypothesis of the
rock art with billhooks are suggested.
Papers by Alessandra Bacci
analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni siti dell’Italia centro-meridionale, al fine di apprezzare il
progressivo incremento nella dieta di risorse di origine animale a partire dall’Eneolitico. Gli studi paleonutrizionali permettono di valutare le concentrazioni degli elementi in traccia presenti nelle ossa e possono fornire importanti informazioni
per le abitudini alimentari e le relative strategie di sussistenza di gruppi umani antichi. La concentrazione di tali elementi
è diretto indicatore di dieta: rame e zinco sono marcatori di apporti principalmente proteici, mentre stronzio e magnesio
sono marcatori di apporti prevalentemente vegetali e cerealicoli.
SUMMARY - This paper assesses paleonutritional data of human
samples found in South and Central Italy, analysed in order to detect the progressive increase of protein foods from the
Chalcolithic onwards. Paleonutritional studies allow to evaluate concentrations of trace elements present in the bone so
that important information for paleodietary and subsistence strategies reconstruction can be provided. The concentration
of these elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes
higher levels of strontium and magnesium.
di concentrazione di alcuni elementi in traccia presenti nelle ossa e fissati attraverso l’alimentazione. Sono considerati
zinco e rame come indicatori di apporti proteici di origine animale e stronzio e magnesio come indicatori di apporti prevalentemente
vegetali e cerealicoli.
Summary - The main objective of this paper is to reconstruct the eating habits and consequently the subsistence strategies of different human groups lived in Apulia during the neolithic. Paleonutritional studies - by atomic absorption spectrometry - allow evaluating concentrations of trace elements present in the bone and fixed through feeding.
The concentrationof some trace elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes higher levels of strontium and magnesium.
A tale scopo sono considerate le concentrazioni di piombo rilevate nei campioni di femore prelevati dai resti scheletrici di 6 individui: cinque adulti e un subadulto.
Il piombo non è un elemento in traccia essenziale per l'organismo, è essenzialmente tossico e viene accumulato all'interno del corpo per inalazione, per contatto o tramite assunzione di cibi che sono stati a loro volta a contatto con questo elemento. La concentrazione che viene riscontrata durante le analisi sulle ossa può essere considerata il valore della quantità totale di piombo, essendo questo accumulato per il 96% nel tessuto osseo. Lo studio analitico di campioni di epoca romana mette solitamente in evidenza, per questo periodo storico, elevate concentrazioni di piombo nei reperti osteologici. I livelli di concentrazione rilevati nei resti scheletrici in questione possono fornire importanti indicazioni e risultare un essenziale supporto alla definizione del quadro cronologico del sito di Manerba del Garda.
L’opportunità di condurre analisi su campioni biologici di diversa natura consente di ricavare ulteriori indicazioni: differenti concentrazioni di elementi in traccia possono rivelare modificazioni nelle abitudini alimentari in relazione all’età; cambiamenti nei livelli di stronzio - particolarmente soggetto a variabilità geografica – possono testimoniare eventuali fenomeni migratori; valori estremamente variabili possono indicare modalità diverse di consumo alimentare, stati carenziali o patologici.
Presentation of the recently found rock-art site with engraved billhooks near Nago (Trento) Italy. Description, chronological analysis, interpretation and comparison with other similar sites in the Apuane Alps mountain chain (Tuscany, Italy)
important and consistent rock-art sites in the Apuane
Alps (North-Western Tuscany) are presented. They are
generally located in the highest parts of the mountain
chain and are characterized by the the prevailing presence
of many figures of billhooks, pennati in the local
dialect. The petroglyphs from Ripiano dei Pennati and
Roccia del Sole are showed in details.
The dating of these artefacts are established by objective
criteria: the erosion degree of the signs, the presence
in the same rock of other figures elsewhere retained as
archaic, the particular position of the rock and the presence
of Christian signs suggestin an exorcising procedure
occurred in the Middle Age.
Finally, some cultural interpretation hypothesis of the
rock art with billhooks are suggested.
analisi paleonutrizionali campioni umani provenienti da alcuni siti dell’Italia centro-meridionale, al fine di apprezzare il
progressivo incremento nella dieta di risorse di origine animale a partire dall’Eneolitico. Gli studi paleonutrizionali permettono di valutare le concentrazioni degli elementi in traccia presenti nelle ossa e possono fornire importanti informazioni
per le abitudini alimentari e le relative strategie di sussistenza di gruppi umani antichi. La concentrazione di tali elementi
è diretto indicatore di dieta: rame e zinco sono marcatori di apporti principalmente proteici, mentre stronzio e magnesio
sono marcatori di apporti prevalentemente vegetali e cerealicoli.
SUMMARY - This paper assesses paleonutritional data of human
samples found in South and Central Italy, analysed in order to detect the progressive increase of protein foods from the
Chalcolithic onwards. Paleonutritional studies allow to evaluate concentrations of trace elements present in the bone so
that important information for paleodietary and subsistence strategies reconstruction can be provided. The concentration
of these elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes
higher levels of strontium and magnesium.
di concentrazione di alcuni elementi in traccia presenti nelle ossa e fissati attraverso l’alimentazione. Sono considerati
zinco e rame come indicatori di apporti proteici di origine animale e stronzio e magnesio come indicatori di apporti prevalentemente
vegetali e cerealicoli.
Summary - The main objective of this paper is to reconstruct the eating habits and consequently the subsistence strategies of different human groups lived in Apulia during the neolithic. Paleonutritional studies - by atomic absorption spectrometry - allow evaluating concentrations of trace elements present in the bone and fixed through feeding.
The concentrationof some trace elements is direct indicator of diet: a meat diet raises zinc and copper levels while a diet rich in vegetable causes higher levels of strontium and magnesium.
A tale scopo sono considerate le concentrazioni di piombo rilevate nei campioni di femore prelevati dai resti scheletrici di 6 individui: cinque adulti e un subadulto.
Il piombo non è un elemento in traccia essenziale per l'organismo, è essenzialmente tossico e viene accumulato all'interno del corpo per inalazione, per contatto o tramite assunzione di cibi che sono stati a loro volta a contatto con questo elemento. La concentrazione che viene riscontrata durante le analisi sulle ossa può essere considerata il valore della quantità totale di piombo, essendo questo accumulato per il 96% nel tessuto osseo. Lo studio analitico di campioni di epoca romana mette solitamente in evidenza, per questo periodo storico, elevate concentrazioni di piombo nei reperti osteologici. I livelli di concentrazione rilevati nei resti scheletrici in questione possono fornire importanti indicazioni e risultare un essenziale supporto alla definizione del quadro cronologico del sito di Manerba del Garda.
L’opportunità di condurre analisi su campioni biologici di diversa natura consente di ricavare ulteriori indicazioni: differenti concentrazioni di elementi in traccia possono rivelare modificazioni nelle abitudini alimentari in relazione all’età; cambiamenti nei livelli di stronzio - particolarmente soggetto a variabilità geografica – possono testimoniare eventuali fenomeni migratori; valori estremamente variabili possono indicare modalità diverse di consumo alimentare, stati carenziali o patologici.
E' menzionato, nel 1334, dal Codice Diplomatico Barlettano, in cui si fa riferimento ad una "via qua itur a Turri de Alamagnis".
Scavi archeologici a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, tra gli anni 2000 e 2008 hanno intercettato delle sepolture riferibili ad un preciso inquadramento cronologico e localizzate all'interno ed all'esterno della chiesa. Il progetto prevede lo studio del campione scheletrico degli scavi 2007-2008 nell’ AMB. 5: in questo vano, diviso dal muro USM 8, l’area cimiteriale occidentale consta di alcune sepolture, realizzate in fossa terragna, scavate direttamente sul banco roccioso e datato tra XIII e XIV sec.
Il progetto prevede lo studio antropologico e paleopatologico dei resti scheletrici recuperati prestando particolare attenzione all'incidenza dei MOS e alle traumatologie che possano mettere in relazione tali individui alla pratica dell'equitazione e della guerra.
I dati craniometrici e craniologici saranno oggetto di confronti con serie scheletriche sincroniche regionali, italiane ed europee, tenendo conto delle indicazioni storico-geografiche, attraverso metodiche di analisi multivariata quali la shape distance, i dendrogrammi e la PCA, finalizzati alla ricerca dell'Ancestry Assessment.
Inoltre sarà effettuata una ricostruzione delle abitudini alimentari del gruppo umano in studio tramite analisi spettrometriche dei resti ossei e la ricerca di acidi nucleici nei calcoli di tartaro dentario.