A study about the hidden motivations of the Whole Counterculture Subversive Movements in U.S.A. a... more A study about the hidden motivations of the Whole Counterculture Subversive Movements in U.S.A. and in Europe
How behave the various interfaces between winch self-tailing, jaws of stoppers, surfaces of bolla... more How behave the various interfaces between winch self-tailing, jaws of stoppers, surfaces of bollards and theets of cam-cleats versus the lines under full load....
Kasch o il Regresso della Rovina come Fede. Il racconto di Chestno Govorit vs. Dixia Gongzuo si ... more Kasch o il Regresso della Rovina come Fede. Il racconto di Chestno Govorit vs. Dixia Gongzuo si traguarda come un testo ‘accatastato’ sopra quello che seguì Sessantotto, Magie, Veleni & Incantesimi Spa. Del Potere Oscuro e la Rivoluzione del Sessantotto e cioè La Superficie Opaca. Diario dell’Ombra del Vero, per formare una ideale trilogia volta a sezionare l’andamento obliquo, serpentino, della Dissoluzione, della più eclatante Disonestà, della Menzogna Organizzata urbi et orbi su scala planetaria. Una sorta di ‘scintigrafia’ della Mistificazione ove l’isotopo iniettato a forza sotto le coltri dell’opprimente Doxa corrente del Mainstream – le banalità di base soffocanti quanto mai – va a rilevare, e rivelare in parte, quella tassonomia della Falsità, che costituisce l’Apparato dell’Inganno come fine ultimo dell’Iniziazione. Il tourbillon del Sessantotto è stato intessuto, trama ed ordito, attraverso Rivoluzionari e alta finanza, Lsd e terrorismo, jet set, criminali e filosofi alla moda. Parigi e la California, Hong Kong e Berlino, Londra e Milano. Basandosi su testi inediti o poco noti in Italia, con un minuzioso elenco di nomi e cognomi, fatti e circostanze, Danilo Fabbroni racconta gli aspetti più oscuri del grande inganno che prende il nome di “Sessantotto”. L’autore ricostruisce per intero la trama intricata e imprevedibile della “Controcultura internazionale”, ricompone l’inquietante puzzle degli ambienti libertari ed alternativi europei ed americani, ne porta alla luce le tremende e segrete parentele, i moventi inconfessabili, gli atti ignobili. Fabbroni indica i registi e i produttori del tragico show che, lungi dall’essere stato un fenomeno spontaneo, ha inquinato con i suoi veleni mortali il mondo di oggi. E in una vertiginosa e sconvolgente rassegna delle vere e imprevedibili ragioni di quella rivolta, dimostra come essa sia stata progettata e diretta da un Potere planetario che, con demoniaca astuzia, in nome di valori in apparenza contrari, ha asservito e manipolato a proprio vantaggio la società contemporanea. La Superficie Opaca proiettava, dal canto suo, la ricerca – di nuovo grazie alla dissezione di testi poco o punto familiari sia in Europa che tanto più in Italia - iniziata con Sessantotto più vicino ai giorni nostri e andava a colpire sin dai suoi prodromi quello che è un mito fondante di certa letteratura pseudo definita complottistica: la sindrome ebraica nella storia universale, cercando di smontare, senza sebbene negarla, l’univocità del peso ‘ebraico’ controbilanciandola semmai con la cosiddetta terza punta della lancia di Shiva: il magnetismo del pianeta cinese che gravita sull’intero asteroide terra, memori di quanto ci fece capire René Guénon nel suo magistrale saggio La Grande Triade. Kasch o il Regresso della Rovina come Fede se da una parte prende spunto dal coevo rinvigorirsi estremo del traffico di essere umani, cosa che riporta di un balzo a piè pari, tutta l’umanità indietro verso lidi di arcaica barbarie, dall’altra, vuol porre attenzione al sincronarsi di un’altra, assai parallela schiavitù, incarnata dalla dipendenza patologica dallo sconsiderato uso di sostanze stupefacenti, coram populo. Nel farsi del racconto, lo scartamento del pianeta Cina dai binari assunti quale impegno di militanza nella Grande Triade – gli incontri Mao/Nixon officiati da Kissinger; la filiazione più o meno nebulosa di Mao dalla Divinity School della Yale University, et cetera… -, vedi la sua alleanza con la tanto vituperata dall’Occidente, Russia, ha fatto volgere il focus del saggio su una forma narrativa a metà via tra il saggio appunto, ed il racconto. Nel continuum narrativo che fa a meno dei capitoli veri e propri il lettore non dovrebbe avere difficoltà di sorta ad intravedere un’aperta apologia di ciò che il Nostro Signore Gesù Cristo sinteticamente esortava dicendo: ‘Dì Sì Si o No No’. Il parlar chiaro contro il parlar ermetico ingannevole; la prospettiva frontale contro quella obliqua.
A study about the hidden motivations of the Whole Counterculture Subversive Movements in U.S.A. a... more A study about the hidden motivations of the Whole Counterculture Subversive Movements in U.S.A. and in Europe
How behave the various interfaces between winch self-tailing, jaws of stoppers, surfaces of bolla... more How behave the various interfaces between winch self-tailing, jaws of stoppers, surfaces of bollards and theets of cam-cleats versus the lines under full load....
Kasch o il Regresso della Rovina come Fede. Il racconto di Chestno Govorit vs. Dixia Gongzuo si ... more Kasch o il Regresso della Rovina come Fede. Il racconto di Chestno Govorit vs. Dixia Gongzuo si traguarda come un testo ‘accatastato’ sopra quello che seguì Sessantotto, Magie, Veleni & Incantesimi Spa. Del Potere Oscuro e la Rivoluzione del Sessantotto e cioè La Superficie Opaca. Diario dell’Ombra del Vero, per formare una ideale trilogia volta a sezionare l’andamento obliquo, serpentino, della Dissoluzione, della più eclatante Disonestà, della Menzogna Organizzata urbi et orbi su scala planetaria. Una sorta di ‘scintigrafia’ della Mistificazione ove l’isotopo iniettato a forza sotto le coltri dell’opprimente Doxa corrente del Mainstream – le banalità di base soffocanti quanto mai – va a rilevare, e rivelare in parte, quella tassonomia della Falsità, che costituisce l’Apparato dell’Inganno come fine ultimo dell’Iniziazione. Il tourbillon del Sessantotto è stato intessuto, trama ed ordito, attraverso Rivoluzionari e alta finanza, Lsd e terrorismo, jet set, criminali e filosofi alla moda. Parigi e la California, Hong Kong e Berlino, Londra e Milano. Basandosi su testi inediti o poco noti in Italia, con un minuzioso elenco di nomi e cognomi, fatti e circostanze, Danilo Fabbroni racconta gli aspetti più oscuri del grande inganno che prende il nome di “Sessantotto”. L’autore ricostruisce per intero la trama intricata e imprevedibile della “Controcultura internazionale”, ricompone l’inquietante puzzle degli ambienti libertari ed alternativi europei ed americani, ne porta alla luce le tremende e segrete parentele, i moventi inconfessabili, gli atti ignobili. Fabbroni indica i registi e i produttori del tragico show che, lungi dall’essere stato un fenomeno spontaneo, ha inquinato con i suoi veleni mortali il mondo di oggi. E in una vertiginosa e sconvolgente rassegna delle vere e imprevedibili ragioni di quella rivolta, dimostra come essa sia stata progettata e diretta da un Potere planetario che, con demoniaca astuzia, in nome di valori in apparenza contrari, ha asservito e manipolato a proprio vantaggio la società contemporanea. La Superficie Opaca proiettava, dal canto suo, la ricerca – di nuovo grazie alla dissezione di testi poco o punto familiari sia in Europa che tanto più in Italia - iniziata con Sessantotto più vicino ai giorni nostri e andava a colpire sin dai suoi prodromi quello che è un mito fondante di certa letteratura pseudo definita complottistica: la sindrome ebraica nella storia universale, cercando di smontare, senza sebbene negarla, l’univocità del peso ‘ebraico’ controbilanciandola semmai con la cosiddetta terza punta della lancia di Shiva: il magnetismo del pianeta cinese che gravita sull’intero asteroide terra, memori di quanto ci fece capire René Guénon nel suo magistrale saggio La Grande Triade. Kasch o il Regresso della Rovina come Fede se da una parte prende spunto dal coevo rinvigorirsi estremo del traffico di essere umani, cosa che riporta di un balzo a piè pari, tutta l’umanità indietro verso lidi di arcaica barbarie, dall’altra, vuol porre attenzione al sincronarsi di un’altra, assai parallela schiavitù, incarnata dalla dipendenza patologica dallo sconsiderato uso di sostanze stupefacenti, coram populo. Nel farsi del racconto, lo scartamento del pianeta Cina dai binari assunti quale impegno di militanza nella Grande Triade – gli incontri Mao/Nixon officiati da Kissinger; la filiazione più o meno nebulosa di Mao dalla Divinity School della Yale University, et cetera… -, vedi la sua alleanza con la tanto vituperata dall’Occidente, Russia, ha fatto volgere il focus del saggio su una forma narrativa a metà via tra il saggio appunto, ed il racconto. Nel continuum narrativo che fa a meno dei capitoli veri e propri il lettore non dovrebbe avere difficoltà di sorta ad intravedere un’aperta apologia di ciò che il Nostro Signore Gesù Cristo sinteticamente esortava dicendo: ‘Dì Sì Si o No No’. Il parlar chiaro contro il parlar ermetico ingannevole; la prospettiva frontale contro quella obliqua.
Uploads
Papers by DANILO FABBRONI
Books by DANILO FABBRONI
Nel farsi del racconto, lo scartamento del pianeta Cina dai binari assunti quale impegno di militanza nella Grande Triade – gli incontri Mao/Nixon officiati da Kissinger; la filiazione più o meno nebulosa di Mao dalla Divinity School della Yale University, et cetera… -, vedi la sua alleanza con la tanto vituperata dall’Occidente, Russia, ha fatto volgere il focus del saggio su una forma narrativa a metà via tra il saggio appunto, ed il racconto. Nel continuum narrativo che fa a meno dei capitoli veri e propri il lettore non dovrebbe avere difficoltà di sorta ad intravedere un’aperta apologia di ciò che il Nostro Signore Gesù Cristo sinteticamente esortava dicendo: ‘Dì Sì Si o No No’.
Il parlar chiaro contro il parlar ermetico ingannevole; la prospettiva frontale contro quella obliqua.
Nel farsi del racconto, lo scartamento del pianeta Cina dai binari assunti quale impegno di militanza nella Grande Triade – gli incontri Mao/Nixon officiati da Kissinger; la filiazione più o meno nebulosa di Mao dalla Divinity School della Yale University, et cetera… -, vedi la sua alleanza con la tanto vituperata dall’Occidente, Russia, ha fatto volgere il focus del saggio su una forma narrativa a metà via tra il saggio appunto, ed il racconto. Nel continuum narrativo che fa a meno dei capitoli veri e propri il lettore non dovrebbe avere difficoltà di sorta ad intravedere un’aperta apologia di ciò che il Nostro Signore Gesù Cristo sinteticamente esortava dicendo: ‘Dì Sì Si o No No’.
Il parlar chiaro contro il parlar ermetico ingannevole; la prospettiva frontale contro quella obliqua.