Giuseppe Cassio
Giuseppe Cassio è funzionario storico dell’arte del Ministero della cultura in servizio presso la Direzione generale Musei. In precedenza ha svolto il ruolo di responsabile dell'area funzionale tutela patrimonio storico-artistico nella Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti con competenza sulla Sabina e responsabile del deposito dei beni recuperati dal sisma del 2016 a Cittaducale. Si è formato presso l’Università della Tuscia di Viterbo, dove ha conseguito la laurea in Conservazione dei beni culturali (2002), specializzandosi in beni storico-artistici presso l’Università di Macerata (2015). I suoi studi si sono concentrati sulla statuaria in terracotta di ambito abruzzese, sulle presenze artistiche nell'Umbria meridionale e sulla cultura figurativa francescana per cui ha curato e pubblicato vari libri, saggi, schede e articoli su riviste italiane e straniere, tra cui, “Arte Cristiana”, “Collectanea franciscana”, “Il Santo”, “Italia francescana” e “Franciscan Studies”. È autore di vari scritti comparsi su guide, atti di convegni e cataloghi di mostre tra cui "L’Arte di Francesco. Capolavori d’arte e terre d’Asia dal XIII al XV secolo" a cura di Angelo Tartuferi e Francesco D’Arelli (2015) e "Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l'Appennino", a cura di Vittoria Garibaldi, Alessandro Delpriori e Bernardino Sperandio (2018). E' autore anche di alcune monografie di carattere storico-artistico, come "Eccellenza del buon gusto e spirito romano. Il cardinale Francesco Angelo Rapaccioli alla corte dei Barberini".
less
InterestsView All (21)
Uploads
Papers by Giuseppe Cassio
Sono solo alcuni dei cibi che Francesco impiega per sostentare il suo corpo e che sono raccontati negli episodi di questo libro, desunti dalle fonti francescane. Al di là di un’agiografia austera e mistica, Francesco ci appare come un “sano goloso”, un moderato estimatore di buon cibo, che sa apprezzare come dono e segno di letizia e di umile ringraziamento a Dio.