Quante volte, nelle occasioni di formazione e approfondimento, abbiamo sentito e ripetuto agli al... more Quante volte, nelle occasioni di formazione e approfondimento, abbiamo sentito e ripetuto agli altri e a noi stessi della necessità che il bambino sia protagonista del proprio percorso di apprendimento, che ne sia soggetto attivo, che impari facendo… È possibile andare oltre queste dichiarazioni d'intenti con la creazione di contesti e occasioni favorevoli all'apprendimento, a partire da semplici proposte di laboratorio, improntate alla scoperta, al gioco, alla libertà d'immaginare.
Immaginate per un attimo di entrare in una sezione di scuola d'infanzia e osservare i bambini gir... more Immaginate per un attimo di entrare in una sezione di scuola d'infanzia e osservare i bambini gironzolare divertiti per l'ambiente, calzando ai piedi improbabili paia di scarpe, pinne, sandali, zoccoli, stivali… Probabilmente la loro immaginazione li sta portando in luoghi e situazioni curiose e inconsuete e si stanno scambiando brevi conversazioni e battute al proposito. L'atmosfera è rilassata e divertita, sembra preludere infi nite possibilità. La scena descritta, oltre a incuriosire e far sorridere, rappresenta un contesto ideale per suscitare l'invenzione e la narrazione di storie. Tuttavia, l'ideazione e il racconto di storie vanno oltre un seppur piacevole e fantasioso intrattenimento, racchiudono numerose valenze didattiche ed educative, peculiari e specifi che, tanto che lo spazio qui a disposizione ci consente di esaminarne soltanto alcune relative all'immaginazione e allo scambio di signifi cati nella relazione.
Il laboratorio "Toccare le storie" si propone con l'obiettivo dell'invenzione e della narrazione ... more Il laboratorio "Toccare le storie" si propone con l'obiettivo dell'invenzione e della narrazione di storie, attraverso un approccio plurisensoriale integrato, che sia in favore di tutti e, insieme, dei bambini con disabilità visiva, nell'ottica di una didattica inclusiva. Le parole di Arnheim, psicologo della forma, ci inducono a rifl ettere sul più esteso organo di senso di cui il nostro corpo dispone: la pelle. La pelle ricopre ogni centimetro del nostro corpo, è caratterizzata da ispessimenti, rugosità, morbidezze ed è completamente esposta a ogni tipo di stimolo proveniente dal mondo esterno: sbalzi termici, umidità, contatto con i materiali e con gli elementi spaziali. L'esperienza e il ricordo di sensazioni provate attraverso la pelle appartengono a tutti e a ciascuno, la leggera vibrazione di una carezza, la sferzata energica dell'acqua fredda, il tepore protettivo di una coperta, ci includono nell'esperienza comune e introducono a ogni apprendimento.
Nel concludere, perlomeno formalmente, un discorso mai esaurito come il viaggio, prendiamo in con... more Nel concludere, perlomeno formalmente, un discorso mai esaurito come il viaggio, prendiamo in considerazione il punto di partenza e di arrivo di ogni itinerario: la casa. I temi connessi che ne scaturiscono in chiave didattico – educativa sono innumerevoli, una molteplicità di percorsi che si schiudono da un’analisi dei diversi modi di concepire e realizzare gli spazi dell’abitare, da parte dell’uomo, nel tempo e nello spazio. I differenti modi di rappresentare l’abitazione, tramite le immagini e le parole, offrono altrettanti itinerari da percorrere con i bambini all’insegna della creatività.
Quante volte, nelle occasioni di formazione e approfondimento, abbiamo sentito e ripetuto agli al... more Quante volte, nelle occasioni di formazione e approfondimento, abbiamo sentito e ripetuto agli altri e a noi stessi della necessità che il bambino sia protagonista del proprio percorso di apprendimento, che ne sia soggetto attivo, che impari facendo… È possibile andare oltre queste dichiarazioni d'intenti con la creazione di contesti e occasioni favorevoli all'apprendimento, a partire da semplici proposte di laboratorio, improntate alla scoperta, al gioco, alla libertà d'immaginare.
Immaginate per un attimo di entrare in una sezione di scuola d'infanzia e osservare i bambini gir... more Immaginate per un attimo di entrare in una sezione di scuola d'infanzia e osservare i bambini gironzolare divertiti per l'ambiente, calzando ai piedi improbabili paia di scarpe, pinne, sandali, zoccoli, stivali… Probabilmente la loro immaginazione li sta portando in luoghi e situazioni curiose e inconsuete e si stanno scambiando brevi conversazioni e battute al proposito. L'atmosfera è rilassata e divertita, sembra preludere infi nite possibilità. La scena descritta, oltre a incuriosire e far sorridere, rappresenta un contesto ideale per suscitare l'invenzione e la narrazione di storie. Tuttavia, l'ideazione e il racconto di storie vanno oltre un seppur piacevole e fantasioso intrattenimento, racchiudono numerose valenze didattiche ed educative, peculiari e specifi che, tanto che lo spazio qui a disposizione ci consente di esaminarne soltanto alcune relative all'immaginazione e allo scambio di signifi cati nella relazione.
Il laboratorio "Toccare le storie" si propone con l'obiettivo dell'invenzione e della narrazione ... more Il laboratorio "Toccare le storie" si propone con l'obiettivo dell'invenzione e della narrazione di storie, attraverso un approccio plurisensoriale integrato, che sia in favore di tutti e, insieme, dei bambini con disabilità visiva, nell'ottica di una didattica inclusiva. Le parole di Arnheim, psicologo della forma, ci inducono a rifl ettere sul più esteso organo di senso di cui il nostro corpo dispone: la pelle. La pelle ricopre ogni centimetro del nostro corpo, è caratterizzata da ispessimenti, rugosità, morbidezze ed è completamente esposta a ogni tipo di stimolo proveniente dal mondo esterno: sbalzi termici, umidità, contatto con i materiali e con gli elementi spaziali. L'esperienza e il ricordo di sensazioni provate attraverso la pelle appartengono a tutti e a ciascuno, la leggera vibrazione di una carezza, la sferzata energica dell'acqua fredda, il tepore protettivo di una coperta, ci includono nell'esperienza comune e introducono a ogni apprendimento.
Nel concludere, perlomeno formalmente, un discorso mai esaurito come il viaggio, prendiamo in con... more Nel concludere, perlomeno formalmente, un discorso mai esaurito come il viaggio, prendiamo in considerazione il punto di partenza e di arrivo di ogni itinerario: la casa. I temi connessi che ne scaturiscono in chiave didattico – educativa sono innumerevoli, una molteplicità di percorsi che si schiudono da un’analisi dei diversi modi di concepire e realizzare gli spazi dell’abitare, da parte dell’uomo, nel tempo e nello spazio. I differenti modi di rappresentare l’abitazione, tramite le immagini e le parole, offrono altrettanti itinerari da percorrere con i bambini all’insegna della creatività.
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I differenti modi di rappresentare l’abitazione, tramite le immagini e le parole, offrono altrettanti itinerari da percorrere con i bambini all’insegna della creatività.
I differenti modi di rappresentare l’abitazione, tramite le immagini e le parole, offrono altrettanti itinerari da percorrere con i bambini all’insegna della creatività.