Papers by adriano torricelli
La Ragione è sempre il giudice inoppugnabile della Verità, come per Descartes, ma per L. suo comp... more La Ragione è sempre il giudice inoppugnabile della Verità, come per Descartes, ma per L. suo compito è prima di tutto quello di giudicare se stessa, ovvero di valutare i propri limiti strutturali. Come può essa indagare su se stessa? Il metodo scelto è empirico, ovvero basato sull'aaalisi dei fatti (di coscienza e/o conoscenza) e sulla conseguente elaborazione di teorie in merito a come essi possano essersi formati (metodo genetico psicologico). L. utilizza quindi la sua capacità di analisi razionale al fine di ricostruire le dinamiche genetiche alla base del ooossee dell'uooo la agiooe usata pee aaalizzaae se stessaa. Il primo problema che indaga è quello riguardante le idee innate: strumenti conoscitivi che, secondo una tradizione filosofica del tempo, possederemmo tutti da sempre e la cui validità sarebbe assoluta, e che sono alla base della conoscenza razionale (quindi per esempio di sisteei di peesieeo assoluti, ooe uelli di Catesio e Leibniz). Se tali idee innate e assolute esistono, allora esiste anche una conoscenza assoluta, che da esse discende per deduzione. Ma se non esistono, la conoscenza non può che avere una base non assoluta, quindi deve avere una validità a sua volta non assoluta. L. confuta appunto, in apertura del suo Saggio sull'iitelletto uuaao 69, che vi siano idee innate. La conoscenza infatti si basa solo su dati empirici, sia esterni (dati sensibili) che interni (di riflessione). Anche le idee logiche più basilari (come ad esempio il principio di non contraddizione), ovvero le supposte idee innate, hanno una base empirica e induttiva. Dunque, applicando un metodo empirico di indagine al tema della conoscenza, Locke scopre il carattere esclusivamente empirico (a posteriori) del conoscere.
Drafts by adriano torricelli
Un brano tratto dalla "Costitzione degli Spartanio", in cui Senofonte descrive i meccanismi istit... more Un brano tratto dalla "Costitzione degli Spartanio", in cui Senofonte descrive i meccanismi istituzionali attraverso cui Licurgo riuscì a costringere i suoi concittadini a vivere in uno stato di continua competizione e sorveglianza reciproche.
Il saggio stoico (ed è un esempio mirabile di questo la vita di Socrate…) non si scontra mai con ... more Il saggio stoico (ed è un esempio mirabile di questo la vita di Socrate…) non si scontra mai con il prossimo quando non ne condivide le scelte. Egli semplicemente, conscio del fatto che le convinzioni profonde di molti uomini sono condizionate dal fatto che nessuno li abbia mai posti sulla strada della virtù e della giustizia, prende atto della loro ignoranza e dell’irrazionalità del loro agire e si rifiuta di lottare contro di loro...
In questo breve brano dell’Etica Nicomachea, Aristotele spiega quale sia la massima felicità poss... more In questo breve brano dell’Etica Nicomachea, Aristotele spiega quale sia la massima felicità possibile per un uomo.
Il concetto di felicità e di virtù che qui emerge, è tipicamente greco. Sarà il Cristianesimo – secoli dopo – a introdurre un’altra idea di massima felicità o beatitudine, legata al sentimento, al trasporto emotivo, all’Amore inteso come ἀγάπη, ovvero benevolenza disinteressata o carità verso gli altri uomini e verso l’Umanità in generale (A questo riguardo si pensi, ad esempio, al celebre Discorso delle beatitudini del Vangelo di Luca [Lc, 6]…)
Dal Simposio di Senofonte, opera interessante e divertente, oltre che istruttiva sulla realtà del... more Dal Simposio di Senofonte, opera interessante e divertente, oltre che istruttiva sulla realtà della vita quotidiana ai tempi di Socrate...
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Drafts by adriano torricelli
Il concetto di felicità e di virtù che qui emerge, è tipicamente greco. Sarà il Cristianesimo – secoli dopo – a introdurre un’altra idea di massima felicità o beatitudine, legata al sentimento, al trasporto emotivo, all’Amore inteso come ἀγάπη, ovvero benevolenza disinteressata o carità verso gli altri uomini e verso l’Umanità in generale (A questo riguardo si pensi, ad esempio, al celebre Discorso delle beatitudini del Vangelo di Luca [Lc, 6]…)
Il concetto di felicità e di virtù che qui emerge, è tipicamente greco. Sarà il Cristianesimo – secoli dopo – a introdurre un’altra idea di massima felicità o beatitudine, legata al sentimento, al trasporto emotivo, all’Amore inteso come ἀγάπη, ovvero benevolenza disinteressata o carità verso gli altri uomini e verso l’Umanità in generale (A questo riguardo si pensi, ad esempio, al celebre Discorso delle beatitudini del Vangelo di Luca [Lc, 6]…)