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riccardo fubini

... Più concreto il Vives e meglio in-tellettualmente organizzato, viene tuttavia tradito, nelle pur celebrate con-cezioni pedagogiche, dal desiderio di rendersi accettabile da parte di his fellow humanists, accordando un privilegio... more
... Più concreto il Vives e meglio in-tellettualmente organizzato, viene tuttavia tradito, nelle pur celebrate con-cezioni pedagogiche, dal desiderio di rendersi accettabile da parte di his fellow humanists, accordando un privilegio assoluto alla grammatica e re-torica rispetto alle ...
... Più concreto il Vives e meglio in-tellettualmente organizzato, viene tuttavia tradito, nelle pur celebrate con-cezioni pedagogiche, dal desiderio di rendersi accettabile da parte di his fellow humanists, accordando un privilegio... more
... Più concreto il Vives e meglio in-tellettualmente organizzato, viene tuttavia tradito, nelle pur celebrate con-cezioni pedagogiche, dal desiderio di rendersi accettabile da parte di his fellow humanists, accordando un privilegio assoluto alla grammatica e re-torica rispetto alle ...
Research Interests:
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Francesco Petrarca e i postulati della storiografia umanistica La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può essere sintetizzata in un'unica definizione, o comunque descritta secondo una... more
Francesco Petrarca e i postulati della storiografia umanistica La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può essere sintetizzata in un'unica definizione, o comunque descritta secondo una successione omogenea di nomi e di opere. Se, inoltre, per 'umanesimo' si intende l'influs-so diretto degli autori dell'antichità (particolarmente tra i latini autori quali Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo), il modello vale indifferentemente perlomeno a partire dal 13° sec., in particolare riferimento alla produzione cronistica cittadina della civiltà comunale italiana. Il discorso muta se, abbandonando la pretesa di vecchi stereotipi, ci si cala nel tessuto concreto della cultura storiografica, e in particolare della cultura storiografica del-l'Italia centro-settentrionale del 14° secolo. Senza alcun dubbio il testo storico esplicitamente o implicitamente più presente è la trattazione enciclopedica, per l'appunto dedicata appositamente alla storia, Speculum hi-storiale, dell'enciclopedista francese del 13° sec., Vincent de Beauvais. La storia, nell'ac-cezione più ampia del termine di narrazione delle vicende umane, è ivi saldamente incor-porata nella dottrina e nell'organizzazione della 'scuola'. Il presupposto è che ogni narrazione che la buona tradizione abbia trasmesso racchiuda in sé, sia pure in gradi diversi, la sua esemplarità, e cioè la sua capacità di insegnamento morale. È questa non per nulla l'epo-ca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l'autore che, con la vasta fortuna medievale dei suoi Factorum ac dictorum me-morabilium, più ha operato per la riduzione della storia a exemplum, anzi per la formula-zione stessa della dottrina dell'exemplum nella retorica edificante della predicazione reli-giosa, particolarmente degli ordini mendicanti. Non per nulla domenicano è Beauvais, così come l'impronta domenicana reca il progetto, già dallo Speculum maius di Beauvais, al Mare historiarum di Giovanni Colonna (13°-14° sec.), fino al Chronicon di sant'Antonino (1389-1459) e oltre, di una storia universale, che rappresenti in una sintesi simbolica il primato della Chiesa e della sua dottrina, alla quale il 'tutto' sia riferito. La 'totalità' è, in-fatti, concetto portante dell'enciclopedismo nella sua tipica mescolanza dalle più diverse fonti, non facendo naturalmente eccezione l'enciclopedismo storico. Così si esprime in un suo proemio [è possibile precisare?] Beauvais: Mi sono proposto di ripercorrere entro l'intera serie delle generazioni trascorse gli even-ti degni di nota di tutto quanto il mondo, e di riunire in un solo volume i fatti raccolti dai più diversi storiografi e compilatori, là dove sia raccolta in sommario la serie intera delle epoche, e sia contenuta la memoria breve di tutti i tempi ([…] in quo totam seriem tempo-rum summatim perstringere […], eo quod omnium temporum memoriam brevem contineat).
Atti e memorie dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria, 2016