ILLIMITATO
All’ombra di SATANA
l 29 dicembre 1995 i quotidiani italiani portarono alla pubblica attenzione un caso di cronaca nera consumatosi a Creta, protagonisti due giovani italiani. Quattro giorni prima della notizia, la guardia costiera ellenica durante un’ispezione sulla costa nord orientale di Sitia, a 100 chilometri da Heraklion, aveva ritrovato i corpi senza vita di un uomo e una donna, successivamente identificati e attribuiti a Giovanni Baù e alla ventitrenne Deborah Portoghese, entrambi di origini vicentine, legati sui fianchi l’uno all’altra da una corda. Il corpo di Giovanni Baù, conosciuto come Mago Bauer, risultava decapitato da un taglio netto, analisi confermata dal successivo esame autoptico eseguito sui corpi delle due giovani vittime; Deborah Portoghese si presentava, invece, sfigurata in viso, e il suo corpo riportava un alto numero di gravissi-me lesioni. Inizialmente, a causa delle dinamiche, si avanzò l’ipotesi investigativa di un suicidio; tuttavia, l’indagine compiuta dagli inquirenti sul luogo dei fatti portò
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