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Aloe (botanica)

genere di pianta della famiglia Aloeaceae

Aloe L., 1753 (nome volgare italiano: àloe o aloè) è un genere di piante succulente xerofile della famiglia delle Asfodelacee che raggruppa oltre 500 specie.[1][2]

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Aloe
Aloe succotrina
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaAsphodelaceae
SottofamigliaAsphodeloideae
GenereAloe
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineLiliales
FamigliaAloeaceae
GenereAloe
Specie

Distribuzione e habitat

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Il genere è originario dell'Africa ed è molto comune in Africa meridionale, sulle montagne dell'Africa tropicale e nelle aree limitrofe al continente (Madagascar e Penisola arabica).

Tassonomia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Aloe.

Il genere comprende oltre 500 specie, tra cui:[1]

Sinonimi obsoleti

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Alcune specie attribuite in passato al genere Aloe sono state segregate in altri generi:[3]

 
Aloe
  Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
  • Svolge un'azione antinfiammatoria, antidolorifica, antiparassitaria e stimolante delle difese immunitarie, oltre a essere sedativo e antiemorragico.[4]
  • I tessuti carnosi sono usati freschi su piccole ustioni, per uso interno in gastriti e ulcere, e come cosmetici.
  • La polpa appena estratta o stabilizzata con procedimenti antiossidatori, viene usata efficacemente contro scottature, irritazioni della pelle e per combattere la psoriasi[senza fonte].
  • La resina estratta viene usata da lassativo in medicina popolare e fitomedicina sin dal Medioevo, in quanto stimola la contrazione della muscolatura del grosso intestino, ma già ai tempi di Dioscoride (I secolo d.C.) erano note le sue proprietà.[senza fonte]
  • Alcune specie come Aloe arborescens sono utilizzate per realizzare dei preparati con un alto contenuto di sostanze ritenute antitumorali.[senza fonte]
  • Estratti dei tessuti carnosi sono utilizzati sin dall'antichità come essenza odorosa per profumi, e nuovamente persino in alimenti (obsoleto per il contenuto di antrachinoni lassativi).
  • Alcune specie sono coltivate per ornamento.
  1. ^ a b (EN) Species of Aloe, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26/1/2020.
  2. ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  3. ^ (EN) Manning J., Boatwright J.S., Daru B.H., Maurin O., van der Bank M, A Molecular Phylogeny and Generic Classification of Asphodelaceae Subfamily Alooideae: A Final Resolution of the Prickly Issue of Polyphyly in the Alooids?, in Systematic Botany, vol. 39, n. 1, 2014, pp. 55–74, DOI:10.1600/036364414X678044.
  4. ^ "Farmacia al naturale" di Maddalena Colombo, pubbl. su "Sapere&Salute", anno V, nov.2000, num29, pag.16

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 22197 · LCCN (ENsh85003788 · BNF (FRcb12255351r (data) · J9U (ENHE987007294760005171 · NDL (ENJA00569639
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