Carlos Alberto Parreira
Carlos Alberto Gomes Parreira (Rio de Janeiro, 27 febbraio 1943) è un allenatore di calcio brasiliano, noto per aver guidato il Brasile alla vittoria del Mondiale 1994.
Carlos Alberto Parreira | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Brasile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 16 luglio 2014 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Con 6 partecipazioni, detiene il record del maggior numero di Mondiali di calcio disputati da allenatore.
Carriera
modificaParreira è famoso per essere uno dei due allenatori che hanno allenato cinque nazionali diverse nella fase finale di un Mondiale: Kuwait al Mondiale 1982 (dopo averlo già guidato due anni prima ai Giochi Olimpici di Mosca), Emirati Arabi Uniti al Mondiale 1990, il Brasile al Mondiale 1994 e al Mondiale 2006, l'Arabia Saudita al Mondiale 1998 e infine il Sudafrica al Mondiale 2010. Condivide questo primato con Bora Milutinović.
Il 5 ottobre 1967 diventa commissario tecnico del Ghana.[3] Il 20 marzo 1970 con l'assunzione di Zagallo come selezionatore del Brasile viene nominato preparatore atletico. Il 2 gennaio 1974 ritorna nello staff del Brasile come preparatore atletico.[4] Il 9 gennaio 1976 viene chiamato da Mário Zagallo come suo vice alla guida del Kuwait.[5][6] Il 10 gennaio 1978 lascia la nazionale insieme con le dimissioni di Zagallo.
Il 19 marzo 1983 accetta l'incarico di sostituire Telê Santana alla guida del Brasile.[7] Il suo incarico dura poco tempo, si dimette il 28 marzo 1984, causa dell'incompatibilità dei salari ma anche dalla sconfitta della finale della Coppa América.[8] Il 18 aprile è allenatore del Fluminense dove vince il Campionato Brasiliano.[9] Il 3 giugno diventa selezionatore dell'Arabia Saudita.[10] Il 7 aprile 1988 ritorna alla guida dell'Arabia Saudita.[11]
Il 14 marzo 1990 viene richiamato alla guida degli Emirati Arabi.[12] Il 20 giugno rifiuta il rinnovo contrattuale e si dimette, a causa dell'uscita nei gironi del Mondiale.[13] Il 26 dicembre diventa allenatore del Bragantino.[14] Il 26 settembre 1991 diventa ct del Brasile, affiancato da Mário Zagallo come direttore tecnico.[15] Il 28 settembre si dimette dalla guida del Bragantino.[16][17] Il 19 luglio 1994, dopo la vittoria ai Mondiali statunitensi, fu ingaggiato dal Valencia,[18] ma fu esonerato il 3 giugno 1995. Dal 18 giugno 1995 allena il Fenerbahçe in Turchia dove vinse il Campionato Turco.[19] Il 15 maggio 1996 si dimette dall'incarico, per problemi di salute della moglie.[20] Dall'8 agosto 1996[21] al 31 ottobre 1996[22] è alla guida del San Paolo.
Il 27 dicembre 1996 firma un contratto di due anni con i MetroStars di New York, formazione della Major League Soccer.[23] Dal 17 dicembre 1997[24] al 20 giugno 1998[25] ha guidato l'Arabia Saudita al mondiale francese. Dal 13 gennaio 1999 al 13 febbraio 2000[26] ha allenato il Fluminense, con cui ha conquistato il Campionato Brasiliano di serie C del 1999, dall'11 luglio 2000[27] al 23 ottobre 2000[28] l'Atlético Mineiro, dal 25 ottobre 2000[29] al 2000 al Santos, dal 21 maggio 2001[30] al 3 dicembre 2001[31] all'Internacional e dal 23 dicembre 2001[32] al 7 gennaio 2003[33] il Corinthians, con cui ha conquistato due dei più importanti trofei nazionali nel 2003: la Coppa del Brasile e il Campionato Paulista.
Dal 9 gennaio 2003[34] ha nuovamente ricoperto l'incarico di commissario tecnico della nazionale brasiliana dopo aver guidato la squadra alla vittoria nel campionato mondiale del 1994. Parreira non è riuscito a ripetere il trionfo del 1994 con il Brasile, dato che la nazionale verde-oro, Campione del mondo in carica, è stata eliminata ai quarti di finale del Mondiale 2006 dalla Francia.
A meno di tre settimane dall'eliminazione il 19 luglio 2006 ha rassegnato le dimissioni.[35][36] Il 29 luglio accetta la proposta di allenare la Nazionale sudafricana in vista dei Mondiali 2010 in programma in Sudafrica.[37] Il 23 aprile 2008 si è dimesso dall'incarico per stare vicino alla moglie malata.[38] Il 7 marzo 2009[39][40] assume la guida della Fluminense, ma il 13 luglio[41] è esonerato dopo cinque sconfitte consecutive.
Il 23 ottobre 2009, dopo l'esonero di Joel Santana, torna alla guida del Sudafrica.[42] Guiderà la Nazionale di calcio del Sudafrica nel 2010. I Bafana Bafana verranno eliminati al primo turno nonostante rappresentassero la squadra del Paese organizzatore: è la prima volta che accade nella storia dei mondiali di calcio.[43] Il 22 giugno 2010, al termine dell'ultima partita con la Francia, Raymond Domenech rifiuta la stretta di mano da parte del ct brasiliano.[44]
Il 25 giugno 2010 ha annunciato il suo ritiro come allenatore di calcio. Il 29 novembre 2012 torna sulla panchina della Selecão, con il ruolo di coordinatore e direttore tecnico.[45] Lascia l'incarico il 14 luglio 2014 in concomitanza alle dimissioni di Felipe Scolari.[46]
Piazzamenti ai Mondiali
modificaPalmarès
modificaAllenatore
modificaClub
modificaCompetizioni statali
modifica- Corinthians: 2002
- Corinthians: 2003
Competizioni nazionali
modifica- Fluminense: 1984
- Fenerbahçe: 1995-1996
- Corinthians: 2002
Nazionale
modifica- Coppa d'Asia: 2
- Kuwait: Kuwait 1980
- Arabia Saudita: Qatar 1988
- Brasile: Stati Uniti 1994
- Brasile: Perù 2004
- Brasile: Germania 2005
Note
modifica- ^ a b Al fianco del direttore tecnico Mario Zagallo.
- ^ Come direttore tecnico insieme all'allenatore Felipe Scolari.
- ^ (PT) Ghana recebe técnico brasileiro, su acervo.estadao.com.br, 6 ottobre 1967.
- ^ (ES) Cavalheiro responsable de la selección brasileña, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 3 gennaio 1974.
- ^ (ES) Zagalo, entrenador de la selección de Kuwait, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 27 dicembre 1975.
- ^ O Estado de S. Paulo - Acervo Estadão, su acervo.estadao.com.br, acervo.estadao.com, 28 dicembre 1975.
- ^ (PT) Parreira é o técnico da Seleção, su acervo.estadao.com.br, 19 marzo 1983.
- ^ (PT) E Parreira não é mais o técnico, su acervo.estadao.com.br, 28 marzo 1984.
- ^ (ES) Nombres Propios, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 18 aprile 1984.
- ^ Due miliardi Parreira ct in Arabia, su ricerca.repubblica.it, 3 giugno 1984.
- ^ (PT) Os contratos milionarios dos técnicos, su acervo.estadao.com.br, 8 aprile 1988.
- ^ Fallimento Benevento stop al calcio, su ricerca.repubblica.it, 14 marzo 1990.
- ^ (ES) Le ofrecen la renovación a Carlos Alberto Parreira (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, 20 giugno 1990.
- ^ (PT) Bragantino voa alto e contrata Parreira, su acervo.estadao.com.br, 27 dicembre 1990.
- ^ Parreira ct con Zagallo supervisore, su ricerca.repubblica.it, 26 settembre 1991.
- ^ (PT) Parreira vai deixar o Bragantino, su acervo.estadao.com.br, 27 settembre 1991.
- ^ (PT) Braganca Paulista, su acervo.estadao.com.br, 29 settembre 1991.
- ^ Ogni campione va per la sua, su ricerca.repubblica.it, 19 luglio 1994.
- ^ Parreira chooses Fenerbahce, su highbeam.com, 18 giugno 1995. URL consultato il 24 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ (ES) Parreira deja el Fenerbahce, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 15 maggio 1996.
- ^ Brasil también arranca, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 8 agosto 1996.
- ^ (ES) Deportes en breve, su hemeroteca.abc.es, 31 ottobre 1996.
- ^ (ES) Parreira ficha por el Metro Stars, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 27 dicembre 1996.
- ^ Ufficiale: Perreira ct dell'Arabia, su archiviostorico.gazzetta.it, 17 dicembre 1997.
- ^ Francia 98: Arabia Saudita si dimette il ct Parreira, su www1.adnkronos.com, 19 giugno 1998.
- ^ (PT) O desorganizado Fluminense, su jornalheiros.blogspot.it, 13 luglio 2001.
- ^ (ES) Carlos Alberto Parreira es el nuevo entrenador de Atlético Mineiro, su caracol.com.co, 11 luglio 2000. URL consultato il 30 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- ^ (PT) Parreira pede demissão do Atlético-MG, su www1.folha.uol.com.br, 24 ottobre 2000.
- ^ (PT) Carlos Alberto Parreira no Santos, su record.xl.pt, 25 ottobre 2000 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- ^ (PT) Parreira é novo tecnico do Inter RS, su dgabc.com.br, 21 maggio 2001.
- ^ (ES) Parreira renuncia al International, su emol.com, 3 dicembre 2001.
- ^ Parreira, nuevo técnico del Corinthians, su caracol.com.co, caracol.com, 23 dicembre 2001. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014).
- ^ Técnico: Carlos Alberto Parreira, su acervosccp.com, 2002.
- ^ Brasile ritorna al passato, su archiviostorico.gazzetta.it, 9 gennaio 2003.
- ^ Parreira ha salutato il Brasile, su gazzetta.it, 19 luglio 2006.
- ^ Parreira lascia pronto Luxemburgo, su ricerca.repubblica.it, 20 luglio 2006.
- ^ Calcio, Sudafrica: Ufficiale, Parreira nuovo ct, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 29 luglio 2006.
- ^ Parreira lascia il Sudafrica "Per mia moglie, è malata", su gazzetta.it, 21 aprile 2008. URL consultato il 27 aprile 2008.
- ^ (ES) Eligen a un hombre de amplia experiencia, su m.espn.go.com, 7 marzo 2009. URL consultato il 26 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
- ^ Parreira es presentado como nuevo entrenador del Fluminense, su futbol.as.com, 7 marzo 2009.
- ^ Ufficiale: Fluminense esonerato Parreira, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 13 luglio 2009.
- ^ Rai Sport - Nazionale Calcio - Sudafrica: Parreira nuovo ct, su rai.it. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (EN) Paul Doyle, World Cup 2010: France v South Africa - as it happened, in The Guardian, 22 giugno 2010. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (FR) Pourquoi Domenech a refusé la poignée de mains de Parreira, su leparisien.fr, 22 giugno 2010. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ Scolari nuovo ct del Brasile, su corrieredellosport.it, 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- ^ Brasile il ct Scolari si è dimesso, su sportmediaset.mediaset.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 17 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlos Alberto Parreira
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Carlos Alberto Parreira, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Carlos Alberto Parreira, su Olympedia.
- (EN) Carlos Alberto Parreira, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 65934021 · LCCN (EN) n2007205921 |
---|