Ferrari 250 Europa
La Ferrari 250 Europa è un'automobile coupé prodotta tra il 1953 e il 1954 dalla casa automobilistica italiana Ferrari.
Ferrari 250 Europa | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Ferrari |
Tipo principale | Coupé |
Altre versioni | Cabriolet |
Produzione | dal 1953 al 1954 |
Sostituisce la | Ferrari 212 Inter |
Sostituita da | Ferrari 250 Europa GT |
Esemplari prodotti | 22[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4178 mm |
Larghezza | 1549 mm |
Altezza | 1013 mm |
Passo | 2800 mm |
Massa | 1150 kg |
Altro | |
Stile | Pininfarina Vignale |
Il contesto
modificaL'auto venne presentata al salone di Parigi del 1953. La Ferrari 250 Europa, insieme alla 250 Europa GT, furono le prime Ferrari gran turismo che riuscirono a catturare l'attenzione dei più ricchi congiungendo uno stile signorile a un potente motore[2][3]. In America il modello fu presentato allo stand di Luigi Chinetti dove veniva presentata con una verniciatura bicolore[4]. Con l'uscita del modello si concluse la serie 212, infatti la 250 Europa sostituì la 212 Inter[5][6]. La Ferrari 250 Europa condivideva molte caratteristiche con la Ferrari 375 America, il telaio tipo 145 era molto simile (ma non uguale), sulle 250 era il 145EU sulle 375 il 145AL (da segnalare la 0309EU, che pur avendo il motore piccolo ha il telaio con designazione AL), il motore era per tutte il vecchio motore di Formula 1 della 375 F1, solo variato per la piccola 250 nelle misure caratteristiche. Tale motore, tipo 275 fu lo stesso con il quale Ferrari vinse il suo primo gran premio di F1 a Silverstone, nel 1949, con Gonzalez. Ciò fa della 250 Europa l'unica Ferrari stradale a montare un motore da competizione.
Il motore della 250 è stato, inoltre, il primo motore quadro della casa avendo misure 68 mm x 68 mm. Le prestazioni sono notevoli, per l'epoca, 220 CV a 7000 rpm (300 CV per la 375), la caratteristica peculiare, comune a tutti i motori Ferrari progettati da Lampredi, sono le canne dei cilindri avvitate nella testa, per non avere le guarnizioni della testa. Ciò denota una grande finezza progettuale, tipica dei motori da corsa progettati dall'Ingegnere Livornese.
Ideazione
modificaInizialmente il progetto fu affidato a Vignale sulla base della Ferrari 340 Mexico[6], mentre i successivi esemplari furono costruiti sul progetto di Pininfarina[4][5]. Per ridurre i costi il telaio è lo stesso della 375 America a cui doveva contrapporsi, infatti la 375 veniva appunto venduta in America, infatti la 250 Europa doveva essere venduta nel mercato europeo.
Forma e carrozzeria
modifica22 gli autotelai prodotti, di questi 5 furono carrozzati da Vignale, gli altri da Pininfarina, uno (0299EU) cabriolet, gli altri 17 coupé. La Ferrari 250 Europa di Pininfarina presenta un frontale molto prominente e una coda tonda chiusa con dei fanali tondeggianti. Apprezzabile la sinuosità della linea, che ben maschera il passo "extra lungo". Unica in tal senso la linea continua della fiancata, forse miglior esempio di linea lineare senza parafango, che mai riuscì ai carrozzieri stranieri, ma che anzi fu punto di forza e di affermazione dei nostri, primo tra i quali appunto Pininfarina. L'abitacolo è tipico delle Ferrari, il volante è ampio in legno e raggi in metallo, sedili in pelle e strumentazioni dietro il volante. La strumentazione è della Veglia Borletti, da segnalare la presenza del mediometro. I cerchi della milanese Borrani sono da 15", verniciati con mozzo in acciaio e cerchio in alluminio, montano coperture 7.10-15, Pirelli per l'Italia e Firestone per il mercato USA. L'auto è sprovvista di finestrini posteriori mentre i deflettori, sugli esemplari dotati, si aprono a compasso. Fu deciso che il telaio dovesse essere derivato da quello della Ferrari 375 America per risparmiare sui costi[6]. Invece il modello di Vignale era più squadrato e presentava un carattere più tradizionale[4].
Caratteristiche tecniche
modificaLa 250 Europa presentava un motore Lampredi tipo 275 derivato per riduzione dell'alesaggio da quello della 375 America (primo motore quadro nella storia Ferrari (68x68)), telaio tipo 103 con passo 2800 mm (il passo più lungo nella storia Ferrari fino alla Scaglietti), mentre invece la seconda serie (Ferrari 250 Europa GT) montava un più comune motore Colombo e il passo fu ridotto a 2600 mm. Il motore, per entrambe le versioni era un V12; l'alimentazione avveniva invece tramite tre Carburatori Weber. Le prestazioni sono notevoli, per l'epoca, la potenza era di 220 CV mentre la velocità massima era di 180-218 km/h in base al tipo di ponte scelto[4][6].
Ferrari 250 Europa | |
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Altezza | 1013 mm |
Lunghezza | 4178 mm |
Larghezza | 1549 mm |
Peso | 1150 kg |
Passo | 2800 mm |
Telaio | Tubolare in acciaio |
Motore | Lampredi |
Cilindrata | 2963,45 cm³ |
Velocità massima | 218 km/h |
Trazione | Posteriore |
Cambio | 4 marce |
Posti | 4 |
Porte | 2 |
Note
modifica- ^ Ferrari 250 Europa, su barchetta.cc.
- ^ Scheda sulla Ferrari 250 GT e Europa da parte di Conceptacrz, su conceptcarz.com. URL consultato il 7 giugno 2010.
- ^ Scheda Tecnica sulla Ferrari 250 Europa e Gt, su dlmweb.com. URL consultato il 7 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
- ^ a b c d Ferrari Collection, vol. 33, Milano, Fabbri Editori, pp. 528-532.
- ^ a b Scheda sulla progettazione e l'ideazione delle Ferrari 212 Inter e Ferrari 250, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 30 settembre 2011.
- ^ a b c d Scheda della Ferrari sulla 250 Europa, su ferrari.com. URL consultato il 7 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2010).
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