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Motomondiale 1993

edizione del motomondiale

La stagione 1993 è stata la quarantacinquesima del Motomondiale; le prove in calendario passarono a 14, con l'eliminazione dei GP di Ungheria, Brasile e Francia (il GP del Sudafrica, previsto il 3 ottobre, fu invece annullato e sostituito con il GP della FIM) ed il ritorno del Mondiale in Austria, Stati Uniti, San Marino e Repubblica Ceca.

Motomondiale 1993
Edizione n. 45 del Motomondiale
Dati generali
Inizio28 marzo
Termine26 settembre
Prove14 (125, 250 e 500), 8 (sidecar)
I sidecar iniziano il 9 maggio.
Titoli in palio
Classe 500Stati Uniti (bandiera) Kevin Schwantz
su Suzuki RGV Γ 500
Classe 250Giappone (bandiera) Tetsuya Harada
su Yamaha TZ 250
Classe 125Germania (bandiera) Dirk Raudies
su Honda
SidecarSvizzera (bandiera) Rolf Biland / Kurt Waltisperg
su Krauser
Altre edizioni
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Edizione in corso

Il contesto

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La stagione ebbe ancora cambiamenti nel sistema di punteggi: dopo solo un anno, ritornavano ad essere assegnati punti ai primi quindici piloti classificati anziché solamente ai primi dieci. Il nuovo punteggio prevede 25 punti al vincitore, 20 al secondo classificato e 16 al terzo; i successivi piazzamenti sono premiati rispettivamente con 13, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto.

I sidecar, per la prima volta dal 1979, videro il loro campionato svolgersi solo parzialmente insieme alle altre classi: 3 delle 8 gare (ma originariamente erano 4 su 9) si svolsero in concomitanza di gare del campionato mondiale Superbike.

Lo svolgimento della stagione, a parte la solita parte centrale disputata in Europa tra maggio e inizio settembre, prevedeva inizialmente tre trasferte in Oceania (per il GP d'Australia con cui si inaugurava l'annata di gare) e Asia (GP del Giappone e di Malesia). Il termine della stagione doveva avvenire negli Stati Uniti d'America e in Sudafrica ma il secondo venne annullato e si vide un ritorno nuovamente in Europa per la gara conclusiva.

Durante l'anno, in occasione del GP d'Europa venne anche raggiunto il traguardo delle 500 prove disputate dall'esordio del mondiale nel Tourist Trophy 1949.

In 500 la stagione fu segnata dal tragico incidente accaduto a Wayne Rainey al GP d'Italia a Misano[1]: il pilota statunitense cadde poco dopo aver preso la testa della gara, riportando diverse lesioni alla spina dorsale che lo costringeranno per tutto il resto della vita su una sedia a rotelle. Il titolo andò a Kevin Schwantz, che riportò la Suzuki all'iride dopo undici stagioni.

Nella 250, vittoria di misura per il giapponese Tetsuya Harada su Loris Capirossi, in una stagione che aveva visto la morte del pilota giapponese Nobuyuki Wakai, durante il GP di Spagna a Jerez, a causa di uno scontro avvenuto durante le prove del sabato con un tifoso italiano che stava attraversando la corsia dei box[2].

In 125 fu il pilota tedesco Dirk Raudies in sella ad una Honda a conquistare il titolo con nove vittorie sulle quattordici gare in programma.

Nei sidecar, sesto titolo per Rolf Biland, sempre in coppia con Kurt Waltisperg.

Da registrare quest'anno anche l'uscita di scena di Bernie Ecclestone tra gli organizzatori.

Un fatto curioso avvenne al Gran Premio motociclistico del Giappone: tre fratelli corsero nella stessa giornata, essendo anche tutti classificati al termine della gara; furono Haruchika Aoki giunto settimo nella classe 125, Nobuatsu Aoki e Takuma Aoki giunti rispettivamente 4º e 8º in classe 250.

Il calendario

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Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 125 classe 250 classe 500
28 marzo
Resoconto
  GP d'Australia
(Eastern Creek)
  Dirk Raudies   Tetsuya Harada   Kevin Schwantz
4 aprile
Resoconto
  GP della Malesia
(Shah Alam)
  Dirk Raudies   Nobuatsu Aoki   Wayne Rainey
18 aprile
Resoconto
  GP del Giappone
(Suzuka)
  Dirk Raudies   Tetsuya Harada   Wayne Rainey
2 maggio
Resoconto
  GP di Spagna
(Jerez)
  Kazuto Sakata   Tetsuya Harada   Kevin Schwantz
16 maggio
Resoconto
  GP d'Austria
(Salisburgo)
  Takeshi Tsujimura   Doriano Romboni   Kevin Schwantz
13 giugno
Resoconto
  GP di Germania
(Hockenheimring)
  Dirk Raudies   Doriano Romboni   Daryl Beattie
26 giugno
Resoconto
  GP d'Olanda
(Assen)
  Dirk Raudies   Loris Capirossi   Kevin Schwantz
4 luglio
Resoconto
  GP d'Europa
(Catalunya)
  Noboru Ueda   Max Biaggi   Wayne Rainey
18 luglio
Resoconto
  GP di San Marino
(Mugello)
  Dirk Raudies   Loris Capirossi   Michael Doohan
1º agosto
Resoconto
  GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
  Dirk Raudies   Jean-Philippe Ruggia   Luca Cadalora
22 agosto
Resoconto
  GP della Repubblica Ceca
(Brno)
  Kazuto Sakata   Loris Reggiani   Wayne Rainey
5 settembre
Resoconto
  GP d'Italia
(Misano Adriatico)
  Dirk Raudies   Jean-Philippe Ruggia   Luca Cadalora
12 settembre
Resoconto
  GP degli USA
(Laguna Seca)
  Dirk Raudies   Loris Capirossi   John Kocinski
26 settembre
Resoconto
  GP della FIM
(Jarama)
  Ralf Waldmann   Tetsuya Harada   Alex Barros

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Le classi

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Classe 500

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Classifica costruttori
1 Yamaha 269
2 Suzuki 264
3 Honda 253
4 Cagiva 148
5 ROC-Yamaha 108
6 Harris-Yamaha 58
 
La Honda NSR 500 di Mick Doohan.

Nonostante il titolo piloti sia stato conquistato da Kevin Schwantz su una Suzuki, il titolo riservato ai costruttori venne vinto dalla Yamaha. Tra l'altro, proprio Yamaha, già dall'anno precedente aveva messo a disposizione una fornitura di motori derivati da quelli in uso ufficialmente dalla casa, propulsori che dovevano essere inseriti in telai progettati in Europa; da questa sinergia nacquero la ROC-Yamaha e la Harris-Yamaha che equipaggiavano molti team privati.

Curiosamente nella seconda parte della stagione anche il team di Kenny Roberts, che gestiva le Yamaha ufficiali, preferì utilizzare un telaio della francese ROC inserendovi un motore ufficiale.

Furono sette i piloti che iscrissero il proprio nome tra i vincitori dei 14 gran premi di quest'anno: oltre all'iridato Schwantz che si impose in 4 occasioni, ottenne 4 vittorie il secondo classificato Wayne Rainey, ne ottenne 2 Luca Cadalora e si imposero una volta ciascuno Daryl Beattie, Mick Doohan, Alex Barros e John Kocinski. Proprio quest'ultimo aveva iniziato la stagione in classe 250 con la Suzuki per passare poi alla classe regina per le ultime quattro prove dell'anno, ingaggiato dalla Cagiva.

Oltre che per Wayne Rainey, questa fu anche l'ultima stagione in cui si vide in gara Freddie Spencer, mai più ripresosi completamente dai problemi fisici. Entrambi erano in sella a una Yamaha: Rainey nel Marlboro Team Roberts e Spencer nel team "Yamaha Motor France".

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1993.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                             P.ti
1   Kevin Schwantz Suzuki 1 3 2 1 1 2 1 3 2 Rit 5 3 4 3 248
2   Wayne Rainey Yamaha 2 1 1 2 3 5 5 1 3 2 1 Rit 214
3   Daryl Beattie Honda 4 2 3 6 7 1 Rit 4 6 6 6 7 5 2 176
4   Michael Doohan Honda Rit 4 7 4 2 Rit 2 2 1 Rit 3 2 Rit 156
5   Luca Cadalora Yamaha 8 NP Rit 5 5 8 7 15 5 1 2 1 3 Rit 145
Pos. Pilota Moto                             P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250

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Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 307
2 Yamaha 222
3 Aprilia 222
4 Suzuki 97
5 Gilera 9

Il detentore del titolo dell'anno precedente era passato a gareggiare nella categoria superiore, vi fu così un nuovo vincitore: il titolo iridato della quarto di litro fu appannaggio del pilota giapponese Tetsuya Harada in sella ad una Yamaha, seguito da quattro piloti italiani.

 
Tetsuya Harada nel 1993.

Il titolo costruttori, come già nella cilindrata superiore non andò però alla casa che equipaggiava il pilota vincitore, bensì alla Honda che ottenne 7 successi nei singoli gran premi. Quattro successi li ottenne Yamaha, tutti con Harada, e 3 andarono all'Aprilia.

In occasione del Gran Premio motociclistico della Malesia, al termine della gara vennero comminate delle penalizzazioni per partenza anticipata a Loris Capirossi, Max Biaggi, Carlos Cardús e Jean-Philippe Ruggia che si ritrovarono a perdere diverse posizioni in classifica rispetto a come avevano tagliato il traguardo.

Al termine del Gran Premio motociclistico d'Olanda il pilota ufficiale della Suzuki John Kocinski danneggiò intenzionalmente la sua motocicletta, venendo immediatamente licenziato dal suo team e sostituito per il resto della stagione da Simon Crafar.

In occasione del Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America vi fu il debutto nel motomondiale di un figlio d'arte, Kenny Roberts Jr, destinato in seguito a diventare anch'esso campione del mondo come il padre.

A metà stagione si registrò anche l'annuncio del ritiro dalle competizione del motomondiale da parte del pilota spagnolo Carlos Cardús che aveva gareggiato per undici anni nella 250.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1993.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                             P.ti
1   Tetsuya Harada Yamaha 1 2 1 1 6 6 2 Rit 3 Rit 6 Rit 5 1 197
2   Loris Capirossi Honda Rit 12 10 10 2 2 1 Rit 1 2 5 2 1 5 193
3   Loris Reggiani Aprilia 14 7 Rit Rit 4 5 6 Rit 2 3 1 3 3 2 158
4   Max Biaggi Honda 3 17 Rit 2 5 4 Rit 1 5 6 2 Rit Rit 3 142
5   Doriano Romboni Honda 7 4 3 8 1 1 Rit 4 Rit 2 6 139
Pos. Pilota Moto                             P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125

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La Honda RS 125 R del team Europa Raudies, con la quale Raudies vinse il titolo mondiale.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 345
2 Aprilia 203

Anche per questa stagione furono solo due le case motociclistiche che presero punti in questa classe, la giapponese Honda che si aggiudicò il titolo costruttori e che equipaggiava i primi tre piloti nella classifica iridata, contrastata dall'italiana Aprilia.

Il titolo piloti fu conquistato dal pilota tedesco Dirk Raudies che vinse anche 9 dei 14 gran premi in calendario. Il detentore del titolo precedente Alessandro Gramigni era passato a gareggiare nella classe 250; da notare anche che, se l'anno precedente le prime sei posizioni della classifica erano state occupate da 4 piloti italiani e da due tedeschi, quest'anno furono 4 piloti giapponesi a sostituirsi integralmente agli italiani.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1993.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                             P.ti
1   Dirk Raudies Honda 1 1 1 Rit 3 1 1 5 1 1 2 1 1 8 280
2   Kazuto Sakata Honda 2 2 2 1 2 2 2 Rit 2 2 1 2 2 3 266
3   Takeshi Tsujimura Honda 9 3 3 3 1 3 Rit 9 9 8 3 4 6 2 177
4   Ralf Waldmann Aprilia Rit 5 6 2 9 5 Rit 2 4 3 NP 5 3 1 160
5   Noboru Ueda Honda 8 4 5 5 Rit 11 Rit 1 6 6 4 Rit 4 6 129
Pos. Pilota Moto                             P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

I sidecar

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La stagione dei sidecar

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Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
9 maggio
Resoconto
  GP di superbike di Hockenheimring
(Hockenheimring)
  Steve Webster
  Gavin Simmons
13 giugno
Resoconto
  GP di Germania
(Hockenheimring)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
26 giugno
Resoconto
  GP d'Olanda
(Assen)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
11 luglio
Resoconto
  GP di Superbike di Österreichring
(Österreichring)
Annullata per
cattive condizioni meteo
18 luglio
Resoconto
  GP di Superbike di Brno
(Brno)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
1º agosto
Resoconto
  GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
7 agosto
Resoconto
  GP di Superbike di Anderstorp
(Anderstorp)
  Steve Webster
  Gavin Simmons
22 agosto
Resoconto
  GP della Repubblica Ceca
(Brno)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
26 settembre
Resoconto
  GP della FIM
(Jarama)
  Rolf Biland
  Kurt Waltisperg
  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1993.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                 P.ti
1   Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-Krauser 2 1 1 1 1 2 1 1 190
2   Steve Webster/Gavin Simmons LCR-ADM 1 14 2 5 - 1 3 2 119
3   Klaus Klaffenböck/Christian Parzer LCR-ADM 3 9 5 2 3 3 6 6 106
4     Paul Güdel/Thomas Böttcher-Charly Güdel[3] LCR-Krauser - 3 8 3 4 6 2 3 99
5   Derek Brindley/Paul Hutchinson LCR-ADM 4 4 4 4 2 7 5 9 99
Pos. Pilota Moto                 P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ Corriere della Sera, 7 settembre 1993
  2. ^ Corriere della Sera, 3 maggio 1993
  3. ^ Böttcher fu passeggero solo al GP di Hockenheim.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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