Purezza
concetto morale
Citazioni sulla purezza.
Citazioni
modifica- Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. (Gesù, Discorso della Montagna)
- Chi di noi ha mantenuto la purezza di cuore? Chi può credersi senza macchia? Ma la grazia di Dio fa dell'uomo più indurito un bambino. (Georges Bernanos)
- Chi ha il cuore puro, ha tutte le acque purificatrici del Gange a casa sua. (proverbio indostano)
- Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio. (Silvio Pellico)
- [Dio] creò la Vergine Maria, e cioè fece sorgere sulla terra una purezza così intensa da potere, in seno a tanta trasparenza, concentrarsi fino ad apparirvi bambino. Ecco, espressa nella sua forza e nella sua realtà, la capacità che la purezza ha di far nascere il Divino in mezzo a noi. (Pierre Teilhard de Chardin)
- Custodiscono la purezza le fatiche corporali e la meditazione della Scrittura. (Isacco di Ninive)
- I puri possono essere saggi, santi, pazzi o criminali, quasi mai sono normali. La purezza è un'eccezione, non una norma. (Marcello Veneziani)
- L'uomo fluisce subito a Dio quando il canale della purezza è aperto. Alternativamente, la nostra purezza c'ispira e la nostra impurità ci abbatte. (Henry David Thoreau)
- La purezza come ricerca di perfezione è un gran principio di vita che eleva chi lo persegue; la purezza come pretesa di perfezione, monopolio e imposizione del modello di purezza è la premessa per la tirannide, il terrore e la schiavitù. (Marcello Veneziani)
- La purezza è una lente d'ingrandimento posata sopra la luce. (Isabella Santacroce)
- Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà. (Giuseppe Marello)
- Ma voi siate astuti come i serpenti e puri come le colombe. (Vangelo di Tommaso)
- O figlio caro, tu entri in quegli anni quando un volto di donna ci agita il sangue. Conserva, conserva la santa purezza dell'innocenza e la superba pudicizia; chi s'è abituato ad affogare i sensi nei viziosi godimenti ancora giovane, fattosi uomo diventa cupo e sanguinario, e la sua mente innanzi tempo s'oscura. (Aleksandr Sergeevič Puškin)
- Si è creati per ciò che Dio vuole e non per ciò che io voglio. Questo intendo con la parola purezza. (Adrienne von Speyr)
- Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno: – Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!
Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. (Lev Tolstoj) - Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato. (Simone Weil)
- Tutto è puro per i puri; ma per i contaminati e gli infedeli nulla è puro; sono contaminate la loro mente e la loro coscienza. (Paolo di Tarso, Lettera a Tito)
- Una vita frugale porta con sé la purità. (Epicuro)
- Forse chi è in grado di capire meglio il discorso sulla purezza sono proprio i veri innamorati. Il sesso diventa «impuro» quando riduce l'altro (o il proprio corpo) a oggetto, a cosa, ma questo è ciò che anche un vero amore rifiuterà di fare. Molti degli eccessi in atto in questo campo hanno qualcosa di artificiale, sono dovuti a imposizione esterna, dettata da ragioni commerciali e di consumo. Non sono affatto, come si vuol far credere, «evoluzione spontanea dei costumi».
Una delle scuse che più contribuiscono a favorire il peccato di impurità nella mentalità comune e a scaricarlo di ogni responsabilità è che, tanto, esso non fa del male ad alcuno, non viola i diritti e la libertà degli altri, eccetto, si dice, che si tratti di stupro o di violenza. Ma non è vero che il peccato di impurità finisce con chi lo commette. Ogni abuso, dovunque e da chiunque venga commesso, inquina l'ambiente morale dell'uomo, produce un'erosione dei valori e crea quella che Paolo definisce «la legge del peccato» e di cui illustra il terribile potere di trascinare gli uomini in rovina (cfr. Romani 7, 14 ss). La prima vittima di tutto ciò è la famiglia. - Quanto ai fidanzati, lo sforzo comune nella purezza permette di crescere in quell'amore, fatto di rispetto reciproco e di capacità di attendere, che un giorno sarà il solo a poter garantire la riuscita del loro matrimonio. Permette di apprezzare gesti semplici come una stretta di mano, uno sguardo, un bacio, gesti che agli altri possono sembrare banali, ma che acquistano invece, in questo caso, un valore grandissimo.
Agli sposati la purezza, che si chiama ora fedeltà, permette di guardarsi negli occhi ogni sera, senza dover mentire, di guardare senza rimorsi i propri figli; permette di avere il cuore in famiglia e non altrove. Evita di finire in quella doppia vita di falsità a cui quasi sempre condannano l'adulterio e il tradimento.
Alle persone consacrate, sacerdoti e suore, la purezza permette di essere fratelli e sorelle di tutti senza voler possedere nessuno in esclusiva per noi stessi. Permette di essere messi a parte di ogni segreto e di accostarci a ogni miseria, senza rimanere personalmente invischiati; permette, come diceva il grande Lacordaire, di avere «un cuore di acciaio per la castità e un cuore di carne per la carità».
A tutti infine, giovani, sposati e consacrati, la purezza assicura la cosa più preziosa che c'è al mondo: la possibilità di accostarsi a Dio. «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio». Non lo vedranno solo un giorno, dopo la morte, ma già ora. Lo vedranno nella bellezza del creato, di un volto, di un'opera d'arte; lo vedranno nel loro stesso cuore.
- Identificarsi con ciò che vive è impossibile senza l'auto-purificazione; senza di essa l'obbedienza alla legge dell'Ahimsa deve restare un sogno vano; chi non è puro di cuore non troverà mai Iddio, perciò l'auto-purificazione deve significare purezza in tutte le circostanze della vita. E siccome la purificazione è molto contagiosa, quella propria comporterà fatalmente anche quella di tutto ciò che ci circonda.
- La purezza non può venire imposta dall'esterno. Deve procedere da un'evoluzione interiore e, perciò, da uno sforzo individuale.
- La vera bellezza, dopotutto, consiste nella purezza del cuore.
- Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.
- Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Voci correlate
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