Giornale Di Licata - Luglio
Giornale Di Licata - Luglio
Giornale Di Licata - Luglio
il Giornale di Licata
NUOVA GESTIONE
cucina a base
di pesce fresco
ricca di
innovazioni e
particolarità.
Anno I - Numero 3 - Luglio 2009 - Reg. Trib. di Agrigento n° 284 del 24/26-03-2009 - Direttore Responsabile: Francesco Pira Licata in via Principe di Napoli al n° 9
www.ilgiornaledilicata.it Copia Omaggio distribuita porta a porta. - In Edicola, Copia Omaggio in allegato a BAZAR SICILIA
Editoriale
PER FAVORE NON UCCIDETE
La paura LICATA... È ANCHE VOSTRA !!!
di finire nel baratro
di Francesco Pira
Ormai è estate. E ci viene da piangere. Il Comune non ha il
bilancio approvato. L'estate licatese sarà piena di pidocchi.
Non ci saranno manifestazioni. Il Palazzo di Città è assediato
da disoccupati ed indigenti. Non si sa come si farà a pagare la
Dedalo Ambiente. Come sistemare la questione del Lodo
Saiseb. Forse tra poco non si saprà neppure come pagare gli
stipendi ai dipendenti. E' una situazione di grande
emergenza e tutti i grandi interventi dall'alto, per risolvere in
un sol attimo quanto si è abbattuto sul nostro territorio e sul
nostro Comune, non si vedono. Adesso per rivedere un
assessore regionale, un parlamentare, qualche
eurodeputato (tranne Rosario Crocetta) soprattutto del
centrodestra dovremo faticare. Quelli del centrosinistra
passano...certo alla vigilia delle competizioni elettorali e
quando non sono al Governo.
Per inciso che quel che resta del Partito Democratico di
Licata non pensi che gli oltre 2 mila voti al Sindaco di Gela
Crocetta significhino il grande rilancio della sinistra licatese.
Chi ha votato Crocetta ha votato l'uomo, il politico, la sua
storia, la sua serietà, la sua capacità non di amministrare ma
di governare una città impossibile come Gela.
A Licata sappiamo che la situazione è ben diversa. Il sindaco
Angelo Graci ci aveva promesso che con la nuova giunta
comunale ed una maggioranza bulgara tutto si sarebbe
messo a posto. UN ARTICOLO DI LORENZO PERITORE A PAG. 4
E invece il disastro amministrativo, buroracratico, di
progettazione, di proposta si respira ora dopo ora. E non è
soltanto un fatto di risorse. E' un fatto di uomini e di donne al
comando. Noi vogliamo essere coerenti. Abbiamo scritto che
CITTA’ SPLENDIDA, ESISTONO I BAMBINI
cambiare gli assessori o una parte di loro non sarebbe servito CIVILE E PULITA A LICATA?
a nulla se non a perdere tempo. (perché esistono le sveglie?)
Perchè quello che manca è il colpo d'ala, l'esperienza, il
di Daniele De Marco di Vincenzo Marrali
mestiere di governo. Altre comunità vicine alle nostre hanno
problematiche simili alle nostre. La Sicilia è piena di comuni Passeggiando per Licata, respiro l'odore soave dei fiori di Leggo nella stampa nazionale delle preoccupazioni di molte
medio grandi come il nostro, la stessa Calabria, la Campania mandorlo, la gente sorridente saluta, le auto in quasi famiglie sulla “sorte” di tanti bambini/figli che, chiusi asili e
o la Puglia. silenzio sembrano non esserci, ascolto il cinguettare dei scuole, resterebbero in balia di se stessi. A chi affidarli? A
Eppure la differenza la fanno i sindaci, gli assessori, i passerotti, un gatto fiacco si stiracchia alle carezze dei parte i nonni, unica agenzia di sostegno per genitori e
dirigenti comunali, e persino gli impiegati. bambini che giocano negli ampi marciapiedi puliti, guardo bambini, nel Meridione c'è nulla o quasi. I ricchi comuni del
turisti con cappellini e indumenti buffi, fotografare i curati Nord e, in parte del Centro Italia, per la crisi sono stati costretti
Sinceramente, e non ce ne vogliano il sindaco Graci e gli
a ridurre i finanziamenti per interventi a favore dei bambini in
prospetti delle chiese ed i vari monumenti, com'è bello
estate, ma a Milano sono 25 mila i bambini che saranno
segue a pagina 2 passeggiare per Licata, ti riempie di gioia e vanto, tanta
civiltà a cornice di una splendida cittadina…MA
assistiti dal Comune (“nessuno resterà fuori” afferma
l'Assessore comunale di quel centro) con una spesa di 10
…NOOOO…SUONA LA SVEGLIA …abbandoniamo i milioni di euro e un contributo del 20% solo per le famiglie
IL GIORNALE DI LICATA VA IN FERIE sogni, adesso dobbiamo affrontare la realtà, la voce abbienti. A Napoli il Comune manderà in vacanza appena
CI RIVEDIAMO A SETTEMBRE squillante del sig. “Ova frischi di iurnata” mi fa' capire che
potevo anche risparmiare i soldi dell'acquisto della
1500 bambini. Bologna, Firenze, Padova, Reggio Emilia ed
altre città mantengono livelli elevati di assistenza estiva ai
Anche noi meritiamo un pò di riposo. Il Giornale di Licata sveglia, l'essere indifferente non mi aiuta perché poi arriva bambini. A Licata non abbiamo di questi problemi, non
va in ferie. Saremo nuovamente in distribuzione con i il suo amico il sig. “Pira Persiche e Racina” ed inizia il dobbiamo tagliar nulla perché nulla esiste in questo paese a
nostri amati inserzionisti e lettori con un nuovo numero comizio …quindi mi sa' che, anche se oggi non lavoro beneficio dei bambini. Si possono spendere fondi, anche
nei primi giorni di settembre.
Buone ferie e buone vacanze
La Direzione
segue a pagina 8 segue a pagina 2
Accade anche questo
15 CHILOMETRI PER UNA
RICARICA TELEFONICA
Spesso costringiamo i turisti
ad incredibili avventure
di Giuseppe Patti
Provate ad immaginare quanto può essere frustrante
per un vacanziero, passare parte della propria
vacanza a girare in auto in cerca di servizi che nel suo
luogo abituale di vita trova facilmente magari davanti
l'uscio di casa e che invece in vacanza, quando
dovrebbe teoricamente rilassarsi, non riesce a reperirli
se non dopo estenuanti ricerche e kilometri macinati.
Ecco io mi sono sentito così solo qualche settimana Agrigento
fa, un tranquillo sabato pomeriggio di inizio estate,
caldo e voglia di starsene rilassati al sole vicino al
mare. Siccome il Diavolo fa le pentole, ma spesso,
molto spesso, non ci mette i coperchi, ecco Licata
l'imprevisto che rischia di sclerarti per tutto il resto
della vacanza. Luogo del fattaccio, Marina di Butera,
frazione balneare posta esattamente a metà strada tra Gela
segue a pagina 15 Tua da 14.900 euro
2 - Edizione Luglio 2009 Interventi - lettere - mail - sms il Giornale di Licata
L’intervento La lettera
Mancano i collegamenti...
Appello del sindacalista della Cisl, Tony Licata:
"Rischiamo la tenuta
delle istituzioni” per la nostra Licata Vivo "fuori" con la mia famiglia e come ogni anno di questi tempi i colleghi miei e di mio marito ci
di Tony Licata chiedono consigli sulle vacanze in Sicilia. Preparo itinerari, rotte, visite e dritte su dove e cosa
mangiare. "Fantastico, ma dove dormiamo?" Spudoratamente parteggio per Licata, mi basta inviare
Che non sia più possibile, andare tutto ciò avviene ed è sotto i nostri qualche e-mail con foto delle nostre spiagge e non è difficile averli già conquistati per metà. Mi
avanti in queste condizioni, è sotto gli occhi, la nostra classe politica, o prodigo per chiamare i proprietari del residence vicino al villino dei miei genitori o di qualche
occhi di tutti. Dicendo ciò non vogliamo almeno grossa parte di essa, nel suo appartamentino in affitto, chiedo i prezzi, riferisco, in alternativa informo dell'esistenza di ben due
però riferirci alle condizioni paurose insieme, sembra essere preda di una nuovi e scintillanti villaggi turistici e di strutture alberghiere, fornisco i contatti. Sentiti i prezzi del
delle casse comunali che non sindrome di auto-conservazione residence, il gioco è fatto. "Benissimo -sento già il tono di voce beato e convinto di chi già sta
consentono una pur minima iniziativa, autistica. Si nota una tendenza pregustando di andare in spiaggia con il solo ausilio delle ciabatte - adesso vedo come organizzare il
perché essa non è supportata da generalizzata, tranne casi sporadici, a viaggio". Niente paura ci penso io, dico, c'è Santa Ryanair, nuovi voli Trapani- Bologna. Guardo sul
adeguate risorse finanziarie e già non fare trapelare tutto quello che sito, incredibile quattro persone a/r 160 euro! Cioè quaranta a persona (mannaggia a vederlo prima
questo è un problema ancora insoluto e avviene sia nei fatti importanti che nei sarei scesa per il venerdì santo che è una vita che non lo vedo, vabbè sarà per l'anno prossimo, ma
non da poco. Vogliamo invece riferirci "fatterelli", quasi a non voler mostrare in questa è un'altra storia direbbe il buon Lucarelli). ..Già Trapani.. SS115 Strada Statale a Scorrimento
allo stato ed alle condizioni della classe pubblico quanta pochezza si nasconde Veloce Orientale Sicula 171 km 2 ore e 48 minuti, così almeno mi dice google maps. Allora digito
"politica" che esprime la quasi totalità nella quotidianità. Trapani Licata autobus.. Si apre una bella pagina con foto del faro al tramonto: orari autobus in via
dei partiti presenti a Licata. Da molti I lavoratori, i pensionati, i cittadini tutti d'inserimento... Clicco ancora, trovo un Trapani - Agrigento, ore di viaggio 4 e sei ancora a "girgentu",
anni sembra che a Licata o si è sono non distratti ma attenti osservatori avrebbe detto mio nonno, metti un'altra oretta per arrivare al paesello e sono cinque, senza contare le
mediocri, nella migliore delle ipotesi, o di quanto sta accadendo ed i bisogni attese tra un pulman e l'altro e se non ci sono stati intoppi con il velivolo. L'alternativa sarebbe
non si riesce ad avere uno spazio al acuiscono ancora di più la loro dirottarli a Palermo, e cioè un Trapani - Palermo e da lì un Palermo - Licata, cambiando l'ordine degli
sole nello scenario cittadino, con sensibilità e la loro attenzione. Il addenti il risultato ahimè non cambia. Internet non mi tradire.. ah sì c'è un tourshuttle , ossia "Transfer
qualche eccezione. Le condizioni Sindacato, da sempre rappresentante Privato con veicoli confortevoli veniamo a prendervi in aeroporto hotel casa ufficio per portarvi
sociali e civili della nostra collettività, se sociale, reputa che sia giunto il direttamente a destinazione e vi diamo pure il bacio in fronte" per quattro persone costo, mi pare equo
per qualcuno non è ancora chiaro, sono momento che sia l' Amministrazione visto il servizio, 342 euro, cioè il costo di sette notti tutto compreso a Marsa Alam. Nella fattispecie i
allo stremo. Rischiamo la tenuta delle Comunale che il Consiglio Comunale, colleghi ultraquarantenni non hanno più il necessario animo da Indiana Jones da sfoderare in casi
istituzioni e della convivenza civile e con cadenza mensile, rendano edotta simili e hanno al seguito due bimbe alle quali non si sentono di far affrontare tali avventurose
democratica; con una comunità in la cittadinanza di quale sia stato peripezie, figurarsi la Salerno Reggio Calabria in auto (avete mai provato ad agosto l'ebbrezza del
preda ad elevatissimi tassi di l'impegno e quali i risultati che sia sedile posteriore della station wagon occupato per dodici ore dai due angioletti di casa? Basta metà
tossicodipendenza, altrettanto elevati l'Amministrazione che il Consiglio del percorso per ottenere la remissione totale dei peccati e un posticino al fresco per l'eternità) Il
tassi di disoccupazione, indicibili Comunale hanno prodotto nel mese traghetto vaneggerebbe il risparmio.. Ok mi arrendo, lascio naufragare miseramente nel ricordo delle
condizioni di disagio sociale, molti appena concluso. E' questo un primo dolci acque di Mollarella la mia vena di tour operator improvvisato. I colleghi partiranno per altri lidi,
palesi, ma molti altri, per pudore o per passo per rendere il Palazzo più semplici da raggiungere. E dire che non me ne sarebbe venuto niente in tasca personalmente, se
ignoranza, nascosti. Per dirla in breve: Municipale, un palazzo trasparente che non l'impagabile compagnia dei miei amici e loro sarebbero tornati a fine vacanza in Padania con
la cittadinanza è allo stremo. Oggi, sa lavorare per i propri rappresentati e tanti sereni ricordi e qualche acquisto nei negozi di Licata (perdonate la mentalità da commerciante in
molto più di ieri, la macchina da loro conto del lavoro profuso. Ciò parte ereditata). I licatesi "fuori" siamo in tanti e nel nostro piccolo so che ognuno di noi la sua parte
amministrativa è assai simile ad una facendo si eliminerebbe la possibilità di per pubblicizzare le nostre belle spiagge o quanto meno a ranita di Ciciu u lordu la facciamo tutti, ma
azienda. Un' Azienda chiamata ad dare vita a "grida o bisbigli" a chi di allora penso e dico, lasciando ormai andare l'utopia dell'aeroporto ad Agrigento, ma attrezzarsi per
erogare servizi e molti di essi grazie alla queste cose ci vive o ci si diverte. E' tempo con un collegamento decente con l'aeroporto di Trapani ( sulla carta due ore e mezzo
legge " Lanzillotta" sono stati giunto il momento che la " Società potrebbero bastare) è troppo? Chi si accontenta gode diceva una volta il proverbio.. PS:
decentrati, e ad essere "incubatore" o Civile" si riappropri del proprio ruolo di correggetemi se sbaglio, forse sono ancora in tempo per convincerli...i colleghi dico....
"catalizzatore" dello sviluppo socio- "attore consapevole" della propria città, Giovanna Rendani
economico della propria collettività. Se i promuovendo i politici capaci e
gestori di questa macchina bocciando inesorabilmente gli incapaci.
amministrativa non sono preparati, non
hanno un minimo di capacità
Ma già deve avvenire al momento del
voto di preferenza, alle elezioni, fin
Precisazione
manageriali o non conoscono i
percorsi, le competenze, i diritti di loro
competenza, i doveri ai quali devono
rispondere, le interrelazioni che
esistono tra i vari enti ed i vari istituti,
tanto che ci viene ancora lasciata
questa libertà. Gli ascari , i galoppini, i
cercatori di voti sono da mettere da
parte. Quando si tratta della vivibilità
cittadina nessuno è disposto a fare
A proposito di riciclati
La foto in prima pagina dello scorso numero, con le facce degli assessori e la scritta "RICICLATI",
dove andare per reperire risorse e dove sconti a nessuno ed allora è bene che sicuramente non ha fatto arrabbiare chi sa di esserlo, ma chi invece non si sente tale. Ed in effetti, una
per avere risposte rispetto ai tanti questo rigore venga usato sempre. cortese quanto simpatica telefonata dell'Assessore Angelo Gambino, medico fisiatra, e amico di
quesiti in sospeso, il risultato finale è vecchia data ci ha fatto riflettere sul concetto di riciclo. "Se non c'è stato un ciclo - ci ha detto Gambino
presto raggiunto: Il Caos !!! E mentre *Unione Sindacale Zonale CISL di Licata - non ci può essere un riciclo. Non ho mai fatto l'assessore e sono un tecnico proposto dall'Unione di
Centro". Ed anche sul concorso in ospedale per il posto di Dirigente del Distretto Sanitario, Gambino
ci ha spiegato che quel concorso non è stato mai fatto e che il Dirigente attuale, Dottor Racalbuto, ha
segue dalla prima pagina “La paura di finire...” avuto un incarico in attesa dello svolgimento del concorso. Non possiamo che prendere atto di
quanto ci ha detto l'Assessore Gambino, ma volevamo chiarirgli che il termine non voleva essere
Assessori, che in generale ci stanno tutti simpatici e stimiamo, tranne minimamente offensivo neppure per chi è espertissimo a riciclarsi saltando da una maggioranza
all'altra anche a cavallo tra le legislature. Vogliamo dire che quasi tutte quelle facce in prima pagina,
qualcuno, non abbiamo capito quale è il programma, cosa accadrà nei
nello scorso numero, hanno provato il gusto del potere. In effetti, tranne l'Assessore Gambino, che ha
prossimi mesi, come si pensa di cambiare marcia.
avviato il suo ciclo...Certo sarebbe stato giusto dire chi è più riciclato o meno...Ma non volevamo fare
Un nostro amico di Milano ci ha avvisato che una comitiva lombarda è giunta
classifica e per una strana ironia della sorte mancava all'appello un riciclato. Ma non abbiamo voluto
da noi. escluderlo...non era nella foto perchè seduto in tv vicino al Sindaco Angelo Graci. E quindi tutti
Si è stabilita vicina al mare dove ha sentito quotidianamente una puzza di "RICICLATI" meno uno...Angelo Gambino, appunto! Buon lavoro Assessore Gambino, e non ce ne
letame e di scarico fognario. Ha mangiato pesce poco digeribile, non ha avuto voglia...siamo ragazzacci...!!! E poi lo sa che le vogliamo bene...E di sicuro non perchè è assessore...
una vera guida per visitare i luoghi visitabili. E persino il Presidente della Pro Francesco Pira
Loco Angelo Carità ha lanciato un grido d'allarme definendo incapaci i nostri Direttore de "Il Giornale di Licata"
amministratori che non sono riusciti a dare neppure un locale per la sede
dell'importantissima struttura. Ovunque in Italia non è così.
Ma è solo uno degli esempi. E poi l'igiene pubblica, il traffico, la nettezza
segue dalla prima pagina “esistono i bambini a Licata?”
ovunque. Ci dispiace fare l'elenco delle cose che non vanno. Avremmo voluto rilevanti, per gli anziani (giusto!), per gite, feste da ballo o altro, ma i bambini a Licata non ci sono, non
scrivere altro. Raccontare una città diversa. A che serve portare, grazie alla esistono, sono di passaggio. Il bambino a Licata non ha diritto di cittadinanza, anzi quel poco che
Sovrintendenza ai Beni Culturali, un po' di libri vicini ad una spiaggia se poi esisteva nella prima metà del 1900 è stato progressivamente distrutto o sottratto alla fruizione dei
mancano i servizi e si fregano i pochi turisti in transito? E poi spacciare questa bambini, per far posto alla speculazione nell'indifferenza degli amministratori comunali. Era in funzione
cosa come qualcosa di assolutamente innovativo...Solo chi non si è mai una Colonia marina, che consentiva vacanze protette ed occasioni di socializzazione, ed è stata
mosso da Licata può vendere come nuove cose già usate. Anche piccoli abbandonata all'incuria del tempo. Ora il Comune parla di vendita dell'immobile per pagar e i debiti di una
politica folle. Il bambino d'estate? Si arrangi. Ci sono le spiagge. Quali? C'era una volta Giummarella
comuni di tante altre regioni hanno avviato il cosiddetto prestito stellare sia in Boncore, in cui era delimitata un'area del bagnasciuga ad esclusiva fruizione dei bambini, che avevano
estate che in inverno. Certo una iniziativa apprezzabile, ma non facciamo la possibilità di giocare e bagnarsi in totale sicurezza, anche per la presenza di un sorvegliante. Ora
passare questa cosa, come la grande occasione per fare cultura nella nostra Giummarella Boncore è un ecomostro di cemento per un'assurda ed inaccettabile speculazione edilizia,
città, magari scatenando una competizione tra assessori che danno la avallata da politici alquanto disinvolti. Le altre spiagge sono carnai e foreste di ombrelloni e sdraio,
notizia. sempre a scopo speculativo. Dove vanni a giocare i bambini? Non hanno neanche le strade e i cortili,
Credeteci è tutto molto triste. E tutto molto prevedibile. Non è più tempo delle che avevamo noi, diventate aree di parcheggio e transito caotico di auto e di moto. Non parliamo poi
improvvisazioni. Chi si assume incarichi di governo deve avere quella della piscina comunale. Diventerà luogo di culto o sede di uffici comunali? Negli anni 80 erano state
realizzati ( arch. Cipriano) due campetti tra lo stadio e il fiume, per permettere ai bambini di avere
esperienza che gli permette di essere pronto a fronteggiare non soltanto
un'area-gioco per loro esclusiva fruizione. I campetti sono stati dati in gestione a privati e vi possono
l'ordinaria amministrazione ma anche la straordinaria, la programmazione e accedere giovani ed adulti, pagando l'affitto. Ai bambini sono rimaste le aree incolte per giocare tra sterpi
tutto il resto. ed erbacce, tra topi, zecche, cani randagi e altri animaletti molesti. Nel 2002 ho elaborato uno studio su
Tutti si chiedono: quanto durerà questa amministrazione? I politici esperti “La città del bambino a Licata: realtà e sogno”, da cui estrapolo solo la parte, sintetizzata, che tratta della
sono già a caccia di un nuovo candidato sindaco. Ma c'è chi giura al contempo proposta-ipotesi di un'”Oasi verde del divertimento a villa De Pasquali. Si proponeva di realizzare in
che il Sindaco Graci rimarrà ben saldo sulla sua poltrona mantenuto da chi sa quella villa abbandonata un Parco a tema, su Biancaneve o Topolino o Pinocchio o altra favola, con un
che passando questo treno non ne passeranno più altri. E noi aspettiamo che trenino per bambini nell'anello periferico della villa e un piccolo ( qualche decina di posti) anfiteatro per
qualcosa accada prima o poi...Come aspettiamo da decenni, anzi da rappresentazioni per i bambini e con i bambini, che dal Parco a tema avrebbero ricevuto stimoli positivi
per l'apprendimento, la fantasia e la creatività. Questo studio l'ho presentato all'Amministrazione
secoli...Buona estate...se così si può dire, con la paura che abbiamo di finire comunale ( non sarebbe costato poi tanto!) e all'Ufficio competente ed ancora aspetto una risposta,
nel baratro... magari un “grazie non possiamo”. Solo silenzio. Perché mi chiedo. Perché a Licata i bambini non
esistono? Forse, invece, perché i bambini non votano. Bella civiltà!
direttore@ilgiornaledilicata.it Vincenzo Marrali
il Giornale di Licata Edizione Luglio 2009 - 3
SPAZIO
PUBBLICITARIO
OCCUPATO
NELLA VERSIONE
CARTACEA
4 - Edizione Luglio 2009 La Città il Giornale di Licata
LICATA: BELLEZZE NATURALI, CULTURA E TRADIZIONI POTREBBERO RESUSCITARLA TALIANNU PENSU E PARLU
ABITANTI E AMMINISTRATORI LA UCCIDONO GIORNO DOPO GIORNO di Lorenzo Peritore
di Lorenzo Peritore Taliannu stu paisi unn'ebbu i me natali,
taliannu tutti quanti i biddizzi naturali,
Nell'era della globalizzazione sognare ad occhi aperti e grave problema che sta distruggendo una città bellissima?
dare sfogo alla propria fantasia è una pratica ormai in Secondo il mio modesto parere quattro semplici punti che taliannu i so palazza sia a muntagna ca pi strati,
disuso. Io ogni tanto la metto in atto, ma quando ritorno alla potrebbero cambiare il volto alla nostra città io li avrei e ve li taliannu a nostra costa chi scoglia sparpagliati,
realtà, in rapporto a ciò che ho fantasticato e sperato, mi voglio pure elencare: Uno - se tutti gli abitanti riuscissimo a
accorgo di essere fuori dal tempo. Tra le mie utopie vi è cambiare comportamenti nei confronti della città stessa e taliannu a Muddaredda, taliannu a Puliscia,
taliannu Marianeddu u Cavadduzzu, a Pitralia,
quella di poter vedere un giorno scorrere dai rubinetti di cominciassimo ad amarla e rispettarla. Due - se tutti i
casa acqua corrente 24 ore su 24, o di vedere i marciapiedi licatesi capissimo che alla base della crescita di una città ci taliannu a Farcunara, taliannu Munsirratu,
della mia città sgombri affinché tutta la gente, compresa stanno innanzitutto la legalità e i comportamenti civili. Tre taliannu p'un mumentu a natura chi n'ha datu,
quella diversamente abile, possa usufruire del sacrosanto se tutti gli elettori capissimo che la politica deve essere uno
diritto di passeggiarci comodamente e in santa pace. strumento a disposizione della città e del cittadino e non un pensu ca tantu e quantu ni putissa anchi abbastari
Immagino pure gli utenti della strada circolare civilmente, mezzo con il quale il politico deve accaparrarsi privilegi per pi campari di turismu se u sapissimu sfruttari.
con i caschi in testa quando si va sui motorini e con la se e per i suoi familiari. Quattro - se ogni volta che è eletta
cintura allacciata se si è al volante di un'autovettura, senza una nuova amministrazione, i Consiglieri Comunali, gli Pensu puru ca nascivu dintra un postu furtunatu,
fare uso di telefonini. Sogno pure tutti i nostri giovani Assessori ed anche il Sindaco, guardandosi allo specchio ma cangiu idea se pensu comu vena amministratu.
riuscire a trovare lavoro senza avere bisogno di lasciare e passandosi una mano sulla coscienza, utilizzando una A stu puntu un pensu ciù, cercu sulu di spirari
Licata. E per concludere la carrellata di alcune mie utopie, piccola dose di onestà intellettuale e politica, fossero ca a Licata ugn'ornu o lattru si putissa arripigliari.
un altro sogno che mi perseguita non poco è quello di capaci di rendersi conto che molti di loro non hanno né le
vedere la mia città pulita come il salotto di casa nostra e qualità, né la capacità, né la preparazione e nemmeno la U paisi sta vivennu na brutta situazione,
immaginarla simile a Sanremo, a Fiuggi, a Montecatini, a rappresentatività per potere amministrare una città, ma tutta a curpa unn'è di st'Amministrazioni!
SANT'ANGELO A MILANO:
I FESTEGGIAMENTI
UN “MARE” DI LIBRI
di Vincenzo Montana
PER IL SANTO PATRONO “ Chiedo a Dio nient'altro che una casa piena di
libri” scriveva cosi Confucio in una delle sue
va in vacanza nel senso che si trasferirà alla
Poliscia tutti i fine settimana rientranti nell'arco
celeberrime “massime”. La casa piena di libri a temporale dell'iniziativa. In spiaggia sono state
NELLA CAPITALE LOMBARDA Licata è ancora da edificare, ma quantomeno le
fondamenta di una cascina estiva sembra che si
allestite delle cabine molto attrezzate per il prestito
dei volumi con relativa possibilità di navigare non
Tre giorni dopo i festeggiamenti licatesi, anche quest'anno, l'otto stiano ponendo in essere: quella licatese sarà solo tra le acque del mare, ma anche in internet
maggio, il Martire Carmelitano, patrono della nostra città, è stato un'estate all'insegna della cultura. In una società con personal computer messi a disposizione dalla
sempre più distante dalla strada del sapere, con Soprintendenza ed energia elettrica e telefonica
degnamente celebrato nella Chiesa del Carmine a Milano, dove si trova
giovani disaffezionati ai libri, con un tasso di lettori offerta dal noto lido, che gestisce ormai da svariati
una statua del Santo. La funzione solenne, in onore di Sant'Angelo, è sempre in diminuzione, ecco che nel comune anni la spiaggia della Poliscia. L'iniziativa non avrà
stata organizzata dall'Associazione “Amici di Licata” e per l'occasione, marinaro arriva un autentico spot del “sapere” alcun costo per l'utenza, alla quale è offerto un
undici licatesi in divisa da marinaio, hanno allietato la serata con i canti incentrato sulla cultura, all'interno di un contesto servizio senza precedenti. Naturalmente una delle
tradizionali e reso partecipe i milanesi del folklore siciliano. Presenti solo apparentemente legato in via esclusiva alla mete che vogliono raggiungere gli organizzatori è
alla celebrazione, oltre la delegazione licatese, erano gli amici tintarella. La “biblioteca in spiaggia: libri d'amare” è quella della promozione turistico-culturale di
abruzzesi e di altre regioni italiane. Alla fine della funzione, il segretario questo il titolo del progetto culturale-turistico Licata e zone limitrofe, chissà che
dell'asso-ciazione Armando D'Ippolito, a nome del Sindaco di Licata, promosso dall'amministrazione Graci in inaspettatamente il LIBRO non diventi la principale
Angelo Graci, ha collaborazione con la Soprintendenza di attrattiva per i turisti; d'altra parte economisti e
ringraziato il presi- Agrigento, servizio Beni bibliografici ed archivistici; agenti di turismo insegnano che investire sulla
dente dell'associa- il taglio del nastro è avvenuto lo scorso 27giugno, “cultura” arreca notevoli benefici, magari sarà
zione Nicolò Licata si andrà avanti fino al 9 agosto prossimo. Per il pratica non soddisfacente nel breve raggio, ma
per la continua e bagno di cultura la spiaggia scelta è quella di alla lunga può realmente mettere in moto la
assidua divulgazione contrada Poliscia i cui gestori si sono mostrati, da macchina di quel tanto auspicato, ma mai
subito, molto attratti dalla bontà dell'iniziativa e ne concretamente realizzato, sviluppo economico
della storia e delle
hanno sposato in pieno le linee guida. Duplice lo licatese il quale inevitabilmente può (o deve se
tradizioni della nostra scopo. Riavvicinare alla lettura chi, preferisce altro preferite) passare dalla valorizzazione delle
città, consegnandogli ai libri e, nello stesso tempo, dare la possibilità agli innumerevoli risorse del nostro territorio: non
una targa commemo- assidui frequentatori della biblioteca comunale di occorre costruire nulla di nuovo basterebbe
rativa inviata dal continuare a leggere nonostante il trasferimento in semplicemente(si fa per dire) sfruttare quello che
Foto di gruppo dopo la manifestazione primo Cittadino. strutture balneari. La biblioteca comunale licatese già si ha.
6 - Edizione Luglio 2009 il Giornale di Licata
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il Giornale di Licata La Scuola Edizione Luglio 2009 - 7
ISTITUTO BONSIGNORE
IMPARANDO SOTTO LE STELLE… PROGETTI PER DIVENTARE CITTADINI MODELLO
di Antonella Cammilleri
Quante volte vi sarà capitato di avere IL libro multimediale”, “Alla ricerca di un
ascoltato una canzone, magari la posto per giocare”, “Vivere il
mattina appena svegli, e poi l'avete territorio…Sicilia”, “Differenziata e Progetto
cantata per tutta la giornata. E la stessa quadrifoglio”, “In forma ed Allenati”,
canzone, poi, vi riporta ai fatti di quella “Progetto sulle Pari opportunità:Io maschio-
giornata. Quante volte, siete stati Io femmina: Insieme cittadini del mondo”:
protagonisti di un evento cui avete Sono questi alcuni dei progetti di un processo
associato una musica, una canzone in educativo i cui obiettivi sono stati condivisi da
particolare… alunni, docenti e famiglie all'Istituto
Se ripenso a quel pomeriggio di inizio Comprensivo “A. Bonsignore” diretto dalla
giugno, mi tornano spontanee le parole prof. sa Maria Marino. Fanno parte della
di una canzone di Jovanotti...”Io lo so progettazione extracurriculare, che insieme
che non sono solo. Anche quando sono sfido chiunque a dire il contrario. Quanti a quella curriculare, educativa ed
solo. Io lo so…” poeti hanno reso omaggio a questa organizzativa sono rappresentativi
Ma torniamo un attimo indietro: Istituto misteriosa sfera. Trovarsi, però, di fronte dell'identità culturale e progettuale
Comprensivo “A. Bonsignore”, la prof. di al suo candore, che va oltre la più dell'Istituto. padronanza del proprio corpo, è stato invece
Matematica e Scienze, Angela Oliveri, sfrenata delle fantasie, poter guardare Diversi sono gli obiettivi che ognuno dei l'obiettivo del progetto “In forma ed Allenati”,
nutre una forte passione per da vicino le “spiagge lunari” (si chiamano progetti ha inteso raggiungere, tutti però diretti dai prof. Angela Oliveri e Antonino
l'astronomia ed in questa coinvolge non cosi' le distese di sabbia) ed esplorare secondo un comune denominatore, ovvero la Sferrazza. Infine, in un percorso di crescita
solo gli alunni, ma anche i genitori e i ogni singola concavità quasi si potesse formazione degli studenti mediante una sessuale e psicologica s'inserisce il progetto
colleghi che a loro volta coinvolgono le allungare un dito per esplorare “quei progressiva acquisizione di conoscenze e diretto dalla prof. sa D'Angelo Crocifissa,
famiglie. buchi”, non è cosa di tutti i giorni. Poi competenze in armonia con lo sviluppo della “Progetto sulle Pari opportunità:Io maschio-
Puntuale, ogni anno, organizza un alzare il naso e scoprire che nulla è personalità ed il raggiungimento di una Io femmina: Insieme cittadini del mondo”; in
“incontro ravvicinato con la luna e le casuale nell'ordine celeste. Ogni stella consapevole maturità di cittadini. Cosi', il questo caso, l' obiettivo fondamentale era
stelle”. ha un posto assegnato, una luce diversa progetto “Continuando insieme nel segno quello di costruire l'identità personale degli
Quest'anno l'appuntamento speciale è e aguzzando la vista si può scoprire un della legalità e dell'interculturalità”, di cui è alunni in funzione di scelte autonome libere
stato fissato in “contrada Pozzillo”: Alla mondo meraviglioso in cui ogni responsabile la prof. sa Angela Oliveri, ad da stereotipi di genere.
nostra sinistra le cantine “La lumia”, alla componente, dall'Orsa Maggiore, alla esempio, si proponeva di formare negli alunni Di natura diversa il progetto delle prof. se Ida
nostra destra il paesaggio, a tratti Stella Bruno… è vera una star del una coscienza democratica e civile contro Tu l u m e l l o , P a o l a C u t t i t t a e S a b i n a
selvaggio, della campagna licatese e firmamento che dall'alto segue ogni l'intolleranza, la prevaricazione e risplendente: “ Il libro multimediale”. Il
sulla nostra testa un manto di stelle nostro movimento. atteggiamenti mafiosi o comunque non progetto volto a conoscere ed utilizzare
capeggiate da una luna spettacolare che E allora è inevitabile canticchiare: “Io lo rispettosi delle regole. metodologie e didattiche alternative ha
è proprio il caso di dirlo, si poteva toccare so che non sono solo anche quando Nel rispetto del proprio territorio, partendo prodotto una mini biblioteca multimediale e
con mano, grazie ad un potente sono solo…io lo so!” dalla conoscenza dello stesso, si muovono i come tutti gli altri progetti ha coinvolto gli
telescopio che la scuola mette ogni anno Ringrazio le colleghe, Angela Oliveri e progetti “Alla ricerca di un posto per giocare”, alunni delle prime, seconde e terze classi
a disposizione . Concetta Pontillo per avermi coinvolta in “Vivere il territorio…Sicilia” e “Differenziata e dell'istituto comprensivo “A. Bonsignore” in
Non è facile trovare le parole giuste per questa meravigliosa avventura, gli Progetto Quadrifoglio” di cui sono state un'azione educativa intesa soprattutto come
spiegare quello che si è presentato ai alunni ed i loro genitori, il fotografo responsabili nell'ordine, le prof. sse dialogo, in cui la trasmissione delle
nostri occhi, soprattutto se, come nel Sanfilippo anche lui un appassionato, Antonetta Saulino, Giuseppina Cellura e conoscenze non ha mai trascurato di
caso di chi scrive, si assiste per la prima che ha “manovrato” ad arte il Angela Oliveri. Favorire la cultura individuare le motivazioni e gli interessi degli
volta allo spettacolo. delicatissimo telescopio e quanti hanno dell'alimentazione corretta riconoscendo la alunni.
Quante volte da bambini, ma anche da partecipato con noi all'appuntamento differenza tra mangiare, nutrirsi ed
adulti, abbiamo fantasticato sulla luna; stellare! alimentarsi e far pervenire alla coscienza e Antonella Cammilleri
Concluso con soddisfazione il progetto PON “Crescere cittadini”, all'Istituto Comprensivo “F. Giorgio”
di Ezia Federico
"Semmu picciliddi e 'un n' aviti abbannunari!" “Crescere cittadini”, destinato agli alunni, ha come finalità la di Licata di non abbandonare i bambini, speranza sempre viva
Questo è il sentito appello rivolto, nel nostro formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto del domani e unica luce di una società che sembra regredire.
musicale dialetto, al sindaco di Licata Angelo Graci, rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che I versi, scritti dall'insegnante Federico, recitano così:
durante l'incontro governano il convivere democratico.
tenutosi martedì 26 Gli alunni, accompagnati dalle insegnanti Ezia Federico e Quantu è bellu u' me paisi!
maggio 2009 Mimma Cottone e dal Dirigente scolastico dott. Vincenzo Pace, Un è veru ca a Licata è un paisi d'affacciata!
nell'aula consiliare hanno espressamente scelto come coronamento finale di tale Cumpariri un è 'mpurtanti!
del Palazzo di Città. progetto di conferire con il Sindaco. Gli stessi hanno posto Chi m'interessa du vistitu,
Sono stati protago- delle domande sulle caratteristiche del Consiglio comunale e quannu paci nun ci n'è?
nisti di tale evento sui problemi di carattere locale e hanno chiesto delucidazioni in Ripigliammini u paisi, ca chiù beddu nun si pò!
gli alunni delle merito alla situazione precaria in cui versa il nostro Comune. La Cielu, mari, aria, suli e tantu, tantu, tantu amuri!
classi quarte e richiesta più incalzante è stata quella relativa agli interventi che C'amma fari pì campari? U' Paisi amma lassari?
quinte dell'Istituto l'amministrazione intende attivare per poter fronteggiare e Ia sugnu licatisi e vogliu arristari n'u me Paisi!
comprensivo migliorare la situazione lavorativa, strutturale e igienica di Pinsaticci vattri o nostru dumani,
“Francesco Giorgio” che hanno partecipato al Licata. Il Sindaco, piacevolmente sorpreso dalla competenza ca semmu picciliddi e 'un n'aviti abbannunari!
progetto PON ( Progetto Operativo Nazionale). Si degli alunni e dal fervore che pervadeva le loro domande, ha
tratta di un progetto sovvenzionato dalla Comunità risposto esaurientemente, avvalendosi anche dell'aiuto dei Un auspicio, questo, per i giovani di poter trovare lavoro nella
Europea, al fine di colmare il divario esistente tra le suoi diretti collaboratori, il Presidente del Consiglio comunale propria terra, senza essere costretti ad abbandonarla. Infine, è
regioni avanzate culturalmente ed Angelo Vincenti e l'assessore alla Pubblica Istruzione Gerlando stato declamato a gran voce al Sindaco l'augurio sincero di un
economicamente e quelle meno fortunate. Le Peritore lavoro produttivo e fecondo. Al momento del congedo, il
scuole che si avvalgono di tali fondi, dopo avere Nell'intervista è emersa la consapevolezza da parte degli alunni Sindaco ha elogiato il lavoro degli alunni e l'impegno delle
individuato le istanze sia degli alunni sia della dei problemi di Licata e la cognizione di quali siano gli strumenti insegnanti Federico e Cottone e dell'esperto Giuseppe Carruba
classe docente, mettono in atto iniziative che indispensabili per diventare " liberi e attivi cittadini". che hanno seguito questo percorso educativo, ed ha formulato,
mirano, in generale, al miglioramento delle Infine, un'alunna ha recitato una poesia in dialetto in onore della inoltre, il desiderio di un nuovo incontro con i giovanissimi
conoscenze e delle competenze. Il progetto nostra amata cittadina; in essa si chiede ai massimi esponenti giornalisti in erba.
SPAZIO
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OCCUPATO
NELLA VERSIONE
CARTACEA
10 - Edizione Luglio 2009 Culture il Giornale di Licata
L’angolo dello psicoterapeuta
reciproca fiducia,che non deve essere intesa un'amica è tradimento, principio di adulterio o
La nuova era: tradimenti virtuali soltanto come astensione da relazioni sessuali”.
E sulla vicenda di Treviso intere pagine di
cosa?
Pensate che quotidiani e tv occupano tantissimo
QUISQUILIE, PINZILLACCHERE...
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12 - Edizione Luglio 2009 Culture il Giornale di Licata
Affollata presentazione alla Banca Popolare Sant'Angelo del nuovo volume del nostro direttore Pira e del primario emerito di pediatria Marrali
Successo senza precedenti per “Rimaniamo in rima” Intervista al prete antipedofilia sul gioco e sull'uso dei videogiochi
Record di pubblico per la presentazione DON DI NOTO: “UN SORRISO ATTRAVERSO UNA CONSOLE”
dell’opera prima del nostro Renzo Peritore “Anche Gesù giocava, oggi, però, occorre molta più prudenza”
di Antonella Cammilleri di Angela Amoroso
Il libro di poesie in dialetto siciliano, del nostro grande amico Lorenzo Ospite d'eccezione a Licata, lo scorso 12 giugno, una che la situazione che si sviluppa
Peritore è già realtà. Il 28 Maggio scorso, in una sala gremita di gente personalità nota in tutta Italia per il suo impegno e per la nobile all'interno del videogioco sia reale,
divertita e a tratti commossa, è stato presentato “RIMAniamo in rima” causa che sposa con l'associazione che dirige: Don Fortunato confondendo la finzione con la vita
edito dalla casa editrice Bonanno di Catania. Come avevamo Di Noto, prete antipedofilia; missione, quella dell'antipedofilia, vera. Per gli adulti vale pressoché
anticipato nei numeri scorsi, il ricavato della vendita dei libri della che compie anche attraverso l'associazione Meter. Don Di la stessa cosa: una partita alla play
serata è stato devoluto alla piccola Ellison. Al tavolo dei relatori, con Noto si è ritrovato nella nostra cittadina per relazionare alla station con un gioco di calcio o di
Lorenzo Peritore, l'editore di collana Antonino Bonanno, l'assessore presentazione del libro scritto a quattro mani da Francesco formula 1 tra amici è un sano
al lavoro ed alle pari opportunità della provincia di Agrigento, Pira e Vincenzo marrali “Giochi e Videogiochi, dal nascondino passatempo, ma se si gioca
Giuseppe Arnone, il nostro direttore Francesco Pira, il nipote di alla consolle”. Al nostro ospite abbiamo posto alcune domande ossessivamente con videogiochi
Lorenzo, laureando in ingegneria elettronica e delle Don Fortunato quanto è importante il videogioco per i violenti, o peggio ancora, con
telecomunicazioni, Claudio Ortega e chi scrive. La serata è stata ragazzi? videogiochi porno, allora iniziano a
moderata da Giuseppe Patti, direttore di Licata Nuova TV. Hanno “Io sono dell'idea che per tutti i giovani, i bambini e i ragazzi il sorgere dei disturbi. Il gioco è Don Fortunato Di Noto
portato i loro saluti il dirigente scolastico Coniglio che ha ospitato gioco sia fondamentale, per la loro crescita e per sviluppare snaturato della sua natura ludica, e gli adulti si ripiegano su se
l'evento, il presidente della Pro Loco Angelo Carità ed il presidente importanti capacità. Riguardo l'uso del videogioco, su tutta la stessi”.
dell'associazione culturale che ha organizzato la serata, Claudio popolazione mondiale, solo un terzo dei ragazzi, o anche Il messaggio da lanciare sarebbe quindi: giocare e video
Carfi'. Gli interventi dei relatori sono stati frammezzati dalla lettura di meno, ha la possibilità di video giocare, e stiamo parlando giocare si, ma con prudenza?
alcune poesie ad opera di Gaspare Frumento, Alessandro ovviamente della parte del mondo più sviluppata e “Si, questo è fondamentale, saggezza e prudenza sono
Farruggio, Giuseppe Fraccica e Angelo Marotta, con sottofondo tecnologica; tra l'altro a video giocare non sono solo i ragazzi, sempre da tenere in considerazione, soprattutto, quando
musicale di Armando Sorce e Alessia de Caro. Parole di stima e di ma una buona percentuale è data anche dai meno giovani” parliamo dei bambini, e quando i bambini si relazionano ai
grande apprezzamento sono state spese da tutti i relatori; Usare i videogiochi secondo il suo punto di vista è giochi e ai videogiochi. Questo è fondamentale per un mondo
dall'assessore Arnone all'editore di collana Antonino Bonanno, che positivo o no? E soprattutto cosa differenzia l'uso di più vivibile e più bello”
tra le alte cose, si è complimentato con l'autore per la folta presenza consolle varie tra ragazzi e adulti? Spostandoci invece al passato, molto passato.. una
di pubblico, cosa rara per un libro di poesie. Tante le persone, infatti, “Credo che per loro natura i videogiochi non siano negativi per curiosità: Gesù giocava?
che hanno voluto chi li usa, permettono di vivere storie fantastiche, di “Si, anche Gesù giocava, si divertiva a fare gli scherzetti ai suoi
attestare la loro stima e apprendere se usati nelle scuole; possono essere forme di amici, come tutti gli altri bambini, e questo ci deve far pensare:
soprattutto l'affezione interazione ed educazione. Tutto questo però se usati in modo se anche il figlio di Dio viveva il gioco nella sua quotidianità,
alle poesie di Lorenzo pacato, controllato, e non sproporzionato: per chi li possiede giocava e voleva giocare, significa che è un'attività importante,
che hanno imparato ad possono essere una grande opportunità di crescita. Di contro che porta un sorriso nei bambini, li aiuta a crescere e ad
amare già sulle pagine de invece dobbiamo dire che se non utilizzate entro i limiti, le affrontare meglio la vita, con una forza in più. E anche i
“La Campana” e continua consolle portano il giovane ad isolarsi dal gruppo, credendo videogiochi possono contribuire in tutto ciò”
ad apprezzare sul
Giornale di Licata, ed
ogni lunedì, per chi segue
la trasmissione
“Opinioni”, su Licata
Successo degli incontri del
Nuova Tv. “Con la sua
poesia, Lorenzo Peritore,
che io chiamo Renzo, rende la realtà reale con dei versi”; con queste
Centro Studi Politici Azione Libera
parole il nostro direttore Francesco ha reso omaggio al libro di
Peritore, “per il quale io stesso mi sono battuto tanto affinché un
di Gennaro De Marco
sogno diventasse realtà”, continua Pira. Precisa è puntuale è stata Hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica gli al conseguimento di un più alto valore di qualità della vita. I
l'analisi di Claudio Ortega, che trae spunti diversi dal libro di incontri organizzati, dal Centro Studi Politici Azione Libera di continui richiami ai concetti valoriali di etica, moralità e buon
Savatteri, “Siciliani” per ricollegarsi alle poesie di Lorenzo. “Sono Licata. Molto partecipato è stato l'incontro, organizzato lo governo sono stati molto apprezzati dall'attento pubblico
presente stasera in duplice veste, racconta Claudio, come lettore e scorso giovedì 11 giugno presso la sede di Azione Libera, con presente, che, al termine dell'incontro ha fatto sentire il proprio
come nipote, ma soprattutto orgoglioso di essere sempre tra i primi a l'Avv. Guido Galipò ed il dott. Vincenzo Marrali a riguardo dei apprezzamento con scroscianti ripetuti applausi rivolti al
leggere le poesie di Lorenzo. Quella di Lorenzo è una poesia referendum elettorali che si terranno il 20 ed il 21 giugno relatore."Siamo molto soddisfatti per la riuscita dei due incontri
realistica, che ti riporta spesso alla realtà di Licata, e soprattutto ai prossimi. E se l'Avv. Galipò, palermitano, coordinatore - è il commento dell'Avv. Giuseppe Fragapani, promotore di
sapori, agli odori della Sicilia e ti permette di vivere intense emozioni, regionale siciliano per il comitato del sì ai referendum, ha Azione Libera - proprio perchè estremamente soddisfatte si
quando sei lontano da casa e un siciliano si rende conto di essere brillantemente esposto i motivi per votare in maniera positiva a sono mostrate al termine degli incontri le tante persone
siciliano, cosi' come afferma Camilleri in una citazione riportata nel tutti e tre i quesiti posti, il dott. Marrali ha appassionatamente presenti. Ciò vuol dire che siamo riusciti nell'intento di portare
libro di Savatteri. esposto le ragioni per cui votare in maniera opposta. Davvero tanti cittadini a parlare di una politica fatta di valori, di idee e di
molto apprezzato è stato l'incontro, tenuto sabato 13 giugno, obiettivi e non solo di partiti, voti e spartizione di potere".
“Puru senza viaggiari, con il nostro Direttore prof. Francesco Pira, docente di "Abbiamo fortemente voluto l'incontro sul referendum -
liggennu na poesia comunicazione e pubbliche relazioni presso l'Università degli dichiara invece l'ing. Alfredo Quignones, presidente del Centro
arrinesciu ad arrivari Studi di Udine, proprio sul tema della comunicazione della Studi Politici Azione Libera - perchè volevamo fornire un luogo
unni para e piacia a mia...” Pubblica Amministrazione. Nel corso del suo intervento, il prof. libero dove parlare di uno dei più importanti strumenti di
Pira ha più volte sottolineato l'importanza di una democrazia diretta esistenti. L'incontro sulla Pubblica
Con questi versi, tratti dalla poesia “Ca poesia arrinesciu…” comunicazione curata e puntuale da parte della Pubblica Amministrazione sarà seguito da altri due appuntamenti,
vogliamo ringraziare Lorenzo, per gli amici Renzo, per averci Amministrazione, non solo come dovere istituzionale previsto sempre volti ad informare i cittadini sulle regole e le modalità
regalato versi di commovente bellezza, affinché la poesia possa dalla vigente Legge in materia, bensì come opportunità ed attraverso cui si svolge l'attività amministrativa degli Enti Locali
essere per tutti noi, il mezzo per arrivare dove ci piace e guardare al occasione per la realizzazione di un rapporto virtuoso di con i Dottori Pietro Carmina e Andrea Occhipinti dirigente e
futuro con occhi diversi, ed in special modo più fiduciosi. scambio di conoscenza tra il cittadino e le Istituzioni, finalizzato funzionario del Comune di Licata”
il Giornale di Licata Culture Edizione Luglio 2009 - 13
probabilmente non faremo mai passi avanti, non
Licata: …una “città” davvero per pochi parcheggiare e, gli impiegati pubblici non si
schioderanno mai dalle loro poltrone al fresco
dell'aria condizionata per cercare di non creare
di Viviana Giglia disaggi a chi già, in questo paese, ne vive molti.
“La speranza è l'ultima a morire”, qualche mese
Da qualche mese ho la possibilità, grazie al motorini ed ambulanti, marciapiedi invasi da dalla legge per l'abbattimento delle barriere fa, il primo presidente di colore degli USA, nel
nostro direttore Francesco Pira, di curare sul tavoli e sedie, merce dei negozianti, o ancora architettoniche. Fin qui tutto regolare, se non suo celebre discorso d'ingresso alla Casa
Giornale Di Licata una rubrica pronta a dar voce l'ufficio assistenza e solidarietà sociale sito al fosse che nessuno degli impiegati dell'ufficio era Bianca disse: YES, WE CAN!( noi possiamo) e
ed evidenziare i problemi dei diversamente abili. terzo piano del palazzo che ospita il teatro, da a conoscenza dello stato del servo scala e ancora, “IN AMERICA TUTTO E'
Per chi, come me, deve vivere nell'indifferenza non dimenticare la guardia medica. Nel nessuno sapeva se fosse stato mai utilizzato e POSSIBILE”…io sono demoralizzata si, ma
generale. Inizialmente, dopo il primo articolo ed i momento in cui senti dire dall'assessore come doveva manovrarlo in caso di necessità. fermamente convinta che anche qui da noi “
primi servizi tv ( LicataNuovaTv), si è sollevato all'urbanistica che la legge per l'abbattimento Ma non è tutto, la cosa più oltraggiosa è che per TUTTO E' POSSIBILE!!!”
un enorme polverone sui diritti violati dei delle barriere architettoniche risale a parecchi usufruire dei servizi solitamente offerti senza
diversamente abili. Il sindaco, gli assessori e gli anni fa, ma in compenso abbiamo il museo problemi a chi abile lo è, sono dovuta restare
stessi consiglieri avevano assicurato il loro archeologico comunale accessibile, cosa sola sulla mia carrozzina all'ingresso
impegno nell'eliminazione delle barriere dobbiamo pensare? Beh, effettivamente dopo dell'edificio e quindi in strada mentre il mio
architettoniche negli edifici pubblici firmando, aver appreso questa notizia mi sento accompagnatore era impegnato a fare su e giù
davanti una telecamera, un “contratto solidale”. sollevata… finalmente un edificio pubblico per le scale per richiedere informazioni prima e
Ma effettivamente in 5 mesi cos'è cambiato? dove, tutti i diversamente abili (motori), possono per farmi firmare, successivamente, la
Nulla! Anzi, è doveroso ricordare la promessa recarsi, mentre tutti gli altri vanno al mare) non di documentazione. Nessun dipendente
mantenuta dell'EX-assessore Felicia Termini certo a sbrigare pratiche d'ufficio. Ma la cosa dell'ufficio si è preoccupato di scendere.
che in una settimana ha fatto rimuovere le che desta sgomento è, rendersi conto Questo, non solo viola i codici del rispetto alla
fioriere sugli scivoli dei marciapiedi di C/so V. provandolo sulla propria pelle, che hai l'accesso privacy ma, lede i miei diritti di cittadino, creando
Emanuele. Per il resto tutto è immutato: scivoli negato nei locali che ospitano l'ufficio per in me un notevole disaggio. M.L.King in uno dei
dei marciapiedi (realizzati dalla precedente l'impiego di Licata. L'ufficio è dotato di scivolo suoi famosi discorsi urlava: “ I HAVE A
amministrazione) sempre occupati da auto, esterno e di servo scala interno come previsto DREAM…!” come lui, anche io HO UN SOGNO,
Licata Nuova Tv
è ricevibile sui
Ch 39 e Ch 40 in Uhf
LICATA NEWS
Cinque Tg quotidiani per garantirti un'informazione precisa e puntuale
sui fatti che accadono in città.
13.35 - 16.40 - 19.05 - 22.50 - 7.30
14 - Edizione Luglio 2009 L’ Approfondimento il Giornale di Licata
Esce in tutta Italia l’apprezzato volume della docente e nostra concittadina che vive in Piemonte
“Tante Sicilie tante Americhe”, un libro di Germana Peritore
di Arcangela Cammalleri
L' autrice in “Tante Sicilie tante Americhe” contrappunto al racconto, intriso di quel come sequenze cinematografiche scorrono Quando uno scritto non muore nella memoria,
riprende quel Sogno americano, baluginante, particolare sentimento di chi vive in un'isola e davanti strade, palazzi, teatri visti ed intravisti, dopo la lettura, ma riverbera un continuum
tramite i riferimenti a Mario Soldati, nel testo quando quell'isola è la Sicilia; “Quella sindrome colori, odori, umori di quei paesaggi mentre mentale nel lettore, una vibrazione emotiva, è
precedente su Giacosa, filtrato pirandelliana del figlio scambiato, che ti fa note musicali accompagnano queste visioni e perché chi l'ha scritto idealmente e perché no,
nostalgicamente e rivissuto attraverso le sentire in un mondo che non ti appartiene, in fanno da sottofondo alla materia narrativa. E' intenzionalmente, ha privilegiato l'oggetto del
memorie della sua famiglia, l'immaginazione e assoluta estraneità, come un pesce fuori una scrittura in viaggio, nella memoria di ieri e suo lavoro in un rapporto ideale tra l'io e gli altri.
una sensibilità affinata dalle esperienze della dell'acqua”. “Dall'io al noi”. “Scrivere di sé in fieri di oggi come l'immaginazione filmica ed La scrittura, quando non si rinchiude in se
vita. Come l'orizzonte si allarga alla vista di chi parlando d'altro”. E' arduo, se non improbo onirica dell'autrice. È un senso entusiastico per stessa e non è autoreferenziale, non è un
lo guarda e l'animo si espande a dismisura così raccontare di sé senza scadere in un mero le cose, le persone, i luoghi che ritmano e esercizio solipsistico, un concentrarsi su se
la storia della Peritore, intessuta con i ricordi esibizionismo dell'ego, tanto più ipertrofico in scandiscono la narrazione come se l'arte stesso nel tortuoso districarsi di pensieri,
generazionali, diventa la Storia che accomuna uno scrittore, quanto difficile non sottrarsi alla affabulatoria della famiglia fosse trasmigrata sentimenti, ma paradossalmente diventa un
gli uomini in un percorso che di casuale non ha retorica del sentimento quando si parla del nelle corde del sentire più recondito della veicolo relazionale ed altamente socializzante
nulla. proprio patrimonio scrittrice che mette in scena e comunicativo.
La sua Sicilia, mal digerita prima, quasi amica generazionale scevro da quello che meglio sa fare.
ritrovata dopo, l'America terra d'emigrazione sguardi partecipi e patetici, Trovo geniale l'idea del P.S.
prima, “Sogno” mai sopito dopo, istantanee di ma la scrittrice non cade in prologo, un passo da “Il
viaggi vissuti e/o immaginati, ma ad un certo nessuna di queste “Amene” cavaliere e la morte” di Citazione per citazione: “In cuor proprio si nutre
punto non ha più importanza, tutto questo e impervietà, come, per non Leonardo Sciascia e un sentimento di odio/disagio che alimenta
altro (la musica, colonna portante della sua perdere il vizio della intensamente lirica rancori, disincanti, sindrome del figliol prodigo.
vita, il cinema, centro gravitazionale e complice citazione non, però, fine a l'immagine che chiude il libro Ogni abbandono è il pretesto per un continuo
del suo immaginario) racconta e si racconta in se stessa, fa la Ginzburg, di chi davanti alla grandiosità ritorno, ogni tentativo di uscirne equivale a
questo scritto di uno nessuno centomila che in Lessico famigliare di certi paesaggi, entrarne sempre più in profondità ( Matteo
generi...Una nessuna centomila Sicilie, a trattiene il distacco l'imperversare degli elementi Collura). Contrariamente a quella struggente
ciascuno la sua, così subdolamente dell'osservatore, sia pure naturali trasforma l'essere in dichiarazione d'amore di Borges a Buenos
immanente alla costruzione dell'io e con affetto. La capacità un simbolo immoto e perenne. Aires. “Ho l'impressione che la mia nascita sia
intimamente personale per come la si vive e la elettiva della Peritore, Nel mezzo, “il Mare”, l'Oceano alquanto posteriore alla mia residenza qui.
si lascia vivere. Una nessuna centomila nell'endiadi degli strumenti ad ovest e il Mediterraneo al Risiedevo già qui, e poi vi sono nato”. Diventa
Americhe ciascuno ne sfrutti le innumerevoli espressivi -formali sud; ma il mare nostro diventa amore ciò che prima era insofferenza e
opportunità offerte. Un genere, dunque, /contenutistici- sta proprio e il mare “mio”, quello di Licata, reazione? (Come dice Sciascia).
contaminato, si fa per dire, da strumenti nel controllare le vite dei la città natale della scrittrice.
espressivi come il cinema, la musica, la personaggi della sua Quel mare, presenza Imperfezione
fotografia, complementari alla letteratura, ma famiglia mantenendone letterariamente vive le dominante della sua vita di bambina, i ricordi
anche dotati di vita propria e di sinestesie che imperfezioni, l'autenticità, senza mitizzazioni di del mare di Licata in tempesta sono quelli ad Non c'è pace per chi
pervadono il lettore. Il testo si avvale della sorta e nel controllare una scrittura impressionarla particolarmente e a guardarlo alza le vele e
preziosa collaborazione della fotografa Elena impeccabile e limata fino all'estremo, dosando da prospettive opposte. Il racconto della trama volta le spalle
Datrino, le cui foto corredano i capitoli del libro. in modo sempre funzionale l'uso del dialetto, e l'analisi delle persone-personaggi delineati, alla sua imperfetta isola.
Nella premessa si tracciano i tanti temi ma non in quella libertà assoluta, tanto all'uso interessa chi legge; invece, trovo interessante Non c'è nostalgia per chi
preponderanti, l'emigrazione di una famiglia camilleriano (mi perdoni, ma abbiamo solo un sottolineare di questa breve opera narrativa il trasportato dal tempo
licatese negli U.S.A. nel corso di un secolo (gli unico esempio di lingua-dialetto o dialetto flusso di riflessioni che può suscitare, i rapporti ormeggia
accadimenti personali si intrecciano con quelli “lingua, altri sono solo “Imitazione”). Lo stile intercorrenti tra il punto di vista del soggetto stanco alfine,
collettivi), in mezzo le due guerre mondiali, lo calibrato e accuratamente selezionato assume narrante e quelli tanti quanti dei lettori, quel come naufrago alla riva,
sbarco degli alleati in Sicilia raccontato in presa connotazioni da reportage giornalistico senso non tanto velato di certe atmosfere del i suoi pensieri
diretta dal padre dell'autrice “e un diario di laddove nel fissare le emozioni, impressionare passato ormai perdute che solo la memoria in quella terra tanto
viaggio a New York. Il cinema americano con i la pellicola, destinata al lettore, c'è tutta la può riportare alla luce, quel tempo di come a lungo sdegnata
suoi miti e le musiche dell'epoca fanno da naturale propensione al viaggio e a certi viaggi; eravamo e di cui si stanno perdendo le tracce”.
Quel mare…
ppi fari l'orza, per prendere il vento; remi. Il mare era come l'olio. Assolutamente
nell'oscurità della notte, all'orizzonte, calmo. Si poteva approfittare di una tregua
luccichio di lampare. Noi incantati. offerta ad un mare sempre mosso e
Ricordo la cerimonia della colazione: mio tormentato dal vento di ponente o dallo
nonno con la cesta colma di fichidindia e noi scirocco. Mentre ci allontanavamo dalla riva,
di Germana Peritore bambini in fila, di fronte a lui che sbucciava cantando e gridando per la gioia di trovarci in
Il mare di Licata fa parte di quel mondo che lungo percorsi insidiosi. Ma a metà strada, pazientemente. lnsieme alla frutta portava barca, con un marinaio vero, accadde
amo da lontano, spazio privilegiato della mentre i grandi ci sgridavano, il piacere anche notizie importanti : Oh, picciotti! Cci qualcosa. Volgendoci indietro, come per
nostalgia. Quel mare, presenza dominante, sommo era bagnarci, entrare in acqua con sunnu varchi di cincu cantàri, 'na ricchizza ppi salutare chi stava sulla spiaggia, a poco a
che lo vedessimo o no, quando eravamo qualsiasi pretesto, facendo finta di niente e tuttu 'u paìsi, ma ora 'i marinari si mangianu poco tutti ammutolimmo senza rendercene
picciliddri diventava reale con la chiusura delle dissimulando il nostro piacere, forse per tuttu 'u guadagnu. I grandi discutevano e noi ci conto. I nostri occhi erano sgranati di fronte
scuole, perché si partiva per la villeggiatura. esorcizzare i rimproveri degli adulti che non sbafavamo i fichidindia. allo spettacolo che ci stava di fronte per la
Non era cosa banale la villeggiatura. Era cosa capivano una cosa: l'inizio della nostra Tutte le sere le trascorrevamo a guardare il prima volta. La costa che avevamo battuto
straordinaria, avventura che durava tre mesi: comunione con il mare, che sarebbe durata tre mare, dopo aver acceso un falò che avrebbe palmo a palmo e che credevamo di conoscere,
la campagna dalla nonna, la casetta coi muri di mesi. Mare a sinistra e calanchi a destra, 'i tenuto lontani moscerini o zanzare, seduti la vedevamo dal mare e la scoprivamo
pietra, il carrubo gigantesco sotto il quale si timpi, finissima sabbia dorata al centro, sotto le stelle, ad ascoltare i grandi che a tratti diversa, sconvolgente, misteriosa, con tutte le
impastava, si cucinava, si mangiava, profumi inconfondibili che in seguito non avrei interrompevano i loro discorsi, distratti e sue insenature, i suoi colori, le sue scogliere, i
immensa cucina all'aperto, circondata da ulivi, ritrovato mai più altrove. Lungo il cammino incantati dal mare, dal suo luccichio segreti nascondigli pirateschi offerti dai
peschi, fichidindia e, di fronte, quel mare, lì a nomi familiari ricorrenti: Pizzitanu, nell'oscurità. Allora i discorsi cedevano ai calanchi. La bellezza, di fronte a noi, ci
due passi, da toccare, da annusare, da Marianeddru, Cavaddruzzu, Niculizia, nomi ricordi e quelli del mare di Licata in tempesta ammutoliva.
ascoltare, da temere, da amare. carichi di magia evocativa. Il nostro cow boy erano per noi meglio del cinematografo. Non ho mai ritrovato altrove l'odore intenso di
Partivamo dalla città alla fine di giugno, adulti, poteva distrarre il suo sguardo dalla carabina Oppure erano ricordi che commuovevano quel mare e delle sue alghe. E le parole che
bambini e un mulo, guidato da 'mpà Turiddru, nascosta in una bisaccia, quando giungevamo tutti, grandi e piccini, come quello del capitano me lo evocano sono i balatuni, popolati da
che ai miei occhi appariva, con la sua al piccolo viottolo in salita. Pochi metri e Andrea Gibaldi. Però noi bambini, mentre ricci indisturbati o granchi, che a pancia all'aria
gentilezza ruvida ma rassicurante, come un finalmente la casa di pietra, la casa dei miei ascoltavamo emozionati, pensavamo anche prendevano il sole; oppure i nachi, tranelli che
personaggio di un film western, un cow boy sogni: due sole stanze e una cucina col forno a ai nostri futuri personaggi dei giochi che mi terrorizzavano, con i loro piccoli vortici;
forte e buono che ci avrebbe condotti sani e legna. E basta. Il gabinetto era una ardita avremmo inventati e, prima di andare a oppure l'ogliu a mmare, filamenti misteriosi
salvi alla meta. Superato il Cimitero, iniziava costruzione all'esterno, accanto a un fico, dormire, ci chiedevamo chi di noi sarebbe pescati col retino e poi fritti in padella a regola
l'avventura: non era una strada normale quella dove il ronzìo di mosche, mosconi e vespe era stato Andrea Gibaldi. A volte erano ricordi di d'arte. Ma l'immagine del mio mare a cui ho
che ci attendeva, ma un cammino fatto di permanente. Ma era il più bel gabinetto del guerra, quando sul mare di Licata apparvero le dato un senso nella mia vita è rimasta la
spiagge straordinarie, di scogli e soprattutto di mondo perchè di fronte avevi il mare. Tutta la prime minacciose navi. La voce di chi barchetta all'orizzonte, mentre si prepara la
piccoli tratti da guadare o dove sprofondare campagna e la casa sembravano sospese sul raccontava diventava triste, ma per noi tempesta.
fino al ginocchio, tra soffici alghe spiaggiate. Il mare di Licata, dal porto in avanti fino a Torre di l'immaginazione cominciava a lavorare nelle
primo divertimento, per noi bambini, era quello Gaffe, un immenso palcoscenico naturale: nel nostre teste. Brano tratto dal libro
di salire, a turno, in groppa al mulo di 'mpa pomeriggio paranze che uscivano dal porto e C'è una cosa però che non potrò mai Tante Sicilie, tante Americhe
Turriddru, immaginando cavalcate e agguati arrivavano a Marianeddru, sutta 'u Pizzitanu, dimenticare, una breve gita su una barca a (Ananke Torino pg 139)
SOGNO INFRANTO
modi la partita con l'esterno Lo Bue che lascia il campo per
infortunio e Napoli fa entrare Peritore adattandolo da
centrocampista,tanto impegno ma poca sostanza. A
proposito di esterni alzi la mano chi ha visto a Rossano un
certo Saheed che di mestiere si dice faccia il
A Rossano vincono i calabri, gialloblù dominati e sconfitti centrocampista di fascia, ma in Calabria ha preferito fare il
fuggitivo. Dopo quindici minuti il Licata è già sotto nel morale
di Vincenzo Montana ma soprattutto nel risultato. Il signor Sacchi,chiamato a
dirigere l'incontro porta con se da Macerata un pacco regalo
Domenica 14 giugno 2009 stadio comunale “Rizzo” di dimenticato o felicemente ricordato se solo il pur bravo e al quindicesimo del primo tempo decide di aprirlo e
Rossano ore 19: 45, Mauro Coletta dal dischetto spara Coletta non avesse malamente calciato l'ultimo rigore,certo consegnarlo alla Rossanese: nettamente fuori area
addosso a Ramunno, portiere calabrese, per le aquile non è da questi particolari che si giudica un giocatore,recita Semprevivo sfiora Urso che si lascia cadere, il fischietto
significa ali spezzate e disperazione massima. Finisce così una famosa canzone,ma è pur vero che la cura dei marchigiano cade nel tranello e assegna il rigore: lo stesso
la favola del Licata Calcio senza quel lieto fine che tutti si particolari fa la differenza in positivo o,come nel caso del Urso trasforma. Da lì in avanti la squadra di casa dominerà
aspettavano:vince l'uomo nero. Succede di rado nelle Licata,in negativo. Ma i ragazzi di Tommaso Napoli,che a in lungo e largo schiacciando il Licata che già potrebbe
favole, ma d'altra parte rara da verificarsi è tutta la stagione fine gara si addosserà tutte le colpe da grande uomo qual capitolare allo scadere della prima frazione ma,Luciano
del pallone licatese. Raccontiamo questo ultimo amaro è,non hanno evitato di curare solo i particolari(di per se Corona,compie il miracolo respingendo sulla riga di porta il
capitolo. Cominciamo dall'inizio. Al triplice fischio della gara delitto calcistico)bensì anche le sfaccettature più colpo di testa a botta sicura di Morano. Nella ripresa
di andata l'ottimismo in casa Licata era tanto, ma proprio evidenti:hanno sbagliato a Rossano quello che avevano continua l'assedio dei padroni di casa che, al settimo
tanto forse troppo, il 2-0 griffato Lo azzeccato per tutta una raddoppiano grazie alla capocciata di Tankoua.Si va ai
Bue-Di Somma aveva inorgoglito i stagione:TUTTO. La vigilia licatese supplementari nei quali non accade praticamente nulla
sostenitori aquilotti convinti che la è tesissima i giocatori sentono salvo una splendida conclusione di Urso che,
serie D fosse ad un passo:alcuni già spropositatamente la tensione della accentrandosi dalla sinistra, lascia partire un tiro che va ad
guardavano le avversarie da gara. E pensare che a recuperare incocciare in pieno la trasversale della porta di un Corona
affrontare nella prossima quarta doveva essere il team calabro. immobile. Ai rigori si consuma il dramma: il primo a
serie cercando di togliersi dalla Gruppo attanagliato fin troppo in sbagliare tra i licatesi è Di Somma che come un gregario
mente la polvere d'eccellenza che maniera evidente dalla paura di qualunque calcia da boscaiolo esaltando Ramunno.Poi
appariva ormai lontano ricordo. Ma vincere, dall'ansia di prestazione tocca a Saheed partecipare alla sagra degli errori fino ad
il calcio non è scienza esatta al che se presente in dosi eccessive arrivare a Coletta che manda la Rossanese in serie d
contrario esso talvolta racchiude in porta alle figuracce o meglio alle condannando il Licata ad un altro anno di eccellenza. Ma ci
se un quantitativo di imprevedibilità disfatte perché tale è quella del sono anche dei vincitori all'interno dei vinti: i TIFOSI. Oltre
che apparentato in linea retta da Licata a Rossano non nella forma, quattrocento persone raggiungono il comune in provincia di
una forte dose di follia fa sì che il in fin dei conti si è perso solo(si fa Cosenza per seguire la gara roba da non credere roba che
risultato spesso risulti assai per dire)ai calci di rigore ma nella squadre di seconda divisione nemmeno immaginano. Cosa
doloroso. Una finale, a qualsiasi sostanza:il Licata avrebbe meritato ha avuto in cambio questa gente?Nulla, perdere si può, fa
livello, funge da linea di confine immaginaria, ma nel di perdere molto prima se i calabri avessero fatto il 3-0 non ci parte del gioco ma non scendere in campo invece è peccato
contempo reale tra gioia e disperazione, tra vincitori e vinti, sarebbe stato nulla da dire,anzi. Non si può nemmeno dare mortale. Napoli perde in tutta la sua gestione una sola gara
tra chi sarà ricordato e chi invece presto sarà dimenticato: un voto alla prestazione di Grillo e compagni perché di ma pesante come un macigno, sconfitta che distrugge i
perché posto per i secondi non ce n'è mai stato; ha ragione prestazione non si può parlare,a scuola quando un alunno sacrifici di un anno intero. Distrugge, ma certamente non
(forse bisognerebbe dire purtroppo)solo ed esclusivamente non raggiunge un certo numero di presenze si da Non cancella. Da lodare Tommaso Napoli un uomo che allena e
chi vince. Questo è il calcio piaccia o non piaccia. Difficoltà Classificato,ecco questo è il giudizio giusto da dare alla non un allenatore merce rara in tutto il firmamento
economiche e mancanza di una solida società sono stati prova del Licata.ASSENTE completamente assente. Del pallonaro. Adesso si parla di ripescaggio ma soprattutto di
come ormai è arcinoto gli elementi caratterizzanti l'annata resto la differenza tra una grande squadra e una che grande società che bisogna ricostruire per permettere ai licatesi di
gialloblù, sembrava tutto dimenticato alla vigilia di non è sta nel fatto di non sbagliare le partite che contano per gustare la loro pietanza preferita: il calcio
Rossanese-Licata, poteva effettivamente essere davvero quelle gare in cui ti giochi una stagione intera. Una
segue dalla prima pagina “15 chilometri per una ricarica telefonica” ANNUNCIO
Gela e Licata. Devi fare una chiamata ristorante e pizzeria sito a due passi sito alle porte di Licata, come l'Eldorado, Situato nel centro storico di Agrigento, vista mare,
importante, ma la gentile e sempre dalla spiaggia, “Ricariche telefoniche?”. tre terminali dai quali ricaricare le antistante il Duomo, affitto per brevi periodi alloggio
disponibile vocina automatica ti dice con “No mi spiace”. Via in macchina al primo schede delle tre compagnie telefoniche appena ristrutturato con cinque posti letto, composto da
tutta la delicatezza di cui è stata dotata: bar sito sulla statale, all'ombra del più diffuse... E questo dopo 15 kilometri sala da pranzo, cucina, ampia camera da letto, ulteriore
“Siamo spiacenti, ma il suo credito non è castello di Falconara, “Ricariche di auto andata e 15 ritorno… in un tratto spazio notte e servizio. Prezzo da concordare.
sufficiente per effettuare la chiamata, la telefoniche?”. “Il terminale è rotto”. del nostro litorale dove si riscontra Telefonare al 3453170745 oppure al 3313649544.
preghiamo di effettuare una ricarica”. Strano, la stessa cosa mi era stata detta un'altissima concentrazione di strutture
Già, facile a dirsi, ma mai come in esattamente il lunedì dell'Angelo… ricettive di ogni genere e di ogni livello.
questo caso, tra il dire e il fare c'è di Ancora più avanti verso Licata, Se fossi stato un turista che ricordo
mezzo il mare ( e non “E IL” come canta
il buon Elio…). Armati di buona
pazienza ( ce ne vorrà tanta), si parte
alla ricerca di una ricarica telefonica.
chiediamo nell'ordine in due camping,
un albergo, uno stabilimento balneare
sulla spiaggia, niente, manco stessimo
chiedendo la luna. Alla fine ci viene in
pensate avrei conservato di questa
ridente cittadina bagnata dal mare
africano e del suo territorio?...Meglio
non pensarci…..
BAZAR
Prima tappa, un residence con albergo, soccorso solo un distributore di benzina Giuseppe Patti ANNUNCI
Ogni Venerdì in tutte le Edicole
www.ilgiornaledilicata.it della provincia di Agrigento
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