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Stravinski Mavra

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Igor Stravinskij

MAVRA
Opera buffa in un atto
Libretto di Boris Kochno

Dal poema La casetta di Kolomna di Aleksandr Pushkin PERSONAGGI Parasha La madre La vicina LUssaro soprano contralto mezzosoprano tenore

Prima rappresentazione Parigi, Opra 3 giugno 1922

Stravinskij: Mavra

MAVRA
PARAA
Mio diletto, mio caro amico, tu mio sole, mio aquilotto, son sei giorni che non tho pi veduto, son sei giorni che me ne vo dolente sola soletta per oscuri boschi. Nei folti boschi cantano gli uccelli, ma il loro verso mi attrista ancora di pi. Te non cantare, piccolo uccellino, non cantare, abbi piet di me, non straziare il mio cuoricino!

PARASHA
Drug moi milyi, krasno solnishko moyo, Sokol yansnyi, sizokrylyi moi oryol. Uzh nedelyu nye vidalas ya s toboi, rovno sem dnei, kak spoznalas gorem ya. Tak skitalas ya po tyomnym lesam. V tyomnom lesye kinareyechki poyut, Mne devchonkye, grust razluku pridayut. Ty nye poi, kinareyechka v sadu, Nye poi, moya rodimaya v sadu, Nye davai toski serdechku moyemu

(alla nestra, con un lavoro in mano, canta una canzone)

LUSSARO

(avvicinandosi alla nestra e cantando una canzone) Era grande la baldoria alla era di Rostv

USSARO
Kolokolchiki zvenyat, Barabanchiki gremyat.

PARAA
Oh, ancora quella voce che mi turba senza tregua. Quasi quasi me ne scappo.

PARASHA
Oi! Opyat opasnyi golos Doletayet storonoi, Razvye skrytsya v prokhodnoi?

LUSSARO

(continuando) Tra la la la lero cera tanta gente tra la la la lero tanta gente al baraccone, a guardare come danza la maliosa zingarella coi sonagli e il tamburello svolazzando in qua e in l.

USSARO
A lyudi to lyudi, Ai lyushenki lyudi! A lyudi to lyudi, Na tsyganochku glyadyat A tsyganochka to plyashet, V barabanchiki to byot, I shirinochkoi to mashot, Zalivayetsya poyot, I shirinochkoi to mashot, Zalivayetsya poyot.

PARAA
Tutte eguali le canzoni. Fareste meglio a raccontarmi che avete fatto voi di bello da domenica no a oggi.

PARASHA
U pesen vsekh slova odni, Skazhitye mnye zamesto penya, Kak proveli vy eti dni Ot seredy do voskresenya?

LUSSARO
Ogni mio passo non occorre sorvegliare cos: son tuo! Ah, Paraa, te lo giuro, non ritrovo pi me stesso:

USSARO
Zachem sledit dozor pustoi Moi kazhdyi shag i vzor? Ya tvoi! Akh! Parasha, priznayusya, Ya toboyu polonyon. 1

Stravinskij: Mavra per la prima volta cedo alla grazia femminile. V pervyi raz yeshcho styzhusya V zhenskii prelesti vlyublyon!

PARAA
Su, smettetela, per favore, con le ciarle menzognere.

PARASHA
Perestantye predo mnoyu pet Nevernyya priznanya!

LUSSARO
Come scintillano le nevi cos rifulgi tu

USSARO
Beloi grudi kolykhanye Sneg zatmivshei berliznoi.

PARAA
Eterno adulatore!

PARASHA
Kak poverit vashei rechi?

LUSSARO
Centomila volte pi fortunato di me lo scialletto che tavvolge.

USSARO
Skol schastliveye chem ya, Plat ukryvshii eti plechi.

PARAA
Come posso credere alle tue menzogne? Come credere? Il tuo amore regna!

PARASHA
Kak poverit vashei rechi, Kak poverit? Ty zastavil vnyat!

PARAA, LUSSARO
La mia passione aumenta dora in ora, la mente fugge via la mente fugge via perdutamente in questa adorabile ebbrezza!

PARASHA E USSARO
Moya strast silneye stanovitsya. Vsyo k chemu to, Vsyo k chemu to um stremitsya, V milykh dumakh utomyas.

LUSSARO
Dimmi, quando ti vedr?

USSARO
Obeshchai svidanya chas.

PARAA
Alle otto domattina, gi pel viale delle querce. (lUssaro si allontana. Paraa riprende la sua canzone) Te non cantar piccolo uccellino, te non straziar il mio cuoricino

PARASHA
V vosem zavtra na Liteinoi, Za uglom gdye dom piteinyi. Ty nye poi kinareyechka v sadu, Nye davai toski serdechku moyu.

LA MADRE
(entrando) Che brutta cosa rimanere senza serva. La porta stride e non si chiude, il gatto miagola ed sottosopra tutta la casa. D, non stai a sentire? 2

MADRE
Izbavi Bob prislugu, doch moya teryat: Nye zamykayutsya vorota, Myauchit Vaska, Chyornaya rabota nye spavlena Ty slyshayes menya?

Stravinskij: Mavra

PARAA
Che posso farci?

PARASHA
Gdye vzyat kukharku?

LA MADRE
Che puoi tu farci? Corri dai vicini per cercare una servetta che sia forte e pagata poco.

MADRE
Gdye vzyat kukharku? Svedai u sosedki, Nye snayet li? Deshovyya tak redki.

PARAA
Va bene, mamma!

PARASHA
Uznayu, Mamenka!

LA MADRE
Copriti, mettiti la mantella.

MADRE
Nakin kosynku tyopluyu.

PARAA
Ma perch mai debbo in questo modo imbaccuccarmi quando fuori il freddo non c pi? (Paraa esce)

PARASHA
Uzheli nosit salop, Boyas myateli, Kogda na ulitsye tyoplyn.

LA MADRE
(sola) Miseri noi, non mi vuole uscire dalla testa la buonanima. Povera Fkla, Quantera brava a metter toppe, quantera svelta nel cucinare, ed era sempre in gamba, sempre in gamba. Si stava bene davvero: una tavola ben apparecchiata, una bella pentola di minestra succulenta, funghi freschi Che ne sar di noi adesso? Basta che non sia un tipo bisbetico che ogni tanto ci abbia il muso e faccia capricci e pasticci esponendosi a brutte gure con gli invitati.

MADRE
Nyet nye zabyt Vo veki mnye pokoinitsu. Stryapukha Fyokla Chinila platy pri ognye, U pechki polykhavshei mokla, Bela pokupki Byla privetliva i vesela. Byvalo prezhdye: V svetloi zalye Veselyem kruglyi stol nakryt: Kleb sol na chistom pokryvalye, Dymyatsya shchi, Vino v bokalye U shuka v skaterti lezhit. Nye znayu kak sluchitsya dalshe, Boyus v prislugye novoi falshi, sonlivoi brani po utram, I nye ispravnosti v obedye, Kotoroi nye prostyat sosedi, Pridya pod prazdnik V gosti k nam.

LA VICINA
(entrando) Salute, cara vicina.

VICINA
Zhelayu zdrastvovat! 3

Stravinskij: Mavra

LA MADRE
Petrovna! tanto che non vi si vede.

MADRE
Petrovna! Davno pora provedat nas!

LA VICINA, LA MADRE
Son gi secoli che non abbiamo avuto un tempo cos bello. Son certo stati i santi tutti insieme a metterci la mano. O che giornate!

MADRE E VICINA
Takaya, v koyi veki raz. Pogoda nam dayotsya. Slovno luga i vod ozyornykh glad. Odela Bozhya blagodat Kakiye dni!

LA VICINA
Ahim, le sconteremo questinverno.

VICINA
Zimoi, zimoi ugryumoi ismayut serdtsye ikh sledy!

LA MADRE
Ahim, le sconteremo questinverno. Eppure, cara mia Petrovna, non son passate senza guai.

MADRE
Zimoi, zimoi ugryumoi ismayut serdtsye ikh sledy! I nye odin iz nikh, podumai, Nye obosholsya bez bedy!

LA VICINA
Pare che vi sia morta quella brava serva.

VICINA
O tom, o tom slova pustoi molvy, Shto khoronili Fyoklu vy.

LA MADRE
Sappiamo. sappiamo bene che le gioie e le pene ci sono dispensate dalla volont divina.

MADRE
My nye zabyli, my nye zabyli Shto vo vlasti Gospodnei radost i nedug. My nye zabyli v Yevo vlasti radost i nedug.

LA MADRE E LA VICINA
Le gioie e le pene ci sono dispensate dalla volont divina.

MADRE E VICINA
Shto vo vlasti Gospodnei radost i nedug. My nye zabyli v Yevo vlasti radost i nedug.

LA MADRE
vero, s. Per, sentite, posso pur lagnarmi se domestiche proprio non ne trovo punto.

MADRE
No kak, skazhi, v takoi napasti nye vozroptat Kogda prislug nye zhayu ya v okrugye?

LA VICINA
E gi, capisco la sciagura Ier laltro se n presentata una dal prete, che sembrava tento seria. Per certe pretese, vi dir!

VICINA
A vy nye oboidyotyes bez prislugi. Na dnyakh tolknulas tut odna k popu devitsa: Govor nezhnyi, Skazalas tikhoi i prilezhnoi, No nye po nas byla tsena.

LA MADRE
Le paghe se le ssano da s. 4

MADRE
A im v tsenye nye prekoslov.

Stravinskij: Mavra

LA VICINA
Invece bisogna contare ogni soldo visto che un taglio di stoffa rincara ogni giorno.

VICINA
Da, skromnoi mozhno li prelstitsya, Kogda otrez khudovo sitsta Dorozhe s kazhdym chasom vnov.

LA MADRE
Macch! Via non esageriamo. Questo vestito non un anno che lho comprato dal vecchio armeno. Per niente! Potete informarvi. Ecco, guardate che tessuto ne, guardate che disegni e che ricami tuttintorno con questa famigliuola di palombelle azzurre in campo giallo! (intravedendo Paraa di ritorno) Paraa! Dove sei stata tento tempo?

MADRE
Pustoye! Vam dana svoboda boltat! Nakidku etu ya, Tomu nazad nebolye goda Kupila chut nedarom. Zrya nye verish ty. Uznai sama. Vokrug vitaya bakhroma uzlami, Podlye serediny, Shelkami vyshity ryabiny. Golubok tesnaya semya I belym biserom kraya.

Parasha, gdye tak dolgo ty byla?

LA VICINA
Chi c?

(voltandosi)

VICINA
Kto tam?

PARAA
Ecco, tho portato una cuoca.

PARASHA
Vot ya kukharku privela!

LA MADRE

(alla Cuoca) Sentiam ragazza mia, chi tha mandata qui?

MADRE
Podi ka devushka, Oktuda ty vzyalas?

PARAA
Me lha raccomandata la comare.

PARASHA
Ya vstretila yeyo u khvoroi Anny.

LA MADRE
(idem) Va bene, lassumiamo.

MADRE
Nu shto zhe, milaya, sluzhi.

PARAA, LA VICINA, LA MADRE


(alla Cuoca) Ricordati che giorno e notte devi stare sempre allerta.

MADRE, VICINA E PARASHA


Da pomni, pomni, pomni: Glaz i dnyom i nochyu nuzhe neustannyi.

LA VICINA
Bisogna farsi dire quanto vuole.

VICINA
A tsenu vy uznaitye naperyod! 5

Stravinskij: Mavra

PARAA
Glie ne ho parlato, chieder pochissimo.

PARASHA
Ya govorila, monogo nye vozmyot.

LA MADRE
Ma quanto?

MADRE
No skolko zhe?

LA CUOCA
A vostro piacimento, mia signora.

CUOCA
Shto budet vam ugodno, Sudarynya.

LA MADRE
Dunque, com il tuo nome?

MADRE
A kak tebya zovut?

LA CUOCA
Mavra.

CUOCA
A Mavroi.

LA VICINA
(La parlata disinvolta).

VICINA
Razgovor vedyot svobodno.

PARAA
Allora la mia caccia stata procua.

PARASHA
Ya dumayu polezen byl moi trud.

LA CUOCA
Mha gi detto che la Feklua buonanima per dieci anni vi ha cos ben serviti

CUOCA
Slykhala, slykhala, slykhala ya: Pokoinitsa Fyoklusha sluzhila Nam userdno desyat let.

PARAA, LA VICINA, LA MADRE


La Feklua buonanima per dieci anni ci ha cos ben serviti E senza mai mancare al suo dovere. La Feklua buonanima per dieci anni ci ha cos ben serviti. E senza mai mancare al suo dovere.

PARASHA,VICINA E MADRE
Pokoinitsa Fyoklusha sluzhila Nam Im userno desyat let. Vam Ni razu dolga chesti nye narusha. Pokoinitsa Fyoklusha sluzhila Nam userdno desyat let. Ni razu dolga chesti nye narusha.

CUOCA
E senza mai mancare al suo dovere. E per dieci anni sempre stata fedele ai suoi padroni.

CUOCA
Ni razu, ni razu, dolga chesti nye narusha. Ty moloda, moi svet Vozmi vo vsyom, vo vsyom s neyo primer.

PARAA, LA VICINA, LA MADRE


Ora tu in tutto devi prendere da lei esempio: rispettosa e pia.

PARASHA,VICINA E MADRE
Vozmi vo vsyom, vo vsyom s neyo primer. Pochtitelna, byla by bogomolna!

LA CUOCA
Spero che tutti Spero che tutti sarete soddisfatti. 6

CUOCA
Nadeyus, vsye Nadeyus, vsye ostanutsya dovolny!

Stravinskij: Mavra

PARASHA E LA MADRE
Spero che saremo soddisfatte!

PARASHA E MADRE
Nadeyus, my ostanutsya dovolny!

LE ALTRE
Ora dimentichiamo i nostri affanni. Ma veramente questa ragazza pare assai carina!

VICINA, PARASHA E MADRE


Nu kak, zabyv rashyoty i dela, Nye skazhesh pryamo Shto ona mila!

LA VICINA
Vi saluto! (esce)

VICINA
Proshchaitye!

LA MADRE
Anchio devo andare. Paraa, mentre vo a vestirmi, rimani un po con la ragazza, falle vedere la cucina e quel che c da fare qui. (esce)

MADRE
Nam teper pora idti s Parashei so dvora. Parasha, ya poidu sobratsya, a ty kukharku Provedi v lyudskuyu gorenku; Staratsya beli da malost posledi.

LA CUOCA
Paraa!

CUOCA
Parasha!

PARAA
Ah! Vassilij caro! Che immensa gioia!

PARASHA
Ya, Vasilii milyi! Kakaya radost!

LA CUOCA
Ah, tesoro! Cantiamo vittoria e rendiamo grazie al cielo!

CUOCA
Da, moi svet, Odna iz boyevykh pobed Udacha nyneshnyaya.

PARAA, LA CUOCA
Finch vivo non potr dimenticare questo giorno di felicit. E quelle ultime ore Mai perir il ricordo di queste dolci ore.

PARASHA E CUOCA
Ya pamatyu nye izmenyu Vo vek sevodnyashnemu dnyu, Schastlivomu , schastlivomu. I tem poslednim chasam. I tem poslednim chasam.

PARAA
quando nascosta in un angolo della veranda cercavo di vederti passare nella via. Non dimenticher mai questo giorno.

PARASHA
Kogda pered kanvoi sadilas ya V oknye sosednem sledit zapretnyi obraz tvoi. Ya pamatyu nye izmenyu Vo vek sevodnyashnemu dnyu.

PARAA, LA CUOCA
Finch vivo non potr dimenticare questo giorno di felicit. E quelle ultime ore

PARASHA E CUOCA
Ya pamatyu nye izmenyu Vo vek sevodnyashnemu dnyu, Schastlivomu , schastlivomu 7

Stravinskij: Mavra

LA CUOCA
Ricorder sempre le dolci ore quando davanti alla nestra aspettavo di vedere il tuo bel viso.

CUOCA
I tem poslednim chasam Kogda staralsya ya v oknye sosednem Uvidet milyi obraz tvoi.

PARAA, LA CUOCA
E come posso dimenticare quelle notti quando lamore appariva in sogno, quelle sognanti notti quando lamore illuminava i tuoi occhi.

PARASHA E CUOCA
A kak nye pomnit tekh nochei Kogda yavlyalsya v lyokhkom dymye Mechtanii blesk tvoyikh ochei.

PARAA
E io ripetevo il tuo nome

PARASHA
I povtoryalos dolgo, dolgo imya tvoyo.

LA CUOCA
E io sognavo in un sonno senza riposo.

CUOCA
V trevozhnom polusnye.

PARAA
Perch non rispondevi ai miei sogni?

PARASHA
No ty nye otklikalsya mnye.

LA CUOCA
E io ripetevo il tuo nome e ti sognavo in un sonno senza riposo.

CUOCA
I povtoryalos dolgo imya tvoyo, V trevozhnom polusnye.

PARAA, LA CUOCA
Oh, ma tu avresti dovuto rispondermi subito.

PARASHA E CUOCA
No ty nye otklikalsya/otklikalas mnye.

LA CUOCA
Avresti dovuto rispondermi subito.

CUOCA
No ty nye otklikalas mnye.

PARAA, LA CUOCA
Ma ora le catene che ci tenevano prigionieri sono rotte per sempre! E ora comincia la nostra felicit, e vivremo in un nuovo sogno! Oh, quando due cuori innamorati si uniscono Allora Cupido diventa il terzo.

PARASHA E CUOCA
Teper tomitelnyi zapret narushen. I nyet kontsa blazhenstvam etim. Prokhodit vsyo na novyi son, Kogda v dvoinom soyuzye Tretim byvayet nezhnyi Kupidon.

LA VOCE DELLA MADRE


Paraa!

VOCE DELLA MADRE


Parasha!

PARAA
Senti? mi chiama. (nge di continuare un discorso) poi spazza in queste camere

PARASHA
Slyshish? Klichet mat.

Idi posudu pibirat!

Stravinskij: Mavra (entra la Madre)

LA MADRE
Facciamo presto. (alla Cuoca) E tu, quando avrai fatto tutto, non te ne andar di qua perch ci ho molte commissioni.

MADRE
Potoropis!

A ty posudu pribrav, Nye kinsya so dvora. Nye skoro ya obratno budu.

PARAA
Andiamo, mamma. tardi.

PARASHA
Poidyomtye, mamenka, pora!

LA CUOCA
Signora, non mi muover. (a Paraa) Paraa, quanto tempo devo star qui solo ad annoiarmi?

CUOCA
Nadeyus krepko na sebya.

Parasha, dolgo bez tebya Shagami dom pridyotsa merit?

LA MADRE

(in disparte) (Ma torner a vedere cosa fa).

MADRE
Da ya vernus yeshchyo proverit.

LA CUOCA
Attendo con impazienza, cara mia Paraa, lapparizione della prima stella. Nel silenzio la casa saddormenter e resteremo soli. Allora i nostri sguardi rietteranno il fuoco del nostro amore e no allalba udrai le mie parole ardenti, saprai del mio atroce tormento e della mia passione. Tutto saprai da me nella misteriosa quiete Tutta la notte, nalmente, staremo insieme indisturbati e le parole alterneremo con le carezze e i folli baci. Se mi facessi nel frattempo la barba? Non mi vedr nessuno. Per fortuna ci ho il rasoio con me. Sapone Acqua

CUOCA
Ya zhdu, ya zhdu, pokorno, Ya zhdu pokorno drug moi neshnyi, Parasha, vremeni, Kogda vozniknet pervaya zvezda vo mglye; Dremotoi bezmyatezhnoi Zabudetsya pustynnyi dom, I my ostanemsya vdvoyom, I my ostanemsya vdvoyom. Togda potuplennyye vzglyady Zazhgutsya plamenem lyubvi, I ty, do utrenney prokhlady, Vnimaya zamysly moyi, Moyi lyubovnyya priznanya I dnei nedavnikh vozdykhanya, Uznayesh vsyo, uznayesh vsyo, Sklonyas ko mnye v blagoslovennoi tichinye. Do sveta budet mezhdu nami Rasti besedy tomnoi zvuk, I potseluyev sladkii krug, Cheredovatsya so slovami, I potseluyev sladkii krug, Cheredovatsya so slovami, Pozhaluyi vremya nastupilo pobritsya. Nekomu v okno vzglyanut? A britvu ya davno pripas. 9

Stravinskij: Mavra Voda kholstina mylo. (si rade) La sedia balla La tavola storta (entra la Madre) Krivitsya stol. Tomit povoinik.

LA MADRE
Tutto spalancato qui? (scorge la Cuoca che si fa la barba) Aiuto!

MADRE
Otkryta nastezh dver?

Razboinik, zlodei!

LA CUOCA
Accidenti!

CUOCA
Pomiluyi, Gospodi!

LA MADRE
Al ladro! Ohi, svengo.

MADRE
Akh, durno!

(la Madre sviene. Paraa entra in tempo per accoglierla fra le sue braccia)

PARAA
Mammina! Su, presto, dellacqua.

PARASHA
Mamenka! Skorei vody!

LA CUOCA
Paraa!

CUOCA
Parasha!

PARAA
Un panno! Muoviti!

PARASHA
Gdye voda? Dai soli!

LA CUOCA
Dove cacciarmi?

CUOCA
Kuda ukrytsya mnye?

PARAA
Mamma!

PARASHA
Mamenka!

LA CUOCA
Dove cacciarmi? La vecchia torner in s fra poco

CUOCA
Kuda ukrytsya mnye? Starukha skoro pridyot v soznanye.

PARAA, LA CUOCA
Che guaio! (entra la Vicina)

PARASHA, LA CUOCA
Vot beda!

LA VICINA
Ges, Maria, cosa succede? 10

VICINA
Svyatitel Prov! skorbei opora!

Stravinskij: Mavra

LA MADRE
Ferma!

(riavendosi per un istante)

MADRE
Derzhi!

LA CUOCA
Addio!

(precipitandosi alla nestra e scavalcandola)

CUOCA
Proshchai!

LA VICINA
Assassino!

VICINA
Derzhitye vora!

PARAA
Vassilij!

PARASHA
Vasilii!

LA VICINA
Acchiappa il ladro! (volgendosi alla Madre giacente) Santo cielo, che stia per morire?

VICINA
Derzhitye, derzhitye vora!

Batyushki, nikak ona konchayetsya?

PARAA

(sporgendosi dalla nestra) Vassilij! Vassilij!

PARASHA
Vasilii! Vasilii!

FINE DELLOPERA

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