Rossini - Tancredi
Rossini - Tancredi
Rossini - Tancredi
Melo-dramma eroico.
testi di
Gaetano Rossi
musiche di
Gioachino Rossini
Prima esecuzione: 6 febbraio 1813, Venezia.
www.librettidopera.it
1 / 48
Informazioni
Tancredi
Cara lettrice, caro lettore, il sito internet www.librettidopera.it dedicato ai libretti d'opera in lingua italiana. Non c' un intento filologico, troppo complesso per essere trattato con le mie risorse: vi invece un intento divulgativo, la volont di far conoscere i vari aspetti di una parte della nostra cultura. Ogni libretto stato cercato e realizzato con passione: acquistando i compact-disc realizzati aiutate a portare avanti e a migliorare la qualit di questa iniziativa. Motivazioni per scrivere note di ringraziamento non mancano. Contributi e suggerimenti sono giunti da ogni dove, vien da dire dagli Appennini alle Ande. Tutto questo aiuto mi ha dato e mi sta dando entusiasmo per continuare a migliorare e ampiare gli orizzonti di quest'impresa. Ringrazio quindi: chi mi ha dato consigli su grafica e impostazione del sito, chi ha svolto le operazioni di aggiornamento sul portale, tutti coloro che mettono a disposizione testi e materiali che riguardano la lirica, chi ha donato tempo, chi mi ha prestato hardware, chi mette a disposizione software di qualit a prezzi pi che contenuti. Infine ringrazio la mia famiglia, per il tempo rubatole e dedicato a questa attivit. I titoli vengono scelti in base a una serie di criteri: disponibilit del materiale, data della prima rappresentazione, autori di testi e musiche, importanza del testo nella storia della lirica, difficolt di reperimento. A questo punto viene ampliata la variet del materiale, e la sua affidabilit, tramite acquisti, ricerche in biblioteca, su internet, donazione di materiali da parte di appassionati. Il materiale raccolto viene analizzato e messo a confronto: viene eseguita una trascrizione in formato elettronico. Quindi viene eseguita una revisione del testo tramite rilettura, e con un sistema automatico di rilevazione sia delle anomalie strutturali, sia della validit dei lemmi. Vengono integrati se disponibili i numeri musicali, e individuati i brani pi significativi secondo la critica. Viene quindi eseguita una conversione in formato stampabile, che state leggendo. Grazie ancora.
Dario Zanotti
Libretto n. 80, prima stesura per www.librettidopera.it: marzo 2005. Ultimo aggiornamento: 17/08/2009. In particolare per questo titolo si ringrazia Mariella Di Carlo per la gentile collaborazione.
2 / 48
www.librettidopera.it
Personaggi
PE R S O NAG G I
ARGIRIO TANCREDI ORBAZZANO AMENADE ISAURA ROGGIERO
.......... TENORE .......... CONTRALTO .......... BASSO .......... SOPRANO .......... SOPRANO .......... MEZZOSOPRANO
Coro: Nobili - Cavalieri - Scudieri - Popolo - Saraceni Figuranti: Guerrieri, Paggi - Guardie - Popolo - Damigelle - Saraceni
www.librettidopera.it
3 / 48
Atto primo
Tancredi
AT T O P R I M O
[Ouverture]
Scena prima
Galleria nel palazzo d'Argirio. Cavalieri sparsi per la scena, altri che arrivano introdotti da Scudieri, che restano poi alle porte. Isaura, e varie Damigelle seco: due Scudieri portano due bacili d'argento, su' quali molte sciarpe bianche; i Cavalieri s'abbracciano, slacciano le loro sciarpe, alcune bleu, altre rosse, che distinguevano i vari partiti, cantasi intanto in coro a parti.
[N. 1 - Introduzione]
CORO
Pace ~ onore ~ fede ~ amore regni ~ splenda ~ ogn'alma accenda ~ spento il rio civil furore Siracusa esulter. Sia tra voi concordia eguale delle insegne al bel candore: stringa eterna il vostro core la pi tenera amist.
(cingendo ai cavalieri le sciarpe bianche)
ISAURA
CORO
Scena seconda
Argirio, a mano con Orbazzano, Cavalieri con sciarpa bianca, Scudieri.
ARGIRIO
Se amist verace, e pura serberete ognor nel petto; se di patria il vivo affetto l'alme vostre accender, s: felice ~ vincitrice Siracusa ognor sar. Rea discordia invan fra noi scuoter la nera face: ~ alla patria in guerra, in pace giuriam tutti fedelt. S, giuriam. Respiro omai.
www.librettidopera.it
ORBAZZANO
CORO ARGIRIO
4 / 48
Atto primo
CORO ARGIRIO
Fede, o morte. Or vissi assai: e contento ~ in tal momento altri voti il cor non ha. Sempre illesa in guerra, in pace sia la patria libert.
Insieme
ORBAZZANO E CORO
che alla sublime, e di voi degna impresa vi guider in mia vece ~ ogni contesa fra gli Orbazzani, e fra gli Argiri omai cessa in tal d: pianse la patria assai nelle nostre discordie; oggi respira, ch intorno a s rimira, da gloria mosso, nel comun periglio, un sol voto, un sol cor, ogni suo figlio...
ORBAZZANO S: per la patria, per la fede il sangue
verserem tutti nel pi fier cimento; ma contro vile, occulto tradimento noi chi difender?
ARGIRIO
L'antica legge che all'infamia condanna, ed alla morte ogni fellon, d'et qualunque, e sesso, che, empio, mantenga della patria a danno, commercio reo col saracen tiranno. di Solamir pi da temersi ancora. ~ Avvi fra noi chi onora, esulta al nome dell'esule Tancredi. (Oh cielo!) E come? E che pu mai la patria da lui temer? Qui nato da un sangue che regnava, discacciato fin da' prim'anni suoi, odio, e vendetta ei de nudrir ver noi.
ISAURA
(turbandosi)
ORBAZZANO
www.librettidopera.it
5 / 48
Atto primo
Tancredi
a te accord il senato, premio del tuo valore, i beni suoi; e fremer quando egli udr te sposo d'Amenade mia.
ISAURA (Che intendo!) ORBAZZANO
Ei frema entro Bisanzio, e sia intanto la tua figlia alla mia fede dolce, e cara mercede, e stabil pegno della nostra amist. Qui Amenade. ~ Dopo tante vicende il ciel pietoso serbar mi volle ad un felice evento. Sar alfin contento!
ARGIRIO
(a due scudieri)
Scena terza
Amenade, a suo tempo, preceduta da Scudieri, accompagnata da Damigelle.
[N. 2 - Coro e cavatina]
CORO
Pi dolci, e placide spirano l'aure in s bel giorno: fra tanta gioia, sembra che s'animi tutto d'intorno, or che trionfano concordia, e amor.
(comparisce Amenade)
CORO
Vezzosa vergine, il nostro giubilo con noi dividi: e della patria a' voti fervidi lieta sorridi; compi la speme del genitor. Come dolce all'alma mia scende il suon de' vostri accenti! Come a' vostri, a' tuoi contenti va esultando questo cor! (E tu quando tornerai al tuo ben, mio dolce amor!) In tal d, respira omai, s, godrai ~ felicit.
www.librettidopera.it
AMENADE
CORO
6 / 48
Atto primo
AMENADE
Voglia il ciel che brilli omai per me pur felicit! (Se il mio bene ~ a me non viene, pace il cor sperar non sa.)
Rectativo secco
ed obbedendo ai cenni del genitor, che amico ti consiglia, della patria che attende questo nodo, s necessario al comun ben, felici renderai tutti in questo d.
AMENADE
(sorpresa)
Ad Orbazzano!
(fra loro)
Non tradirti.
Ver Tancredi gi partito lo schiavo. Amenade, d'immenso amore io t'amo. Di mia sorte superbo oggi mi rende il tuo gran genitor, che a me concede la tua man, la tua fede: e fra' mortali io sar il pi felice se pari amor da te sperar mi lice. Il suo valore, il sangue, il grado, la fortuna, tutto degno di te lo rende; ed la scelta del paterno amor mio prova non dubbia. (Oddio!) Tu non rispondi?
ORBAZZANO
AMENADE ORBAZZANO
(incerta)
Ti confondi?
7 / 48
Atto primo
Tancredi
So che mia figlia gli affetti suoi col suo dover consiglia. E dunque?... Amenade a te la destra porger. S'affretti la sacra pompa... Al giorno nuovo almeno vi piaccia differir. Figlia?... E tu vuoi!... E poi?
ORBAZZANO ARGIRIO
(con qualche fierezza)
AMENADE L'alma acchetar, parlarti, o padre!... ORBAZZANO Temer forse deggio?... AMENADE Compir, non temete, il dover mio.
(marcata)
Scena quarta
Isaura.
ISAURA Amenade sventurata! ~ oh quale
angoscioso per lei giorno fatale! E come ad Orbazzano potr porger la mano ella, che il core del pi violento amore entro Bisanzio per Tancredi accesa a lui giur sua f! ~ Quale d'affanni, e di sciagure negro nembo intorno veggo addensarsi in cos infausto giorno!
(parte)
8 / 48
www.librettidopera.it
Atto primo
Scena quinta
Parco delizioso nel palazzo d'Argirio, di cui si vede magnifica parte: nel prospetto una fiorita spiaggia d'un seno di mare, che lambe le mura del palazzo. Viali, statue, cancelli ecc. Approda uno schiffo: ne scende Roggiero, che esplora, e poi Tancredi, quattro Scudieri portano le insegne di Tancredi, la lancia, lo scudo, su cui si vedono scritte le parole FEDE, ONORE. Gli Scudieri restano in disparte.
[N. 3 - Recitativo e cavatina]
a te ritorno! ~ Io ti saluto, o cara terra degli avi miei: ti bacio. ~ E' questo per me giorno sereno: comincia il cor a respirarmi in seno. ~ Amenade! o mio pensiero soave, solo de' miei sospir, de' voti miei celeste oggetto, io venni alfine: io voglio, sfidando il mio destino, qualunque sia, meritarti, o morir, anima mia.
TANCREDI
Tu che accendi questo core, tu che desti il valor mio, alma gloria, dolce amore, secondate il bel desio, cada un empio traditore, coronate la mia f. Di tanti palpiti, di tante pene, da te mio bene, spero merc, mi rivedrai... ti rivedr... ne' tuoi bei rai mi pascer. Deliri ~ sospiri... accenti ~ contenti!... sar felice ~ il cor me 'l dice, il mio destino ~ vicino a te.
www.librettidopera.it
9 / 48
Atto primo
Tancredi
Recitativo secco
Or vanne, fido Roggiero, di lei cerca, e dille, che uno straniero cavalier desia occultamente favellarle. ~ Esplora i moti suoi!... se mai speranza in lei del mio venir... se mai di me ti chiede...
ROGGIERO Deggio svelar!... TANCREDI
No, no. ~ Tutto voglio il giubilo goder di sua sorpresa: fra' quei viali ascoso t'attender. ~ Va', t'affretta, ritorna, e consola quest'anima ansiosa.
(parte pe 'l palazzo)
Scena sesta
Tancredi, gli Scudieri.
(agli scudieri)
le sconosciute insegne mie recate, e l'armi formidabili: annunziate che un ignoto guerrier s'offre compagno di Siracusa ai difensor.
(partono)
TANCREDI
Scena settima
Argirio, Amenade, Scudieri d'Argirio; Tancredi, che tratto tratto comparir guardingo.
ARGIRIO
(a' scudieri)
Andate, al gran tempio invitate gli amici, i cavalier pe 'l sacro rito: fia nel meriggio compito.
(partono)
10 / 48
www.librettidopera.it
Atto primo
(ravvisandola e si ritira)
AMENADE ARGIRIO
Oh padre! Taci: vano il dire, il pregar. Al nuovo giorno promesso avevi pur!... Nuovi perigli esigono da noi nuovi consigli. ~ L'altero Solamir, quel moro audace, che di non chiesta pace in pegno un giorno tua destra domand, stringe d'intorno con nuove forze la citt: ~ Tancredi giunto in Messina. (Oddio! come lo sa. Tancredi!...) (Il nome mio!)
(si ritira affatto)
AMENADE ARGIRIO
AMENADE
(con emozione)
Ma non osi, pe' suoi disegni ascosi, il pi ribelle fra noi portar: vi trover la morte.
[N. 4 - Recitativo accompagnato]
AMENADE La morte?
(colpita)
ARGIRIO
Della patria ogni nemico danna a morte il senato. ~ Al nuovo giorno si de pugnar: ed Orbazzan dall'ara, ove il nodo bramato or si prepara, al campo voler ~ dal suo valore tutto attende la patria; un fido amore ei da te spera: ~ e trovar spero anch'io mia figlia in te... non pi: m'intendi; addio.
www.librettidopera.it
11 / 48
Atto primo
Tancredi
Aria
ARGIRIO
Pensa che sei mia figlia, il dover tuo rammenta: e d'irritar paventa la patria, e il genitor. Serba all'amato sposo i dolci affetti tuoi: per te dal campo a noi ritorni vincitor. Se poi... ma il dubbio vano: quel cor... tremar dovrai... Ma tu seguir saprai la voce dell'onor. E d'irritar paventa la patria, il genitor.
(parte)
Scena ottava
Amenade, indi Tancredi.
Recitativo secco
sola. de' suoi nemici all'ira. ~ Io ti pregavo pe 'l suo ritorno; adesso, che patria ingrata al suo venir l'uccide, da me tu l'allontana.
TANCREDI
(vicino)
Amenade!
TANCREDI
(come atterrita)
S, il tuo Tancredi... In questo infausto asilo ~ di' che vuoi!... Amenade, o morte.
AMENADE Taci, deh taci: ~ misero! ~ a che vieni? TANCREDI Che voglio! ~ e a me tu domandar lo puoi! ~
(sorpreso)
12 / 48
www.librettidopera.it
AMENADE
Oh qual scegliesti terribil ora? ~ sventurato! e dove fier destino ti guida? Qual terrore?
AMENADE Oddio!... che questo nome!... TANCREDI Un d t'era pur caro! AMENADE Ah! que' tempi cangiaro!
(mesta)
TANCREDI
(subito, e vivamente)
Fremer mi fai...
AMENADE
(con passione e terrore)
L'aura che intorno spiri, aura feral di morte: ~ fuggi terribil sorte, t'invola ai traditor.
TANCREDI
(con sicurezza e tenerissimo)
Dimmi che a te son caro, che a me sarai fedele: contro il destin crudele trionfer l'amor.
AMENADE
(agitata)
Ma il padre... e il dover mio!... E che! ~ ti spiega. Oddio! ~ Pe 'l nostro dolce affetto...
www.librettidopera.it 13 / 48
TANCREDI
(turbandosi)
AMENADE TANCREDI
(con tenerezza)
Atto primo
Tancredi
AMENADE
(vorrebbe parlare)
tremendo giorno questo! ~ E dovr sempre vivere nel pianto e nel dolor!
TANCREDI Quale per me funesto...
tremendo arcano questo! ~ E dovr sempre vivere nel pianto e nel dolor!
TANCREDI
(risoluto)
Parla omai. Mi lascia, e parti. ~ E dovrei cos lasciarti! Serba i cari giorni tuoi: t'allontana... e non mi odiar. Serba a me gli affetti tuoi: io lasciarti?... pria spirar.
Insieme
AMENADE
(con visibile sforzo)
TANCREDI AMENADE
(con tutta forza ed espressione)
TANCREDI
che vicino a lui sperai? ~ Parti omai ~ tremar mi fai. ~ Quando, oh ciel, quest'alma amante ~ pace alfin potr sperar?...
TANCREDI Questo dunque il lieto istante
che vicino a te sperai? ~ Parla omai ~ penar mi fai. ~ Quando, oh ciel, quest'alma amante ~ pace alfin potr sperar?...
(partono)
14 / 48
www.librettidopera.it
Atto primo
Scena nona
Roggiero.
Recitativo secco
Infelice Tancredi! ~ io mi figuro la sua pena, il furor: ~ egli sicuro vivea del cor d'Amenade, e intanto Orbazzano gl'invola e ben, e sposa, la patria a morte lo condanna. ~ Ah, lunge da questi ingrati lidi a respirar, se lo potr, si guidi.
(parte)
Scena decima
Luogo pubblico, in vicinanza alle mura, che corrisponde a piazzale di magnifico gotico tempio; monumenti antichi. Popolo che accorre alla festa nuziale. Nobili che s'uniscono, Damigelle.
[N. 6 - Coro]
CORO DI NOBILI
Amori ~ scendete, soavi, sinceri: due cori ~ stringete con nodo costante di pace, di f.
Alla gloria, al trionfo, agli allori, avvampante di bellici ardori, l sul campo Orbazzano ci guidi, degli infidi ~ nemici terror.
www.librettidopera.it
15 / 48
Atto primo
Tancredi
CORO GENERALE
Eppoi vincitore, felice riposi su i mirti amorosi: fra dolci diletti, fra teneri affetti, respiri il suo cor.
Scena undicesima
Tancredi che avr udita parte del coro, fremente, desolato; Roggiero, che lo segue.
Recitativo secco
fra nemici qui sei: ~ pensa che pena corri di morte, se scoperto.
TANCREDI
Ancora compito un lustro io non avevo allora, ch'esule il padre mio seco mi trasse da questa infame terra, il quinto or volge, chi scoprir mi potrebbe? Il tuo gran core e que' trasporti tuoi... Del suo terrore, di sue smanie segrete ecco l'oggetto! L'opprimeva l'aspetto dell'amante tradito. Ebbene, oblia, fuggi, sprezza l'infida. Invendicato! ~ E il perfido Orbazzano! ~ il fier nemico di mia famiglia, or mio rival! ~ vendetta, terribile vendetta. Vieni: appressa la nuzial pompa.
(cerca di trarlo altrove)
ROGGIERO TANCREDI
(fremente)
ROGGIERO TANCREDI
ROGGIERO
16 / 48
www.librettidopera.it
Atto primo
(osservando)
TANCREDI
Scena dodicesima
Scudieri, che precedono; Paggi, Damigelle, Nobili, Cavalieri. In mezzo a questi Argirio, Amenade, Isaura, Tancredi, Roggiero (in disparte).
ARGIRIO
Amici, cavalieri, al tempio; ~ sacro nodo solenne ivi assicuri, d'amor, di f tra i venerandi giuri, concordia eterna a Siracusa, e assodi la patria libertade, or che s prodi campion per lei vanno a pugnar.
(cercando di trattenere Tancredi)
Ti perdi...
Concedi, tu che primier nel gran senato siedi, che di s illustri cavalier sull'orme, di Siracusa alla difesa anch'io possa pugnar guerriero ignoto.
(ravvisandolo)
AMENADE
ISAURA AMENADE
ARGIRIO
La generosa offerta accetto, o cavalier: ~ di fede or segno dammi la destra, e questo amplesso il pegno di mia fiducia in te. Fede, ed onore io porto per divisa, impressi ho in core,
(marcato e dando fiera occhiata ad Amenade)
TANCREDI
www.librettidopera.it
17 / 48
Atto primo
Tancredi
AMENADE
N riede Orbazzano per anco? e che pu mai tanto arrestarlo al nostro campo? E vai tu dunque ad Orbazzano a giurar fede, e amor!
(vicino e piano, ma fiero)
TANCREDI
(amaramente ad Amenade)
Perfida!
ARGIRIO
AMENADE
(Ardir.) T'arresta. ~ Perdono, o padre, ma in quel tempio... all'ara tu mi guidi di morte. ~ Ah se t' cara ancor la figlia tua, cessa, deh cessa di volerla infelice. E che? oseresti?...
ARGIRIO
(sorpreso)
(Fia ver!) Quale trasporto! Deliri tu? ~ Vieni: resisti invano. di morte a costo, io non sar giammai.
ARGIRIO
(fiero)
Scena tredicesima
Orbazzano che viene dal fondo e l'ud, avanza fiero, e con tutto furore.
ORBAZZANO E morte infame, o traditrice, avrai.
Sorpresa generale.
[N. 7 - Recitativo istrumentale]
Orbazzan!
www.librettidopera.it
Atto primo
Che avvenne?
(mostrando un foglio)
Il suo infernal delitto, qui, di sua mano scritto: ~ il vile oggetto del suo nascoso, ed esecrando affetto, all'empio Solamir, nel proprio campo, un di lei fido schiavo or lo recava; da' miei sorpreso ebbe la morte. Leggi, misero padre, e reggi ~ a tanto orror, se puoi.
(gli porge il foglio)
Mia figlia! ~ Io tremo. (A Solamiro! ~ Io fremo!) gloria ed amor t'invitano. Trionfa degli inimici tuoi: vieni a regnar su questo cor, su noi.
(sorpresa, fremito, affanno, sdegno, relativo a' personaggi: quadro) Finale I Insieme
Figlia indegna! quale orrore! Di furore ingombro il core freme in sen, pi fren non ha.
ORBAZZANO Ciel che intesi! oh tradimento!
Infedele! quale orrore! Di furore ingombro il core freme in sen, pi fren non ha.
ISAURA, TANCREDI E Ciel che fece! oh tradimento! ROGGIERO Infedele! quale orrore!
www.librettidopera.it
19 / 48
Atto primo
Tancredi
AMENADE ARGIRIO
Padre amato... Ed osi ancora di fissar su me le ciglia!... Una rea non mia figlia, non ti son pi genitor. Deh! tu almen... La f, l'onore tu cos tradir potesti! Va': nel seno orror mi desti; mori, indegna, di rossor. Empio, esulta... E tanto altera in tua colpa ancor sarai? ~ Ma tremare alfin dovrai l di morte fra l'orror. Quanto fiero il mio destino! Quanto barbari voi siete! Tutti rea mi credete, e innocente questo cor.
Insieme
AMENADE
(a Tancredi)
TANCREDI
AMENADE
(ad Orbazzano)
ORBAZZANO
AMENADE
ARGIRIO, ORBAZZANO Gli infelici affetti miei E TANCREDI a chi mai serbai finor! AMENADE Ah, se giusto, o ciel, tu sei,
CORO
20 / 48
Atto primo
Ah padre... T'invola! Saprai... Seppi assai. Tiranno! Morrai! Amica! Fedele, d'un fato crudele fra l'aspre vicende, ognor ti sar.
(parte)
TANCREDI AMENADE
(ad Orbazzano)
ORBAZZANO AMENADE
(ad Isaura)
ISAURA
Chi duol s orribile prov sinora? ~ Come quest'anima chi mai pen?
Insieme
No.
www.librettidopera.it
21 / 48
Atto primo
Tancredi
TUTTI
Quale infausto orrendo giorno di sciagure, e di terrore! ~ Cupa voce suona intorno... Suon di morte gela il core... Fremo... smanio... avvampo... tremo... Ah qual fin tal giorno avr?
(quadro relativo)
22 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
AT T O S E C O N D O
Scena prima
Galleria nel castello d'Argirio. Tavolino, sedia ricca. Isaura dolentissima. Orbazzano fremente. Cavalieri in vari gruppi, di dolore, e di sdegno.
Recitativo secco
Vidi. Udisti? Udii. L'indegna! E amante, e sposo, e difensor mi sdegna! ~ Oh! tremi. Col disprezzo vendicher l'oltraggio, e coll'oblio. ~ Prendeva il braccio mio la sua difesa, in lei serbando la mia gloria offesa: l'amavo ancora. ~ Or trovi in me l'ingrata solo un tremendo accusatore, il forte sostenitor dell'aspra legge. E a morte la guiderai tu stesso! ~ gi fissato il suo destin? La condann il senato: ecco il decreto; il nome sol d'Argirio vi manca. Argirio istesso, il proprio padre!...
ISAURA
ORBAZZANO
ISAURA
Scena seconda
Argirio e detti.
ARGIRIO
www.librettidopera.it
23 / 48
Atto secondo
Tancredi
ARGIRIO
Al colmo giunta la sua perfidia. ~ sacro de' prodi cavalier dritto, e costume, il prendere tenzone per condannata donna: del campione nell'ardir, nel valore tutto pende il giudizio del cielo, che a lei rende, opra del fortunato vincitore, e la vita, e l'onore ~ ella ricusa, a prezzo di sua mano, il brando d'Orbazzano. ~ E perch mai?... per chi? ~
ORBAZZANO
Taci: arrossir, fremer mi fai. ~ E la sua pena ritardata ancora? La morte segna della rea.
(presenta il foglio ad Argirio)
ARGIRIO
S, mora! ~
(lo riceve, va al tavolino per firmarlo)
Mora?...
(arrestandosi)
ISAURA
(marcata e con forza)
tua figlia!
[N. 8 - Recitativo e aria]
caro e fatal or mi rammenti! ~ e come tutto mi scosse il petto!... Eh! non s'ascolti un vil debole affetto! S ~ a qual voce flebile, e severa dal profondo del cor, ferma (mi dice) tua figlia che danni... oh! me infelice! Ah! segnar invano io tento la sua cruda sorte estrema. La mia man s'arresta e trema, di terror si gela il cor: s, ti sento ~ il fier cimento gemi in sen, paterno amor. Odi natura che ti consiglia, e per la figlia, chiede piet. Servi alla patria: cedi alla legge, chi il fren ne regge figli non ha. S, virt trionfi omai: paga, o patria, al fin sarai ~
(va al tavolino e firma il foglio)
ARGIRIO
ORBAZZANO E PARTE
DEL CORO
ARGIRIO
(risoluto)
Atto secondo
CORO ARGIRIO
Trova ognora in te la patria il suo padre, il suo splendor. Ma, la figlia!... oddio!... frattanto... va alla morte ~ oh quale orror!... Perdonate questo pianto a un oppresso genitor. Di virt, di gloria il vanto sia compenso al tuo dolor.
(parte Argirio col coro)
CORO
Scena terza
Isaura, Orbazzano.
Recitativo secco
A pascer corri l'avido tuo sguardo sulla vittima tua.- Pago non eri d'odiarla tu, volesti il tuo furore fin nel padre versar. ~ Va', desti orrore.
ORBAZZANO Orror destino i perfidi suoi pari,
complice vil... ma tremi: il giorno questo che a tutti i traditor sar funesto.
(parte)
questo giorno rendesti infausto e nero. Ma in ciel v' un nume, e in lui, s' giusto, io spero.
[N. 9 - Aria]
ISAURA
Tu che i miseri conforti, cara, amabile speranza, deh, tu porgi a lei costanza, nel suo barbaro dolor. Un raggio sereno di placida calma, ah brilli in quel seno, consoli quell'alma, fra dolci diletti respiri il suo cor
(parte)
www.librettidopera.it
25 / 48
Atto secondo
Tancredi
Scena quarta
Carceri. Custodi fra i cancelli. Amenade, incatenata.
[N. 10 - Scena e cavatina]
eccomi dunque al fin!... moro, Tancredi, io per te moro, e tu infedel mi credi! Di mie sciagure, di mie pene questa la pi amara e funesta; ~ il padre, oddio! ~ povero padre mio! ~ perfida figlia!... mi chiamavi, piangendo: ah! rea non sono. ~ Ma pur de' rei questo il feral soggiorno, e della colpa, e dell'infamia intorno tutto spira l'orror. ~ Di ceppi avvinta, circondata da mostri... orribil morte... e agli innocenti serbi, oh ciel, tal sorte! ~
AMENADE
No, che il morir non s barbaro per me, se moro per amor, se moro pe 'l mio ben. ~ Un d conoscer la f di questo cor: forse pentito allor, col pianto verser qualche sospir dal sen.
(s'abbandona su d'un sasso)
Scena quinta
Orbazzano, Guardie, Cavalieri, Argirio e detta.
Recitativo secco
26 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
ARGIRIO
Ad abbracciarti, a seguirti alla tomba: ~ in sen di padre si tenta invan soffocar natura; essa trionfa, e della morte in faccia, pe' figli rei perdono essa ci strappa. Ma innocente io sono. E il foglio da te scritto, e la tua patria che volevi tradir? L'iniquo amore per un vil traditor!
AMENADE
AMENADE
Rispetta, indegno, chi pu farti tremar: il mio disegno era salvar la patria; ~ l'amor mio colpevole non . L'udiste? Oddio! Non v' pi speme? Della rea non avvi pi cavalier che la difesa imprenda, e meco osi pugnar. ~ Colei guidate al suo destin. ~
(le guardie s'avanzano)
ORBAZZANO
(a' cavalieri)
ARGIRIO ORBAZZANO
AMENADE
Scena sesta
Tancredi da' cancelli, e detti.
TANCREDI
Or tu, superbo usurpator de' beni altrui, tiranno entro libera terra, ecco, se hai core, l'usato pegno accetta della mia sfida, e della mia vendetta.
(gli getta un guanto a' piedi)
Quale soccorso! ~
www.librettidopera.it
27 / 48
Atto secondo
Tancredi
TANCREDI ORBAZZANO
L'emulo tuo son io, il difensor di questa donna. E quale il tuo grado, il tuo nome?
(ironico)
ORBAZZANO
AMENADE
(a Tancredi)
Va': trionfa, sar tua la vittoria, o mio... guerriero; l'innocenza difendi... (Ah! non vero.) alla vendetta si frappon, ch breve fia la tenzon; tremendo pugner il braccio mio!...
(a Tancredi)
TANCREDI
(alle guardie)
Vieni a perir.
(parte)
Scena settima
[Assente nell'originale. Presumibilmente Amenade viene portata via dalle Guardie.]
Scena ottava
Tancredi, Argirio.
(abbracciandosi)
28 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
ARGIRIO
(con emozione)
Oh s! pace contento sparir per sempre dal mio cor. ~ Pur sento che a dolci amplessi il mio penar vien meno.
Ah se de' mali miei tanta hai piet nel cor, palesa almen chi sei, conforta il mio dolor. Nemico il ciel provai fin da primi anni ognor: chi sono un d saprai... ma non odiarmi allor. Odiarti!... Ah, son s misero! E la mia figlia?... Oh perfida! ~
(subito)
TANCREDI
ARGIRIO TANCREDI
(tristissimo)
www.librettidopera.it
29 / 48
Atto secondo
Tancredi
Trombe di dentro.
Insieme
al campo, ~ al campo; di gloria avvampo, e di furor. Il vivo lampo di quella spada splenda terribile sul traditor. Se il ciel ti guida, fausto ti arrida: renda invincibile il tuo valor.
TANCREDI Ecco le trombe:
al campo, ~ al campo; di gloria avvampo, e di furor. Il vivo lampo di questa spada splenda terribile sul traditor. Se il ciel mi guida, fausto mi arrida: renda invincibile il mio valor.
(partono)
Scena nona
Isaura, indi Amenade.
Recitativo secco (di dentro)
Isaura! ~ ah! lo vedesti? Ei, mio campione... Ei che infedel ti crede? d'Amenade il cor, ei non dovea di me temer, no, mai.
ISAURA
30 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
ISAURA AMENADE
Foglio fatale! ~ Ma tuo guerrier ei pugna intanto! E quale fia il destin di tal pugna! ~
(verso Argirio che comparisce)
Scena decima
Argirio e detti. Coro a suo tempo.
ARGIRIO Il tuo campion guidai
al chiuso vallo. E gi Orbazzan feroce attendea il suo rivale, e pari in questo era lo sdegno, e la possanza: immenso accorso v'era il popolo; ~ le trombe diero il segnale; s'avventar gli eroi; io volsi i lumi, e i passi: avrei tremato ad ogni colpo d'Orbazzan.
[N. 12 - Recitativo e aria]
AMENADE
(con fervore)
Gran dio! Deh, tu proteggi il mio... prode campion, guida il suo braccio. ~ Il velo squarcia di vil calunnia, oppresso cada l'iniquo accusator... no, non piangete: trionfar mi vedrete. ~ Erro di morte in riva ancor; ma non per me pavento; ciel! tu sai per chi tremo in tal momento.
AMENADE
Giusto dio che umile adoro, tu che leggi nel cuor mio, tu lo sai se rea son io, per chi imploro ~ il tuo favor. Vincitore a me se n' rieda, me innocente, e fida ei creda, poi si mora...
(colpo lontano. Musica giuliva in lontananza, che viene avanzandosi)
AMENADE
Qual fragore! Il mio fato gi deciso. L'eroe viva! Ah! chi l'ucciso?
www.librettidopera.it 31 / 48
CORO
(lontano)
AMENADE
(agitatissima)
Atto secondo
Tancredi
CORO
(pi vicino)
Viva il prode vincitore!... Che sperar, temer deggio?... Come in sen mi balza il cor!
(uscendo)
AMENADE
(come sopra)
CORO AMENADE
(con tutta ansiet)
Donna, esulta. Il mio campione!... Trionf. Orbazzano? Estinto. Dell'eroe che per te ha vinto vien la gloria a coronar. Egli?... oh padre!... amici!... oddio!... Il cor mio!... qui non vedete ~ E l'eccesso non potete di mia gioia imaginar. Torni il core in tal momento di contento ~ a palpitar. (Ah! d'amore in tal momento sol lo sento ~ palpitar.)
(parte con tutti)
AMENADE
CORO AMENADE
Scena undicesima
Isaura.
Recitativo secco
32 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
Scena dodicesima
Gran piazza di Siracusa. Popolo accorso. Nobili disposti. Marcia: Soldati, Scudieri, Cavalieri che precedono il carro trionfale su cui comparisce Tancredi. L'armatura d'Orbazzano n' trofeo. Gli scudieri di Tancredi portano ai lati del carro le di lui insegne. Roggiero co' lo scudo.
[N. 13 - Coro]
CORO
Plaudite, o popoli al vincitore. I canti esaltino il suo valore: l'eroe si celebri di nostra et. Dolce di gloria l'accento ognor: della vittoria caro l'onor... Ma un cor ch' misero calmar non sa. Superbo, ed ilare gloria ti renda: al cor ti scenda felicit. Ah! ~ per quest'anima pace non v'ha.
Recitativo secco
TANCREDI
CORO
TANCREDI
fido Roggier;
(a' suoi scudieri)
e voi mi precedete.
(i cavalieri lo circondano, come volendo trattenerlo)
Noto un giorno vi sia che non indegno ero del vostro amor.
(montato)
Caro, a me sacro questo suolo... ma un destin crudele, implacabile ognor mi guida altrove, di qua mi scaccia... andiam, Roggier.
ROGGIERO
www.librettidopera.it
Ma dove?
33 / 48
Atto secondo
Tancredi
infausta terra.
ROGGIERO TANCREDI
Almen... Vieni.
(avviandosi in questo)
Scena tredicesima
Amenade e detti.
AMENADE TANCREDI (Fier incontro!)
(grave)
T'arresta.
[N. 14 - Recitativo e duetto]
E che vuoi?
AMENADE
Vivi dunque felice... se lo puoi, infra i rimorsi tuoi. Vanne. Crudele, tu mi credi infedele?... Io?... ti difesi.
AMENADE TANCREDI
(con trasporto)
Fermati. ~ In campo
(sguardo fiero, segnando chi l'ascolta)
Lasciami: ~ non t'ascolto; sedurmi invan tu speri quei sguardi lusinghieri serba al novello amor. Odimi ~ e poi m'uccidi: s, che innocente io sono; riprenditi il tuo dono, se rea mi credi ancor.
AMENADE
34 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
Insieme
serb il giurato affetto... Fosti tu sol l'oggetto del tenero mio cor.
TANCREDI Ah! come mai quell'anima
cangi per me d'affetto! ~ Per chi sospiri in petto, o debole mio cor?
AMENADE
(tenerissima)
Dunque? Addio. ~ Lasciar mi puoi? ~ Che pi vuoi?... Gli affetti tuoi. ~ Osi ancor? Seguirti. Trema.
(gli offre il petto)
TANCREDI
(risoluto)
AMENADE
(come sopra)
TANCREDI
(con amarezza)
AMENADE
(come sopra)
TANCREDI
(fiero)
AMENADE
(con energia)
TANCREDI
(con trasporto)
AMENADE
Ah s mora, e cessi omai l'atro orror de' mali miei. ~ S, tu sol, crudel, tu sei la cagion del mio dolor.
(partono: Roggiero vuol seguir Tancredi che d'un cenno lo vieta)
Scena quattordicesima
Roggiero, indi Isaura.
Recitativo secco
che, ad onta del suo cenno, io l'abbandoni s desolato, in preda del suo fiero troppo giusto dolor.
www.librettidopera.it 35 / 48
Atto secondo
Tancredi
ISAURA
Dove, Roggiero? Paga sar l'infida Amenade. ~ il mio signor tradito morr per lei, per lei che generoso pur tolse a morte.
ISAURA
Non lasciarlo in questi di sua disperazion forse funesti orribili trasporti ~ lo consola: Amenade gli fedele. Io sola a parte son del tremendo arcano che tutti avvolse nel fatal sospetto. A me nel petto lo chiude un giuramento; ma tempo di parlar. ~ un solo accento tutto cangiar potr d'aspetto. ~ tempo di respirare omai: gi troppo si pen, si pianse assai.
(parte)
Scena quindicesima
Roggiero.
ROGGIERO S'avverassero pure i detti suoi! ~
E scoperta innocente Amenade, tranquillo, e pago il mio signore appieno si torni a respirar di pace in seno.
[N. 15 - Aria]
ROGGIERO
Torni alfin ridente, e bella a brillar d'amor la face; e nel sen d'amica pace dolce calma trovi il cor. Sia di tanti affanni, e pianti il contento alfin mercede; e coroni tanta fede pura gioia, eterno amor.
36 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
Scena sedicesima
Catena di montagne, burroni scoscesi, torrenti che precipitano e vanno a formare l'Aretusa; selva che copre parte del piano e della montagna; l'Etna in lontananza; il sole verso l'occidente, e riverbera sul mare, alla parte opposta. Tende africane sparse sulle montagne. Qualche caverna. Durante il ritornello si vede Tancredi salire, indi scendere, concentrato cupamente avanza sospiroso, s'arresta.
[N. 16]
(I) Scena e cavatina
la mia disperazion! ~ V'ha orror che eguagli quel dello stato mio? ~ Di que' torrenti il fragor formidabile: de' venti fra queste rocce il fremer cupo; il triste abbandon di natura... ah! tutto accresce, tutto pasce nel povero mio core le tetre idee del mio tradito amore.
TANCREDI
Ah! che scordar non so colei che mi trad... L'adoro ancor: dunque penar dovr, languire ognor cos! Povero cor!
(s'abbandona su d'un sasso all'ingresso d'una caverna. Intanto da' burroni, dalla selva compariscono gruppi di soldati saraceni, che s'avviano al campo) (II) Coro di saraceni
CORO DI SARACENI
Regna il terror nella citt; dell'ombre fra l'orror si assalir: vinta cadr. La ricca preda allor nostra sar: s'esulter. Gloria, e valor n'accende il cor, il saraceno ognor trionfer.
www.librettidopera.it 37 / 48
Atto secondo
(vanno disperdendosi)
Tancredi
quelle di Solamiro!... del rivale. ~ In periglio fatale la mia patria, e l'abbandono! ~ almeno, giacch scelsi morir, utile a lei si sacrifichi il fin de' giorni miei.
(s'incammina)
Scena diciassettesima
Argirio, e Amenade, con sguito di Cavalieri e Soldati.
AMENADE Ah! eccolo.
(chiamandolo)
Tancredi!...
ARGIRIO Tancredi!... TANCREDI
(colpito)
ARGIRIO
(con emozione)
AMENADE A te, ingrato, quel foglio a te fu scritto. TANCREDI A me? ~ n pria il dicesti! AMENADE TANCREDI E tu non ami Solamir? AMENADE
(come sopra)
E tu, padre!...
ARGIRIO TANCREDI Ma poi... se... AMENADE
(con tutta passione)
A lei credi. Mio Tancredi; per questa man che mi salv, ch'io stringo... per il primiero amor... guardami...
www.librettidopera.it
38 / 48
Atto secondo
TANCREDI
(agitatissimo)
Oddio!...
A tuoi pi...
(si getta a' di lui piedi)
( per alzarla, ed abbracciarla, in questo si ode da lunge musica barbara marziale che viene avanzando: tutti ne restano colpiti) (IV) Marcia e aria
Ti turbi?
(ad Argirio, e cavalieri)
Voi fremete?
(poi a saraceni che avanzano)
Scena diciottesima
Saraceni che portano un ramo d'olivo, e una corona, e detti.
CORO DI SARACENI
Solamir d'Amenade vuol la man di pace in pegno: ecco il segno ~ d'amist; ecco il serto che l'amore offre al merto, ~ alla belt. Ma paventi Siracusa se ricusa: su voi tutto il suo furore l'odio suo piombar far.
(sdegno, disprezzo dei siracusani)
TANCREDI
(fiero, e con amarezza)
(ad Argirio)
Atto secondo
Tancredi
(ad Argirio, e cavalieri)
E questa la fede che un d promettesti? Tradirmi potesti, scordarti di me? ~ E tanto spietato l'acerbo mio fato, che ancora t'adoro, e moro ~ per te! ~ S, la patria si difenda: Solamir me al campo attenda. Poi dell'ombre nella pace cesser di sospirar.
CORO DI SARACENI TANCREDI
Vieni: all'armi; il fasto audace Solamir sapr domar. S cadr il rivale audace io vi guido a trionfar.
(i saraceni partono. Tancredi alla testa de' cavalieri parte seguto da Roggiero)
Scena diciannovesima
Amenade, Argirio, Isaura, Scudieri, Guerrieri.
Recitativo secco
Voi mi seguite,
(ad altri, e scudieri)
Anch'io... accordi il cielo, il prisco suo vigore. Di gloria in sen mi avvampa ancor l'ardore.
(parte)
40 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
Scena ventesima
Amenade, Isaura, Scudieri, Guardie.
AMENADE Quanti tormenti in un sol giorno! ~ ah! senti
Oh! quale orrore spargesi intorno! Come trema il core! Che palpito affannoso? ~ Quai funeste immagini tremende? ~ Forse adesso il genitor... l'amante... esangue... oppresso... Oh Isaura! ~ io pi, no, non resisto. Ascolta. Cess il tumulto. Ah! forse! A questa volta stuol d'armati... Gran dio! ~
AMENADE
Scena ultima
Argirio, Tancredi, Roggiero, Saraceni, Prigionieri, Guerrieri, Popolo.
ARGIRIO Figlia... AMENADE TANCREDI AMENADE AMENADE Ah, dunque!... TANCREDI
Solamiro da me trafitto, all'ultimo respiro svel la bella tua innocenza, e rese l'error comune, e il tuo gran cor palese.
(tenerissima)
(affettuoso)
Mi perdoni!
www.librettidopera.it
41 / 48
Atto secondo
Tancredi
ARGIRIO
Oh figli! A Siracusa ~ omai da suoi perigli libera la patria: vieni, regna, trionfa. Sul tuo cor regnar voglio! Questa da te desio sola mercede.
TANCREDI
(ad Amenade)
AMENADE
Tra quei soavi palpiti brillar mi sento il core! Un delizioso ardore gioir; languir mi fa... No, non vi posso esprimere la mia felicit.
ARGIRIO
Ah del piacer quest'anima respira omai nel seno: tra voi felice appieno, figli, il mio cor sar... No, non vi posso esprimere la mia felicit.
TANCREDI
S grande il mio contento, s dolce tal momento, che tanta gioia ancora credere il cor non sa... No, non vi posso esprimere la mia felicit.
TUTTI
S ~ tutto spiri intorno piacer felicit: trionfano in tal giorno amore e fedelt.
42 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
CORO DI CAVALIERI
Regna il terror nella citt: Tancredi di dolor dunque morr... Ove sar egli col suo valor vincer sapr: trionfer. Il saraceno ognor spento cadr. Egli di patrio amor n'accender.
Il nome mio... Tu qui? ~ Perfida! E vai di Solamiro al campo? Oh! Mio Tancredi, esci d'errore omai...
AMENADE
S con voi pugner, con voi; la patria salver col mio sangue. Il mio destino si compia allor; t'invola! Penai, piansi per te, lo sai, lo vedi: vanne, infedel, morto per te Tancredi.
www.librettidopera.it
43 / 48
Atto secondo
Tancredi
TANCREDI
Perch turbar la calma osi di questo cor? Non sai che questa calma figlia del dolor! Traditrice, io t'abbandono al rimorso, al tuo rossore; vendicar sapr l'amore cos nera infedelt. Ma tu piangi... forse?... Oh dio! Vieni al campo. Ove son io! Gloria, amore il cor t'accenda, Solamir per te cadr. S, la patria si difenda, io vi guido a trionfar. Non sa comprendere il mio dolor chi in petto accendersi non sa d'amor. Gloria, amore il cor t'accenda, Solamir per te cadr.
CORO
Voi mi seguite,
(ad altri, e scudieri)
Anch'io...
(per seguirlo)
accordi il cielo il prisco suo vigore: di gloria in sen m'avvampa ancor l'ardore.
(parte)
44 / 48
www.librettidopera.it
Atto secondo
Oh! Quale orrore spargesi intorno! Come trema il core! Che palpito affannoso? - Quai funeste immagini tremende! - Forse adesso il genitor.. l'amante... esangue... oppresso... Oh Isaura! Io pi no, non resisto. Ascolta. Cess il tumulto. Ah! Forse... A questa volta stuol d'armati...
AMENADE
E Tancredi? Il mio Tancredi? Piena vittoria egli ebbe sul nemico... oh! dio ma funesta vittoria... ei la sua patria salv... col proprio sangue...
AMENADE ARGIRIO
morto?... Appena regge il fianco trafitto... nell'angoscia di morte il nome tuo sospirando ripete...
AMENADE
Atto secondo
Tancredi
Tancredi! Sventurato... E puoi tu udirmi ancora... e puoi tu ancora su me fissar le moribonde luci? Conoscimi, Tancredi, il mio dolor conosci... la tua sposa. ~ Dunque l'ultimo sguardo or su me volgi? M'odi ancor? ~ Rea mi credi?
TANCREDI AMENADE
(sollevandosi)
Ah! ~ M'hai tradito! ~ Io!... e fu l'amarti il suo diletto. Ingiuste fur le leggi, il senato... a te fu scritto quel foglio, a te...
TANCREDI AMENADE
M'inganno! ~ Amenade, ed ami il tuo Tancredi? Io mille morti avrei mertate in non amarti: pensa se rea... Tu m'ami? ~ A questi detti io sento che m' grave il morir. Dunque, gran dio, cos mia f... Quel pianto mi scende al cor... ma... oh dio... lasciarti io deggio. Gi la morte s'appressa... io gi... la sento. Argirio, ascolta, ecco de' voti miei... di mia fede l'oggetto... a quella mano or la mia destra insanguinata unisci; di sposo... il nome io porter alla tomba... e tu sarai mio padre? - A vendicare... la mia patria... la sposa... vissi... d'entrambe degno... amato, io spiro ora d'entrambe in seno... ogni mio voto... gi... compito... appieno. Amenade... serbami tua f... quel... cor ch' mio, ti lascio... ah! Tu di vivere giurami... sposa...addio.
46 / 48
www.librettidopera.it
Indice
INDICE
Personaggi...............................................3 Atto primo...............................................4 [Ouverture].........................................4 Scena prima........................................4 [N. 1 - Introduzione]..........................4 Scena seconda....................................4 Scena terza.........................................6 [N. 2 - Coro e cavatina]......................6 Scena quarta.......................................8 Scena quinta.......................................9 [N. 3 - Recitativo e cavatina]..............9 Scena sesta........................................10 Scena settima....................................10 [N. 4 - Recitativo accompagnato].....11 Scena ottava......................................12 [N. 5 - Recitativo e duetto]...............13 Scena nona........................................15 Scena decima....................................15 [N. 6 - Coro].....................................15 Scena undicesima.............................16 Scena dodicesima.............................17 Scena tredicesima.............................18 [N. 7 - Recitativo istrumentale]........18 Atto secondo.........................................23 Scena prima......................................23 Scena seconda..................................23 [N. 8 - Recitativo e aria]...................24 Scena terza.......................................25 [N. 9 - Aria]......................................25 Scena quarta.....................................26 [N. 10 - Scena e cavatina].................26 Scena quinta.....................................26 Scena sesta.......................................27 Scena settima....................................28 Scena ottava......................................28 [N. 11 - Recitativo e duetto].............28 Scena nona.......................................30 Scena decima....................................31 [N. 12 - Recitativo e aria].................31 Scena undicesima.............................32 Scena dodicesima.............................33 [N. 13 - Coro]...................................33 Scena tredicesima.............................34 [N. 14 - Recitativo e duetto].............34 Scena quattordicesima......................35 Scena quindicesima..........................36 [N. 15 - Aria]....................................36 Scena sedicesima..............................37 [N. 16]...............................................37 Scena diciassettesima.......................38 Scena diciottesima............................39 Scena diciannovesima......................40 Scena ventesima...............................41 Scena ultima.....................................41 [N. 17 - Finale II]..............................42 Variante del finale............................43
www.librettidopera.it
47 / 48
Brani significativi
Tancredi
BRAN I SIGNIFICATIVI
Ah s mora, e cessi omai ............................................................................................. 35 Ah! che scordar non so ............................................................................................... 37 Ah! segnar invano io tento .......................................................................................... 24 Giusto dio che umile adoro ......................................................................................... 31 L'aura che intorno spiri ............................................................................................... 13 No, che il morir non ................................................................................................. 26 Oh patria! ~ dolce e ingrata patria! .............................................................................. 9 Quale per me funesto... ............................................................................................... 14 Tu che accendi questo core ........................................................................................... 9
48 / 48
www.librettidopera.it