Corso Idraulica
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I nostri antenati Latini dovevano avere anche loro dei problemi con gli idraulici se vero che hanno coniato il detto Gutta cavat lapidem (la goccia scava la pietra). Avete capito che un pretesto per entrare in argomento: il proverbio latino vuol significare che, con tenacia, si pu ottenere tutto, anche di scavare una pietra con una goccia dacqua. Per noi moderni, il problema di una goccia dacqua che insiste a venir fuori da un rubinetto difettoso, pi che farci pensare alla virt della perseveranza ci fa perdere la pazienza. Trovare un idraulico disposto ad eseguire la riparazione di questo o di altri inconvenienti non facile. Per fortuna, con un poco di buona volont e con qualche attrezzo, le piccole riparazioni potrebbero essere eseguite da noi stessi. La cosa, se ci piglia la mano, oltre a farci risparmiare denaro, ci fa risolvere in breve tempo i problemi e ci procura un lavoro-passatempo che pu riempire le ore vuote. Ecco perci qualche consiglio.
Attrezzatura
Per eseguire queste piccole riparazioni basta avere a portata di mano una serie di chiavi fisse per dadi e almeno una pinza regolabile del tipo detto pappagallo, una chiave inglese (detta anche a Rullino o variabile), alcuni cacciaviti, guarnizioni di scorta, stoppa e grasso per bloccare la stoppa. oppure dei rocchetti di teflon per idraulica,
Se lastina che porta la guarnizione non si muove liberamente, vuol dire che bloccata per incrostazioni causate dalla stessa acqua. Per eliminare le incrostazioni tenere il pezzo a bagno in aceto caldo. I rubinetti funzionano meglio se si ha cura, nell'uso, di non forzarli. Se la perdita causata dal premistoppa troppo allentato, baster stringerlo, sempre con la chiave. Se invece non lo si pu stringere perch la filettatura gi alla fine, comportarsi cos:
usare due chiavi; una per tenere ferma la testa del rubinetto e laltra per svitare il premistoppa. Levare la stoppa vecchia, che avvolge la filettatura, aiutandosi con coltellino o la punta di una forbice. Rimossa bene la stoppa dalla filettatura, riavvolgere la stoppa nuova nei filetti (fino al bordo della filettatura) e in fine fermarla con del grasso. Riavvitato il premistoppa, inserire tutto come prima, stringendo bene.
Se il Rubinetto sgocciola...
Se notiamo che il rubinetto del nostro lavello in cucina o in bagno, sgocciola anche quando
chiuso, allora il momento di sostituire la guarnizione di questa valvola. Se pensate che il lavoro troppo difficoltoso allora spendete pure i vostri soldi e non lamentatevi del conto salato che vi presenter il vostro idraulico di fiducia, per un intervento che viene realizzato in breve tempo. Avete cambiato idea ? Allora seguite il nostro consiglio e preparatevi a effettuare il lavoro da soli in piena autonomia.
Prima di tutto diamo un occhiata alla sezione al fianco riportata, per avere un idea di massima dei componenti che ci troveremo di fronte, all'atto della rimozione del rubinetto. In questo caso viene evidenziato un rubinetto a colonna, ma vedremo nel corso di questo articolo anche la sostituzione della guarnizioni di altri tipi di valvole. A) Manopola a croce, B) Capanna a corpo esterno, C) Dado del premistoppa, D) Stelo, E) Vitone, F) Dischetto, G) Guarnizione, H) Corpo fisso, I) Alloggiamento, L) Piantana. In quasi tutti i rubinetti moderni la manopola e la campana sono un pezzo unico. La vite nascosta sotto il dischetto colorato di acqua calda o fredda.
Smontiamo il Rubinetto
Chiudiamo innanzitutto la chiave di arresto di alimentazione generale e svuotiamo la tubazione, aprendo il pi possibile il rubinetto prima di smontarlo. IMPORTANTE: Ricordiamoci di tappare lo scarico nel lavello o lavabo, posando un asciugamano sul fondo, per trattenere eventuali componenti piccoli che dovessero saltare.
Solleviamo la campana mettendo in vista il vitone. Con la chiave fissa allentiamo il vitone e solleviamo tutto il corpo della valvola. Il dischetto dove fissata la guarnizione si trova all'estremit inferiore del corpo asportabile, che in alcuni modelli posato insieme al corpo fisso.
Eccoci arrivati alla guarnizione che avvolta intorno ad un bottoncino al centro del dischetto. Con la punta di un cacciavite solleviamo la guarnizione e sostituiamola con una nuova, precedentemente acquistata presso i rivenditori specifici. Adesso baster montare il dado e il rubinetto, verificando nel frattempo che la perdita sia stata eliminata. Per i rubinetti con miscelatori la guarnizione in gomma del tipo O-ring e pu essere sostituita rimuovendo il fermaglio del miscelatore e svitando subito dopo lo stelo che contiene la guarnizione.
Se il nostro rubinetto un miscelatore a disco ceramico, in teoria non dovrebbero aver bisogno di manutenzione poich non sono provvisti di guarnizione, e va sostituita tutta la cartuccia in caso di perdita. Prima di sostituire comunque tutto il pezzo consigliamo di controllare che la cartuccia non sia sporca e danneggiata. Diamo per un occhiata anche alla guarnizione alla base della cartuccia che potrebbe essere usurata.
Se il rubinetto invece del tipo a pressione inversa, la guarnizione si cambia senza che sia necessario chiudere l'alimentazione dell'acqua. Si allenta il vitone e rimuovendo il corpo della valvola, si accede al dischetto dove alloggiata la guarnizione.
Se anche dopo aver sostituito la guarnizione, il nostro rubinetto continua a gocciolare, allora forse la causa dovuta all'usura dell'alloggiamento, che dovr in questo caso essere rettificato con un'apposita fresa rettificarubinetti o in alternativa con una camicia di teflon, che dovr essere calata sul vecchio alloggiamento, forzando in posizione con il rubinetto.
Il sifone bloccato
(Teoria)
Lavelli, vasche, bidets, lavabi hanno tutti in comune un pezzo chiamato sifone che serve ad impedire agli odori cattivi di espandersi. Il sifone ha la forma di una S e nella sua curva in basso si depositano lentamente materiali che finiscono per intasarlo. Se il blocco non troppo compatto, basta lazione della comune ventosa. Se il sifone di quelli con un tappo a vite nella sua parte bassa, baster svitare questo tappo per effettuare lo spurgo. Mentre si esegue questa operazione, sarbene sistemare un secchio sotto al sifone per raccogliere lacqua che ne verr fuori. Se invece il sifone non presenta il suddetto tappo, provare ad agire come segue:far correre lacqua fino a quando lo scarico ne risulti coperto per una decina di centimetri (stavolta che lo fate volutamente vi sembrer che ci mette uneternit!); poi appoggiare la ventosa centrandola sul foro e premere con un colpo deciso. La pressione tale che, spesso, basta a rimuovere lostruzione. Potete anche provare otturando con uno straccio il troppopieno (denominato anche: sopravanzo Acqua, oppure sbocco di sicurezza) ; cos facendo la pressione sar maggiore. Se non basta, togliere la griglietta e far penetrare un filo di ferro che va mosso insu e in gi, fino a quando lacqua non riprende a smaltirsi. Se anche questo mezzo non sufficiente, ricorrere ad uno dei prodotti liquidi esistenti in commercio o alla soda caustica (operazione comunque NON consigliata per problemi di sicurezza). Asciugate bene il lavabo, tenendo il viso a debita distanza, versare la quantit indicata nelle istruzioni del prodotto (o, se usate la soda caustica, due o tre cucchiai) dentro il foro e subito dopo, con cura e cautela, versate una pentola di acqua bollente che in precedenza avevate gi preparato. Ottenuto lo scopo, lasciar scorrere lacqua a lungo, per allontanare il pi possibile il pericolo di corrosione. Questa operazione va fatta con grande cura e con mille attenzioni, utilizzando sempre occhiali di protezione, perch la soda caustica pericolosissima: basta uno spruzzo per provocare gravi ustioni alla pelle o agli occhi.
Sgorgare il Sifone
(Pratica)
A volte pu succedere che lo scarico del lavabo del bagno non riesce a far defluire velocemente l'acqua. Molto spesso si risolve l'inconveniente con lo sturalavandino oppure usando dei prodotti chimici che sciolgono i residui accumulatosi, liberando le tubazioni . Succede per che l'otturazione torna a ripetersi e se non s'interviene radicalmente sul sifone potremo ritrovarci con il lavandino completamente intasato, con grave problema sull'uso del bagno.
Cause e Convenienza...
Le cause possono imputarsi il pi delle volte a grovigli di capelli impastati di sapone che accumulandosi nel sifone ostruiscono con il tempo il defluire dell'acqua di scarico.
Oppure pu succedere che inavvertitamente qualche piccolo oggetto si infili attraverso il foro di scarico del lavabo posizionandosi nel sifone e bloccando su di se capelli e pezzi di sapone o detersivo. Pensate che valga la pena chiamare un idraulico per un lavoro che possiamo fare da soli ? Leggiamo questo articolo e mettiamoci subito al lavoro, e con i soldi risparmiati portiamo il nostro partner a cena al ristorante.
Se il sifone del nostro lavabo in metallo ( in piombo o ghisa ), troveremo una certa difficolt per smontare i pezzi saldati dal calcare. Alcuni hanno per un orifizio per lo svuotamento, che dovremo allentare mentre blocchiamo il sifone con un pezzo di legno per non danneggiare il metallo. Assicuriamoci di inserire un recipiente al di sotto della vite di svuotamento prima di toglierla del tutto.
Con un filo di ferro curvato ad uncino alla sua estremit, cerchiamo di togliere il tampone di materiale che ostruisce il sifone. Una volta liberato la tubazione proviamo lo scarico facendo scorrere l'acqua. Infine torniamo a collocare la vite di spurgo dopo aver cambiato la guarnizione.
Smontare un sifone in plastica un lavoro abbastanza semplice. Baster svitare a mano i dadi del sifone aiutandosi con uno straccio se il dado oppone resistenza. I vari pezzi della tubazione del sifone potranno essere liberati facilmente dall'ostruzione.
Al momento del rimontaggio assicuriamoci di usare un nastro di teflon per la tenuta stagna delle filettature.
Questo tipo di sifone quello pi comunemente usato per i lavelli e i lavabi in commercio. La parte inferiore della tubazione chiamata a bicchiere funge da sifone e si svita a mano liberando immediatamente lo scarico dai residui accumulatosi.
Ecco come fare: Dopo aver inserito un recipiente al di sotto del bicchiere, svitiamo il bicchiere con una mano tenendo con l'altra il corpo del sifone.
Lo sblocco del sifone immediato, ma se nonostante tutto notiamo dei residui potremo toglierli usando un filo di ferro.
Lo Scarico libero.
Riutilizziamo le eventuali guarnizioni e rimontiamo le tubazioni e il sifone. Ora il nostro scarico libero da intoppi per funzionare fino al prossimo ingorgo. Suggeriamo l'acquisto di filtri salvascarico da applicarsi sui fori di scarico , in modo da preservare le tubazioni e il sifone da nuovi ingorghi dovuti a cadute accidentali di piccoli oggetti nei lavabi e lavandini.
Cambiare il WC
Premessa
La sostituzione del vecchio WC pu sembrare a prima vista un operazione non molto semplice, un lavoro quindi che dovrebbe essere fatto solo da un idraulico specializzato, con costi di mano d'opera abbastanza alti e molte volte con l'impossibilit di trovare un tecnico adatto e disponibile. Leggendo questo articolo ci accorgeremo che l'operazione tutto sommato molto semplice, anzi semplicissima se ci si limita a collegare l'apparecchio al vecchio scarico esistente. Se invece si progetta di spostare il WC allora il lavoro diventa un p pi complicato; se non ve la sentite di affrontare le problematiche per la posa di una nuova tubazione di scarico allora affidiamo senza difficolt ai professionisti del settore.
Nel caso di rot ttura del tubo di i scarico si deve procedere al tag glio della tubazion ne in modo da ag ggiungere un nuo ovo raccordo alla a stessa. La tubazione v tagliata con il ta agliatubi a cate ena, bloccando lo o scarico con la catena c stessa. Info: La Ta agliatubi permett te di lavorare in spazi ristretti.
Dopo il tagli io della tubaz zione di scar rico si sceglie e il raccordo flessibile di unione della tazza allo scarico. s In commerc cio ci sono ra accordi con angolature a differenti e per r tutte le situazioni, perfin no per allinea amento fuori asse. Prima di sce egliere il racc cordo annota are le seguen nti dimension ni:
diametro interno i della tubazione di scarico; distanza tra t lo scarico e lo scarico della tazza. ATTENZ ZIONE: Se i raccordi son no di plastica a lubrificare la a superficie con c un lubrificante a silic cone.
Tipi di WC
La scelta per le tazze dei WC molto vasta, ma tecnicamente sono due i modelli fondamentali; con sistema di sifoni o con sifoni incorporati. Le tazze con sistema a sifone richiedono per la pulizia minore pressione d'acqua; quelle con sifone singolo lo scarico si restringe subito la curva per rallentare il deflusso dell'acqua, e quelle con sistema a due sifoni pi silenziose e sofisticate. Quelle invece con sifoni incorporati sono le pi affidabili anche pi rumorose. In questo caso il restringimento dietro il sifone, rallenta il flusso dell'acqua innescando l'azione del sifone. Ulteriori cassette sono ad esempio, quelle ad incasso oppure esterne a parete installabili in alto.
Impianto schematico WC
A - Raccordo curvo; B - Tubazione troppopieno; C - Cassetta; D - Valvola e galleggiante; E - Raccordo e rubinetto; F - Tubatura di adduzione; G - Raccordo; H - Tubo di scarico; I - Raccordo flessibile; L - Tubo di scarico; M - Raccordo flessibile; N - Tubo fecale. INFO: Esistono anche le tazze a parete che sono agganciate con armature metalliche e sono utili perch lasciano libero il pavimento per le pulizie. Prima di sganciare il WC, mettergli sotto del cartone, o altri materiali che possano attutire una eventuale caduta della tazza con conseguente danneggiamento. Lo sgancio dalla parete avviene allentando i bulloni o sistemi di fissaggio, che sono o a vista, oppure sotto appositi tappi sui fianchi del WC. Questa operazione semplice, se si ha un p di manualit.
Innanzitutto interrom mpiamo l'alim mentazione dell'acqua d e vuotiamo lo scarico. Ricordiam moci di tenere e a portata d di mano una bacinella per racco ogliere l'acqua rimasta ne ella tubazione e. Asportiam mo la muratura oppure le pareti rimov vibili (dipende dal tipo di va asca) Rimuovia amo ora la va asca dalla su ua posizione e tagliamo le vecchie e tubature di adduzione e di scarico e del troppopie eno con il seg ghetto per metalli. Se la vec cchia vasca in ghisa, al llora ci conviene spaccarla a con colpi di d mazza e p portarla via a pezzi facendo attenzione a a calzare gli o occhiali prot tettivi e la cuffia antirumore e sopratutto s co oprendo tutto o con teli antipolve ere. Se in acciaio, a va rimossa intera a.