Prevenzione Inf Nel Calcio AIPAC
Prevenzione Inf Nel Calcio AIPAC
Prevenzione Inf Nel Calcio AIPAC
Aumento della velocit e della intensit di gioco sia in gara che in allenamento
Errori nellallenamento (causa 50% delle lesioni) aumento di quantit ed intensit senza dare
sufficiente tempo a muscoli e tendini per adattarsi (Vecchiet 1990)
Uso di calzature sportive non adatte che provocano un alterato controllo del movimento
Mancanza di Fair play
2. Squilibri muscolari
SQUILIBRI MUSCOLARI
SQULIBRI MUSCOLARI
Fattori predisponenti:
SQUILIBRI MUSCOLARI
Fattori predisponenti
Fattori predisponenti
1.
Retto delladdome
Grande dorsale
Grande e piccolo gluteo
Parte inferiore e intermedia del trapezio
2.
Tricipite surale
Flessori dellanca (ileo- psoas, retto femorale, tensore della fascia
lata)
Ischio crurali
Adduttori
Parte inferiore muscolo erettore
SQUILIBRI MUSCOLARI
I cambiamenti statici della colonna vertebrale e del bacino in un calciatore,
causati da squilibri muscolari (secondo Nobel/Herbeck/Hamsen 1988, 15).
a) Insieme agli estensori del ginocchio i potenti
flessori dell'anca (all'interno del bacino
l'andamento delle fibre stato indicato
schematicamente con delle linee tratteggiate)
spostano il bacino in avanti. I muscoli dorsali si
adattano alla nuova lunghezza accorciandosi e
sostenendo lo spostamento in avanti del bacino.
b) Esercizi di ginnastica opportuni aiutano ad
evitare o a eliminare gli squilibri muscolari:
1. esercizi di STRETCHING dei flessori
dell'anca (m. ileo-psoas)
2. esercizi di STRETCHING degli estensori del
dorso (m. erettore)
3. esercizi di potenziamento dei muscoli retto-addominali
SQUILIBRI MUSCOLARI
Disturbi inguinali
Dolori al ginocchio
Dolori al tallone
SCHEDE DI COMPENSAZIONE
Obiettivi
1.
2.
SCHEDE DI COMPENSAZIONE
MEZZI
Core Stability
2. Macchine isotoniche
1.
CORE STABILITY
PERCHE?
Si identifica dal punto di vista anatomico funzionale come
quella zona centrale localizzabile nel complesso lombo-coxopelvico che rappresenta una sorta di snodo centrale nel quale
vengono trasmesse le forze gravitarie del tronco, degli arti
superiori e di quelli inferiori. (E.Alvaro)
CORE STABILITY
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Trasverso delladdome
Obliqui interni ed esterni
Retto delladdome
Gran dorsale
Quadrato dei lombi
Multifido
CORE STABILITY
Grazie agli esercizi del programma di core
stability, si cerca di ottenere un maggiore livello di
attivazione dei muscoli stabilizzatori che
permettono a quelli dinamici di trovare un miglior
supporto funzionale; il tutto sembra raggiungibile
pi efficacemente facendo uso di esercizi effettuati
su superfici instabili
(Marshall & Murphy 2005).
CORE STABILITY
CORE STABILITY
SCHEDE DI PREVENZIONE
OBIETTIVI
1.
2.
SCHEDE DI PREVENZIONE
MEZZI
1.
2.
Resistenza elastica
Propriocezione
RESISTENZA ELASTICA
PERCHE?
Facile applicazione.
Fornisce lopportunit di allenare in maniera adeguata anche atleti con
algie e non al top fisicamente.
Consente una maggiore sollecitazione nella fase eccentrica aumentando la
resistenza nella fase negativa.
Consente una sollecitazione selettiva e specifica del singolo muscolo o
gruppo muscolare.
Si pu scegliere tra 8 livelli diversi di resistenza progressivamente
crescenti, contraddistinti da colori diversi.
MUSCOLI FLESSORI
DELLANCA E DEL GINOCCHIO
1.
2.
RETTO FEMORALE
BICIPITE FEMORALE
Sono muscoli bi-articolari poich controllano simultaneamente due
articolazioni.
Il fatto di essere bi-articolari e quindi di controllare le forze tensive
generate simultaneamente da due articolazioni li pone ad alto rischio
dinsulto traumatico nellambito di discipline sportive come il calcio.
Tutto questo giustifica ladozione di particolari tipi di esercitazioni in
grado di condizionarli positivamente nei confronti delle sollecitazioni
meccaniche a cui sono sottoposti (Bisciotti 2000).
MUSCOLI FLESSORI
DELLANCA E DEL GINOCCHIO
Utilizzare sempre esercizi di resistenza muscolare
specifica, soprattutto nei confronti della contrazione
eccentrica prolungata.
(Bisciotti 2003)
RESISTENZA ELASTICA
RESISTENZA ELASTICA
PROPRIOCETTIVA
PERCHE?
Risulta di grande utilit in quelle discipline nelle quali
indispensabile un gran senso di equilibrio e controllo del gesto
tecnico.
Deve essere svolta soprattutto da atleti che praticano
unattivit sportiva nella quale il salto una componente
primaria.
A livello preventivo migliora e corregge lappoggio del piede .
PROPRIOCETTIVA
Prevenzione distorsioni della caviglia
In uno studio su venticinque squadre ( Soderman 2000;
Surve 1994; Tropp 1985) della durata di sei mesi sullutilizzo
degli esercizi propriocettivi ( pedana basculante) per ridurre
lincidenza di distorsioni alla caviglia per i giocatori di calcio fu
appurato che lintervento ridusse lincidenza di distorsioni alla
caviglia sia fra coloro che avevano avuto precedenti infortuni
che per quelli che erano sani.
PROPRIOCETTIVA
Prevenzione infortuni al ginocchio.
Tre studi in particolare hanno esaminato le misure di prevenzione per gli
infortuni al ginocchio per i giocatori di calcio (Caraffa 1996; Hewett 1999;
Soderman 2000).
Sono stati analizzati gli effetti dellallenamento propriocettivo sullincidenza degli
infortuni al LCA in 40 squadre semi-professionistiche e dilettanti.
Il protocollo per il gruppo sperimentale prevedeva oltre al normale allenamento,
20 minuti di lavoro propriocettivo al giorno nella fase pre-campionato e almeno tre
volte alla settimana durante il campionato.
Al gruppo di controllo venne chiesto di allenarsi normalmente.
Si osserv che lincidenza di infortuni al LCA fu significativamente pi bassa nel
gruppo sperimentale (0,15 infortuni per squadra/stagione) rispetto al gruppo di
controllo (1,5 infortuni per squadra stagione).
(Caraffa et al 1996)
PROPRIOCETTIVA
PROPRIOCETTIVA
PROPRIOCETTIVA
1.
2.
3.
4.
ASPETTI PREVENTIVI 2
Procedure:
Rivolgere unadeguata attenzione alle frequenti lesioni minori che possono compromettere la
prestazione quando si vengono a sommare
Consentire un periodo riabilitativo sotto controllo, con interventi specifici inerenti al tipo di
infortunio per permettere un ritorno sicuro
Rivolgere una giusta attenzione allequipaggiamento protettivo per larto inferiore, talvolta non
utilizzato
Utilizzare un bendaggio protettivo nelle distorsioni ricorrenti
Inserire un adeguato periodo di riscaldamento e defaticamento con esercizi di flessibilit
Utilizzare calzature di buona qualit (non necessariamente associata al costo)
Porre nella giusta successione le varie sezioni delle sedute di allenamento
Inserimento di sedute di allenamento integrativee preventive
Essere consci che le frequenti variazioni di superfici di gioco e le condizioni climatiche costituiscono
fattori di rischio
Differenziare lallenamento di un calciatore infortunato
Offrire attraverso un buon programma di allenamento la massima sicurezza e la massima efficacia
nellincremento prestativo del calciatore.
Correzione e supervisione di medici e fisioterapisti
2.
E vero il contrario!
Tutto diventa irrimediabile se non ci si preoccupa di
sovrintendere quasi maniacalmente ai possibili
scompensi di una macchina atletica per straordinaria che
essa sia.
Se nel corso della carriera non si mai trascurato di curare
a dovere il proprio fisico, anche nel momento in cui esso
perde po di smalto dovuto al normale decadimento, i
problemi sono minori.
(Ventrone 1998)
Riferimenti Bibliografici
Ringraziamenti
G.Scandurra, calciatore A.S. Avellino
F.Millesi, calciatore A.S. Avellino