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Schema Riassuntivo Storia Dell'arte

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Si sviluppa in Francia nella seconda met


dell'Ottocento con il programma antiaccademico di
Manet, il portabandiera delle tendenze innovatrici. Il
termine impressionista designa il movimento che
unisce artisti con personalit diverse, animati dal
Impressionismo

comune desiderio di rompere con l'accademismo e


che preferiscono la pittura all'aria aperta in cui rapidi
tocchi di colore eliminano il disegno e il chiaroscuro.
Oltre ai capiscuola Manet, Monet e Renoir, altri
impressionisti: Sisley (1839-99), Pissarro (1830-1903)
H.-G.-E. Degas (1834-1917).

Edouard Manet (1832-1883) aderisce solo


temporaneamente all'impressionismo definendo uno
stile personale in cui lo spazio viene reso per mezzo
della contrapposizione tra neri e chiari a colori acidi e
maggior attenzione data alla composizione dei
Manet

quadri e alle figure umane. Tra le sue opere: Le


dejeuner sur l'herbe, Olympia, che destano scandalo
per i nudi ritratti; il Pifferaio, In barca, Argenteuil, il
ciclo di composizioni ambientate nelle birrerie e nei
caff parigini (La cameriera della birreria, Il bar delle
Folies bergeres).

Claude Monet (1840-1926) dipinge i colori chiari con


ombre anch'esse colorate e luminose, identificando
pittura e natura, immagine e forma, cogliendo il vero
Monet

nella trama relativa delle variazioni e vibrazioni del


colore percepite dall'occhio. Opere principali: Donne in
giardino, la Grenouillere, La colazione in giardino,
Papaveri e il celebre Impression, soleil levant (che
ispira il termine "impressionismo").

Pierre Auguste Renoir (1841-1919) utilizza un tessuto


Renoir

cromatico sempre pi vivace e vibrante dissolvendo la


materia del motivo esterno in masse e flussi di colore:

I canottieri a Chatou, La colazione dei canottieri, Le


bagnanti.

Nasce in Francia attorno al 1884 e sviluppa su basi


scientifiche gli interessi per i processi ottico-visuali,
con una pittura fatta di colori puri e complementari
Divisionismo

mai mescolati ma giustapposti in pennellate minute,


talora puntiformi. Fra i massimi rappresentanti G.P.
Seurat (1859-1891), il cui dipinto La grande Jatte il
manifesto del divisionismo; Paul Signac (1863-1935; Il
porto di St. Tropez; Il porto di Marsiglia).

Il termine coniato agli inizi del Novecento per


Postimpressionismo

identificare le tendenze della pittura francese


sviluppatesi dopo l'impressionismo e il divisionismo.

Paul Czanne (1839-1906) figura fondamentale di


questo periodo; adotta un colore sempre pi schiarito
Czanne

trovando per mezzo della luce una sintesi tra volume e


spazio. Opere principali: La montagna Ste-Victoire e Le
grandi bagnanti.

Vincent Van Gogh (1853-90), uno dei pi importanti


artisti in assoluto, matura uno stile influenzato
dall'impressionismo, in cui il colore diventa sempre pi
un mezzo per esprimere la propria inquietudine
Van Gogh

interiore. Passa lunghi periodi in ospedali psichiatrici


durante i quali realizza la serie di autoritratti con
l'orecchio tagliato. Opere principali: La pianura della
Crau, Caff di notte, Campo di grano con cipressi,
Strada con cipresso e stelle, Campo di grano con volo
di corvi.

Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) subisce


Toulouse-Lautrec

l'influenza dell'impressionismo delle stampe


giapponesi. Osservatore della realt e dell'elemento
umano fissa i tipi psicologici con acuta stilizzazione

formale e realizza una serie di manifesti e di quadri


che ritraggono scene di costume e di vita della Belle
poque.

Paul Gauguin (1848-1903) d un grande contributo al


simbolismo trasformando il colore in assolutezze
astratte che evocano simboli e suscitano sensazioni di
Gauguin

mondi lontani e misteriosi. Si trasferisce


definitivamente in Polinesia dove realizza i suoi
capolavori: Navenave Marana, Donne tahitiane con
fiori di mango, Racconti barbari.

Il norvegese Edvard Munch (1863-1944) nella sua


pittura interpreta il simbolismo con intensa
Munch

drammaticit, anticipando i modi propri


dell'espressionismo tedesco. Temi pressanti di tutta la
sua pittura sono l'amore, la morte, la vita. La sua opera
pi famosa L'urlo.

Nella seconda met dell'Ottocento la concezione


dell'architettura comincia per a cambiare in modo
I nuovi materiali

radicale. Si afferma, anche se in pochi casi, l'uso di


materiali destinati all'ingegneria civile come vetro,
cemento, ferro e acciaio. Il caso pi emblematico
rappresentato dalla Tour Eiffel in acciaio.

A partire dagli anni '80 il movimento dell'art nouveau


(sia in architettura sia nelle arti applicate) si diffonde in
Inghilterra, Francia, Germania, Austria, Spagna e Italia,
come reazione alla decadenza del gusto provocata
Art nouveau

dalla pedissequa imitazione di stili del passato.


Peculiare dell'art nouveau un linearismo ispirato a
ornamenti vegetali e floreali. A seconda delle
caratteristiche pi immediate con cui si manifesta, il
movimento assume differenti denominazioni nei
diversi paesi: negli Stati Uniti conserva il nome di art

nouveau, in Inghilterra viene chiamato modern style,


in Austria Sezessionstil. In Germania il nuovo stile
prende il nome di Jugendstil. In Italia l'art nouveau si
chiama floreale, ma ancor pi si diffonde il nome di
liberty.

In Spagna prende il nome di art joven, o modernismo,


Il modernismo di Antoni Gaud

che si afferma con l'Esposizione Universale di


Barcellona del 1888 e ha il suo uomo di punta
nell'architetto catalano Antoni Gaud.

La secessione un fenomeno di scissione e di rottura


polemica con le strutture artistiche ufficiali (specie le
Accademie) in diversi momenti della seconda met
dell'Ottocento, preludendo all'atteggiamento ribelle
delle avanguardie del Novecento. Storicamente il
La secessione

fenomeno della Secessione assume portata pi


rilevante nei paesi tedeschi. Prima in ordine di tempo
la Secessione di Monaco, creata nel 1892 da un
gruppo di artisti capeggiati dal pittore F. von Stuck; la
seconda quella di Berlino (1898); ma la pi
importante quella di Vienna, fondata nel 1897 da
Olbrich e Klimt.

Il pittore Gustav Klimt la figura centrale, la


Gustav Klimt

personalit che meglio contribuisce a definire un'art


nouveau austriaca, specie nel programma di "opera
d'arte integrale".

Il divisionismo si diffonde Francia (dove si chiama


anche pointillisme, puntinismo) e in Italia per opera di
Il divisionismo

vari artisti che lo riducono a formula tecnica, al


servizio d'una tematica di volta in volta simbolista,
storico-allegorica, politico-sociale.

Il trentino Giovanni Segantini (1858-1899) il maggior


esponente del divisionismo: applica in modo originale
tale tecnica, senza rinunciare alla plasticit e alla
Segantini

rappresentazione che vengono associate a interessi


allegorici e simbolistici, in particolare con vedute
alpine. Tra le opere: Le due madri (1889), L'angelo
della vita (1894).

Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907) applica il


Pellizza da Volpedo

metodo del colore diviso, basato su pennellate


puntiformi di colore puro, a un'arte ricca di contenuti
umani e sociali: Il quarto stato (1902).

Giovanni Boldini (1842-1931), ferrarese, dapprima


Boldini

aderisce ai macchiaioli, poi, trasferitosi a Parigi,


diventa il pittore del bel mondo parigino come
ritrattista dalla pennellata energica.

L'espressionismo il primo movimento d'avanguardia


e si sviluppa in particolare in Francia, Germania e
Austria nei primi anni del Novecento. Recupera le
tendenze spiritualistiche e primitivistiche dell'ultimo
L'espressionismo

Ottocento, contrappone all'esperienza impressionistica


puramente visiva della realt, quella d'una realt
spirituale affrancata da barriere razionali. Risulta
quindi una semplificazione e un appiattimento
intenzionalmente elementare delle forme, in cui
l'esasperato cromatismo diventa il nucleo espressivo.

Il fauvisme sviluppa in Francia un gusto per il


Fauvisme

cromatismo violento e innaturalistico negatore di ogni


tridimensionalit. I fauves proclamano l'autonomia
espressiva di fronte al dato oggettivo.

Matisse

Henri-mile Matisse (1869-1954) guida e caposcuola


del fauvisme. Per lui l'espressione del colore un fatto

autonomo, distaccato da ogni rapporto col disegno


costruttivo e descrittivo (Nudo blu,1907; Natura morta
con torso antico, 1908; la famosa serie delle Odalische,
1920-30).

Il movimento artistico tedesco Die Brcke (Il ponte,


1905-13) rispecchia una crisi meno analitica e pi
religiosa rispetto ai fauves francesi. Ne fanno parte tra
Die Brcke

gli altri: Ernst Kirchner (1880-1938), Emil Nolde


(1867-1956), Otto Mller (1874-1930), autori di una
pittura simbolica, ispirata a situazioni esistenziali.
Dopo il 1911 la loro pittura affronta temi di contenuto
sociale e di costume.

Sorge all'inizio del Novecento a Vienna nell'ambiente


di artisti che abbandonano il linguaggio raffinato e
L'espressionismo austriaco

decorativo per indirizzarsi verso un'espressione che


evidenzia i sentimenti e le paure pi recondite
dell'inconscio.

Egon Schiele (1890-1918) esprime un segno aspro e


Schiele

nervoso di drammatica incisivit espressiva, che


rappresenta il conflitto tra vita e morte (Nudo
femminile bocconi, 1917; La famiglia, 1918).

Oskar Kokoschka (1886-1980) interpreta


Kokoschka

l'espressionismo con visioni sempre pi concitate e


nervose (Coppia di innamorati con gatto, 1917; Il
monte Bianco,1927; Alta marea ad Amburgo,1962).

Nasce a Parigi grazie dalla collaborazione tra Picasso e


Braque. Nel cubismo analitico l'oggetto e lo spazio
vengono scomposti mediante la sovrapposizione e la
Il cubismo

giustapposizione di pi angoli visuali, in modo che


l'immagine presenti simultaneamente vedute
successive nel tempo e permetta un'esperienza del
reale indipendente da spazio e tempo. Nel cubismo

sintetico la scomposizione della volumetria dello


spazio e delle forme si attenua in una fitta trama di
rapporti tra linee e piani.

Lo spagnolo Pablo Picasso (1881-1973) uno dei pi


grandi artisti del Novecento. La sua riflessione sugli
aspetti della condizione umana e una contenuta
Picasso

monocromia azzurra caratterizzano il suo periodo blu


(Bevitrice d'assenzio, Il vecchio ebreo). Nel 1904 si
stabilisce a Parigi. Il mondo del circo il tema
ricorrente della maggior parte delle opere del suo
periodo rosa (La famiglia di acrobati, 1905).

Nel 1907 realizza Les demoiselles d'Avignon, atto di


nascita del cubismo. Con Braque cerca la soluzione al
problema della terza dimensione in geometrici e
sfaccettati paesaggi (Fabbrica a Horta de Hebro, 1909).
Negli anni 1913-14 sviluppa l'esperienza del cubismo
Braque

sintetico: (Foglio di musica e chitarra, 1912-13;


Arlecchino,1915). Dopo una parentesi surrealista
Picasso fa emergere il suo gusto espressionista
dipingendo il capolavoro Guernica (1937). Negli anni
seguenti sviluppa una ricca produzione di litografie,
ceramiche, sculture (Colomba della pace, 1949).

Nel 1909 il Manifesto del futurismo, pubblicato da


Marinetti, segna la nascita del movimento futurista.
Del 1910 il Manifesto dei pittori futuristi e dell'aprile
successivo il Manifesto tecnico della pittura futurista,
Futurismo

firmato da Boccioni, Carr, Balla, Severini e L. Russolo


(gruppo milanese), che propugnano l'abolizione della
prospettiva tradizionale, la moltiplicazione di punti di
vista per esprimere il dinamico interagire con lo spazio
circostante. Un secondo gruppo futurista si riunisce a
Roma, dopo la prima guerra mondiale, attorno a

Marinetti. L'architettura futurista ha in Antonio


Sant'Elia (1888-1916) la figura pi rappresentativa.

Umberto Boccioni (1888-1916) nel 1910 firmatario


dei Manifesti dei pittori futuristi ed esegue le prime
Boccioni

opere futuriste, proiezione di un moto turbinoso e


irrefrenabile: La citt che sale, la serie degli Stati
d'animo. Dal 1912 si dedica anche alla scultura:
(Sviluppo di una bottiglia nello spazio; L'Antigrazioso).

Giacomo Balla (1871-1958) tra i firmatari del


Manifesto tecnico della pittura futurista; nelle sue
Balla

opere (Bambina che corre sul balcone, Automobile in


corsa, Dinamismo di un cane al guinzaglio) studia le
forme in movimento.

La conclusione del futurismo lascia spazio nel primo


Altre avanguardie italiane

dopoguerra ad altre avanguardie in Italia: la pittura


metafisica e "Novecento", corrente che nel 1922 si crea
a Milano con Carr, De Pisis e Morandi.

Giorgio De Chirico (1888-1978) elabora la pittura


"metafisica" che rappresenta una realt antitetica a
De Chirico

quella empirica, depurata da ogni relazione


spazio-temporale, immersa in uno spazio indefinito e
illuminato da una luce senza vibrazione atmosferica.
Opere: Le muse inquietanti, La torre rossa.

Carlo Carr (1881-1966), anche critico e teorico, tra i


firmatari del Manifesto del futurismo, gi nel 1912 si
accosta al cubismo e poi si dedica alla pittura
Carr

metafisica (L'idolo ermafrodito) recuperando poi


immagini arcaizzanti, inquadrate in una natura
rarefatta (Vele nel porto, Il pino sul mare), a cui fanno
riferimento i pittori di "Novecento".

Propone la totale esclusione di ogni rappresentazione


L'astrattismo

del mondo oggettivo in forme riconoscibili, cio


un'arte non rappresentativa; nasce nel primo decennio
del Novecento.

Vasilij Kandinskij (1866-1944) il principale iniziatore


dell'arte astratta con la sperimentazione della pittura
non oggettiva. Fonda, nel 1909, la Neue
Knstlervereinigung, (da cui prende vita il Blaue ReiterCavaliere Azzurro) e nel 1924 fonda con gli amici
Kandinskij

Jawlensky, Klee e Feininger il gruppo dei Quattro


Azzurri (Die Blaue Vier). Opere significative:
Impressione V Parco (1911), Con l'arco nero (1912),
Con macchia rossa (1914), Zig zag bianco, Reticolo
nero (1922), Accento rosa (1926), Freccia nell'arco
(1927).

Paul Klee elabora un linguaggio libero e immaginario


in cui riesce a unire con sottile ironia dato reale e
Germania: Klee

fantasia. Con Kandinskij, A. Jawlensky e L. Feininger da


vita al gruppo Die Blaue Vier (I Quattro Azzurri). Tra le
opere: Pesci nel cerchio (1926), Citt italiana (1928),
L'angelo della morte (1940).

Franz Marc (1880-1916) pittore essenzialmente


Marc

accentrato sul tema animalistico, tra i protagonisti


del Blaue Reiter. Tra le opere: Cavallo rosso e blu,
Cavallo addormentato.

Der Blauer Reiter (Il cavaliere azzurro) un gruppo


Der Blaue Reiter

fondato a Monaco (1911) da Kandinskij, August Macke


e Alexej von Jawlenskij (1864-1941).

Movimento artistico-letterario che nasce in Svizzera e


Dadaismo

negli Stati Uniti verso il 1916 con l'intento di


dissacrare, ironizzandoli, tutti i valori culturali

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esaltando primitivismo, spontaneit creativa e la non


integrazione dell'artista col mondo.

Al cabaret Voltaire di Zurigo si riuniscono filosofi,


scrittori e artisti che scelgono il nome di dada per il
movimento artistico-letterario, ispirato al non-senso,
Il gruppo di Zurigo e i gruppi

rimasto compatto fino al 1917 e di cui esponenti

tedeschi

principali sono: il pittore e scultore francese Hans Arp


(1887-1966; che realizza le "configurazioni", i papiers
dchirs e le "concrezioni"; grandi realizzazioni per la
citt universitaria di Caracas e per l'UNESCO di Parigi).

Max Ernst (1891-1976) fonda il gruppo dada di Colonia


e crea quadri e collage in cui convivono oggetti e figure
eterogenee con risultati ambigui e surreali (C'est le
Ernst

chapeau qui fait l'homme; 1929). tra i fondatori del


surrealismo (L'il du silence, 1943). Componenti del
gruppo zurighese, trasferitisi o rimpatriati in
Germania, trapianteranno il dadaismo a Berlino,
Colonia e Hannover.

Viene fondato nel 1916 a New York e si fonde con il


Il dada newyorkese

gruppo zurighese a Parigi (1920-21). Sul finire degli


anni '50, una nuova stagione del dadaismo si sviluppa
a New York, prendendo il nome di new dada.

Capo del movimento newyorkese Marcel Duchamp


(1887-1968) che contesta il mito della tecnica,
Duchamp

confermandone il relativismo (La marie mise nu par


ses clibataires, mme, 1915-23) e con i suoi
"ready-made" rivendica all'artista la pi assoluta
libert.

Man Ray (1890-1976) aderisce al movimento dada di


Ray

New York; si esprime con collage, oggetti e pitture


trattati con l'aerografo, esperimenti fotografici fino alla

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realizzazione dei "rayogrammi" (Campi deliziosi, 1922);


sfocia poi nel surrealismo.

Sorge a Parigi nel gruppo riunito attorno a Breton


intorno al 1924, come una continuazione del
dadaismo: esalta il non-senso e lirrazionale e utilizza
elementi di automatismo psichico e di casualit. Altre
Surrealismo

importanti componenti sono la pittura metafisica e la


psicanalisi, con apertura al mondo del sogno e dei suoi
significati. Nella pittura si sviluppano la tendenza
verista, che fa ricorso solo apparentemente alla realt
e la tendenza astratta, che puntano a una vera e
propria improvvisazione psichica.

Juan Mir (1893-1983) pittore, scultore e incisore


spagnolo, aderisce prima al dadaismo e svolge poi un
Mir

ruolo importante per lo sviluppo del surrealismo


astratto (Il carnevale di Arlecchino; 1924-25). La sua
arte attratta dal sogno dellimmaginario e dal
fantastico (serie delle Constellations).

Ren Magritte (1898-1967) pittore belga, entra (1925)


Magritte

nel gruppo surrealista a Bruxelles; tra le sue opere: Le


faux miroir (1929), La jeunesse illustre (1937), Il regno
delle luci (1953-54).

Durato fino al 1933 e diffusosi all'estero, ha come


programma la costruzione completa delle arti visive e
l'unione e convergenza di tutte le arti nell'architettura
Il movimento Bauhaus e il
razionalismo

che elimina il diaframma tra artista e artigiano. Nel


1925 il Bahuaus viene trasferito a Dessau; nel 1928 la
direzione della scuola viene assunta da A. Meyer fino
al 1931. Un nuovo Bauhaus, oggi Institute of Design,
viene fondato a Chicago da Mies Van der Rohe,
Gropius, Moholy-Nagy, Albers e Feininger.

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Walter Gropius (1883-1969) ha come punto focale il


rapporto arte-produzione industriale e si indirizza
verso un esplicito funzionalismo. Nel 1928 lascia la
direzione del Bauhaus; nel 1934 abbandona la
Gropius

Germania e si trasferisce a Londra fino al 1937 e poi


negli Stati Uniti, dove fonda nel 1946 lo studio The
Architects Collaborative (TAC). Tra i suoi capolavori: la
sede del Bauhaus di Dessau, Graduate Center, unit
d'abitazione, edificio della Pan American e le Officine
Fagus.

Le Corbusier (1887-1965) ha un'attivit multiforme con


prevalenti interessi urbanistici e la ricerca di un
rigoroso metodo di progettazione. La sua attivit e le
Le Corbusier

sue esperienze e innovazioni appaiono sintetizzate


nell'unit d'habitation di Marsiglia (1947-52). Altri
lavori: i progetti per il palazzo dell'ONU a New York,
per Chandigarh, nuova capitale del Punjab (India), per
il centro culturale con museo d'arte a Tokyo.

Mira a integrare nell'edificio le funzioni di abitabilit


L'architettura organica

inserendolo nell'ambiente circostante con rispondenza


anche alle funzioni di svago, educative e sociali.

Lloyd Wright (1869-1959), statunitense, il caposcuola


dell'architettura organica; fonda sul rapporto tra
individuo, spazio architettonico e natura le prairie
Lloyd Wright

houses. I suoi lavori pi significativi sono: la "Casa


sulla Cascata", l'edificio della Johnson Wax a Racine, il
complesso di Taliesin West e il celeberrimo Solomon
Guggenheim Museum di New York.

Alvar Aalto (1898-1976), finlandese, pensa l'edificio


come parte di un tutto e lo spazio interno
Aalto

caratterizzato da pareti curve o irregolari e da


arredamenti appositamente creati. Tra le sue opere: la
Casa della Finlandia di Helsinki.

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Ludwig Mies Van der Rohe (1886-1972), tedesco, entra


in contatto con le esperienze maturate da Gropius e Le
Corbusier e nel dopoguerra interviene vivacemente nel
dibattito dell'avanguardia, per approdare poi a un
Mies Van der Rohe

processo astrattivo di purificazione formale. Opere


significative: il padiglione della Germania
all'Esposizione Internazionale di Barcellona (1929); il
nuovo campus a Chicago per l'Institute of Technology
(1942), il Seagram Building di New York (1958-59).

Nel 1926-31 opera il Gruppo 7 costituito dagli architetti


Figini, Pollini, Frette, Larco, Rava, Terragni e Castagnoli
con lo scopo di rinnovare l'architettura italiana in
Il contributo dell'Italia

senso razionalista. Tra gli altri architetti di spicco in


Italia in quel periodo vi sono Giuseppe Pagano,
Edoardo Persico, interpreti rigorosi del razionalismo, e
Marcello Piacentini, il massimo esponente
dell'architettura ufficiale del fascismo.

Indica un indirizzo generale di parte dell'arte


contemporanea a cui concorrono correnti, movimenti
e personalit diverse, accomunati solo dall'abbandono
di ogni schema strutturale significante. Si manifesta in
Europa e negli Stati Uniti a partire dagli anni '60.
Realizza l'identificazione dell'artista con la propria
L'arte informale

opera mediante il gesto stesso del dipingere.


Componenti essenziali: la materia, il segno e il gesto.
In Francia l'informale assume connotati materici (J.
Fautrier, J. Dubuffet) e segnici (G. Mathieu); negli Stati
Uniti, una versione gestuale di marca
espressionistico-surreale (J. Pollock, M. Tobey, W. De
Kooning, e inoltre M. Rothko, A. Gottlieb, C. Still, ecc.).

Gi durante la seconda guerra mondiale il movimento


Action Paintingt

dellAction Painting (pittura dazione) rompe con larte


codificata dal razionalismo e cerca un rapporto diretto

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tra artista e superficie dipinta dando valore espressivo


al gesto sulla tela.

Jackson Pollock (1912-56) avvia la propria opera con


mezzi tecnici inusuali (dripping painting, cio colate,
Jackson Pollock

gocciolature di colore sulla tela) per valorizzare latto


creativo dellartista. Tra le sue opere: Sentieri, Numero
1, Grigiore sulloceano e Pali azzurri.

Il new dada si differenzia dal dadaismo per il riscatto


New dada

dell'oggetto assunto come materia povera di ricupero


e montaggio di prodotti usurati e abbandonati dalla
societ. Tra gli artisti: R. Rauschenberg, J. Johns, J. Dine.

La pop art nata in Inghilterra e negli Stati Uniti intorno


al 1955, una reazione alla pittura degli espressionisti
astratti e attinge a forme e linguaggio dai mass-media
per riaccostare l'arte alla realt quotidiana. Esponenti:
Pop art

in Inghilterra, l'Independent Group di Londra


(1953-58); negli Stati Uniti, R. Rauschenberg e J. Johns,
C. Oldenburg, R. Lichtenstein e soprattutto A. Warhol
(1927-87), autore di celebri grandi acrilici con le scatole
di zuppa Campbell's, i ritratti di Marilyn Monroe.

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