Gabriele Mandel - I Novantanove Nomi Di Dio Nel Corano (Ita Ebook Sufismo Islam Byfanatico 2008)
Gabriele Mandel - I Novantanove Nomi Di Dio Nel Corano (Ita Ebook Sufismo Islam Byfanatico 2008)
Gabriele Mandel - I Novantanove Nomi Di Dio Nel Corano (Ita Ebook Sufismo Islam Byfanatico 2008)
"Dio, non altro dio che Lui. A Lui i Nomi più belli"
(XX,8),
"È un Dio tale che non v'è altro dio che Lui, il
Conoscitore dell'invisibile e del visibile. È Lui il
Misericordioso, il Misericorde. È un Dio tale che
non v'è altro dio che Lui, il Sovrano, il Santo, la
Pace, il Pacifico, il Protettore, il Potente, il
Costringente, il Consapevole della Sua grandezza.
La Sua purezza è di là da ogni associato che
certuni Gli danno. È Dio Creatore, Protettore,
Formatore. A Lui i più bei Nomi. Tutto ciò che è nei
cieli e sulla terra canta la Sua purezza. È Lui il
Potente, il Saggio".
2
alRAHMANU: il Misericordioso
3
alRAHYMU: il Misericorde
(Nel Corano compare ottantadue volte, oltre alle
osservazioni date per il Nome precedente. Tra
queste: I,2-3; II,163; XX,90; XLI,2; LVII,29; LXIX,2)
4
alMALIKU: il Sovrano, il Re
5
alQUDDUSU: il Santo
6
alSALAMU: la Pace
7
alMU'MINU: il Fedele,
8
alMUHAYMINU: il Vigilante
(Corano: XLIX,23)
9
al'AZÌZU: il Prezioso
(valore recente del termine: Caro, nel senso di
amico amato)
10
alJABBÀRU: l'imperioso, l'inaccessibile (il
Fortissimo, l'oppressore)
(Corano: LIX,23)
11
alMUTAKABBIRU: il Superbo
(il "Consapevole della propria grandezza")
(Corano: LIX,23)
12
alKHÀLIQU: il Creatore
13
alBÀRI'U: il Promotore, il Plasmatore
(eguale senso del precedente)
(Corano: II,54)
14
alMUSAWWIRU: il Foggiatore delle forme, il
Coordinatore delle forme
15
alGHAFFÀRU: l'indulgente
Allotropi: Ghafùru; Ghàfiru.
16
alQAHHÀRU: il Soggiogatore
(il Costringente; il Dominatore, l'Invincibile)
17
alWAHHÀBU: il Donatore
(per senso acquisito: il Dispensatore d'ogni grazia)
18
alRAZZÀQU: il Dispensatore
(il Nutritore)
19
alFATTAHU: Colui che apre, disserra e risolve; il
Separatore
(l'Arbitro, il Vittorioso, il Rivelatore)
20
al'ALÌMU: l'onnisciente
(il Conoscitore [di tutte le cose]). Allotropo.
'Allàmu
21
alQÀBIDU: il Limitante
(testualmente è Colui che trattiene, per cui, per
estensione: il Parsimonioso, Colui che afferra,
Colui che costringe)
(Corano: XLII,27)
22
alBÀSITU: il Prodigo
(anche: Colui che dilata [i cuori o le vite dei Suoi
servi])
23
alKHÀFIDU: l'Abbassante
24
alRÀFI'U: l'innalzante, Colui che eleva in dignità e
potere
(Corano: II,253; III,55; VI,83; LVIII,11; LXIII,11)
25
alMU'IZZU: l'onorante, Colui che attribuisce il
potere; Colui che dà onore e forza
27
alSAMY'U: Colui che ode [tutto]
28
alBASÌRU: Colui che vede [tutto]
(l'Onnivedente).
29
alHAKAMU: il Giudice [nel Suo atto di decisione
sovrana] L'Arbitro.
Allotropo: Hàkimu
30
al'ADLU: l'Equo
31
alLATÌFU: il Benevolo; il Pieno di Grazia; il
Delicato;
l'inafferrabile; l'imponderabile
32
alKHABÌRU: il Sagace, il Beninformato
33
alHALÌMU: Longanime, Magnanimo
34
al'ADHÌMU: Sublime
(Splendido, Immenso, Incommensurabile)
Trascrizione italiana usuale: Azìm
35
alGHAFURU: il Clemente
(Corano: III,145)
37
al'ALIYYU: il Supremo, il Sommo
(Corano: XXXI,30)
39
alHAFÌDHU: il Preservatore; il Vigilante
(Corano: IV,85)
42
alJALÌLU: il Maestoso; il Degno di venerazione
43
alKARIMU: il Generoso
44
alRAQÌBU: Colui che veglia; Colui che osserva
(il Guardiano)
45
alMUJÌBU: Colui che accoglie [le preghiere]; Colui
che esaudisce
(Corano: XI,61)
46
alWÀSI'U: il Vasto
(l'Esteso, l'onnipresente) (Colui che tutto
abbraccia e comprende)
47
alHAKÌMU: il Saggio
(Nel Corano è frequente. Ad esempio: III,62; IX,28;
XI,1; LXXVI,30)
48
alWADUDU: l'Amorevole; l'Affettuoso; altro senso
ammesso: il Beneamato
(Corano: LXXXV,14)
49
alMAJÌDU: il Glorioso
50
alBÀ'ITHU: il Risuscitatore
(Corano: XVIll,12)
51
alSHAHÌDU: il Testimone
52
alHAQQU: la Verità
(il Reale; il Vero assoluto)
Antonimo: alBàtilu
53
alWAKILU: il Gerente
(il Curatore; la Garanzia)
54
alQAWIYYU (alQawì): il Vigoroso; il Forte
(Colui che ha potere su tutte le cose)
55
alMATÌNU: Colui che è solido; il Robusto
(Corano: LI,58)
56
alWALIYYU: Colui che governa
(Colui che detiene l'autorità) (da non confondersi
con alWàli n. 77)
57
alHAMÌDU: il Lodato; il Glorificato
(il Degno di lode)
58
alMUHSHI: Colui che computa
59
alMUBDIU: Colui che ricomincia
(l'Iniziante; l'Innovatore; il Precorritore)
60
alMU'IDU: il Rigeneratore; il Vivificatore
61
alMUHYI: Colui che dà la vita; Colui che ridà la
vita; il Creatore della vita
62
alMUMÌTU: Colui che dà la morte
65
alWÀJIDU: il Constatatore
(Colui che incontra; Colui che ti trova ovunque tu
sia)
Altre interpretazioni accettate: l'opulento; il
Perfetto
(Corano: XI,73)
67
alWÀHIDU: l'Unico
(alAhadu: l'Uno; per questo si veda anche
alAwwalu, n. 73)
(Nel Corano è ricorrente. Ad esempio: II,133;
II,163; VI,19; VII,70; IX,31. Per alAhadu: CXII,1;
CXII,4)
(Corano: CXII,2)
69
alQÀDIRU: il Potente
70
alMUQTADIRU: l'Onnipotente; il Capace
(Corano: sempre legato al Nome precedente)
71
alMUQADDIMU: Colui che avvicina
(l'Avanzatore; il Presentatore; Colui che accelera;
Colui che assegna l'eccellenza)
72
alMU'AKHKHIRU: Colui che allontana; Colui che
fa ritardare; Colui che degrada.
(Colui che fa indietreggiare)
(Corano: XI,104)
Da pronunciarsi assieme al Nome precedente.
Nel Corano il Nome è citato in relazione al giorno
ultimo ("Noi lo ritardiamo per un termine
stabilito"). In generale è inteso in relazione a
quanti vengono ritardati nel compimento delle loro
imprese, sia per un disegno divino generale e
imperscrutabile, sia perché tali imprese possono
avere conseguenze negative al "grande disegno
inconoscibile", oppure hanno intenzione o
applicazione impure. In tali casi si invoca la
"vicinanza" a Dio ('ibadàh: fare cose che piacciono
a Dio; plurale 'ibadàt: i rituali di adorazione di Dio
da parte dell'adoratore, 'abd, in particolare presso
i sufi Zàhiri) e si accetta ciò che Dio fa
('ubudiyyah). Ciò comporta un aspetto particolare
della speculazione mistica: la presenza e l'assenza
(shuhùd e ghabat) del mistico, testimone
cosciente nel primo caso, e testimone non
cosciente, non "attualizzato", nel secondo caso.
Nella sua qualità di testimone presente il mistico si
rammemora costantemente dell'identità di Dio, in
quanto specchio riflettente Dio, e percepisce la
vicinanza di Dio secondo il detto tradizionale:
"Adora Dio come se Lo vedessi, perché se tu non
Lo vedi, Egli ti vede".
"Colui che allontana" e "Colui che avvicina" sono
due Nomi carichi di significati esoterici per i sufi,
che in generale sono anche chiamati "gli
approssimati", "quelli della prima fila, del primo
banco" (ahl alSuffa; da cui alcuni autori ritengono
che derivi il termine stesso di "sufi"; mentre per
altri deriverebbe da safà', purezza, o da sùf, lana):
coloro che Dio ha avvicinato a Se più di qualsiasi
altro fedele. Ciò ha dato luogo alla dottrina della
concentrazione (fame e della separazione (ta-
friqa).
Un maestro sufi, rimasto ignoto (circa il IX secolo),
scrisse: "Li ha avvicinati a Lui conducendoli a
riconoscere la loro impotenza, e li ha allontanati
da Lui quando l'hanno cercato partendo da se
stessi. Così, andare alla Sua ricerca attraverso le
cause secondarie porta alla dispersione e si
ottiene la concentrazione quando Lo si contempla
in tutti i Suoi valori". E ancora: "La concentrazione
li ha privati dell'esistenza, come è per essi
nell'eternità; e la separazione ha dato loro
l'esistenza, per un tempo limitato e senza
efficienza. La loro anima è svenuta e il suo
svenimento è che essi sono privati d'esistenza in
presenza dell'Essere sul Quale si sono concentrati,
fuori dall'umanità. La loro concentrazione fuori
dagli attributi della forma è per essi
l'annientamento delle modificazioni dovute
all'altruità che aveva questa forma. Per essi il
tempo è uno stato che sparisce nella loro eternità,
là dove erano stati nascosti, senza forma, da Colui
che è l'oggetto della loro concentrazione. Sino a
che arriva loro, nella separazione, ciò che era
stato destinato loro da parte Sua quando Gli erano
presenti. L'avvicinamento è la loro incoscienza
stessa, e l'allontanamento è la loro presenza a se
stessi. È, a seconda dei punti di vista, esistere o
essere privi d'esistenza" '.
Concludiamo con un dittico di Dhù alNùn alMisrì
(771-861): "Tu hai spaventato il mio cuore con la
separazione e io non ho provato nulla di più amaro
e di più doloroso. Più la separazione pone
lontananza fra di noi, più ne sono spaventato. E
poi mi fai gustare il sapore dell'unione e fai
crescere sino al più profondo del mio essere il mio
desiderio di Te. Ammirevole è l'amante la cui
unione prende un'ampiezza sempre più raggiante
e il cui amore s'innalza più alto ancora
dell'unione".
'ABD-ALMU'AKHKHIR. Colui che porta questo nome
è incentivato a rammentare la vanità della
presunzione e a esprimere gratitudine per quanto
Dio gli dà. Il compito d'ogni credente è d'essere se
stesso e d'essere fedele a Dio, dando il giusto
valore alle vanità inappaganti e transitorie.
73
al'AWWALU: il Primo
(Corano: LVII,3)
74
alÀKHÌRU: l'Ultimo
(Corano: LVII,3)
75
alDHAHIRU: l'Evidente; l'Apparente
(Possibile senza ombra di dubbio; l'Esterno; Colui
che Si manifesta)
(Corano: LVII,3)
76
alBATINU: il Nascosto
(il Celato)
(Corano: LVII,3)
77
alWÀLÌ: il Reggitore
(il Santo; il Patrono; l'Amico; l'Amministratore.
Secondo alYjì: Colui che regna)
78
alMUTA'ÀLÌ: l'Altissimo
(Corano: XIII,9)
79
alBARRU: il Buono
81
alMUNTAQIMU: il Vendicatore
(Corano: III,4; XXX,47; XLIII,41)
82
al'AFUU: il Perdonatore, l'indulgente
(l'Assolutore)
(Corano: IV,110)
84
MALIKU alMULKI: il Re del regno; il Detentore
della regalità; il Possessore del Suo regno.
Allotropo: alMàliku (n. 4)
85
DHU alJALÀLI WA alIKRÀM: il Possessore della
Maestà
e della Generosità
(l'Augusto degno di venerazione)
86
alMUQSITU: il Giusto
(Corano: XLIX,9)
87
alJÀMI'U: il Radunatore
(il Riunificatore)
89
alMUGHNÌ: l'Arricchente
(Colui che mette al riparo)
90
alMÀNI'U: l'Impeditore
(il Protettore, il Difensore)
91
alDÀRRU: il Temibile
(Colui che affligge; Colui che può nuocere)
92
alNÀFI'U: Colui che è utile
93
alNURU: la Luce
94
alHADÌ: la Guida
95
alBADÌ'U: il Novatore, l'ideatore
(Colui che dà origine)
96
alBÀQÌ: il Perdurabile
98
alRASHÌDU: Colui che dirige
(il Giusto?)
Allotropo: alHadì (la Guida, n. 94)
99
alSABURU: il Paziente
ARIA
b2 ù6 ì10 n50 zh90 t400 d800
ACQUA
j3 z7 k20 s60 q100 th500 z900
TERRA
d4 h8 l30 '70 r200 kh600 sh1000