Pagella 1
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Pagella 1
Maggio-Giugno t984
MruI PROPOSTE MUSICALI
PER COMUNITA CRISTIANE
Direttore e Redqttore: A. Fant
Segretarío: N. Suffì
Abb. annuo L. 12.500 (estero L. 19.000)
Ogni numero L. 2.0C0 Collaboratari: N. Barosco - E. Bosio - E . Ca-
Numeri arretrati L. 2.400 paccioli - G. Donati - V. Donella - S. I(mo-
EDITRICE ELLE DI CI torka - R. Lamberto - L. Lasagna - D. Ma-
1ooe6 LEUMANN (TCR.TNO) chetta - G. Martellini - A. Martorell - A.
Maugeri - I. Meini - V. Miserachs - L. Mol-
fino - C. Moser - M. Nosetti - A. Perosa
W. Rabolin - F. Rainoldi , G. M. Rossi
M. Scapin - D. Stefani - S. Yanzin - T. Zar
dini - A. Zarui.
Bizzarrie gregoriane
di Giovanni Pugella (1872-1944)
Revisíone e díteggíatura dí Massímo I,{osetti
Indice
. Alleluia pasquale (novembre 1940).
1,
I1 sorriso sereno ed arguto che illumina sul nostro di seguire la duplice vocazione di sacerdote e di artista
cliché il volto del grande Musicista scomparso non è il cui era stato chiamato da Dio, vacazione che egli aveva
sorriso imposto dai fotografì dei nostri giorni ai loro fuso in un solo grande compito, quello di dedicare tutte
clienti: è quello che noi tutti gli abbiamo sempre visto le sue forze al servizio divino nel santuario ed a sussi-
fìn da giorni ormai lontani quando egli, ancora chierico, dio dell'educazione cristiana della gioventù.
eta venuto ad tniziarc la sua carcieta nel Seminario Nato a La Spezia, da genitori monferrini, nel 1,87 2,
Metropolitano di Torino: 1895, mezza secolo f al Quel
sorriso è 1o specchio della sua anima dedicata a Dio ed
imparò i primi elementi della musica nel locale colle-
alle gioie pure dell'Arte, il riflesso del suo carattere gio-
gio salesiano, dove evidentemente si manifestarono i
primi segni della sua vocazione che lo portò a 14 anni
viale, sereno, temprato ed aflìnato nell'ambiente della nel Noviziato di Foglizzo Canavese, dove di conserva
grande famiglia Salesiana sotto 1o sguardo formativo pur con 1o sviluppo della educazione al sacerdozio egli per
esso così catatteristicamente arguto e sereno del Santo conto suo e da solo incominciò lo studio del pianoforte
Fondatore Don Bosco. e più tardi, giovandosi di saltu arie visite al Mo Gaetano
l\on conobbi la fanciullezza di Don Pagella, ma da Foschini del Liceo Musicale di Torino, quello dell'Ar-
quell'anno 1894 in cui per la prima volta 1o vidi in Se- monia e Contrappunto. I suoi progressi furono rapidis-
minario, fino a qualche mese fa, quando ebbi con lui il simi e già nel 1893 i Superiori lo inviarono a coprire la
colloquio che doveva esser l'ultimo, Don Pagella mi è cartca di organista della Chiesa di S. Giovanni Ev. e di
sempre apparso così, e l'ho sempre visto agire in con- insegnante di musica nell'annesso collegio-convitto, dove
formità, spigliato e vivace più sovente, pacato e tran- egli doveva passare tutta la sua vita.
quillo a volte, mai alterato per nessun motivo ed in nes- Torino non tardò ad accorgersi della nuova persona-
sun modo. Era insomma l'uomo contento di sé, felice lità, comparsa a portare un soflìo di giovinezza nel cam-